| inviato il 19 Luglio 2021 ore 0:46
@Merlino, finché non pubblicano la foto sbagliata e passano i guai. |
user109536 | inviato il 19 Luglio 2021 ore 5:09
Ma uno va a cercarsi grane per una foto con3 quella pubblicata ? Mah ! |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 6:59
Madrano magari potrei essere io a ritenere le tue foto non degne di essere scattate... non per questo ti verrei a dire che "te la sei cercata" se qualcuno ti dicesse qualcosa. Ripeto il punto non è se la foto che ho scattato sia bella o brutta, probabilmente è una schifezza. Il punto è se ero in diritto di scattarla oppure no. |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 9:10
Tralasciando i discorsi su google street view che é un servizio regolamentato (e che voi non fornite) e quelli sulla privacy un tanto al chilo, la cosa migliore rimane quella di far due chiacchere con il proprietario e farselo amico, funziona praticamente sempre. Quelle poche volte che non ne vuol sapere meglio non infastidirlo uteriormente, si chiama senso civico e rispetto. A volte hanno avuto problemi che noi manco riusciamo ad immaginare. Ci sono casi di esasperazione, come in Toscana nelle ben note località Senesi. Se un tizio é aggressivo nel 99% dei casi é esasperato, ci son fotografi che entrano nelle proprietà private tagliando le reti.. Il buon senso porta a chiedersi se la foto valga una litigata o peggio una forconata del contadino nel sedere o cani sguinzagliati che nemmeno cerbero a dieta forzata... Certo poteste sempre provare a dirgli che avete diritto a stare li e che passerete alle vie legali, magari mentre vi sgranocchiano le gambe funziona. Comunque questi sono i soliti discorsi triti e ritriti che leggo da 30 anni. Tutti esterofili, tutti invocano diritti e di quanto é bella l'africa ma guarda cason nessuno che parla di rispetto verso volontà altrui, ne di empatia verso il prossimo, ne di fare un passo indietro e ponderare le proprie scelte in funzione "anche" delle diverse sensibilità personali. È l'epoca dell'egocentrismo totale. |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 9:34
Concordo con "il signor mario e Ramon." Sono nato in africa e come dice Ramon li non avevi problemi, anzi ti invitavano a fotografare i loro figli e gentilmente ti chiedevano se potevi mandargli la foto. Molto recentemente (pochi anni fa) ho visitato la turchia la tunisia e l'algeria ed era ancora la stessa cosa, nessun fastidio, anzi proprio come dice Ramon ti aiutavano a reggere il flash se ce l'avevi, bambini cordiali e genitori molto disponibili. Purtroppo, da qualche anno in Italia ci si è dedicati solo alla nostra sfera intima (del diametro di pochi cm..) e di tutto il resto, dello spazio che ci circonda, non ci frega nulla, anzi tendiamo a considerarlo nemico a priori e nemici anche coloro che ne fanno parte... Giorni fa ho incontrato sulle scale un signore di una quarantina di anni con tanto di cartellino di una agenzia immobiliare che mi ha chiesto se avessi voluto vendere casa, al mio dimego mi ha chiesto gentilmente se potevo fargli vedere "l'affaccio" dato che abito in un attico proprio sul Tevere con la Basilica di San Paolo davanti e i castelli in lontanaza...non ho avuto difficoltà alcuna a farlo entrare... e neppure mia moglie... Certi atteggiamenti aggressivi (oggi molti ma molti) rovinano la vita, e anche alcune risposte su questo forum, sembrano confermare le mie impressioni..senza polemica alcuna eh! |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 10:19
Probabilmente ho già detto (e mi scuso) che occorre contemperare il diritto a fotografare con quello a non essere fotografati, con prevalenza di quest'ultimo, ovviamente, se non secondo legge, almeno secondo buon senso. Però citare ad esempio paesi poveri come "paradisi per fotografi" perché, per subalternità culturale all'occidente, retaggio coloniale, o semplice indigenza, "le popolazioni" sono più disponibili "a posare", mi sembra argomento debole. Concordo comunque che ci siano (da noi) eccessi sul versante opposto: è giusto essere gentili con tutti (e come banalmente si dice: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te), ma di fronte alla tracotanza e all'arroganza, magari di chi ti ingiunge di non fotografare un muro per strada, a un certo punto occorre rispondere con arroganza e mezzo: è necessario, per preservare l'armonia nel cosmo. Tu puoi avere tutte le ragioni del mondo per provare disagio se io fotografo la siepe: me lo spieghi civilmente, e magari civilmente desisto, e/o ti spiego che non sono l'agente del catasto, e/o troviamo una soluzione che ci soddisfi tutti. |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 10:30
Smart io la vedo più o meno come te, nel 99% dei casi basta parlarsi in modo sereno. Ti porti a casa la foto e il formaggio della malga aggratis Guarda un paio di anni fa sono andato a prendere dei formaggi in allevamento e ho chiesto al padrone il permesso di fotografare la fattoria, dopo 20 minuti mi si é piazzata una panda davanti con 4 tizi incazzatissimi e muniti di attrezzi "dissuasivi". Con calma ho spiegato di aver avuto l'ok del capo e che potevo mostrargli le foto, a quel punto il miracolo: oltre ad avermi raccontato che diversi attivisti e fotografi si sono intrufolati di notte senza permesso per documentare lo stato di salute delle mucche(!?) e non avendo trovato nulla hanno comunque continuato per giorni a far casini, esasperandoli, alla fine mi hanno pure offerto altro formaggio! Ps: quel 1% delle volte che non ci consentono di far foto, anziché agitare diritti e minacce di denunce andiamocene pensando che magari quel tizio ne ha semplicemente le scatole piene o é davvero spaventato. |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:22
Bah, Sono abbastanza vecchio ed informato per conoscere – benino - le leggi sulla fotografia, sin dai tempi in cui ancora di “privacy” neanche se ne parlava, quindi fotografo solo ove e nei modi in cui sono legittimato a farlo. Se qualcuno ha qualcosa da “opporre”, prima provo con il dialogo (spiegando cosa faccio e che la legge mi consente di farlo), e di solito finisce li. Solo in rari casi in cui l'interlocutore insiste oltre misura, allora propongo di chiamare i Carabinieri. Inutile dire che, fino ad oggi, il 112 non ho mai dovuto farlo, l'interlocutore ha “mollato”. Ma questo non vale solo per le foto. Mi è capitato ad esempio di essere preso a male parole e quasi aggredito fisicamente perché, in una pista ciclabile, mentre andavo comunque molto piano, ho dovuto fermarmi di colpo per evitare di colpire un cane che l'ha attraversata all'improvviso (non era custodito con le cautele previste dalla legge e “scorrazzava” dove gli pareva). Anche li, dopo il mio stupore per l'ira del padrone del cane (in realtà mi aspettavo che mi chiedesse scusa per aver quasi causato un incidente lasciando libero ed incustodito un animale in area ove il responsabile dell'animale ha invece l'obbligo di badargli...) ho fatto presente che era lui a dover custodire con maggiore attenzione il cane, che per fortuna alla fine non era successo nulla (il cane non è stato nemmeno sfiorato ed io, che andavo piano, sono rimasto in piedi) ho quindi proposto di chiamare i Carabinieri per far loro analizzare i fatti… Sentita la parola “Carabinieri” il furente padrone del cane è tornato a più miti consigli. Insomma, personalmente faccio del mio meglio per non infrangere le leggi e non importunare il prossimo. Il dialogo, ove possibile anche preventivo, è la cosa migliore. Ma se, mio malgrado, vengo aggredito, dopo tentativi di ragionare insieme (che per fortuna spesso funzionano), beh, in tal caso le forze dell'ordine ci sono anche per quello, mica posso farmi prendere a botte da un isterico che neanche conosce la legge o comunque la interpreta a modo suo, per come gli fa più comodo… L'autore del thread è stato, a mio avviso, fin troppo buono e tollerante nei confronti del “simpatico” proprietario della villetta... |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:25
Esatto! |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:26
x Mauro Vianello Lucifer “ @SerCar, guarda, io ho 60 anni e vivo solo, non sono decrepito ma penso che ci siano soggetti migliori da ritrarre in mutande. Non ho figli, se anche ci fosse la mia compagna in casa e la fotografassero nuda non mi darebbe fastidio. In Germania per esempio é normale fare il bagno nudi nei fiumi, noi siamo sempre un po' riservati su queste cose. Io credo che il punto sia mantenere un po' di ragionevolezza: chiaro che se uno arriva per la quinta volta, magari con treppiede, a fotografare il mio terrazzino comincio a farmi delle domande (tipo "forse è tempo di restaurarlo..."). Ma se uno passa e fotografa al massimo ci faccio 4 chiacchiere, il più delle volte ignorerei. Vale anche per la street. Mi sa che abbiamo perso un po' la misura delle cose. „ Anche secondo me è un decennio delle paranoie mentali ... Un sacco di gente che di fa "seghe" per motivazioni che ai miei occhi sono scemenze . |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:29
Beh certo ogni novello Salgado dovrebbe chiamare i Carabinieri per far valere il proprio diritto a fotografare il cancello arrugginito di una proprietà privata, chiedo solamente di poter assistere personalmente a tutta la scena, dall'arrivo della pattuglia fino alla richiesta di generalità... del fotografo |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:33
Gia' Wazer, hai proprio ragione. Infatti per fortuna ad oggi personalmente non sono dovuto arrivare a tanto (ma ho dovuto in rare circostanze far capire che ero disposto a farlo)... |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:35
Scommetto che la ramanzina e magari la segnalazione anziché il proprietario l'avresti presa tu. Poi magari mi sbaglio eh |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:37
la segnalazione l'avrebbe presa il proprietario isterico. Se rispetti la legge non ci sono problemi. |
| inviato il 19 Luglio 2021 ore 11:39
Se lo fai in un grosso centro urbano, dove hanno beccato a più riprese topi di appartamento perlustrare e fotografare la zona prima dei colpi é poco ma sicuro che la becchi anche tu la segnalazione. Basta che il proprietario si senta minacciato da te per qualunque ragione. Basta parlarci e in quel 1% di casi desistere e allontanarsi. Ma poi ste foto da premio pulizer che vi sono costate una forconata nel sedere ce le fate vedere o no? |
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