user86925 | inviato il 11 Giugno 2021 ore 16:39
“ NEL MONDO DIGITALE LA POST-PRODUZIONE C'E' SEMPRE „
non condivido, allora partendo da questo presupposto anche scattare con un rullino c'è post-produzione...
boh, per me la post-produzione è l' intervento che viene fatto sul file una volta che viene aperto ed elaborato dal computer, gli algoritmi interni alla macchina fotografica creano dei settaggi che è possibile selezionare per raggiungere un risultato voluto come è sempre stato possibile scegliere un rullino con certe caratteristiche piuttosto che un altro...
cambiare iso su una fotocamera digitale o cambiare il WB è come cambiare rullino, non vedo perchè si deve intendere che cambiando questi settaggi si faccia post-produzione...
poi è possibile cambiare contrasto, nitidezza o gamma cromatica, ma è come cambiare emulsione della pellicola...
per me non è post-produzione questa, sono scelte utili a raggiungere il risultato voluto, scattare in RAW o jpg se si sa cosa si vuole ottenere non fa differenza, sono due modalità entrambi con pro e contro che ognuno valuta in base alle proprie esigenze...
|
| inviato il 11 Giugno 2021 ore 17:51
“ P.S. adesso, senza paranoie, mi diverto di più. „
e ci credo!
fai solo la parte divertente... scattare le foto!
ti sei tolto tutta la parte del duro lavoro che ci sta dietro nel post produrre uno scatto.
Se ti fa piacere e sei più contento fai bene.
Io non ce la faccio... preferisco sbattermi per continuare ad avere il massimo dalla mia attrezzatura.
Il mio massimo che forse non sarà quanto il minimo dei Jpg in camera di qualcun altro più bravo, ma sapere che ho fatto del mio meglio dopo la fatica mi appaga. |
| inviato il 11 Giugno 2021 ore 18:12
Ecco nove hai esemplificato bene il concetto per cui la fotografia non é che un approssimazione del reale e che quindi molte discussioni valgono quel che valgono |
| inviato il 11 Giugno 2021 ore 18:35
A mio parere, partendo dal segnale a valle dei convertitori A/D del cmos o ccd che sia, e' tutta post-produzione, in quanto nella mia testa assimilo il sensore alla pellicola vergine, qui di un solo tipo e non sostituibile come il rullino, e la post - in camera o esterna - allo sviluppo, che in questo caso stabilisce oltre a contrasto, saturazione etc. anche la caratterizzazione che aveva il rullino nella sua emulsione ( b\n, colori, ilford, hp, grana etc... ) |
| inviato il 11 Giugno 2021 ore 22:25
E se il JPEG non esistesse? E dovessimo condividere solo RAW? Che valore avrebbe la foto ? |
| inviato il 11 Giugno 2021 ore 22:51
Sarebbe la mia fine .... |
user86925 | inviato il 11 Giugno 2021 ore 23:01
“ E se il JPEG non esistesse? E dovessimo condividere solo RAW? „
userei solo rullini analogici... |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 8:45
É solo un fatto psicologico......
Non imprigionate il senso creativo.... la macchina da sola è limitata.... c'è di più là fuori...
é che cavolo..... se devo schiacciare solo "il boton"
.... butto tutto nel cassonetto.
Io se non " metto il dito nella Nutella" alias faccio post-P. non mi diverto.... magari solo una 'leccatina
 |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 8:55
Ma non è più comodo scattare in ambedue i formati? Poi i files che vanno bene in jpg si tengono cosi e quelli che necessitano di inteventi "pesanti" si prendono dai raw. Le schede hanno ormai tutta la capacità che necessita per non parlare dei corpi con doppio slot. |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 10:14
Certo... io dico solo.... perché porsi dei limiti.... non si deve pagare pedaggio.... è tutto aggrattis |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 10:28
Uhm: ... Diciamo che per un animo feticista ci tengo che alla foto collabori TUTTA la mia amata reflex, con i suoi profili di sviluppo interni e non solo il sensore con i raw.
Sono un romanticone |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 13:48
“ Ma non è più comodo scattare in ambedue i formati? „
Infatti. |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 14:27
Io tendenzialmente se esco con lo scopo preciso e mirato di fare foto scatto in raw.
In vacanza, montagna (tranne le stellate), quando sono in giro a cazzeggio, per uso social o passare ad amici uso Jpeg da quando sono approdato al mondo Mirrorless (fuji e olympus).
Li trovo veramente ottimi e già pronti. |
| inviato il 12 Giugno 2021 ore 19:55
“ non condivido, allora partendo da questo presupposto anche scattare con un rullino c'è post-produzione... „
Beh, sì... tralasciando il fatto che quando hai scelto la pellicola hai già fatto una "scelta stilistica" forse l'unico caso in cui non fai assolutamente postproduzione è se scatti diapositive. In tutti gli altri casi invece sì: se sviluppi il BN hai diverse opzioni per controllare il contrasto, e in ogni caso quando si andrà a stampare, sia che lo tu lo faccia da te o che lo faccia un laboratorio ci sarà comunque sempre qualcuno che farà materialmente la stampa scegliendo una tra tutte le possibili gradazioni di luminosità e contrasto con le quali avrebbe potuto essere stampato quel negativo. Non importa se si tratterà magari di un processo automatizzato di stampa, quel che esce sarà sempre una tra le possibili opzioni di stampa. Per non parlare della stampa fatta manualmente, negativo per negativo, scegliendo la gradazione della carta, mascherando certe zone dell'immagine, ritagliando il fotogramma, raddrizzando le linee cadenti, spuntinando, eccetera...
Anche se uno dice: "ma io porto il rullino in laboratorio e poi prendo quel che mi arriva" c'è comunque stato un processo di stampa controllabile che avrebbe potuto anche essere diverso. Per rendersene conto basta portare gli stessi negativi a stampare in laboratori diversi... |
| inviato il 13 Giugno 2021 ore 9:13
L'autore del post ha voluto indurre una riflessione. Tanti ne hanno colto il segno, raccontando le proprie esperienze, altri si sono fatti prendere dall'eterna dicotomia pp-jpeg.
Credo non fosse esattamente questo il punto. Da parte mia, pur avendo il massimo rispetto di chi fa un ottimo lavoro di pp (e ripeto: ottimo, non pacchiano...), ritengo sia importante:
1) Conoscere gli strumenti che si usano;
2) Conoscere la luce e i suoi meccanismi (ho visto gente inventarsi luci in pp laddove non c'erano mai state luci...);
3) Valutare casi e situazioni.
Personalmente, sia nel reportage che nei ritratti ai bambini, preferisco il jpeg ben settato in camera. Per ben settato intendo dire che ad ogni obiettivo si associa un preciso profilo in camera. Nel mio caso, con il sistema Nikon e l'eccellente Df, ho dei jpeg eccellenti. Ma - ripeto - conosco lo strumento e so già, con pochi margini di errore, quale sarà il risultato finale.
Il raw lo uso per la street e per qualche paesaggio/scorcio architettonico che mi capita di fare. Perché? Intanto anche il raw lo setto già come se fosse un jpeg; ma il formato mi permette di recuperare ombre e alte luci laddove fosse necessario. Però è anche vero che foto di street buone sono sempre troppo poche; così come è anche vero che gli scorci hai tempo e modo di prepararteli.
Just my two cents!  |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
