| inviato il 17 Luglio 2021 ore 9:21
Al di là del buon senso Credo che legalmente abbia ragione la signora e che tu abbia torto. E la legge ha sempre ragione
Prova a fare una cosa del genere in un paese più avanzato tipo Stati Uniti o uk. Ti chiamano immediatamente la polizia e ti trovi in tempo zero a discutere alla stazione con L avvocato
Comunque a me non piacerebbe che qualcuno mi fotografasse la casa sia che miri agli esterni che agli interni attraverso le finestre
La soluzione è sempre una: chiedere il permesso prima di scattare |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 9:51
Ma vai su Google earth e le fai vedere casa sua e le dici di nn rompere il c.... a chi passa il tempo a fare 2 foto |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 9:58
Vero!
Ma vi immaginate quanti improperi si sono beccati quelli della google car?!  |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 9:58
@Carlmon
"Prova a fare una cosa del genere in un paese più avanzato tipo Stati Uniti o uk. Ti chiamano immediatamente la polizia e ti trovi in tempo zero a discutere alla stazione con L avvocato"
Qimdi se in Svezia puoi fotografare qualsiasi cosa a chiunque, comprese agenti di polizia, senza chiedere il permesso e per giunta puoi pubblicare TUTTO quello che vuoi (il concetto di liberatoria NON esiste), puoi piazzare il tuo cavalletto dove ti pare fotografare palazzi castelli senza che nessuno venga a romperti le belotas, ALLORA vuol dire che NON siamo un paese avanzato?
Buona a sapersi
E questo non perché siamo pazzi, ma perché la Fotografia è parificata in tutto e per tutto alla libertà di espressione e di parola. Che paese in via di sviluppo, eh? |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:00
mah, se vedo un xxxx qualsiasi che fotografa casa mia, la prima reazione è quella di prenderlo a calci in culo. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:01
bonjur finesse. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:04
Non mi dite che voi sareste belli felici e contenti, e magari gli fate pure un caffè e lo invitate dentro nel caso volesse riprendere anche gli interni. Su dai proviamo a metterci nei panni degli altri.
p.s. anche street view mi ha sempre dato fastidio. secondo me li non va bene. Accetto già di più google earth. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:04
In genere chi ha problemi di debiti o mutui non pagati si vede la casa mesta all'asta. Il primo passo per mettere all'asta è preparare una relazione che ne stimi il valore. Spesso la relazione viene fatta solo con valutazioni dall'esterno perché l'inquilino impedisce di entrare. Quindi il tecnico si reca armato di macchina fotografica per contestualizzare il bene e registrare tutto gli elementi che aiutino la stima. Se il caso è questo, trovi solo gente infuriata ;) |
user19933 | inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:23
Come volevasi dimostrare tira una brutta aria, molto poco ospitevole.
@SerCar
Mi capita all'estero di fotografare nelle medine, ad esempio, come nei quartieri residenziali, poco cambia.
Ci vado di mattina alle 6, quando non c'è turismo, ma già c'è vita tra i residenti (visto il caldo). O un'oretta la sera.
L'effetto che ottengo, se fotografo una porta di casa, ad esempio, è:
"Vuole entrare? La casa è molto bella dentro..."
oppure
"Eh si, una bella porta. Qui sono tutte decorate in modo diverso sa? Quelle di casa mia le ha viste?"
Tralascio la "terrificante" questione dei bambini... sembra che in Europa li uccidi se prendi loro una foto.
Qui invece li devo scacciare io, perché vogliono essere fotografati "con una macchina bella" e sono contenti anche se poi la mancia non arriva. Non è così obbligatoria quanto il saperci fare. Se hai gli stativi con gli ombrelli a volte pure te li tengono loro... e in quei casi è tutto un ridere, perché si sentono importanti.
Sono foto che comunque non pubblico ma è l'aria-ambiente che conta, che ti mette a tuo agio, che non ti fa sentire un criminale ma una persona ben-voluta ed accettata dalla comunità, magari un po originale e bizzarra ma proprio per questo "innocua". E questo è fondamentale.
Quindi se "per mettermi nei panni degli altri" devo diventare un esperto di legge, partire sempre sulla difensiva come un dobermann, e sentirmi in colpa perché ti ho fatto la foto alla maniglia di casa (eccetto Venezia, of course, e simili non-luoghi-turistici).... io confermo che è meglio cambiare aria.
Prima, da me in Friuli dove sono nato, non c'era confine tra le case e i cani stavano alla catena.
Poi sono arrivati i primi soldi e hanno cominciato a tirare su le siepi, tra una casa e l'altra.
Poi sono arrivati i secondi soldi e hanno fatto dei muretti bassi.
Poi i figli hanno fatti "scuole alte" e anche i muri sono diventati alti e spessi.
Adesso i cani non hanno più la catena, sono tutti di razza, ed in una gabbia "dorata" ci si sono messi gli uomini.
Non so se è a questo che si voleva arrivare, ma è a questo che siamo arrivati. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:28
@Ramon
+1000 |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:31
Ramon, quindi anche tu dimostreresti la stessa accoglienza nei confronti di un estraneo che la mattina presto ti sta fotografando casa? Lo fai entrare e gli fai fotografare i figli? |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:31
Mi è capitato diverse volte in luoghi pubblici fra le campagne, armato di monopiede, reflex, obiettivo e flash, mentre cercavo fra i fiori qualche insetto interessante da fotografare, sentirmi chiedere dal primo passante "hai perso qualcosa? Stai cercando qualcosa ?"
Ho semplicemente risposto "stai tranquillo, sono alla ricerca di altri tipi di vermi".
Me ne sono capitate altre, tante... al punto che ho quasi perso il gusto di uscire con la macchina fotografica. |
| inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:40
Una volta m'hanno beccato a fotografare citofoni! |
user19933 | inviato il 17 Luglio 2021 ore 10:50
@SerCar
Mah, io ho imparato che "paese che vai, usanze che trovi". Quando vivevo in Russia adottavo comportamenti diversi rispetto al Magreb perché laggiù il concetto di ospitalità e di approccio alla persona naturalmente è molto diverso da quello berbero, ma posso assicurare che riuscivo a fotografare senza problemi, proprietà e/o persone. Sono meno "immediati" ma non meno autentici ed autentici quando poi rompi il ghiaccio.
Io credo che il foto-amatore sia un po' come una spugna, assorbe ciò che lo circonda, ed in base a quello che assorbe anche restituisce. Adattarsi è fondamentale, e non pretendo di venire davanti a casa tua ed importi il mio modo di pensare/fare. Capisco però facilmente che "mi sei ostile" e quindi mi regolo di conseguenza. Certo non mi metto a sventolarti il codice civile in faccia per una foto.
Per rispondere alla tua domanda, non ho figli, ma per tutto il resto non avrei problemi a farti fotografare casa mia anche perchè essendo nato a Grado (isoletta nella laguna) per me il turista che fa foto, o il foto-amatore della domenica, è sinonimo di soldi che entrano per la nostra piccola comunità isolana tra bar, ristoranti, gelati, alberghi e via discorrendo.
Accettare l'altro è sempre una questione di cultura, prima che di legge.
Se mi anteponi la legge per una foto, per me, è già finita prima di iniziare.
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| inviato il 17 Luglio 2021 ore 11:02
Ramon,
vedi che hai cominciato a introdurre dei distinguo?
E' chiaro che se si parla di certe culture (2° 3° mondo ad esempio) o se abiti a Venezia in un palazzo storico del 700 cambia la faccenda.
Ma un fotoamatore occidentale, italiano, che si lamenta perchè non può fotografare con la max tranquillità le altrui proprietà lo trovo ipo crita. Sono convinto che lo stesso fotoamatore si lamenterebbe eccome se, a parti invertite, venisse intaccata la sua sfera privata in qualsiasi modo.
Mi sa che il fotoamatore medio crede che il mondo giri intorno alla sua arte e alla sua urgenza espressiva. |
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