| inviato il 16 Giugno 2021 ore 15:06
15 Giugno 2021
L''aeronautica militare cinese ha effettuato oggi un blitz con 28 aerei nella zona d'identificazione di difesa aerea di Taiwan, mobilitando anche i caccia J-16
e J-11
Lo Shenyang J-11 è un caccia bimotore la cui cellula è basata sul Sukhoi Su-27 di progettazione sovietica. È prodotto dalla Shenyang Aircraft Corporation. L'aereo è gestito dall'Aeronautica dell'Esercito Popolare di Liberazione e dall'Aeronautica Militare dell'Esercito Popolare di Liberazione.
L''incursione, riferita dal ministero della Difesa di Taipei, è maturata a due giorni dalla dichiarazione del G7 rilasciata domenica, in cui i leader hanno lanciato un monito alla Cina, rilevando "l'importanza della pace e della stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan" e incoraggiando "la risoluzione pacifica delle questioni attraverso lo Stretto".
Per la prima volta, il G7 ha fatto riferimento a Taiwan, mandando Pechino su tutte le furie. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha accusato il Gruppo dei Sette, nella conferenza stampa odierna, di "calunniare deliberatamente" la Cina su questioni relative a Taiwan, Hong Kong e allo Xinjiang e di "interferire negli affari interni della Cina", assicurando poi che "la Cina è fermamente risoluta" a salvaguardare la propria sovranità e sicurezza.
Taiwan e la Cina sono state governate in modo indipendente da quando si sono separate nel 1949 a causa della guerra civile. Il loro rapporto si è deteriorato sotto la presidenza di TsaiIng-wen, salita alla vertice istituzionale dell'isola nel 2016 e rifiutandosi di confermare il 'Consenso del 1992' sull'esistenza della 'Unica Cina', malgrado la sua interpretazione abbia portata diversa tra Pechino e Taipei.
La Cina considera l'isola come una provincia ribelle, destinata alla riunificazione anche con l'uso della forza, se necessario. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 18:00
"La Cina considera l'isola come una provincia ribelle, destinata alla riunificazione anche con l'uso della forza, se necessario."
La Cina l'ha sempre detto quello, e non ha mai cambiato una virgola dalla WWII.
Se la Cina si mette ad occupare Taiwan, scoppia la WW III, questa volta sarà una guerra nucleare, perché gli USA hanno fatto investimenti grossi a Taiwan.
Le potenze mondiali sono tre, USA, Russia e Cina (l'Europa è divisa e non conta nulla)
Mezzo secolo fa Henri Kissinger, ex militare tedesco naturalizzato statunitense, Consigliere per la Sicurezza Nazionale e Segretario di Stato degli Stati Uniti per quasi 10 anni, un genio della politica, per isolare l'URSS, l'Unione delle Repubbliche Sociali Sovietiche, fece avvicinare USA e Cina, ci furono anche dei trattati, e ce la fece, alla fine l'URSS andò anche in pezzi perché era isolata, aveva perso il maggior alleato, la Cina.
Mr. Trump, da Presidente degli USA, in politica estera ci capiva meno di zero, è stato solo una barzelletta, ed ha rotto i maroni a bestia alla Cina, quello che in pratica, silente, era un suo alleato contro la Russia, alla Cina Trump gli ha fatto le corna, mettendogli dazi, embarghi di tecnologia, acciai speciali, etc, gliene ha combinate di tutti i colori, e gli ha fatto perdere delle somme colossali, immense.
Il risultato della bella trovata di Trump è stato che Putin si è riavvicinato alla Cina, ed oggi Russia e Cina sono di nuovo alleati: spalleggiata dalla Russia, la Cina sta oggi rompendo i maroni agli USA.
Mentre un tempo la potenza isolata era la Russia, con alleati contro USA e Cina, oggi la potenza isolata sono gli USA, con alleati contro Russia e Cina.
L'aver preso poi posizione ufficiale come NATO, ieri, che la Cina rappresenta una minaccia ed una sfida, ha fatto imbestiare i Cinesi, bastonati dagli USA e considerati ufficialmente becchi da tutta la NATO, ieri quello hanno detto al vertice NATO.
Quelle manfrine lì dei caccia, fanno parte della rottura di balle che la Cina attuerà nei confronti degli USA d'ora in avanti.
Se Biden non rimette un po' le cose a posto tra Cina ed USA, ci sarà una nuova e peggiore Guerra Fredda, questa volta tra USA contro Russia e Cina, non più solo contro la Russia come ai tempi di Kissinger. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 18:34
A parte le rimostranze di prammatica, e gli sfoggi di ritrovata potenza militare gli eredi di Mao, che purtroppo nel '76 è morto troppo presto, si guarderanno bene, e a ragione, dall'andare troppo oltre.
Anche perché i taiwanesi sono un osso assai duro per chiunque... anche per chi, potenzialmente, dispone di un esercito numericamente più rilevante del totale complessivo della popolazione del suo potenziale rivale.
P.S. - Kissinger, si sa, è stato un eccellente diplomatico... ma era Nixon il vero genio della politica, l'unico Presidente degli USA, escluso forse John Quincy Adams che, a mio modesto avviso, realmente capisse in fatto di politica internazionale. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 19:59
Io sono sinceramente preoccupato, anche perché, in qualsiasi parte del mondo, se un gruppo di aerei invade lo spazio aereo di una nazione, scatta lo scramble che si occupa dell'intercettazione e l'identificazione. Se poi si dimostrano ostili, parte la scintilla e quindi il conflitto.
Una nazione come Taiwan non potrà mai farcela contro la Cina, poi se quest'ultima è spalleggiata dalla Russia, ancora meno.
Che interesse può avere la Cina a riconquistare questa piccola isola? Come potrà difendersi dagli artigli della Cina?
L'Europa potrebbe dare una mano a Taiwan, Spagna, Francia, Germania e Italia potrebbero fare da perno spalleggiati dagli U.S.A., ma se la Cina tirasse in ballo missili a lunga gittata (intercontinentali) o l'atomica? |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 10:45
L'atomica serve (o meglio serviva) solo come deterrente, non credo si arriverà più ad utilizzarla... e se anche qualcuno lo facesse, almeno usciremmo col botto da questa fottut@ pandemia! 
P.S. Molto meglio una bella bomba EMP lanciata nei punti giusti, farebbe molti più danni di un'atomica, senza il fastidio delle radiazioni!  |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 11:05
Ovvio che l'atomica non sarà mai adoperata, ovvio pure che in caso di conflitto Taiwan non potrebbe che soccombere, in ogni caso però per l'esercito popolare non sarebbe certo una passeggiata.
Anzi... |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:31
“ Ovvio che l'atomica non sarà mai adoperata, ovvio pure che in caso di conflitto Taiwan non potrebbe che soccombere, in ogni caso però per l'esercito popolare non sarebbe certo una passeggiata.
Anzi... „
Sarebbe una vera e propria invasione. Ti voglio vedere poi la Cina come se la sbriga con la comunità internazionale.
Non è come a Hong Kong dove loro sono già lì e a cambiare le regole, come hanno fatto, basta una votazione in parlamento imposta da Pechino.
Inoltre nelle prime fasi non riuscirebbero a oscurare la documentazione video delle azioni militari. Sarebbero di dominio mondiale.
Potrebbe essere però che stiano forzando la mano per obbligare sia Taiwan che gli altri paesi a scendere a compromessi per consentire di avere voce in capitolo su Taiwan.
Se Taiwan dovesse mai entrare in un regime di alleanze anche militari con gli USA, per la Cina sarebbe un problema enorme, ben più grave di quello che è stata Cuba per gli americani negli anni '60
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| inviato il 17 Giugno 2021 ore 17:00
Beh se è per questo Taiwan è alleata degli Stati Uniti da quando vi si rifugiarono Chang Kai Sheck e lo sconfitto esercito del Kuomintang alla fine della guerra civile nel 1949 |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 17:08
Che poi la rinnovata potenza militare, e più ancora quella economica, del celeste impero impongano una certa prudenza è un altro discorso ma finché la Cina aveva solo archi e frecce, ossia fino a circa una quindicina di anni addietro, la sopravvivenza di Taiwan è sempre stata assicurata dagli USA... e del resto pure il seggio all'ONU Taiwan lo ebbe, quale unico e riconosciuto rappresentante della Cina, grazie proprio agli USA |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 17:14
“ Beh se è per questo Taiwan è alleata degli Stati Uniti da quando vi si rifugiarono Chang Kai Sheck e lo sconfitto esercito del Kuomintang alla fine della guerra civile nel 1949 „
Non c'è una vera e propria relazione di alleanza in senso stretto , c'è un rapporto informale, che in anni recenti si è in parte rafforzato .
C'era un comando militare USA a Taiwan che è stato chiuso negli anni '70.
E' una dell situazioni di politica internazionale più complesse. In parte la non formalizzazione di un'alleanza dipende dai rapporti diplomatici e da accordi che ci sono tra Cina e USA.
Se questo equilibrio si dovesse rompere allora si che scoppierebbe un bel bubbone. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 21:22
Ovvio che il comando militare USA a Taiwan sia stato chiuso negli anni '70... c'era stata la Diplomazia del Ping Pong!
Ma la Diplomazia del Ping Pong era figlia di quel genio della politica che era Richard Milhous Nixon mica di quei nani politici che gli sono succeduti.
Del resto provate a chiedere ai cinesi chi è stato il più grande politico non cinese del XX secolo e poi vedete cosa vi rispondono.
Il problema però era che una volta aperto il Vaso di Pandora, o se preferite una volta liberato il genio della lampada, ci voleva qualcuno con le palle per governare il mezzo caos che ne sarebbe seguito... e quel genere di palle non le avevano certo i vari Ford, Carter, Bush padre e figlio, Clinton, Obama, Trump e BideT... pardon Biden.
Una palla, una sola intendiamoci ce l'aveva Reagan... ma solo perché era un giocatore di poker molto abile a bluffare e in ogni caso il suo avversario, l'URSS di Gorbaciov, era un malato terminale... ma a tenere a bada la Cina ci sarebbe riuscito solo quello che aveva avuto l'ardire di sdoganarla dopo la visionaria, e assolutamente catastrofica stagione della Rivoluzione Culturale! |
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