| inviato il 11 Maggio 2021 ore 17:23
Ciao a tutti. La fotografia... che cosa semplice e complicata. Più provo a ca× meno ne capisco. Vi chiedo un consiglio molto pratico.... in condizioni di scarsa luce come vi comportate nella lettura dell esposimetro? Se fotografo mantenendo L esposizione a zero mi trovo una foto più chiara di quello che è in realtà( in caso di poca luce verso sera), quindi solitamente in manuale ne tengo conto e cerco di sottoesporre. Secondo voi è giusto ? Se uso modalità tv o av solitamente imposto compensazione a circa -2 stop |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 0:29
Prova con la lettura spot. Con la lettura matrix la parte oscura inganna l'esposimetro. Personalmente uso solo la lettura spot per avere il controllo completo della luce. Espongo correttamente ciò che mi interessa e ricompongo. |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 14:25
È strano ma non ho la lettura spot sulla mia canon |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 14:30
che modello hai? |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 14:33
l'esposimetro è tarato per un grigio medio, quindi se la maggior parte della scena è scura viene ingannato... Se tu scatti ad un muro nero e regoli sullo 0 il muro ti viene grigio, ma accadrebbe lo stesso se tu fotografassi un muro bianco...portando a "0" ti verrebbe grigio. Per l'esposimetro la verità sta nel mezzo, ma non è in tutti i casi cosi...quello che fai, sottoesponendo, è giusto...allo stesso modo in una scena molto chiara dovrai sovraesporre (foto al mare, sulla neve ecc). |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 14:35
il famoso gatto nero in una miniera di carbone o l'orso polare sulla banchisa ... |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 16:31
Quello che fai è sostanzialmente giusto. Per capire meglio, a grandi linee, ci sono tabelle che spiegano come e di quanti stop sovraesporre o sottoesporre la foto in base alla situazione. Io ne avevo una su un vecchio libro di fotografia, ma penso siano facili da trovare anche sul web. |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 16:34
Mi sembra strano che tu non abbia la lettura spot... che modello hai? |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 18:07
Tutto giusto... Come ti è già stato detto l'esposimetro misura il grigio medio, se invece il punto o la zona misurata (dipende dal metodo che scegli) è più scuro, la foto esce sovraesposta. Stessa cosa al contrario succede quando fotografi un paesaggio innevato o una parete bianca, o più semplicemente una scena con tanto cielo. |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 19:30
Io distinguerei due casi. 1) la scena non è molto contrastata, cioè non ci sono parti che a te interessa vengano riprodotte in modo leggibile che siano molto più luminose o molto più scure delle altre. In questo caso posso anche ignorare il fatto che la foto in anteprima sia più chiara o più scura di quel che vedo, l'importante è che non ci siano zone illeggibili. La giusta atmosfera che voglio dalla foto la posso sempre ottenere dopo, in postproduzione. Per sapere se ho esposto in modo decente poi oltre a guardare l'anteprima posso dare un'occhiata all'istogramma, che deve mostrarmi la presenza dei valori tonali in modo ben distribuito, meglio se un po' sbilanciato verso il chiaro. Insomma devo avere una curva che occupi tutto lo spazio, meglio se un po' più cicciona verso destra. 2) la scena è molto contrastata, magari sono in controluce oppure sto fotografando un soggetto molto chiaro su sfondo molto scuro o viceversa. In quel caso devo sapere che la mia fotocamera non ha la stessa capacità dell'occhio umano di vedere bene cose molto buie e molto illuminate nella stessa scena. E allora se, per esempio, mi interessa mostrare bene le bellissime nuvole del cielo probabilmente le parti in ombra mi verranno tutte nere, e se invece voglio che si vedano bene le parti in ombra allora il cielo verrà tutto bianco e addio nuvole. Perciò devo scegliere cosa salvare e cosa lasciare che si perda nel bianco delle zone bruciate o nel nero delle ombre chiuse. E lì serve davvero la misurazione spot (ce l'hanno praticamente tutte le fotocamere, controlla il manuale della tua) per capire come regolare l'esposizione una volta scelta la zona che mi interessa. Però la fotografia digitale ha anche il vantaggio di mostrarmi subito il risultato dello scatto e mi permette di fare gratis tutti gli scatti di prova che voglio, per cui se non ho fretta (perché il soggetto sta fermo) posso anche permettermi di arrivare all'esposizione migliore per tentativi. Ci sono poi anche dei sistemi più sofisticati per aggirare il problema delle scene ad alto contrasto (accurata post produzione e/o HDR, uso del flash o di pannelli riflettenti...) ma prima di pensare a queste cose meglio capire bene come usare l'esposimetro... |
| inviato il 13 Maggio 2021 ore 21:31
Io di sera spesso vado in manuale, trovo più rapido correggere io al volo che tentare di interpretare l'esposimetro. Soprattutto se uso flash o se sono tirato a livello iso |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 22:47
Ho una eos2000d |
| inviato il 14 Maggio 2021 ore 23:04
“ Ho una eos2000d „ In effetti la miusurazione spot non sembra disponibile (pag.115 del manuale). Direi che quella che gli assomiglia di più è la "misurazione parziale" ;) |
| inviato il 15 Maggio 2021 ore 13:28
La sera e soprattutto la notte e' piu' facikle sottoesporre che sovraesporre, infatti spesso quardando la foto sul display sembra ok ma invece e' pesantemente sottoesposta, l'adattamento dell'occhio alla poca luce non aiuta. Meglio fare una prova e verificare l'istogramma. Poi usare manuale, automatico, automatico con correzione e' scelta personale. |
| inviato il 16 Maggio 2021 ore 11:08
“ “ Ho una eos2000d ? In effetti la miusurazione spot non sembra disponibile (pag.115 del manuale). Direi che quella che gli assomiglia di più è la "misurazione parziale" ;) „ Se la fotocamera non ha una vera misurazione spot ma solo a prevalenza centrale conviene misurare la luce riflessa dal soggetto avvicinandosi molto, in maniera da includere solo quello nel mirino, poi ricomporre e scattare coi dati rilevati. Quando invece non è possibile avvicinarsi al soggetto principale si può sempre misurare la luce riflessa da un oggetto simile che invece sia facilmente avvicinabile e illuminato nello stesso modo. |
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