| inviato il 19 Marzo 2013 ore 11:27
che marca di bomboletta di aria compressa comperare per pulizia sensore? ne ho comperata una al briko specifica per informatica e per apparecchi fotografici per fortuna che prima l'ho provata su un vetro ho constatato che mi lasci un alone di umido non va assolutamente bene per il sensore , vuol dire che non è aria secca spero in un vostro consiglio ciao |

| inviato il 19 Marzo 2013 ore 11:29
io la sconsiglio...cmq ogni bomboletta vale l altra.. |


| inviato il 19 Marzo 2013 ore 12:28
io non userei MAI una bomboletta... sputano di tutto...
Ti consiglio di mettere la macchina su treppiede a testa in giu e soffi con una bella pompetta  |

| inviato il 19 Marzo 2013 ore 12:47
“ che marca di bomboletta di aria compressa comperare per pulizia sensore? „
nessuna.
ci sono un po di topic in merito.
c'è un sistema di pulizia che prevede l'uso di una bomboletta ma aspira.
|

| inviato il 19 Marzo 2013 ore 17:38
Non si usano le bombolette di aria compressa per al pulizia del sensore. Al massimo puoi usare una peretta (pulita  ). A secco io uso pennello antistatico (fatto apposta, ora non ricordo il nome) e aspiratore. Oppure puoi usare i prodotti tipo eclipse con le apposite spatole per pulirlo "in umido". |

| inviato il 19 Marzo 2013 ore 17:44
IO uso con soddisfazione il sensor klean. Costa 25 euro spedito (amazon). Facile da usare, niente liquidi, su può usare praticamente ovunque.
Rispetto ad un paio di anni fa, costa esattamente il doppio.
Lo puoi usare per circa 100 pulizie. |

| inviato il 19 Marzo 2013 ore 18:56
Quoto un po' tutti... se usi la bomboletta rischi di danneggiare il sensore, può sputare gas gelato.... |

| inviato il 20 Marzo 2013 ore 13:43
Evito di pulire il sensore , pochi granelli di polvere sono
facilmente removibili in automatico . Basta fare una foto sfocata
ad una bannello bianco uniformemente illuminato . il file ottenuto,
in genere denominato Flat Field , serve a correggere problemi
cosmetici come la vignettatura della lente , imperfezioni
o granelli di polvere . Non è necessario farlo sempre , ma semplicemente
averne uno per ogni lente che si usa . Per correggere i problemi cosmetici
basta fare : foto/flatfield ( operazione booleana di divisione ) e vengono atutomaticamente
rimossi polvere, aloni e vignettature .
Quando e se il sensore dovesse essere veramente in condizioni di sporcizia elevate preferisco
portare la macchina in camera service.
|

| inviato il 20 Marzo 2013 ore 13:59
anch'io sconsiglio vivamente di utilizzare bombolette di aria secca , le spacciano per tali ma di aria secca non erogano proprio nulla , piuttosto quoto in toto Rob mcfrey e quando e' a valori inaccettabili inviare a centro assistenza . Mi interessa pero' particolarmente il metodo/soluzione di Franco Sgueglia se potrebbe meglio spiegare tecnicamente mi sembra veramente un'ottima soluzione anche quando il sensore presenta lievi tracce di quel materiale che con l'olio dell'otturatore e' percettibile . Non ho capito bene l'operazione foto/flatfield . Vi e' un'operazione in PS la quale permette di fare cio'? . So che magari e' una domanda banale ma mi incuriosisce molto . Ringrazio e saluto |

| inviato il 20 Marzo 2013 ore 14:25
Ciao Roberto ,
ora sono al lavoro , appena rientro provo a inviare anche qualche esempio.
e' un metodo che deriva dalla "normalizzazione " delle foto astronomiche .
In astronomia le immagini vengono "tirate " al massimo per staccare
i dettagli delle nebulose ( ad esempio) dal fondo cielo .
In questa operazione tutti i difetti presenti nella serie di immagini
che concorrono a formare il risultato finale vengono esasperati e sono:
rumore elettronico di base , rumore elettronico dovuto alla lunga esposizione , difetti cosmetici .
Per ciascuno di questi difetti c'e' un file da generare ed una operazione da fare .
il file "bias" viene generato per elimanre il rumore elettronico di base
il file "dark" viene generato per elimare per sottrazione il rumore elettronico dovuto alla lunga esposizione ( cosa che le attuali camere fotografiche fanno anche in automatico)
il file "flatfield" viene generato per elimare i difetti cosmetici della lente e lo sporco con una operazione di divisione.
|

| inviato il 20 Marzo 2013 ore 14:30
ti ringrazio Franco, al massimo ti disturbo in mp ! , un saluto Roby  |

| inviato il 20 Marzo 2013 ore 15:13
Éun processo che interessa molto anche a me, quindi grazie anticipate per ciò che vorrai condividere. |

| inviato il 20 Marzo 2013 ore 15:24
nelle bombolette di aria usate di solito per la pulizia delle tastiere etc.. ci sono delle sostanze quali propano e butano che è meglio che non entrino a contatto del sensore. |

| inviato il 20 Marzo 2013 ore 15:43
“ che marca di bomboletta di aria compressa comperare per pulizia sensore? ne ho comperata una al briko specifica per informatica e per apparecchi fotografici per fortuna che prima l'ho provata su un vetro ho constatato che mi lasci un alone di umido non va assolutamente bene per il sensore , vuol dire che non è aria secca spero in un vostro consiglio ciao „
neanche una, tanto meno quelle del brico. Ci sono i kit con spazzoline, tessuti appositi e licquido apposito.... quelli ti bastano |
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