RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Esperienza simil-analogica in digitale o analogica pura?


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Esperienza simil-analogica in digitale o analogica pura?





avatarjunior
inviato il 13 Giugno 2021 ore 13:44

Ciao a tutti, domanda della domenica:

Esiste un modo per ritrovare quelle emozioni che avevo quando scattavo con una Canon Ftb e una Nikon Fm3a? Mi è presa un po' la nostalgia. Al momento ho il mio corredo e mi va bene perché mi permette di praticare alcuni generi che non potrei altrimenti praticare.

Ben venga l'aiuto della tecnologia per carità, ma vorrei accostarci anche dell'altro. Io non vedo la macchina fotografica solo come uno strumento o almeno non sempre, non per tutti i generi.

A volte vorrei sentire il feeling, il piacere di tenere in mano una macchina meccanica con i suoi rumori meccanici, toccarla e sentire il metallo, gestire la messa a fuoco manuale, avere un obiettivo con un fine corsa, i diaframmi con gli scatti, il caricamento della pellicola, la leva dell'avanzamento. Belle cose insomma.

Pensate sia possibile avvicinarsi a quelle sensazioni con una macchina digitale e un obiettivo manuale adattato? Non ho mai provato e non so che sensazioni possa restituire. O l'unica sarebbe tornare a scattare con pellicola?

Fatta qualche esperienza al riguardo che vi va di condividere?

avatarjunior
inviato il 13 Giugno 2021 ore 23:38

Prova una Fuji allora. Io con la mia XT1 non sento tutta questa differenza con il 35mm, a parte la gratificazione immediata di vedere lo scatto. E uso con piacere entrambi i sistemi. Medio e grande formato sono discorsi a parte...

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2021 ore 9:18

Dai un'occhiata a questi thread recenti, magari ti possono ispirare:

approssimazione esperienza fotografia su pellicola
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3967140

Tornare a fotografare con una Canon 5D old
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3965539

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2021 ore 10:41

Ti capisco, che goduria quando prendo in mano la mia Leica R, guardo nell'immenso mirino reflex (X 86 d'ingrandimento, di cosi non ne fanno più), armo l'otturatore con la levetta e scatto...sssslack, super ammortito lo specchio quasi non fà rumore...una goduria, per non parlare appunto degli obbiettivi con una ghiera di MaF a corsa lunga con tutti i riferimenti metrici e tutte le tacche per regolare con precisione la PdC...No, impossibile ritrovare su un'apparecchio digitale queste sensazioni, tranne forse con una Leica M digital che praticamente é una fotocamera analogica su cui hanno "greffato" un sensore digitale (peccato che manca la levetta d'armamento dell'otturatore/avanzamento pellicola), ma puoi fare come me cioé ogni tanto compri un rullino e usi la tua attrezzatura analogica....poi magari i film di scansioni o li fai scansionare per lavorarli e stamparli in digitale, io lo faccio abbastanza spesso e i risultati sono sorprendenti .MrGreen

PS : Ho la 5D old, certo é una bella macchina ben costruita e che da una resa molto simile all'analogico ma non a niente a che vedere col materiale analogico tutto meccanico e a MaF manuale, non ha lo stesso feeling

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2021 ore 12:02

Mi consola non essere l'unico nostalgico qui Sorriso

Fuji potrebbe essere una probabile candidata. Ma avendo già la mia macchina ad ottiche intercambiabili prenderei in considerazione una della serie X100. Mi piace molto come è costruita. Ci sono due però.
1 non so com'è la ghiera della messa a fuoco. Quella delle ottiche moderne (senza fine per capirci) non mi piace per niente.
2 la focale da 35 mm. 28 mm è la mia preferita. 24 meglio ancora ma ci si accontenta.

Andrea grazie dei link. Ho letto solo l'inizio delle tua richiesta e mi trovo molto con quello che hai chiesto. Questa sera approfondirò.

Leo45 ci penso spesso a fare quel che dici. Per avere la totale esperienza analogica. Totale almeno nello scatto. In passato, la mia esperienza di scansione fatta dal laboratorio però non è stata del tutto positiva. Fornivano file ad una risoluzione molto bassa e alla fine ci potevo fare ben poco. Per cui dovrei trovare qualcuno che faccia sia lo sviluppo che una scansione fatta bene. Poi la stampa dal solito laboratorio dove vado. Tu come fai? Ti arrangi o fai fare?

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2021 ore 12:13

Ci sono un paio di argomenti recenti sul forum in cui si parla di analogiche e di scansioni e puoi attingere a quello. Purtroppo non c'è rimedio alla nostalgia che ci fa vedere anche pregi che non è detto che esistano davvero. Io, per alimentare le mie nostalgie anni '70 ( gli anni in cui ho iniziato) colleziono reflex di quei periodi, anche se non sono sempre pregiatissime. Me le studio, cerco notizie dell'epoca, e il senso delle novità che in quegli anni hanno gettato le basi per la costruzione di macchine moderne. A me l'interesse per la fotografia è strettamente connesso con la stampa che faccio da me da molti anni ormai, con una stampante a 8 inchiostri fino al formato A3+: questo mi stimola della fotografia e rinnova la passione facendo qualcosa, la stampa, alla quale dedicavo interesse e studio nell'epoca analogica, sviluppando e stampando il bianconero, sviluppando da me le diapositive e , talvolta, stampando le dia in Cibachrome . Ho trascorso anche un periodo in cui, pur già utilizzando il digitale, ho continuato a utilizzare la pellicola con una medioformato (una Mamiya 6X7) facendo diapositive di cui effettuavo la scansione con uno scanner piano, il modello migliore della Epson, avendo dei risultati buoni ma non paragonabili a quelli ottenuti con la mia Nikon da 36 MP. Riguardo al piacere di tenere in mano certe reflex del passato, di metallo, coi loro obiettivi, i loro manuali da 30 pagine contro quelli da centinaia delle reflex digitali moderne con le loro funzioni enormemente maggiori, lo capisco bene e ne sento anche io il fascino, ma mi concentro sul risultato: e i risultati migliori in stampa io li ho, specie col colore- niente da fare- con il digitale. Per me, per alimentare certe sensazioni e un po' di nostalgia, comunque, colleziono reflex del passato. Ma se voglio risultati migliori e, soprattutto , se voglio che la catena completa (dalla ripresa alla stampa) sia gestita solo da me devo utilizzare il digitale. Per me non ha alcun senso scattare con una reflex a pellicola (usando le stesse gestioni di tempi/ diaframmi/ISO...la fotografia è fatta delle stesse regolazioni del passato, non è cambiata) e poi affidare le proprie immagini alla interpretazioni del laboratorio e dei suoi automatismi; nella stampa fatta da me, quindi, trovo le stesse gratificazioni che avevo con la pellicola

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2021 ore 12:19

No, nostalgico no é che sono dei belli oggetti e che una bella meccanica si aprezza sempre Sorriso

Si la scansione puo essere problematica e costosa se cerchi una buona qualità, se scegli questa direzione é meglio comprare uno scanner per film e scansionarle da te in Tif 16bt a almeno 4000dpi (circa 20mpx) per avere il massimo di lavorabilità/qualità, io é cosi che faccio con un vecchio scanner Canon Fs 4000us (ho scansionato circa 200.000 foto fra negativi e diapositive), gli scanner piatti che fanno fogli e film non mi hanno convinto assolutamente, molto meglio un vero scanner per film che ormai si trovano a prezzi modici nuovi o d'occasione e che puoi ammortire in breve tempo visti i prezzi della scansione nei laboratori specializzati, per me lo scanner per film é diventato indispensabile già per archiviare le vecchie foto analogiche ma anche per continuare a farneSorriso....se cerchi sul forum sicuramente troverai più informazioni sui modelli e i metodi é un soggetto che riviene spesso Sorriso.

Per esempio uno scanner come questo o simile sarenne ottimo e in più é venduto con Silverfast (che io ho dovuto comprare a parte piuttosto caro) che é il miglior SW di scansione
www.mbtech.fr/scanner-photo/22249-scanner-plustek-opticfilm-8100.html?

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2021 ore 18:38

Sinceramente proprio non capisco il senso di scattare in analogico e poi....tutto finisce lì! Poi affidi la pellicola al laboratorio o fai la scansione della pellicola e trasformi il tutto in un file....tanto per cambiare. Che senso ha? Dove è il divertimento? Solo tenere tra le mani una reflex analogica di qualche anno fa per qualche minuto, girare la ghiera della messa a fuoco, e quella dei diaframmi? Il piacere di un oggetto meccanico? Va bene, ma quanto dura? Te ne compri una e te la rigiri tra le mani: ce ne sono di davvero belle. Ma questo serve a fare belle foto? A mio parere o si continua imparando a sviluppare e stampare o non vedo il senso. Tanto la fotografia è fatta sempre nello stesso modo: tempi/diaframmi/ISO sia con la pellicola che con il digitale.

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2021 ore 19:47

Andrea, leggendo quello che hai scritto nell'altra discussione, gli interventi di alcuni e leggendo anche altre discussioni (alcune anche recenti) noto che siamo in diversi a ricercare la semplicità dell'analogico. Quindi credo non ci sarà molto da dire perché anche questa discussione è simile alle altre.

Claudio con l'ultimo intervento hai fatto centro, almeno nel mio caso. Forse dovrei modificare il titolo. Perché è proprio quello che cerco. Per te non ha un senso e lo accetto, ma è quello che tante volte vorrei. Mi spiego.

Riguardo al piacere di tenere in mano certe reflex del passato, di metallo, coi loro obiettivi, i loro manuali da 30 pagine contro quelli da centinaia delle reflex digitali moderne con le loro funzioni enormemente maggiori, lo capisco bene e ne sento anche io il fascino, ma mi concentro sul risultato: e i risultati migliori in stampa io li ho, specie col colore- niente da fare- con il digitale.


È questa prima fase di cui parli che io adoro. Il momento dello scatto, il cui piacere è dato anche dal mezzo che sto usando. Piacere che non trovo con le macchine di oggi, a prescindere dal marchio. Io ho una Sony con 200-600 per avifauna e fauna. Non mi pesa portarmela dietro, ma sinceramente l'unica cosa piacevole che questa attrezzatura mi dà è che ti porta in luoghi in cui poter stare a contatto con la natura. Ma prendere in mano quella macchina o una calcolatrice non fa nessuna differenza. In quel momento è solo un mezzo che mi permetterà di portare a casa lo scatto. Tutto qui.

Quando invece vado per città o anche solo in paese, mi porto dietro il cavalletto, osservo, aspetto, mi guardo intorno allora le sensazioni cambiano. Lì sento la necessità di trovare il feeling anche con il mezzo. Ne sento il bisogno. Non è solo portare a casa lo scatto, ma è il piacere di farlo con la macchina che ti trasmette le migliori sensazioni. Che poi farlo con una analogica e far gestire ad altri il processo di sviluppo e stampa non sia il massimo può essere. Non servirà in effetti, come dici a fare belle foto, servirà a me per il gusto di scattare in quel momento con una macchina con cui ho feeling. Per me è importante, ma non pretendo che mi si capisca.

avatarsupporter
inviato il 15 Giugno 2021 ore 20:16

Io come te sono andato alla ricerca di quella sensazione. Prima con il passaggio a Nikon Df, che mi ha dato tante soddisfazioni. Certo parliamo sempre di una reflex digitale ma già l'ausilio delle ghiere ti trasmettevano una bella sensazione se pur “artificiale”. Ho provato ad affiancarle una Fuji X100T ma qui di sensazione di meccanico non c'è neanche l'ombra, anzi a differenza di Nikon molte funzioni sono demandate ad un menù abbastanza incasinato. Per ritrovare quella sensazione da 2 mesi sono passato a Leica M e qui mi si è aperto un mondo, un sistema che racchiude la vera essenza della fotografia, fatta di tempi/diaframmi/ISO e messa a fuoco tutto manuale, dove di tecnologico c'è solo un esposimetro e un sensore per registrare le foto al posto della pellicola. In mano hai un pezzo di metallo, con ghiere che fanno click, obiettivi piccolissimi con diaframmi che hanno scatti di mezzo stop, maf ben frizionata e con fine corsa, scala delle distanze. Non voglio dilungarmi sulla qualità delle immagini ma io una tridimensionalità del genere non l'ho mai vista. Ho ritrovato la voglia di fotografare e il piacere di essere l'artefice di ogni scatto, senti che le immagini sono create interamente dalla tua mano. Da provare…

avatarjunior
inviato il 16 Giugno 2021 ore 12:20

La Nikon DF a vedersi è davvero bella. So di molti che si trovano bene e che aspettavano la seconda serie. Vedo che ce l'hai nell'avatar MrGreen
Su Fuji ci sono troppi pareri contrastanti. Ma proprio l'uno il contrario dell'altro. Nelle sue forme per me è a dir poco stupenda, per il resto non saprei.
Leica a parte la Q che ho avuto per un periodo, la serie M non l'ho mai provata. Non ho nemmeno mai provato un telemetro. Prima o poi ci vado in uno store. So che le ottiche e la loro resa è leggendaria. Come anche il costo. Posso chiederti che ottiche hai comprato insieme?

per scattare lentamente ma con qualche aiuto una reflex digitale utilizzata in manuale, con obiettivo con messa a fuoco manuale, solo punto centrale di autofocus (con conferma - ecco uno degli aiuti), iso e bilanciamento del bianco scelti all'inizio della sessione (come se avessi caricato una pellicola specifica) e schermino spento per abituarsi a non guardare ogni foto dopo ogni scatto ..


È quello che sto cercando di fare. Solo che non ho reflex ma una ml. Rimane il mirino elettronico, però è una prova che mi assilla da troppo tempo. Per cui sto cercando un obiettivo da non svenarmi e provare. Impostare la macchina come hai detto, ottica con diaframmi (dove dovrebbero essere) e messa a fuoco manuale. Ok sarà un'ibrido ma vale la pena provare.


avatarsupporter
inviato il 16 Giugno 2021 ore 13:36

Posso chiederti che ottiche hai comprato insieme?

Ho acquistato una M(typ240) con Summicron M 35mm f2 Asph, avevo il Voigtlander 21mm f1,8 Ultron e il Voigtlander 75mm f1,5, ma subito dopo ho permutato il 75mm per il Summicron M 50mm f2 a cui ho aggiunto il Summicron 28mm f2 Asph. Nell'utilizzo ho capito che le ottiche che prediligo sono il 28mm e il 50mm con cui puoi fare veramente tutto, le trovo fantastiche tanto che il 35mm (anch'esso straordinario) rischia di rimanere a casa, quindi ho deciso di fare un upgrade, dare la M240 e il Summicron 35mm e prendere la M10 con 28mm e 50mm e all'occorrenza il Voigtlander 21mm. Sembra di scattare in analogico dove se la foto è brutta è colpa tua e se è bella è merito solo tuo, anche perché sforna files che non richiedo post produzione.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2021 ore 15:33

Riccardo e Tommaso: mi scuso ma non comprendo bene. Se il piacere per l'analogico è solo il piacere di scattare, che differenza c'è con il digitale? E perchè (Riccardo) solo avendo una Leica sembra di scattare in analogico come scrivi tu? NOn è polemica, ma mi piace sapere, comprendere gli altri. Immagino che anche voi, come me, utilizzate la macchina fotografica (che sia con la pellicola o con il sensore) con la solita terna: impostate gli ISO (come si faceva una volta con le pellicole) decidete voi il diaframma in ragione della profondità di campo che desiderate (come si faceva una volta) oppure scegliete prima i tempi se ci sono problemi di mosso o se scattate foto di sport o avifauna ecc (esattamente come si faceva una volta). Non cambia nulla, io faccio così, voi no? Quali diavolerie utilizzate con il digitale? Io nemmeno me lo leggo il manuale, tanto scatto sempre allo stesso modo. Se fate paesaggio, oggi come una volta, mettete la macchina sul cavalletto, usate il telecomando, mettete la reflex in manuale (sempre oggi come ieri o usate qualcosa che non so?), disabilitate il VR e togliete l'autofocus. Tutta qui la grande differenzae la differenza di fascino? Praticamente a questo punto anche una digitale è una reflex manuale di 40 anni fa nelle vostre mani...solo, col sensore). Poi calcolate l'iperfocale (è sempre la stessa cosa, le tabelle sono sempre quelle sia in pellicola che in digitale), focheggiate in manuale girando la ghiera con le stesse dita di sempre ( se usate un obiettivo fisso e non zoom trovate, oggi come ieri, i riferimenti delle distanze, sui buoni obiettivi). Non capisco la differenza: forse per me è diverso perchè per oltre 30 anni ho GIA' usato la pellicola e, pur subendo il fascino di un oggetto del passato (infatti le reflex analogiche le colleziono, ne ho una quarantina), oggi come ieri utilizzo la macchina fotografica nello stesso modo, senza nessuna differenza nello scatto. Forse a volte nel paesaggio mi avvalgo del live view, ma non sempre e questo toglie fascino alla fotografia?. Ma non credo che usare il live view sia sconvolgente. E, soprattutto, non scatto tanto per scattare tanto poi modifico in postproduzione: non credo proprio che questo sia il metodo di chi fa fotografie in modo serio o almeno ci prova. Io non lo faccio mai e una foto brutta non provo a cambiarla in post, oggi come ieri non provavo a modificarla in stampa. E allora, dove è tutta 'sta differenza nello scattare? Se non va di fare postproduzione, come ieri si inviava il rullino a sviluppare e stampare , nessuno impedisce di fare lo stesso e portare la scheda al fotografo sotto casa per sviluppare e stampare. Ancora non la vedo la grossa differenza se ci si vuole limitare a scattare. Basta farlo in jpeg, un po' lo interpreta la reflex, un po' il laboratorio, esattamente come con la pellicola (e i risultati della stragrande maggioranza dei laboratori, credetemi, oggi come ieri, fanno pena!)Poi, Riccardo, non capisco assolutamente la tua affermazione " ...se la foto è brutta è colpa tua, se è bella è merito solo tuo, anche perchè sforna files che non richiedono postproduzione": innanzitutto per me è sempre e sarà sempre così, certo, non è la macchina fotografica che fa la foto bella...con qualunque marca, anche se si chiama Leica. Perciò, Riccardo, mi sembra una contraddizione: non è il fotografo che fa le foto belle? Ma se la tua sforna files che non richiedono postproduzione è un vero miracolo e sfugge alla logica del digitale; solo perchè è Leica? Oppure la Leica... "ci mette del suo"? Se ci mette del suo (ma non è così) per fare files belli, vuol dire che elabora il file al posto tuo: con la pellicola tu hai quello che scatti ma anche con la pellicola la stampa richiede lavoro e interpretazione. E quindi la tua Leica sarebbe un po' analogica e un po' digitale? Le altre, usate in manuale, che sono? Fanno files brutti che bisogna cambiare in post mentre tu non ne hai bisogno. Mah! Insomma, se vogliamo provare una auto antica per il piacere di scoprire come guidava nostro nonno è un conto, è un'operazione lecita e nostalgica, niente da obiettare, ma senza ammantare la fotografia con le pellicole di un'aura di magia o di chissà cosa. E' tutta fotografia!

avatarsupporter
inviato il 16 Giugno 2021 ore 18:05

La discussione parlava di sensazioni e le sensazioni sono soggettive, non ho detto che chi usa le moderne mirrorless non sa fotografare. Io personalmente dopo essere approdato al mondo digitale prima con la D90 seguita dalla D600 ho trovato nella Df un buon compromesso di essenzialità per il mio modo di fotografare (non uso hdr, esposizioni multiple, ecc.). Unico neo della Df è che non ti aiuta nella maf manuale, bastava aver utilizzato un mirino ad immagine spezzata e sarebbe stata la macchina perfetta per me. Dopodiché sono passato a Z6 per poter utilizzare le lenti MF, soprattutto le splendide Leitz. Ma da una prova fatta con un amico tali lenti avevano una resa completamente diVersa rispetto all'utilizzo sui corpi Leica M, inoltre delle migliaia di funzioni usavo solo quelle 3 cose, quindi ho deciso di passare a Leica M, per la qualità dei files e perché la sentivo più a mia dimensione. Tutto qua solo sensazioni personalissime senza alcuna critica.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2021 ore 18:34

Si, ti capisco, ma sai, le sensazioni sono così impalpabili a volte da non avere nessun concreto fondamento. Ovviamente non parlavo di ML ma di reflex (mi sembrava che si parlasse di reflex a pellicola e, quindi, era giusto paragonare due categorie uguali). Anche io non uso HDR, esposizioni multiple ecc: uso la mia D800 come si è sempre usata una reflex e non mi interessano nè guardo con simpatia fotografie finte, fantasy,ritoccatissime. Per quanto riguarda l'immagine spezzata deduco che sei decisamente più giovane di me e non hai problemi di vista nel leggere piccoli particolari: per me l'immagine spezzata è una vera tortura, i microprismi mi andavano bene a 20/40 anni, ma oggi mi farebbero sbagliare la messa a fuoco. Molto più comodo, se uso la messa a fuoco manuale, il famoso "pallino verde " che mi conferma una messa fuoco perfetta. Quindi, tra le poche cose che utilizzo (niente ricerche tra i menù) c'è questa notevole comodità. Per il reportage, ovviamente, molto meglio l'autofocus che, volendo , si può sempre disabilitare. Sulla bontà dei files perdonami, ma negli anni ne ho sentite tante e ho sentito decantare ora questo ora quello senza una opinione poggiata su prove professionali che non le prendo in considerazione: appunto, opinioni personali. Credo che ognuno trovi quello che trova comodo

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me