| inviato il 21 Luglio 2021 ore 20:01
Si però questi dati sono relativi al tempo effettivo di scatto, parlando di percezioni e senso di immediatezza (relativo magari al primo scatto) non vedendo quello che legge il sensore fisicamente la reflex agisce diversamente. La mirrorless avrà sempre un lag-offset fisiologico anche se tendente a zero. Questo perché appunto noi non vediamo quello che sta fuori ma quello che vede la macchina dal sensore dopo le elaborazioni, sta tutta qui la percezione di "immediato" a mio avviso, anche nel caso di blackout perché su reflex la visione resta comunque naturale.
Esempio..È come guardare un soggetto in movimento nel mondo reale facendo passare avanti e indietro la mano, il movimento resterà comunque naturale del soggetto, nel mentre sarà difficile predictarne le mosse erratiche ovviamente quando oscurato.. Se invece il soggetto lo vedi letto dal sensore tutto sarà fluido e blackout free con otturatore elettronico ma ci sarà sempre un offset, ottico vs digitale, questo non è risolvibile, non potrà mai essere a zero assoluto il lag come per il mirino ottimo e vista naturale. Anche se l'autofocus fatica la visione non porta ritardi o lag, con altri contro ovviamente rispetto ad un mirino elettronico carico già del risultato finale.
La percezione parte anche da questo, poi si aggiunge il tempo fisico del tasto di scatto, dell'otturatore ecc. ovviamente. Di sicuro l'evoluzione porterà questo lag elettronico verso tempi in grado di ingannare l'occhio umano e la sua reattività/percezione.. Alla base però non sarà mai come una visione ottica l'esperienza.
Lo specchio crea magari disturbo nell'atto pratico dello scatto su reflex ma la tua memoria visiva si basa su quando hai deciso di premere e in quel momento per la tua percezione contano solo i tuoi riflessi, una sorta di inganno che però contribuisce a quel senso di naturalezza e immediatezza che manca ad una mirrorless, dove tutto è pronto ma "elaborato" ancora prima dello scatto, creando un minimo lag. (anche se il soggetto poi per qualche ms sarà appena più avanti nel file su reflex tu hai agito sulla base della scena naturale e non sul tempo di alzata dello specchio)
Non sono un fautore del mirino ottico chiaramente, si tratta solo di evidenziare dei vantaggi ma anche delle limitazioni fisiche nelle mirrorless per ovvi motivi. Raggiunti poi valori in futuro che l occhio umano non saprà distinguere allora tutto cambia, non in senso assoluto però. Ad oggi è ancora visibile questo e capisco chi trova più naturale immediata una reflex per scattare, dove non si parla di tempo tecnico e misurato per lo scatto stesso. |
| inviato il 21 Luglio 2021 ore 20:19
Le latenze di risposta del mirino e le latenze di scatto sono due aspetti completamente diversi.
Una vecchia eos 650 a pellicola ha latenze di scatto maggiori, rispetto a una r5, anche se la surclassa per quanto concerne la latenze di risposta del mirino. Tuttavia, dubito che qualcuno potrebbe trovare la citata eos 650 più reattiva allo scatto, rispetto alla r5 (visto che non lo è).
Parimenti, tra le reflex, dove non vi sono problemi di latenze di risposta del mirino, si possono comunque apprezzare le differenze in termini di latenza allo scatto, tra un modello e l'altro: tra la già citata eos 650 e una 1dx mark III, ad esempio, vi è un netto divario.
Che poi le latenze dei mirini elettronici siano fastidiose è un altro discorso, e infatti è una delle ragioni (e nemmeno l'unica, visto che gli evf presentano anche altri tipi di limitazioni rispetto a un mirino ottico) per cui non intendo spendere un euro per le fotocamere della serie r, ma le latenze di scatto sono un'altra questione. |
| inviato il 21 Luglio 2021 ore 20:22
L'immediatezza parte innanzitutto da ciò che vedi, poi viene il tempo tecnico e pratico di scatto, ma ci fermiamo prima ancora. Come detto.. Oggi vi sono ancora differenze percepibili da quasi tutti tra mirino ottico ed elettronico, finché sarà così.. Latenza lettura sensore, latenza mirino, elaborazione.. Ecc, a mio avviso la reflex restituisce un senso di maggior reattività e naturalezza, a prescindere dal tempo reale di scatto.. Ovviamente confrontando mezzi di pari target e fascia.
Le mirrorless veloci hanno sicuramente un tempo iniziale di scatto più veloce, ma ciò non rappresenta quella che è la connessione tra me e la scena a livello di percezione e reattività naturale quando premo il tasto. In parte gusti personali e in parte questioni tecniche. :) |
| inviato il 23 Luglio 2021 ore 20:20
In ogni caso ho fatto anche prove più attente ma non noto lag nello scatto. |
| inviato il 23 Luglio 2021 ore 20:49
In effetti mi viene il dubbio che chi rilevi un lag allo scatto abbia attivato la priorità di fuoco e stia focheggiando in condizioni un filo estreme. |
| inviato il 23 Luglio 2021 ore 21:04
Anche io, mai rilevato alcun lag |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 21:05
proseguo nei test.
Ho dovuto fermarmi 15 giorni perche' ero in viaggio e non potevo portare la rp.
Oggi son uscito dopo il lavoro a far eun po' di foto sul lago con rp e 300 admiral.
Va bene che son cecato.. ma con la 1Ds ed il suo meraviglioso mirino qualcuna la acchiappavo.
Con la RP non puoi basarti sul FP.. e' troppo impreciso.
Comunque devo dire che, pur con i suoi limiti la rp mi piace.
Son talmente gonzo.. che stasera mi son accorto che ho scattato tutto i jpg e ho disattivato il raw senza volerlo.
per cui non so dire se le foto (molli) che regala l'admiral si possono recuperare come sulla Ds o no.
Peccato perche' avevo come soggetto due belle ragazze su due paddle. Si puo' voler di piu?
una nota dolente e': LA BATTERIAAAAAA!
In un ora e venti di scatti.. si e' scaricato tutto.
Assolutamente insufficiente... e cosa fai? sei a meta degli scatti e ti metti a ravanare nelle batterie?..
Devo assolutamente comprare il BGrip.. e fargli su una presa per connetterlo ad un alimentatore da studio.
Domani provero' una nuova sessione... all'aperto. Penso provero' il 135 pentacon a 15 lamelle.
vediamo che ne esce..
Lag zero.. ma del resto ero in manuale completo. |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 21:12
Stante la gamma dinamica, la batteria e' l'altro maggior difetto che riconosco alla RP.
Appena presa, me ne sono accorto e ne ho comprate altre due.
Non ho capito cos'e' l'FP (scusa l'ignoranza). |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 21:21
Io mi ostino a provare la RP vs 1d4 con EF 400 f 5.6 L .... e le rondini in volo, dal mirino della 1d4 le seguo, con la RP gran mal di testa - da sottolineare però il diverso bilanciamento che sicuramente influisce - il binomio con 1d4 e' bilanciatissimo - x il resto, l' Af servo, ben settato della RP e' marcatamente + preciso e "moderno" beneficiando dei vantaggi degli innumerevoli punti di maf |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 21:24
Pure con FP ( focus peaking ) con RP, mi ostino a trovare preferibile in MF, la 1d4 con vetrino di maf dedicato ... se poi parliamo di soggetti in movimento, non c'è storia ... |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 22:04
Mah io oggi fotografavo due belle ragazze in costume da bagno, a mollo, vicino a riva, sul loro paddle.
(Sara' per questo che ho sbagliato a settare il menu'?)
Giocavano a fare le modelle, per cui non e' che si muovessero tanto 
Per dire, i gabbiani vanno molto piu veloci
Ad ogni modo, devo lasciarmi il tempo di prendere la mano con la fotocamera.
Essenzialmente, non e' giusto confrontare uno strumento che usi da piu di dieci anni con uno che hai appena preso in mano.
man mano che la usero' riportero' pregi e difetti.
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| inviato il 11 Agosto 2021 ore 22:26
Vero ... con 1d3 e 4 ho iniziato a giocare con i vintage qualche anno fa .... e la RP e' in uso solo da qualche mese - in ogni caso certo non la disprezzo, anzi |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 8:53
Invece il FP l'ho trovato abbastanza preciso (quando riesco a vederlo) almeno con un 100 mm manuale (nel mio caso samyang 100 macro).
Avevo settato il tasto fn come zoom, quando scattavo a soggetti distanti regolavo col FP poi colpo di zoom per verificare e scatto. Nella maggior parte dei casi non dovevo regolare di fino con lo zoom. Anche in macro usavo l'FP ma in quel caso da schermo orientabile. Mettevo a fuoco a 1:1 di ingrandimento poi mi avvicinavo appena vedevo il FP dove serviva scattavo. Sempre un ottimo fuoco.
Poi dipende dall'obittivo con il 14 mm l'FP è inutile ad esempio.
La batteria invece si è scarsa, ma onestamente, almeno per come scatto io con 2 batterie ci faccio una giornata. La prima volta che l'ho usata in assoluto abituato con la reflex sono andato a fare trekking lasciandola accesa al fianco per essere pronto a scattare, in pratica visto che il sensore teneva acceso il mirino costantemente si è scaricata "velocemente" ma comunque mi è durata 4 ore a mirino acceso e scattando quando serviva.
Io faccio comunque scatti itineranti e in genere tengo il mirino al massimo settaggio. Se mi devo spostare di poco metto la macchina in pausa (ne ho dedicato un tasto), se invece devo spostarmi la spengo. In questo modo una batteria mi dura quasi tutto il giorno e poi metto la seconda.
In ogni caso anche quando vadi a fare lunghe esposizioni che ci sto qualche ora tra composizioni scatti ecc non ho mai dovuto mettere la sconda batteria.
Per finirla in 1 ora e venti devi stare tutto il tempo a scattare senza pause  in quel caso altro che BG 
Per inciso la macchina per me è troppo piccola e sbilanciata ma da quando ho preso la piccola impugnatura la trovo perfetta. |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 9:11
“ Penso provero' il 135 pentacon a 15 lamelle.
vediamo che ne esce.. „
Anche io ho qst obiettivo M42 e lo uso su 50d con soddisfazione insieme al suo adattatore con conferma di maf marchiato BIG IS, ma con la rp non riesco ad usarlo, faccio uno scatto (imposto scatto senza obiettivo on) ma poi devo spegnere e riaccendere perchè la macchina mi dà errore.
@salt tu come fai? hai un altro adattatore? |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 9:52
a dire il vero pensavo di provarlo oggi..
In realta' scattare senza pause e' abbastanza normale.
Se sei ad una manifestazione, o una gara, scatti i concorrenti uno dietro l'altro
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