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Dolomiti, tappe classiche: per non sbagliare


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avatarjunior
inviato il 11 Luglio 2021 ore 16:04

Grazie per gli ultimi interventi.
Il problema di andare per la prima volta in un posto, specialmente se non si tratta di un viaggio puramente fotografico, é che si finisce per vedere per primi i posti più famosi...

Mi avete dato molti consigli utili, vi ringrazio per la collaborazione.

avatarsenior
inviato il 11 Luglio 2021 ore 16:44

Ho fatto la settimana scorsa il giro Falzarego-Lagazuoi, pernotto, Lagazuoi-Falzarego-Limides-Averau-5 Torri, pernotto e discesa al Falzarego.
Da non particolarmente allenato, con 6kg di roba fotografica e zaino da 12 kg in tutto.
Si fa, senza grossi problemi.
Tra l'altro abbiamo anche beccato zone ancora innevate, per cui è stato particolarmente fastidioso, che ora sicuramente non ci saranno già più.

Se vai solo per fotografare, fatti una mappa con tutto quello che potresti/vorresti vedere e fotografare (mymaps.google.it), aggiungi qualche foto e qualche didascalia.
Gli spot sono spesso, per l'appunto, spot, quindi punti specifici, tipo le radici al Passo delle Erbe, per cui non hai troppo scouting da fare.
Alcune zone sono belle in se, ma meriterebbero molto più della mezza giornata che gli potrai/potresti dedicare, vedi l'alpe di Siusi.

Dagli un colore differente, in funzione di alba/tramonto/indifferente/nessuno dei due/notturna, per poter sapere come orientarti. È inutile andare in un posto svegliandosi alle 4 per scoprire che il sole non lo illumina e esce da una parte che non c'entra nulla.
Considera anche l'orografia del posto: in montagna l'alba e il tramonto dati da PhotoPills potrebbero essere di qualche or sbagliati, sei in mezzo ai monti e il sole è spesso nascosto.

Una volta che hai la lista dei possibili posti, ben suddivisi, in funzione del meteo e della voglia, scegliete il da farsi.

Certo, una bella scarpinata con un pernotto in rifugio/tenda ti dà un gusto differente, girando col tele incollato ti permette di goderti anche zone meno “spot”, e tra l'altro lo preferisco, ma la prima volta almeno devi farti un'idea.

Poi vedrai che ci torni, e ci torni, e ci torni…

Ah, ho letto oggi che per Bries e le Tre cime bisogna prenotare navetta e parcheggio, altrimenti non ti fanno arrivare in auto.

avatarsenior
inviato il 11 Luglio 2021 ore 19:36

Si, ma ti perdi sempre il bello della scoperta..;-)

avatarsenior
inviato il 11 Luglio 2021 ore 20:17

giusto così ... se è la prima volta che si va nell'Ampezzano, inutile dire che le prime tappe sono quelle, nn si scappa: Tre Cime, Tofane, Falzarego, Cristallo, Croda da Lago, Giau etc etc
Lo feci anch'io 35 anni fa... il vantaggio è che nn c'era tutto questo turismo di massa. Ci torno tutti gli anni da allora... chiaramente certi posti li visito fuori stagione.

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2021 ore 0:21

Si, a me piace ancora l'inizio della stagione, gli ultimi giorni di giugno, nonostante le troppo poche ore di buio…

avatarjunior
inviato il 12 Luglio 2021 ore 8:25

Grazie per i consigli, Leopizzo. Molto bello il giro che hai percorso, cercherò di farne almeno una parte anche io.
Sicuramente si tratta di luoghi da visitare e rivisitare più volte, andando con meno fretta.

Ho scritto sia al Rifugio Auronzo che all'associazione turistica di Braies: per le Tre Cime non è necessaria prenotazione per arrivare al parcheggio auronzo, mentre per Braies l'accesso è libero entro le 9.30. Chiaramente, chi prima arriva...

avatarjunior
inviato il 14 Luglio 2021 ore 15:57

Eccomi con l'idea di itinerario

Venerdì 16/07
Arrivo in serata a Cortina. Può valere la pena fare un giro serale al Lago Misurina, per la classica delle foto all'ora blu all'albergo?

Sabato 17/07
Passo Giau. Sentiero 452 per Rifugio Averau. Da qui abbiamo due possibilità. Proseguire per il sentiero 439 per raggiungere il Rifugio Nuvolau oppure tramite lo stesso sentiero arrivare al Rifugio Scoiattoli. Una volta arrivati allo Scoiattoli, per tornare al Passo Giau, ripercorriamo a ritroso lo stesso percorso?

Domenica 18/07
Passo Falzarego. Funivia sino alla cima del Lagazuoi. L'idea è quella di trascorrere del tempo in quota, per poi tornare al Passo mediante il sentiero del Fronte e proseguire fino al Laghetto di Limides. In alternativa potremmo riscendere e raggiungere Capanna Alpina, per poi rientrare al Passo con il servizio bus.

La sera abbiamo prenotato la cena al tramonto al rifugio Faloria. A seconda di quanto durerà l'escursione mattutina, potremmo essere in zona già nel pomeriggio, per poi cenare e scendere a valle con il servizio jeep. Qui conto di riuscire a fare qualche foto al tramonto.

Lunedì 19/07
Lago di Sorapis con sentiero 217, perché non sono a mio agio con i punti esposti del 215. Non abbiamo previsto altro.

Martedì 20/07
Mattina presto: Tre Cime. Percorreremo il classico giro ad anello, oppure ci fermeremo al Rifugio Locatelli. Dobbiamo ancora decidere. Temo di non riuscire ad aspettare il tramonto alla Forcella Lavaredo, vedremo.

Mercoledì 21/07
Alla mattina prestissimo, all'alba: Lago di Braies. Rientro a Genova.

Cosa ne pensate? Avete qualche altro consiglio? Naturalmente il tutto dipenderà dal meteo e dalla nostra tenuta fisica. Alcune escursioni potrebbero essere invertite (Giau e Falzarego, per esempio, e Tre Cime e Sorapis). Una tappa alternativa potrebbe essere la Malga Federa per arrivare fino al Rifugio Palmieri, come già suggeritomi.

Grazie!

avatarjunior
inviato il 14 Luglio 2021 ore 18:12

Per il venerdì:
Se sei in zona, penso che un salto a Misurina valga la pena.

Per il sabato:
Passo Giau m. 2233 – forcella Nuvolau/rif. Averau m.2413, 1H15, tramite sentiero 452
Forcella Nuvolau/rif Averau m. 2413 – Rifugio Nuvolau m. 2575, 30 minuti, tramite sentiero 439
Rifugio Nuvolau m. 2575 – Rifugio Scoiattoli m. 2225, 50 minuti, tramite sentiero 439
Rifugio Scoiattoli m. 2225 – Passo Giau m. 2233, 1H40, tramite sentiero 439-452.
I tempi sono indicativi. Se io dovessi rinunciare a qualcosa, rinuncerei allo Scoiattoli.

Per la domenica:
attenzione alle discese che, se non abituati, possono mettere in crisi le ginocchia e, magari, compromettere i giorni successivi

Per martedì:
eventuale "variante" (forse un pò più lunga) all'anello classico. Dall'Auronzo arrivi al Lavaredo e segui le indicazioni per il rif. Pian di Cengia (circa 2H15). Sosta per il pranzo; quando riparti, dovrai tornare un attimo indietro per prendere il 101 per il Locatelli (circa 1H20). Poi dal Locatelli prendi il solito 101 che, attraverso la forcella Lavaredo, ti riporta all'Auronzo (circa 1H15)

avatarjunior
inviato il 14 Luglio 2021 ore 18:45

Grazie per i suggerimenti Lele67. Penso che per la giornata di sabato rinunceremo allo Scoiattoli. Mi spiace non vedere le Cinque Torri, ma non si può fare proprio tutto in così pochi giorni. Mi pare di capire che il rientro, in ogni caso, debba essere fatto ripercorrendo a ritroso gli stessi sentieri.

Per la domenica:
attenzione alle discese che, se non abituati, possono mettere in crisi le ginocchia e, magari, compromettere i giorni successivi

Mi devo aspettare una discesa complicata? Pensavo fosse un percorso abbastanza "agevole", diciamo che siamo giovani e abbastanza atletici, ma certamente non percorriamo sentieri di montagna in discesa proprio tutti i giorni...

Per martedì:
eventuale "variante" (forse un pò più lunga) all'anello classico. Dall'Auronzo arrivi al Lavaredo e segui le indicazioni per il rif. Pian di Cengia (circa 2H15). Sosta per il pranzo; quando riparti, dovrai tornare un attimo indietro per prendere il 101 per il Locatelli (circa 1H20). Poi dal Locatelli prendi il solito 101 che, attraverso la forcella Lavaredo, ti riporta all'Auronzo (circa 1H15)

Interessante questa proposta. Vediamo come siamo messi fisicamente ormai a fine vacanza.

Grazie!

avatarjunior
inviato il 14 Luglio 2021 ore 19:16

Non sono discese complicate. E' solo un pò la lughezza che può farsi sentire.

Per le 5 Torri valuta che percorrendo la strada che parte dalla SR48, a circa 11 km dal centro di Cortina, nel periodo estivo (tranne che in agosto) si può raggiungere il rifugio 5 Torri in macchina. In agosto, invece, viene attivato un servizio navetta a pagamento.
Magari chiedi conferma al rifugio. A quel punto, potresti salire/scendere in funivia il Falzarego e poi farti anche un giro zona 5 Torri

avatarjunior
inviato il 14 Luglio 2021 ore 19:50

La discesa a gambette dal Lagazuoi, se hai zero allenamento e magari pure stanco, te la sconsiglio.....

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2021 ore 2:12

Un altro posto top,arrivi al passo Giau ,parcheggi l'auto e segui le indicazioni a piedi per forcella Giau ,praticamente di fianco alla chiesetta, circa 1.30/2 dal passo e arrivi al lago delle Baste (Altopiano di Mondeval) da li puoi anche continuare e sali al Lastoi di Formin o puoi scendere al lago Federa e Rif Croda da Lago ,ci sono tantissime combinazioni da li,dipende anche il meteo ,il tempo a disposizione,stanchezza ecc… però la zona li è spettacolare per me

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2021 ore 9:48

Averau-5 Torri sono si e no dieci minuti di carrabile bianca.
Se ti smazzi la salita dal Giau, andare alle 5 torri è praticamente niente.
Tra l'altro, personalmente, l'Averau non ha mai detto nulla, se non veementi richiami alle divinità del luogo per i prezzi praticati.

Diciamo che Nuvolau e 5 Torri viaggiano, per me, in un altro campionato: il primo per la posizione (al parcheggio del Giau, guardate in su, a sx e vedrete su un cocuzzolo una casetta: quello è il rifugio), le seconde perché sono molto estetiche.

Salire fino al rifugio 5 Torri dovrebbe essere sempre possibile prima delle 7.30 e dopo le 17.30, in orari fotografici, quindi.

Personalmente, essendo sabato, se il tempo è buono, ti consiglio di andare a fare l'alba alle 5 Torri salendo con l'auto.
Vi fate il giro dei tre rifugi e prima di pranzo scendete e andate al Giau per fare il salto al Mondeval, con rientro in notturna in caso.

Fotograficamente sarebbe meglio il contrario (alba al Mondeval e tramonto alle 5 Torri), ma sveglia alle tre e folla del sabato sera consigliano il contrario.

Se vuoi rimanere sul tuo giro, dallo Scoiattoli al Giau non devi tornare al Nuvolau: c'è un comodo sentiero che sta sempre tra i 2150 e i 2200 che aggira il Ra Gusela: da qui non ti so dire il numero, ma tutto attorno a Cortina è segnalato a prova di mia moglie.

Concordo pure io che fare molta discesa (in particolare dal Lagazuoi) se non si è allenati è meglio evitarla, per salvaguardare le ginocchia.

In genere le salite sono faticose, ma molto meno stressanti delle discese per le articolazioni.

Alle tre cime rientra dalla forcella ed evita l'inutile giro che vale solo la fatica e, forse, ma forse, la foto con le tre cime riflesse nel laghetto (se hai un 12 e c'è acqua).
Se al Locatelli hai ancora un po' di fiato, ti consiglio di salire verso il tre scarpieri, (Alta via numero 4) e appena arrivi alla sella, gironzolare attorno, tra i resti delle trincee della grande guerra, con le tre cime di fronte e una vista imperiale dall'altra parte, tra le Dolomiti sopra San Candido e le Alpi austriache.

Se proprio vuoi girarci attorno, gironzola un po' nel pianoro basso: puoi trovare spunti interessanti e magari anche qualche marmotta che fa la diva.

Se il tempo merita fatti il tramonto al Locatelli o simili, poi rientra via forcella e fatti due scatti in ora blu, quindi trovati un posticino per fare la lattea sui Cadini: verso le 23.20 è notte, quindi qualcosa prima di scendere riuscite a farla.
Attenti, però, a non farvi prendere troppo dalla notturna: dopo mezzanotte, come per Cenerentola, uscire con l'auto vi costerà altri 20€.

avatarsenior
inviato il 15 Luglio 2021 ore 13:21

@Leopizzo ...
Alle tre cime rientra dalla forcella ed evita l'inutile giro che vale solo la fatica...
Sorriso

il problema, facendo il giro delle 3 Cime, è che sono troppo belle e lo sguardo punta sempre a loro ... in realtà, finita la salita appena prima della malga, se si butta l'occhio a destra, il paesaggio non è malaccio.




avatarjunior
inviato il 15 Luglio 2021 ore 16:45

azz.. ma c'è qualcuno oltre a me che considera le tre Cime forse le meno interessanti dell'intera area Dolomitica?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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