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promiscuità genetica interspecie


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user198779
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inviato il 19 Giugno 2021 ore 20:10

Seguo MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 20:11

no Giordano, la faccia no.
quella è di Giulio Verme alias Maccio Capatonda.
Quella non ce la metto e non ci metto neanche il nome. Cool
il cuore e il cervello, quelli si.
e secondo me arrivano e si sentono.
e ogni tanto ne ho il feed-back.

user198779
avatar
inviato il 19 Giugno 2021 ore 20:46

In senso metaforico MrGreen

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 20:54

Di che si parla ? C'è caldo..non posso leggere tutto.
Ci provo..

Bene, ho letto.
La prima cosa che ho pensato ?
È stato facile per LORO, molto facile,
modificare NOI a LORO immagine e somiglianza.

user198779
avatar
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:02

Hai sbagliato topic Confuso

user198779
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inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:04

Scusami LORO sono dappertutto ;-)

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 21:06

Spiego, intendevo che probabilmente
sappiamo molto poco di quello che si può fare
con le modifiche genetiche.

Ho letto. Cool
Ve le siete date di santa ragione..
tra complottististi negazionisti classici
e complottisti negazionisti del complottismo classico.
Questi ultimi amano definirsi studiosi seri..
e guai agli altri.
Come dire : Io sono io e voi non siete......

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 22:09

Che discussione complicata.

Roba da mal di testa...


avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:22

@Ooo
Come sempre di per sè la scienza è la cosa più pura che possa esistere al mondo, pura ed innocente.

Questa era anche l'idea di Antonino Zichichi che diceva che la vera scienza era quella del Papa (sic!).
Su scienza e tecnologia per noi italiani un riferimento può essere il Severino (scomparso da non molto) oppure la gloria della mia Monza, Umberto Galimberti.
Umberto c'è anche sotto YT.
Mi sembra che te ne stia approfittando troppo del fatto che la tua impreparazione attiri quelli del tuo livello. A me per esempio sei simpatico, ma non posso dimenticare quando linkavi alla NoVax dr. Cunial (e alla sua sodale CTF che ultracinquantenne non ha mai trovato un lavoro).
Poi sai benissimo che il tuo avatar è una provocazione. L'individuo dietro a byoblu
proviene da quel manipolo di nesci che ha sostenuto le scie chimiche, insieme con altre dabbenaggini.Tu sei libero di crederci, ma non tentare di fare proseliti fra gli innumerevoli boccaloni che ti leggono (fra i 209k Juzini ci sono anche quelli del tuo livello, ovviamente).

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:24

Secondo me la scienza è la capacità di vedere il mondo in modo oggettivo.

avatarsenior
inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:32

io mi ero illuso Valgrassi in un tuo possibile contributo, invece anche tu a tuo modo vai of topic e ti impegni nella tua campagna e nelle tue credenze, rinunciando ad un approccio scientifico.
Pazienza, vorrà dire che me ne occuperò da solo o assieme a chiunque altro voglia farlo qui.
Già ai tempi dell'università sapevo per ammissione stessa dei prof. (di alcuni), quanto il mondo accademico fosse chiuso in sè stesso. Non mi stupisco di nulla Valgrassi.

Un saluto a Valgrassi.

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 0:06

Purtroppo nell'ambito accademico-scientifico ci sono alcuni che mettono inanzitutto la loro soggettività dimenticandosi che la soggettività va benissimo per raccontar barzellette non per far scienza.

Un esempio lo abbiamo avuto recentemente tra i virologi "televisivi".
Cito solo le iniziali.

R.B. è un ottimo virologo ma parla da politico (quindi tende a dir stupidate deviate da convenienze varie)
R.C. è un ottimo virologo che NON fa politica ma parla da studioso per cui dice le cose in modo obiettivo.

Amen


avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 0:11

Significa quindi che un RNA o una sua frazione può essere impiegata nella "riparazione" di una doppia elica, e che questa potrà essere trasmessa geneticamente nella prole
non mi torna bene questo passaggio...il fatto che una cellula possa essere riparata partendo da Rna non significa che possa essere trasmessa geneticamente (mi riferisco ai figli).

avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 0:28

Ho sleggiucchiato qua e la gli interventi.

Facciamola semplice.

Ooo l'ha presa alla larga ma il suo obiettivo è questo:

ebook.scuola.zanichelli.it/sadavabiologia/la-genetica-dei-virus/i-viru

MrGreen


avatarsenior
inviato il 20 Giugno 2021 ore 2:23

non mi torna bene questo passaggio...il fatto che una cellula possa essere riparata partendo da Rna non significa che possa essere trasmessa geneticamente (mi riferisco ai figli).

grazie Alesrog, interventi di questo tipo mi sarei aspettato, più o meno complessi, su cui discutere.
e meno male, ci sono.
io più una cellula riparata direi il dna di una cellula riparato.
- e la domanda è questa, se ad essere riparato, è il DNA di un gamete, questo non porterebbe con sè la sua modifica genica?
- ed ancora, una volta avviata una modifica genica di un soggetto, questa non potrebbe, con il tournover cellulare, coinvolgere tutte le cellule nuove dell'organismo e rendere trasmissibile la modifica?

@Old
quanto mi mi piacerebbe sapere è questo:
- una frazione di RNA non umana, che ha la sua specifica funzione, ovvero quella di contenere la codifica per creare una determinata architettura atomica proteica, può innestarsi in modo naturale all'interno del DNA umano e continuare a svolgere la sua funzione?
e questo DNA che ha ricevuto la sua riparazione non con una sequenza uguale all'originale ma con una "protesica" non originale ma adattabile ed utilizzabile, può essere trasmesso alla discendenza?

A mio avviso, considerando quanto il DNA sembra essere costituito da frazioni virali, sembrerebbe che la risposta dovrebbe essere SI,
e non solo, la cosa dovrebbe essere molto comune alla vita.

Questo ci farebbe ricalcolare in modo diverso i virus.

è vero che possono essere pericolosi ed uccidere, ma è anche vero che sono una risorsa enorme per l'evoluzione della specie.

I virus, potrebbero essere visti come fabbriche vaganti, mai uguali a sè stessi a causa della loro estrema variabilità.

I virus potrebbero essere visti dal lato utilitaristico del mondo vivente. Come borse degli attrezzi.

La narrazione solita è comune finora è stata solo verso una direzione, quella della paura dell'aggressione.
eppure abbiamo dovuto ricrederci in fretta sui batteri e sui funghi.
Non sono tutta roba cattiva,
i batteri intestinali ci fanno dei servizi notevoli, come anche quelli saprofiti della pelle, e i funghi ci danno il pane ed il vino.
invece per il virus è la solita storia è che il virus entra nella cellula, ordina ad essa di replicare il proprio codice genetico all'infinito facendola impazziere. La cancerogenicità d'alcuni.
Per carità, succede anche questo, ma non di sicuro solo questo.

e se i virus fossero veramente l'elemento più rilevante di tutta l'evoluzione?
Se fosse, non grazie a mutazioni geniche indotte dai raggi solari, ma grazie alla presenza virale che oggi esiste una così espansa varietà biologica sul Pianeta?

Dal punto di vista evolutivo, lo sappiamo, quel che non funziona si perde.
Se abbiamo avuto in Italia ceppi di favismo e di anemia mediterranea, non è perchè la natura è cattiva e si diverte a mandarci malattie.
Questi favici ed anemici in realtà hanno avuto la loro gloria.
In un'Italia malarica, migliaia di anni fa, erano questi soggetti, più resistenti alla malaria, a fare le scarpe al biondino di turno.

Oggi vediamo chi ha l'anemia mediterrane (anche minor) come se fosse un malato.
Ma al tempo della malaria era il soggetto migliore, insieme ai favici.

Anche la malattia quindi, non è un concetto così preciso, da tagliare con l'accetta, non sempre per lo meno.

Quindi a mio avviso, questa recente scoperta, potrebbe farci vedere in modo completamente diverso i virus.

Il termine promisquità, messo nel titolo del topic, mi pare quanto di più azzeccato.

La promisquità interspecie l'abbiamo, come ho detto all'inizio, sempre più appresa con il tempo, non durante i primi passi della biologia.
I mitocondrio che era altro da noi e non nostra parte integrante, oggi è una realtà assodata. Ovviamente mi riferisco ad un "noi" come protozoi, la cosa è avvenuta in tempi lontani. Ma il mitocondro fino a non molti decenni fa era considerato un organulo citoplasmatico addetto alla respirazione assolutamente autocnono, e nessuno osava dire che potesse essere un inquilino che si è adattato, o che è stato asservito alle funzioni di un altro organismo.

I plasmidi sono pazzeschi, e quando li ho scoperti ci sono uscito pazzo.
i plasmidi sono sequenze geniche, di solito circolari. nulla di che.
Alcuni batteri li possono "passare" ad altri batteri, e anche qui, nulla di che.
Quello che mi ha fatto uscire pazzo, e che passandoglieli gli fanno un favore.
dov'è finita la competizione evoluzionistica?

Faccio un esempio che è sempre meglio:
Il batterio A non riesce a colonizzare un organismo umano perchè anche se questo ha una ferita permanente (es. un cateterizzato sottoposto a dialisi) tale umano è sottoposto a terapia antibiotica.
Il batterio B invece ha creato una resistenza nei confronti dell'antibiotico e da quel punto di vista potrebbebbe colonizzare l'umano, ma purtroppo per lui, è un batterio che però subisce facilmente le aggressioni del sistema immunitario umano che lo fa a pezzi facilmente.
Allora cosa può succedere?
il batterio B, "passa" sotto forma di plasmide l'antibioticoresistenza al batterio A.
Il batterio A adesso ha questa nuova arma, fornita da una terza parte, e riesce a colonizzare proficuamente il soggetto (creandogli notevoli problemi).

Tutto ciò potrebbe sembrare un non senso evolutivo: Ma che glie ne frega al batterio B di aiutare il batterio A?
Anzi! semmai da bravi competitori dovrebbero farsi la guerra tra loro. No, non è così.
Non sarà, neanche questa volta, messa in crisi la teoria darwiniana.

In realtà il batterio B ci guadagna ad essere "generoso".

Infatti, incapace come già detto, di colonizzare l'umano perchè subisce il suo sistema immunitario, dopo che tale umano sarà debilitato dal batterio A, il batterio B potrà far festa in un organismo debilitato dal punto di vista immunitario.

Riassumento: B conosce l'antibioticoresistenza ma teme la difesa immunitaria dell'umano.
A non conosce l'antibioticoresistenza ma non teme la difesa immunitaria dell'umano.
B dà l'arma ad A, A colonizza l'umano, e una volta debilitato anche B può entrare a far festa.

Quello che poteva sembrare un assurdo, ovvero un batterio che aiuta un altro batterio, ha invece una validità evoluzionistica al 100%.

Un altro esercizio di promisquità interspecie, oltre a quella già vista dei mitocondri.

Quindi almeno questi due es. di promisquità dicono che la strada c'è.
La vita non è completamente separata come rami di un albero, che non si toccano tra di loro (il phyllum)
ma come in un albero, tali rami si toccano mediante le foglie, per lo meno in certe circostanze.

Tornando alla natura, all'evoluzione, agli anemici e favici, alla malaria.
Chi è più adatto ha la meglio.
Se integrare una certa frazione genica porta ad un vantaggio, la discendenza avrà vantaggi, e tale caratteristica sarà sempre più favorevolmente trasmessa alla progenie. Viceversa, se risulta essere fallimentare si va a perdere, o bruscamente, uccidendo la discendenza prima ancora che arrivi alla riproduzione, o lentamente, dando origine a soggetti malaticci meno prolifici.

è per questo che gli ogm, anche se dovessero impestare la natura, andranno sempre ad estinguersi.
Gli ogm creati dall'uomo normalmente hanno una funzione atta al favore umano, non al potenziamento della specie stessa. Sono stati prodotti per es. cereali OGM che resistono meglio ai pesticidi. (assurdo vero?)
però il raccolto sarà più abbondante e l'agricoltore guadagnerà di più.
Ma a quel frumento, dal punto di vista del suo potenziale genico, non glie ne cala nulla d'essere diventato così.
In natura non trarrebbe alcun vantaggio per questa modifica. Infatti esiste anche un'economia di risorse.
Se diventi più resistente ai pesticidi, significia che impegni risorse per ottenere quello scopo, ma ne sottrai altrove.

Infatti, le talpe non sono semicieche per caso. La talpa cecata è avvantaggiata rispetto alla talpa occhi di falco.
Perchè?
Perchè un pai d'occhi di falco costano fatica, energia, risorse. La talpa deve pompare più sangue verso quegli occhi.
Anche supponendo che tali occhi non fossero d'impaccio nella vita ipogea della talpa, avere occhi così vorrebbe dire avere meno risorse per le zampe scavatrici.

Quindi quei due puntini miserrimi della talpa, che chiamiamo occhi, NON sono da vedere come una INVOLUZIONE della talpa ma come una perfette evoluzione.

Tagliare risorse inutili è una evoluzione, non un'involuzione. La talpa di successo, che degli occhi da falco non se ne fa nulla, è appunto quella con gli occhi da talpa.

Il super animale tutto fare, che vola, corre, nuota, sta in apnea, passa sulle fiamme, non esiste (a meno che non sia accessoriato: l'uomo). L'evoluzione porta a ridurre oltre che a pronunciare alcuni organi alcuni annessi.

Quindi, qualora passasse una frazione genica non-self al genoma, a lungo andare, resterebbe se utile e sparirebbe se dannosa o ingombrante. Per la natura non è un problema, fa il suo corso.
potrebbe essere invece un problema per quelle componenti umane tipiche, che conosciamo, degli affetti, della salute, dell'amore per i figli, ecc...

Come dire che la natura non se ne fa un baffo di eventuali stravolgimenti genici su alcuni soggetti, la questione se si verificasse potrebbe "solo" implicare l'umanità, forse per alcuni millenni se la questione avesse un impatto debole, o per molto meno tempo se avesse un impatto forte.

Infatti, se avesse un impatto debole ci sarebbe qualche disturbino, si, un po' malaticcio. Nel giro di qualche millennio quelli fatti in quel modo sparirebbero, nessuno se ne accorgerebbe.

Se invece avesse un impatto forte potrebbero essere aborti spontanei, oppure malattie importanti nei bambini che impediscono ad essi di arrivare all'età riproduttiva.
Sarebbe un impatto decisamente forte, anche per la vita di questi bambini e delle famiglie, ma dal punto di vista della natura la risoluzione del cambiamento svantaggioso sarebbe più rapido.

Questo si verifica di continuo in natura. L'aborto spontaneo è un evento frequentissimo sia tra gli umani sia tra gli altri viventi. E se ci si pensa bene, è quanto di più economico dal punto di vista delle risorse.
Per la natura, per la specie, è meno compromettente un aborto rispetto al decesso di un soggetto che è quasi arrivato all'età riproduttiva.
E infatti, in natura, nonostante esista molta mortalità tra i cuccioli, ancor maggiore è da considerarsi la mortalità dei feti.
Alcuni animali addirittura riassorbono il feto se si trovano in penuria di cibo. Quindi non solo abortiscono ma reimpiegano il frutto del loro coito senza eliminarlo.

Ecco quindi.
Spero che sia più chiaro perchè mi interessa tanto la questione in oggetto in questo topic.



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