| inviato il 14 Giugno 2021 ore 20:25
Mi è venuto questo dubbio in seguito all'ultima escursione che ho fatto: giornata splendida ma con la classica foschia che si trova tipicamente dai 1000 metri in su, tenendo su i miei occhiali da sole polarizzati noto che il panorama rimane più limpido e con meno foschia al contrario di toglierli dove vedo che c'è più foschia. E a questo spunto stavo pensando: e se mettessi una specie di "occhiale da sole" sulla mia fotocamera?
E il dubbio rimane sul fatto di scegliere un filtro ND2 o ND4: quale dei due sarebbe più indicato per rimuovere la foschia? oppure meglio che vado su un CPL direttamente? |
| inviato il 14 Giugno 2021 ore 20:36
L'ND non ti toglie nulla, a parte la luce. E se lo fa è una patacca da gettare nella spazzatura.
Gli unici due filtri che fanno qualcosa per la "foschia" in distanza sono i filtri UV (io li lascio sempre su sulle mie lenti) e in modo diverso il CPL (che si mangia comunque della luce... Anche quelli più luminosi uno stop circa lo tolgono) per eliminare una parte dei riflessi. |
| inviato il 14 Giugno 2021 ore 20:37
Seguo interessato |
| inviato il 14 Giugno 2021 ore 20:38
“ Gli unici due filtri che fanno qualcosa per la "foschia" in distanza sono i filtri UV (io li lascio sempre su sulle mie lenti) e in modo diverso il CPL (che si mangia comunque della luce... Anche quelli più luminosi uno stop circa lo tolgono) per eliminare una parte dei riflessi. „
Filtro UV uso già un B+W MRC sul 18-55 per proteggere la lente però sulla foschia non la rimuove più di tanto. Poi certo che se la giornata è particolarmente piena di foschia, non si può fare assolutamente niente, però per quelle giornate che è limpido ma c'è sempre un pò di foschia...
Però tipo con gli occhiali da sole polarizzati vedo meno foschia rispetto a non usarli e quindi pensavo se la stessa cosa vale anche con dei filtri che riducono di 1-2 stop la luce (visto che anche gli occhiali da sole riducono la luminosità).
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| inviato il 14 Giugno 2021 ore 20:42
Nel caso degli occhiali è la polarizzazione che taglia il riflesso della foschia. Vai di cpl, un nd da solo non credo possa risolvere il problema  |
| inviato il 14 Giugno 2021 ore 20:52
Pola |
| inviato il 14 Giugno 2021 ore 20:53
Se dovessi andare sul pola a quel punto potrei andare sui Gobe/Urth essendomi già trovato con bene con i loro ND (e sono più reperibili degli ottimi Haida o Marumi) |
| inviato il 14 Giugno 2021 ore 23:09
Io mi trovo bene con il cpl hd della Hoya. Non costa troppo e toglie meno luminosità di tanti altri (solo 1 stop circa). |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 7:12
Di solito i filtri nd fanno l'effetto opposto, ti permettono di usare tempi più lenti così da enfatizzare la foschia. Il cpl invece polarizza la luce riflessa dall'acqua che forma la foschia e la riduce. Gli occhiali per buoni che siano non saranno mai al livello di un filtro cpl per il fatto che le lenti sono fisse mentre il filtro lo si può ruotare e cercare l'angolazione migliore. Non ti aspettare miracoli, la foschia è difficile da eliminare, lo strumento che a mio parere ci riesce meglio è la funzione "rimuovi foschia" di camera raw. |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 7:41
Come hai notato con gli occhiali , è la polarizzazione che riduce la foschia , l'ND serve a ridurre la quantità di luce che raggiunge il sensore e quindi , ove occorra , utilizzare tempi di scatto più lunghi . |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 8:00
Se uno fa fotoritocco, la foschia la leva con l'apposito comando del convertitore di RAW, ormai ce l'hanno praticamente tutti i convertitori seri.
La riduzione foschia di software in fase di conversione di RAW in file immagine è estremamente efficiente e non richiede alcun filtro.
La foschia nei paesaggi era uno spauracchio a pellicola e lo è ancora in digitale per chi non fa fotoritocco: chi non lo fa, dovrebbe iniziare a farlo.
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| inviato il 15 Giugno 2021 ore 10:26
Un buon filtro polarizzato ti da una bella mano,... oppure il pp la togli con un attimo e a piacimento |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 10:34
“ Se uno fa fotoritocco, la foschia la leva con l'apposito comando del convertitore di RAW, ormai ce l'hanno praticamente tutti i convertitori seri.
La riduzione foschia di software in fase di conversione di RAW in file immagine è estremamente efficiente e non richiede alcun filtro.
La foschia nei paesaggi era uno spauracchio a pellicola e lo è ancora in digitale per chi non fa fotoritocco: chi non lo fa, dovrebbe iniziare a farlo. „
+1
forse esistono anche sistemi più raffinati ma questo è senza dubbio il più economico ed efficiente
il filtro polarizzatore è tutto un altro mondo e altera sostanzialmente la foto in maniera che difficilmente puoi riprodurre in post produzione. il suo effetto può piacere o meno essere utile o meno. nelle foto con nubi in particolare o vetri riflettenti o superfici riflettenti può essere una manna come una distruzione.
assolutamente da avere per sperimentare. ma non è una panacea per tutto
se vuoi fare un bell esperimento comprati un paio di occhiali da sole polarizzati seri. costano 20-30 euro i polaroid tanto per cominciare. già guiderai in modo diverso |
user12181 | inviato il 15 Giugno 2021 ore 11:50
"giornata splendida ma con la classica foschia che si trova tipicamente dai 1000 metri"
Fotograficamente non era una giornata splendida, se poi il cielo era sereno, la giornata era sicuramente pessima. Per fotografare con qualche soddisfazione in montagna, bisogna saper accantonare le esigenze dell'escursionista, o, meglio, andare con due mentalità, da alternare all'occorrenza. Se le parole dei meteorologi non sono entusiasiche, o esprimono una certa compunta tristezza per le cattive notizie che comunicano alle masse del week end, tempo nuvoloso, nebbia, pioggia, temporali ecc., si lascia da parte la mentalità dell'escursionista e si va all'avventura con quella del fotografo. Se invece le previsioni sono rassicuranti, il terribile "cielo sereno", accompagnato dal compiacimento del meteorologo, si lasciano a casa le pretese del fotografo e ci si gode la giornata da semplice escursionista, il che spesso dà anche maggiore soddisfazione (ma per rovinarsela almeno un po', ci si porta ugualmente dietro l'attrezzatura, non si sa mai, un gioco di ombre è sempre possibile, una foschia che dia interesse a un'immagine anche, per cogliere quest'ultima possibilità è però meglio mettersi in cammino prima dell'alba). Io, per esempio, mi sono goduto moltissimo una giornata da fotografo (e non solo) quando sono andato a intercettare una probabile debole nevicata per ritrarre la Pulsatilla vernalis sotto il nevischio, esito fotografico così così, i fiocchi sembravano voler evitare il fiore per ore, e ancor più il piano di fuoco. Ho dovuto mettere insieme tre scatti per avere un po' di neve vagamente riconoscibile sul soggetto, ma i tepali, fedeli al nome del genere, non stavano mai nello stesso posto, e allineare i peli... www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202106/30216fbe40c323e21f6a5d7322d2 . Mi sono invece goduto moltissimo da escursionista l'ultima passeggiata con cielo sciapo, piuttosto velato www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202106/27b0d518202096cd4388aee73a4b , esito fotografico... non mi va neppure di sviluppare le foto, non sarebbero migliori di quelle che avevo già fatto nello stesso posto anni fa. Però ci proverò. C'è un'ulteriore possibilità, il cielo sporco può presentarsi insieme alla scarsità di vento, sono condizioni ottime per fotografare la flora di montagna. |
| inviato il 15 Giugno 2021 ore 11:54
Uso il filtro anti foschia di ACR stando attento al possibile troppo blu |
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