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La deriva tecnica che ha preso/che prendono, forum legati ad un arte, in questo caso quella fotografica, spesse volte, da parte dei partecipanti, volgono all'esaltazione del solo mezzo, facendo passare il discorso, che senza lo stesso, non si possano ottenere certe tipologie di scatto, allego quì uno stralcio di Video, che mi ha indotto alla scrittura di questo thread:
Vedo sempre più un proliferare di "sentenze da guru" da parte di chi tecnologicamente è scafato, e ne sà più d'altri, senza poi, vedere nei risultati degli stessi (fotograficamente parlando) applicate le stesse, sulle proprie immagini, e quindi non confermate pragmaticamente.
A questo punto, viene spontaneo chiedersi, se valga la pena affidarsi al pensiero e alle spiegazioni degli stessi, perderci quei 5 minuti per leggere le loro elucubrazioni, quando nemmeno loro sono/sarebbero stati capaci di ottener tal scatto particolare che permette quella feature indispensabile, con la tal tecnologia. Ma professano inesorabili e di continuo l'esaltazione e la necessita di quella funzione infallibile, venduta a peso d'oro.
Quanti, quindi, realmente sono interessati allo sviluppo della tecnologia ai fini pratici fotografici, e quanti invece vedono nello sviluppo tecnico, a volte anche poco interessante ma presente, il fine di possedere una mezzo fotografico solo per esaltazione e gioia di possesso mostrando fieri l'ultimo giocattolo agli amici (senza quindi fine ultimo ma solo a scopo ludico)?
La tecnologia: - migliora i risultati (dovrebbe) - costa (almeno la tecnologia più recente) - non è sempre semplice da capire o utilizzare (spesso bisogna rimettersi a studiare e capire)
a parte questo la fotografia può fare a meno di certi aspetti tecnologici e l'importante che il bravo fotografo conosce bene quello che usa, adeguato per ciò che deve fare...
di video sul web ce ne sono e ne escono tanti, è quel che va al momento per cui anche gente che magari il giorno prima fotografava solo con smartphone può trovarsi, per lavoro o perchè vuole farsi conoscere, a parlare di macchine fotogrtafiche ...
il fotografo nerd che pensa solo ad avere l'attrezzatura all'ultimo grido ma che poi non sa sfruttarla per ottenere buoni risultati per se stesso esisterà sempre e le sue parole dovrebbero essere prese per ciò che sono: solo parole. questa categoria di persone equivale a quelli che si comprano la Ferrari da usare come una Fiat Panda in città, vogliono solo dimostrare di avercelo più grosso ma in realtà sappiamo tutti che questa necessità di avere il giocattolino all'ultimo grido è solo un modo per compensare qualcosa là sotto.
“ La deriva tecnica che ha preso/che prendono, forum legati ad un arte, in questo caso quella fotografica, spesse volte, da parte dei partecipanti, volgono all'esaltazione del solo mezzo, facendo passare il discorso, che senza lo stesso, non si possano ottenere certe tipologie di scatto „
Allora, concordo in toto con la deriva attrezzaturistica di alcuni utenti (di qualsiasi hobby / passione) che vedono, evidentemente, nel possedere l'ultimo ritrovato tecnologico la parte essenziale della loro passione. In alcuni casi, oltre all'attrezzaturismo, emerge un altro fenomeno legato a qualunque passione ossia il tifo (nell'ordine) di branco, fanatico e aggressivo oltre ad una fede cieca: quella di posserdere, certamente, il mezzo migliore e quella di aver fatto la "scelta di campo giusta" .
Sono da sempre un motociclista e ho sempre guardato con il sorriso e con un misto di tenerezza / compassione a quei guru della " moto-da-bar-all'ora-dell'aperitivo ", possessori, ad esempio, dell'ultima BMW R 1250 GS Adventure (tassativamente full optional ) equipaggiata con le tre mitologiche valige " Alu ", i due faretti anteriori fendinebbia, la griglia di protezione del fanale anteriore, gli pneumatici tassellati, le pedanine maggiorate per la guida in piedi e il navigatore BMW. Questa tipologia "motociclisti" si ritrova nei bar di Roma (e di tutta Italia) per fare sfoggio del proprio mezzo da quasi 30.000 euro vestita di tutto punto: stivali touring , pantaloni e giacca BMW con protezioni, casco modulare di colore fluo con interfono e, ovviamente, giubbetto catarifrangente. Si diletta a discutere ore e ore con gli altri appassionati delle due ruote presenti al bar con analoga attrezzatura ma di altra marca (Ducati Multistrada in primis) e i discorsi sono (più o meno) quelli che sento fare da alcuni utenti anche qui sul Forum: - il mio BMW gira tre decimi di secondo più veloce del tuo; - hai visto gli ultimi test? Appare evidente il guadagno di un decimo di cavallo rispetto alla tua moto che, di conseguenza, starà dietro alla mia; - il mio è uscito 6 mesi dopo il tuo, quindi è più aggiornato e, dunque, migliore; - le mie valige in Alu sono originali, le tue sono di Terze Parti, quindi le mie sono migliori; - i pezzi di Terze Parti per BMW (che io però non possiedo) sono infinitamente più numerosi di quelli disponibili per le Ducati quindi meglio comprare BMW; - senza il GS il tuo Multistrada non esisterebbe; - BMW detta la strada, Ducati insegue.
Il tono scortese e tracotante caratterizza questa tipologia di motociclisti.
Potrei continuare per mezz'ora a descrivervi le loro discussioni, ma basta sostituire le marche di moto con quelle fotografiche e, anche chi non ha la passione delle due ruote, capirà al volo.
Ovviamente non appena esce il modello successivo è assolutamente imperativo che il "capobranco" cambi al day one il suo mezzo. Al day one e prima degli altri. Imperativo e non derogabile.
A quel punto, equipaggiato del nuovo mezzo, il "capobranco" uscirà dal concessionario e si presenterà al bar dell'aperitivo per godersi l'incondizionata adulazione del suo seguito al quale racconterà di aver decisamente percepito, nei 2,5 km di strada urbana piena di semafori e traffico che separano il bar dal concessionario, come la nuova mappatura delle sospensioni consenta alla moto traiettorie che prima le erano assolutamente precluse.
Ovviamente l' upgrade sarà sempre giustificato dalla nuova mappatura del motore, dal restiling del mezzo, che, da soli, consentiranno di percorrere (idealmente) la curva con (ancora) maggiore velocità di quella dell' odiata-Ducati-che-speriamo-fallisca!
Ma, seguendo rigorosamente il tema dettato da Banjo, veniamo anche in questo contesto alle domande esistenziali: - qual è l'utilizzo che questo motociclista fa di cotanta attrezzatura? Per cosa ha investito tutto questo denaro?
Risposte: 1) percorso garage - aperitivo: circa 1,6 km (a Roma viviamo per quartieri, la città è molto estesa) con parcheggio, rigorosamente, davanti al locale di tendenza affinchè tutti possano vedere la moto; 2) girare per Roma? Molto ma molto poco la moto è troppo ingombrante per il traffico della Capitale e poco maneggevole per "aggirarlo" , meglio quindi prendere il TMax (ovviamente l'utlimo modello) per muoversi da casa allo studio. La moto è bene che stia in garage oltretutto, altrimenti si rovina; 3) la domenica partire da Roma diretto in branco verso i Monti della Tolfa (distanti ben 74 km!), pranzo in un ristorante stellato e tornare a Roma (altri - ben - 74 km di viaggio ma, " al ritorno prendiamo l'autostrda che sono stanco e devo arrivare a casa per vedere la partita sul mio 85 pollici che, ovviamente, è migliore del tuo "); 4) il massimo consentito che produrrà racconti e aneddoti per centinaia di serate al bar: giro-della-Corsica-d'estate!!! che sarà testimoniato dall'immancabile adesivo sulla valigia Alu.
***Ovviamente ho estremizzato, ovviamente ne ho fatto la caricatura, ovviamente esistono fior fiore di motociclisti che usano il GS e il Multistrada e che vanno quando possono con i loro mezzi in ogni dove e in ogni condizione climatica, ovviamente non tutti sono così.***
Ma spero di avervi portato una testimonianza diretta di come esistano per ogni passione degli appassionati più del possesso / ostentazione dei mezzi che della passione vera e propria.
Quello che mai capirò è la necessità di utilizzare il possesso di questi mezzi come rivalsa per, magari, poche soddisfazioni nella vita reale e quale stumento di ostentazione, ricerca di consenso e sicurezza nonchè come scusa per aggredire verbalmente e prevaricare altri appassionati.
Parimenti mai tollererò i toni volgari e il fare arrogante di questa tipologia di persone.
E mai comprenderò perchè, invece, questi motociclisti non parlino con serenità e buon carattere di strada, di consigli di guida, di itinerari, di mete e di sogni, indipendentemente dalla marca posseduta.
Per fortuna, però, non tutti sono così e allora potrei fare l'esempio di mille e mille amici incontrati in questi anni possessori dei più disparati mezzi a due ruote.
PS Nel 99,9% dei casi il motociclista da bar da me su descritto non sa guidare e, nonostante la sua attrezzatura da 30.000 euro, mangia la polvere di altri motociclisti che, con mezzi di quindici anni più datati, meno potenti e meno "pregiati " del suo, hanno qualcosa che il moto-attrezzaturista non potrà (purtroppo per lui) mai comperare: il manico.
Bel 3D, ci sarebbe da scrivere molto, soprattutto i nomi dei guru che parlano solo di tecnologia e dimostrano di non sapere un h di fotografia intesa come arte e quindi giù a dire cosa è meglio e cosa è peggio, mio cuggggino di la, il mio amico di qua e la Sony, la Canon, la Nikon e il c…zo che te se frega. Per me stanno bene dove sono e fanno anche tanta tenerezza, cuccioli sperduti in cerca di conferme, di in gruppo, di un appartenenza. Per fortuna che in giro c'è anche chi parla di fotografia, sempre più raro incontrarli, ma ci sono.
user1036
inviato il 28 Luglio 2021 ore 12:55
_Axl_ ti meriteresti un EP per il tuo commento. Come sempre pacato, incisivo, elegante e attinente al 3D. Sarà perché usi una Canon ?
Non capisco perchè se uno è privo di talento fotografico e fotografa solo per avere dei ricordi e non per produrre opere d'arte (che poi grandi talenti e grandi opere d'arte è veramente raro vederli), ma è appassionato di tecnologia, ha piacere di avere attrezzatura di alto livello e parla nei forum di questi aspetti della fotografia (che naturalmente contano meno di altre cose ma non proprio zero, specialmente in alcuni ambiti fotografici), viene spesso additato come insicuro, ipodotato sessualmente, feticista, ostentatore di possibilità economiche ed altro.
Ci potrà anche essere qualcuno che effettivamente è motivato da aspetti che poco hanno a che fare con la fotografia o che pensa di aver bisogno dell'ultimo obiettivo per migliorare il livello delle sue fotografie, ma secondo me è una piccola minoranza.
Quindi perchè non considerare quello che uno ha da dire riguardo alla qualità ottica degli obiettivi, alle tecniche fotografiche ed a quelle di postproduzione, solo perchè non ha capolavori in galleria, o la ha vuota? Sempre naturalmente che ne scriva con competenza e senza toni arroganti e presuntuosi.
La conoscenza di aspetti tecnici non cambierà la qualità delle fotografie, ma un piccolo contributo lo può dare, e comunque non può essere controproducente, nemmeno per gli "artisti".
Effettivamente negli ulrimi tempi dando una scorcia al forum mi sono accorto come aumentino esponezialmente thread su caratteristiche tecniche ,di nuove lenti e loro prestazioni e addirittura su rumors di imminenti uscite fotografiche, a volte fonti di soddisfazioni data la sperata implementazione o fonte di delusione se viceversa quest ultima non s appalesa.
Non so se tutto questo è poi cosi attinente e sprona in modo positivo ad una maggiore capacità di crescita personale oppure incita al passivismo consumista , ma constato che la direzione sopra descritta gode di consenso , d altro canto è pure doveroso constatare come molte persone preparate si siano allontanate da queste dinamiche, passatemi il termine "d esaltazione e rito " , preferendo non partecipare più data la diffusione di comportamenti branchistici e perculatori.
Provando la A 1 in diversi contesti e trovandola davvero perfirmante a parte l innegabile gap del mangia batterie penso che anche stavolta Sony sia andata avanti tracciando di nuovo la rotta a cui tutti volenti e nolenti dovranno adeguarsi e seguire.
Saluti a tutti amici fotografi
user92328
inviato il 28 Luglio 2021 ore 14:47
“ Appassionati di Tecnologia Vs. Fotografia, in che %? „
50% per la tecnologia e 100% per la fotografia...
é ovvio che sono sempre attento a seguire ed approfondire tutta la tecnologia che gira attorno alla fotografia, cosi da poter scegliere quello che si addice di più alle mie esigenze...
“ Potrei continuare per mezz'ora a descrivervi le loro discussioni, ma basta sostituire le marche di moto con quelle fotografiche e, anche chi non ha la passione delle due ruote, capirà al volo. „
“ Quindi perchè non considerare quello che uno ha da dire riguardo alla qualità ottica degli obiettivi, alle tecniche fotografiche ed a quelle di postproduzione, solo perchè non ha capolavori in galleria, o la ha vuota? „
Condivido in pieno quanto scrivi Rolubich, il problema è che...
“ Sempre naturalmente che ne scriva con competenza e senza toni arroganti e presuntuosi. „
anche se è competente, ma scrive con toni arroganti e presuntuosi, passa subito ad essere antipatico!
Parafrasando Axl, è un po' come una ragazza gnocca che se la tira ed una normale, ma alla mano... io scelgo la seconda tutta la vita!
Nono Zeppo, ti giuro, non c'è alcun parallelismo voluto o cercato, ho raccontato soltanto quel che accade nei dettagli nel mondo del motociclismo riferito al seguente tema: priorità attrezzatura VS priorità passione.
Chiunque frequenti il mondo delle moto può confermartelo.
- GS vs Multistrada vs Tiger vs Ténéré vs Africa Twin vs KTM 1290; - moto giapponesi vs moto europee; - Harley vs moto veloci; - TMAX vs moto (eh sì..... c'è anche chi ha il coraggio di fare questi paragoni....); - etc etc
La guerra tra marchi e tra tifosi non è propria della sola fotografia.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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