| inviato il 27 Luglio 2021 ore 1:17
Prima di tutto una doverosa premessa: evitate commenti polemici perché non vuole essere il solito thread trito e ritrito di analogico vs digitale.
Da quando ho iniziato, nei primi anni 2000, ho sempre affiancato il digitale alla pellicola, prima con reflex poi con mirrorless fuji APSc e Sony FF.
Da qualche tempo però il digitale ha cominciato a stancarmi e, complice la malsana compagnia di un ex utente del forum con cui esco regolarmente a scattare, e che mi ha fatto "giocare" un po' in camera oscura, mi è venuta la fantasia di ricavare una camera oscura in casa per essere aitonoma. Con il suo aiuto l'ho allestita ed ho iniziato a stampare con soddisfazione. Da lì il passo è stato breve, ho preso una biottica 6x6 ed ho iniziato a fare qualcosa con il medio formato.
A questo punto però, vorrei mettere sù un corredo serio, tipo Mamiya RZ 67 o Pentax 67 o Zenza Bronica. Scarto a priori Hasselblad per motivi economici.
Per fare questo ho messo in vendita il mio corredo Sony che, dopo un anno e mezzo non mi ha mai fatto innamorare, mentre terrei la X-Pro con 14-23-35-56-80 mm almeno per il momento e con l'intenzione di vendere il corredo fuji se davvero, come credo, smetterò di usare il digitale.
Faccio una sciocchezza? |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 1:24
Noi non potremo mai dirti se stai facendo una sciocchezza purtroppo. Tu devi sapere cosa ti soddisfa di più. Certamente eliminare uno dei corredi digitali per costruirne uno analogico mi pare una scelta sensata. Probabilmente lo sarebbe stata anche se non avessi avuto intenzioni a analogiche |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 1:31
Purtroppo le finanze non mi permettono di prendere qualcosa se non monetizzo. Ho già speso un botto tra ingranditore, ed accessori per la camera oscura. La pellicola l'ho sempre usata, per cui non è un salto nel buio e la Sony sempre più spesso rimane a casa. Per questo pensavo di iniziare da lì. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 7:13
I prezzi delle fotocamere che hai menzionato sono saliti così tanto(a parte le bronica) da far diventare una hasselblad 500/501 una scelta più economica |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 7:14
Quando ho fatto il passaggio dalla pellicola al digitale , relativamente tardi , non ho avuto ripensamenti , dati i troppi vantaggi , a mio avviso beninteso , dell'immagine elettronica .
Nell'animo , però , sotto sotto sono rimasto "analogico" e , come non manco mai di ripetere , ho la massima stima e considerazione per chi in fotografia "sceglie la strada più difficile" , la pellicola , che è poi la strada che ha iniziato tutto il percorso fotografico e che , detto per inciso , non deve scomparire , secondo me.
Non posso che plaudere quindi alla tua decisione (anche se consiglio di non chiuderti completamente alle spalle la "porta" del digitale) e , come sempre dovrebbe capitare nel caso delle nostre "passioni" , generalmente parlando , va dove ti porta il cuore e credo ne sarai felice . |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 8:30
La scelta è tua,... solo tu puoi sapere cosa ti da più soddisfazione,... personalmente terrei entrambi i sistemi,...poi più in là se ne sentirei il bisogno togliere quello che non ritengo più di mia necessità.
La pellicola è il punto più alto della cima di una montagna,e quando la si raggiunge ti da la soddisfazione di cui avevi sentito sempre il bisogno ,... quindi mi complimento con te (scusa se ti do del tu) per il ritorno alle origini.
Io personalmente non ho mai abbandonato la pellicola,...e oggi più che mai la sto rispolverando...il clonk dell'otturatore ha un suono che non stanca mai...e che scatena il senso di vera fotografia...un grande amore.
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| inviato il 27 Luglio 2021 ore 17:36
@burningkoala, è vero, le Mamiya sono esplose come prezzi ma sulle ottiche rimangono più economiche delle Hasselblad. Ad ogni modo, avendo già una 6x6 andrei sul formato rettangolare (quindi 6x7 o 6x4.5).
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| inviato il 27 Luglio 2021 ore 17:37
@wolfschanz, grazie per il tuo commento. Per me la pellicola non è la strada difficile ma quella più divertente. Ma comunque, come ho scritto, terrò la Fuji per eventuali ritorni di fiamma digitali! |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 17:40
@Tupa66, se potessi terrei tutto ma per creare un bel corredo come si deve, devo mettere in conto almeno 1500-1800 euro. E se non monetizzo con la Sony (che sto usando sempre meno) non penso di farcela.
Quindi purtroppo la dovrò sacrificare. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 17:59
avatarGiulia 88
27 Luglio 2021 ore 17:40
@Tupa66, se potessi terrei tutto ma per creare un bel corredo come si deve, devo mettere in conto almeno 1500-1800 euro. E se non monetizzo con la Sony (che sto usando sempre meno) non penso di farcela.
Quindi purtroppo la dovrò sacrificare.
Mi sono spiegato male,...intendevo ... tenere il sistema digitale che hai scelto di tenere e l'analogico,...poi un giorno deciderai se tenere entrambi o se togliere il fuji ( al quale dici di aver dato la possibilità di rimanere) o l'analogico.
Non so se sono stato chiaro. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 18:56
Se riesci a farti un corredo medio formato come si deve potresti sempre più avanti vendere tutto il tuo corredo x-t e rimanere in digitale con una medio formato gfx 50r usata, adattando le ottiche mamiya...io perlomeno...farei così probabilmente |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 20:44
Giulia se t'interessa ho una zenza sqa 6x6
Con 2 magazzini e ottica kit. |
| inviato il 27 Luglio 2021 ore 21:53
Gentile Giulia, ti parla uno che a 16 anni (ora ne ho 62) ha comprato un ingranditore quando aveva solo 2 ottiche! È arrivato al 6x6 con ben 3 ottiche, ha imparato a memoria i libri di Ansel Adams: il Negativo e la Stampa, ecc. ha resistito finchè ha potuto….. poi, tardivamente, ha ceduto e si è rimesso a studiare: Photoshop, il color management, ha comprato monitor e stampante, ha imparato (si fa per dire!) a stampare in B&W con la stampate a getto (molto più difficile della camera oscura) ed ora ha venduto Hasselblad e Leica a telemetro con relative ottiche (5 Leitz e 3 Zeiss), per i tuoi stessi motivi, e si è preso una medioformato digitale. Bheh, non tornerei mai più indietro!! La possibilità che si ha oggi, con il digitale, sul controllo dei toni (ancora stampo al 99% in bianco e nero fino al 40x60), controlli localizzati, mascherature, ecc è impensabile con la CO, hai voglia a mascherare e bruciare, scegliere la gradazione della carta, modificare lo sviluppo, ecc!!! Il fatto che tu voglia sperimentare la pellicola e la CO ti fa molto onore, segui pure…il tuo cuore, sicuramente imparerai tantissimo e tutto ti tornerà utile anche….nel digitale, voglio dirti non bruciare i ponti con il digitale, tanto prima o poi ci tornerai, è inevitabile, come è inevitabile andare a fare la spesa con l' auto e non con il calesse, anche se…. è più bello! I mezzi tecnici sono importanti, ma lo sono di più le idee e la cultura, comunque il risultato venga raggiunto.
Spero di non averti confuso di più!
Buona serata ed in bocca al lupo! |
| inviato il 28 Luglio 2021 ore 1:46
Giulia, dà per scontato che tu abbia fatto la tua scelta, e non parlo di digitale. Ho un minimo di esperienza poichè, di analogico, ho 50 macchine, ed 88 obiettivi (+ 2 ingranditori, e 8 proiettori dia). Ti raccomanderei molta attenzione con le mono reflex medio formato: lo specchio è grosso e sbattacchia assai assai (micro mosso!). Sono macchine progettate per lo studio e, quindi, l'uso con il flash. L' Hassy è la meglio costruita. Sono tutte tendenzialmente grosse e PESANTI. Le Mam. RB/RZ 67 lo sono ... enormemente! Le Pentaxone pure, hanno più che uno specchio, una specchiera, e pure l'otturatore a tendina, con sincro flash ad 1/30 di sec ., se ricordo bene (= doppie immagini molto probabili con i flashes!). Le Zenza non le ho mai avute/usate, ma ne ho sentito parlare bene da amici "fidati" (al di là dei buffi soprannomi che le hanno affibiato: Zenza Comica, Zenza Cronica, ecc.). Un mini suggerimento che mi sento di darti riguarda la Mam. C 330 Pro S. E costruita splendidamente, ha l'otturatore centrale, lo specchio è fisso e NON sbatte (anche 1/15 di sec. con il normale, e soggetti ragionevolmente fermi), ha ottime ottiche (particolarmente il 55 ed il180), ed infine penso che si compri al prezzo delle patate: è sempre stata vista - A TORTO!- come la Rollei dei poveri. Unico difetto: è un pò pesantina, ma quì si parla di macchine da studio (e NON per fotografia itinerante) e, come ho già detto è molto ben costruita. Le altre, poi, non sono certo fuscelli! Spero di esserti stato d'aiuto! GL
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| inviato il 28 Luglio 2021 ore 8:25
Sono sufficientemente vecchio da avere un lungo passato "a pellicola".
Ho usato sia il medio formato che il 135mm.
Come dice Giovanni qui sopra, le macchine mono reflex medio formato sono molto impegnative anche come peso e dimensioni.
Il mio sogno era la Hassy 500, che però all'epoca non mi potevo permettere...
Oggi uso massimamente il digitale, ho tenuto ed uso per puro divertimento personale (quindi capisco il tuo punto di vista) solo le fotocamere "piccole" (le Nikon e la mia prima fotocamera, una Contax 139 con le ottiche Zeiss 28,50 e 100, tutto preso usato e con grandi sacrifici all'epoca).
Io terrei affiancate le due cose quindi. Tieniti qualcosa in digitale per avere materiale per "fare rapidamente e comodamente" (e comunque bene) e goditi la pellicola quando puoi fare le cose con calma ed senza l'assillo dei tempi |
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