user207929 | inviato il 05 Maggio 2021 ore 11:37
Ho provato a riesumare in miei vecchi Aigle da un angolo recondito del mio garage, ma posso solo trovare il modo per smaltirli, poiché sono secchi e screpolati come una vecchia mummia. Non li usavo da anni e quindi non mi sono curato della loro manutenzione.
Qualcuno conosce una marca e un modello di stivale resistente, comodo e adatto a lunghe scarpinate? Mi servono per camminare, quindi non per stare fermo in appostamento, pertanto la comodità e la resistenza sono imprescindibili. Faccio solo vagante e da un po' frequento anche aree fangose, oppure mi inoltro un po' in mezzo al canneto a bordo lago (dove possibile, ovviamente) e con gli scarponi, anche alti in versione caccia, non è il massimo. Sto cercando sia una versione estiva, ma se qualcuno è a conoscenza anche di una versione invernale, gradirei molto un consiglio.
In internet è difficile orientarsi e quelli di decatlon non mi sono sembrati poi così interessanti.
Grazie mille.
Vittorio |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:22
Diversi anni fa li usavo e li vendevo pure, se non devi camminarci per una settimana in montagna ma appunto come dici sono per uso esclusivo palustre, prati e bosco bagnati, lago ecc ecc. io trovavo questi molto adatti, un mezzo o un numero in più con sotto delle solette che ora ci sono molto buone in memory e non esistono problemi, alcune sottomarche erano/saranno delle ciofeche ma questi duravano un sacco, ovvio non è roba da 20 euro.
L'estetica non sarà da figo sborone ma non pesano e non ci si bagna.
www.superga.com/it/gender/M/category/0125/article/S000770?color=927 |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 12:26
Ciao Vittorio. Se ti serve uno stivale alto, come l'Aigle, penso che sia meglio orientarsi sugli articoli per cacciatori, magari con una membrana idrorepellente, alla fine, rimarrei su quella marca, per capirci. Se, invece, ti accontenti di uno scarponcino robusto, impermeabile e con suola all terrain, vedrei bene qualcosa de La Sportiva, ce ne sono anche in pelle, con finiture eccellenti e abbastanza alti, ma non come l'Aigle. Anche un Beretta vedrei bene.
La Sportiva Nepal Cube GTX: www.lasportiva.com/it/nepal-cube-gtx-uomo-giallo-21k100100
La Sportiva G5 Evo: www.lasportiva.com/it/g5-evo-nero-21v999100
Beretta Land 30 GTX: estore.beretta.com/it-eu/scarponi-da-caccia-in-pelle-pieno-fiore-e-gor
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| inviato il 05 Maggio 2021 ore 13:23
Bè.... i primi due modelli de La Sportiva suggeriti sono da alta montagna. Certo non sono "stivali"...
I G5 li definirei "Himalayani"...
Entrambi sono rigidi come uno scarpone da sci.
Vittorio, perché uno stivale e non uno scarpone da trekking?
Come fai a camminare a lungo in una scarpa stagna? Non ti marcisce il piede? |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 13:37
“ Bè.... i primi due modelli de La Sportiva suggeriti sono da alta montagna „
Si Ale, hai ragione  , glieli ho proposti in funzione dell'altezza caviglia e di un uso più ampio, diciamo una riserva di potenza. |
user207929 | inviato il 05 Maggio 2021 ore 14:38
Grandi ragazzi, siete preparatissimi. Utilizzo da sempre gli scarponi per ogni uscita che faccio, tanto le pedule classiche fino alla caviglia, di diverso peso e adatti ai diversi tipi di condizioni del terreno (roccia, neve, eccetera), quanto gli scarponi più alti tipo caccia, sul genere dei Beretta indicati da Pfju, che uso quando vado a cervi.
Ma da un po' di tempo mi diverto moltissimo a fare avifauna (quasi mai fatta prima) vagando attorno ai due laghi vicino casa. Attività che ho scoperto da poco, causa la pandemia, ma che mi sta dando emozioni e soddisfazioni (mi diverto come un ragazzino, ma veramente!). Il problema è che per fare buone catture trovo necessario frequentare le aree più remote che spesso sono anche paludose e mi sono attirato le ire di mia moglie, ormai più volte, dopo essermi piantato nel fango fino a quasi le ginocchia. C'è da dire che quando ti entra acqua negli scarponi il disagio è significativo. Ho provato con le ghette, che ho pure di buona qualità mi sembra, ma l'acqua non la fermi con le ghette se ci affondi dentro. Il terreno che frequento è parecchio infido.
Hai ragione Ale Z. In effetti il piede dentro lo stivale soffre per la mancata traspirazione, ti si lessa letteralmente, ma non credo ci sia molta alternativa. Comunque cammino parecchio (con mia grande gioia), ma lo faccio per tre o quattro ore al massimo. Ci sono delle calze grosse, in lana e cotone, che riescono un po' a lenire questo problema e garantiscono anche un po' di protezione anche dagli urti, poiché gli stivali non ne danno mai molta. Camminare con gli stivali su terreni infidi non è proprio scontato. Ma ho un passato da pescatore e ho usato sempre gli stivali per le mie aperture in montagna alla trota, senza grandi problemi. Li ho usati anche con gli appositi ramponcini per terreni ghiacciati, diciamo che si può fare.
Il problema è che esistono una marea di prodotti e non è facilissimo capire quali siano i più adatti. Ho fatto un giro nelle armerie della mia zona, ma ho trovato un sacco di stivali molto rigidi e pesanti, fatti in materiali che sono un misto di poliuretano e gomma, oppure fatti in PVC, economici e assolutamente inadatti all'uso che foglio farne io. Ma i vecchi cari (e costosissimi) stivali in gomma, dove sono finiti?
Andrò a vedermi i Superga che consiglia SaroGrey e mi sono venuti in mente anche i Trento, che ho anche usato in passato. Devo assolutamente trovarli...
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| inviato il 05 Maggio 2021 ore 14:48
“ Andrò a vedermi i Superga che consiglia SaroGrey e mi sono venuti in mente anche i Trento, che ho anche usato in passato. Devo assolutamente trovarli... „
Ottimi anche i Trento, se poi hai fatto esperienza nei torrenti di montagna alle trote sai già tutto, in certi posti servivano gli scarponi ai piedi e gli stivali nello zaino da mettere li dove servivano e fare il cambio.
so bene che la gomma non traspira ma però non entra acqua in nessun modo, dalle scarpe anche tecniche rugiada e neve non entrano perché non è in grandi quantità ma se entri dentro fisicamente e ci stai dentro all'acqua non esiste materiale traspirante che tiene a lungo senza contare l'altezza della calzatura, con lo scarpone superi i trenta centimetri massimo e sei con i piedi nella tinozza. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 14:50
@ Ale
Si, la rapina ci potrebbe scappare . Tante scarpe tecniche, in effetti, sono anche rigide e poco confacenti ad un uso generalizzato. Io, per la neve, a parte le mie Trezeta Makalu GTX, che tengo come una reliquia/come nuove, cercai le Koflach Arctis Expe, con lo scafo in plastica e l'interno in PU, calde da urlo e super protette, ma non riuscii a prenderle in quanto le trovai solo fino a 12 e 1/2 e portavo 13, mi calzavano a pennello ma stavano strette, ci andai, a vuoto, a Milano all'epoca. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 15:47
OK, se vai proprio nell'acqua ti serve uno stivale stagno.
Ma almeno prendi qualcosa che ti stringa bene il piede. Se la scarpa non è bene solidale con il piede rischi facilmente il "passo falso".
E' il classico incidente da "fungarolo" che poi rotola giù per il pendio... |
user207929 | inviato il 05 Maggio 2021 ore 19:22
@SaroGrey - è proprio quello che penso io, se c'è acqua ci vuole lo stivale. Nelle mie zone, quando incontro i cacciatori, noto che il più delle volte hanno quasi sempre gli stivali. Io abito in montagna, zone comunque accidentate, se ci camminano loro posso farlo anch'io.
@Pfju - avevo anch'io i Koflach, di un modello del tutto simile a quello che hai citato tu. Anzi, in realtà li ho ancora, di un colore verde fluo che ti si vede anche di notte... non riesco a buttarli via, con tutto quello che mi sono costati all'epoca. Ma posso dire che non ho mai provato una calzatura più calda e robusta. Poi, se incontri qualcuno, ti chiedono dove hai lasciato gli sci Al bivacco usavo esclusivamente lo scarponcino interno che era dotato di un'ulteriore suola, proprio per questo doppio utilizzo. Costosi, ma ottimi. La prima volta che li usai ci feci il corso di arrampicata su ghiaccio, ma non erano il massimo per quell'uso. In ghiacciaio e sul misto invece erano fenomenali.
@Elleemme - grazie mille, sembrano proprio quelli giusti, questa sera me li studio per bene.
@Ale Z - ne ho avuti un paio in gomma naturale, mi pare della Trento, che avevano i lacci che partivano dal piede fino a sotto il ginocchio e, se non ricordo male, anche con la suola Vibram. Erano comunque completamente sigillati, ma ci voleva una laurea e un paio di master per riuscire ad allacciarli in tempi ragionevoli. Quelli chiudevano proprio bene e non si correvano i rischi che hai citato tu. E chi ha provato a camminare con gli stivali non può che darti ragione, se il piede parte per la tangente rischi anche di farti male. In effetti non è facile coniugare resistenza e calzabilità. I migliori sono quelli in gomma naturale, ma sono anche abbastanza delicati e si tagliano facilmente (però si riparano con gli appositi kit), necessitano di manutenzione altrimenti si seccano e comunque offrono sempre poca protezione al piede.
Sono andato a rivedere quelli di Dechatlon, ma proprio non mi ispirano. Sul sito ne hanno molti di più, anche quelli di Aigle, ma mi piacerebbe vederli di persona. Gli ultimi Aigle che ho dovuto buttare erano un po' troppo delicati.
Un architetto che ho incontrato oggi mi ha parlato di una ditta inglese, sostenendo che i migliori stivali arrivino proprio da lì. Mi dovrebbe mandare il nome che non ricordava. Secondo lui gli inglesi hanno una certa tradizione per gli stivali di qualità. Ma con la Brexit mi sa che dovrò fare un mutuo, se mai li prendessi... Già i francesi di qualità tipo gli Aigle costicchiano non poco. Se li trovo italiani, preferisco. Vedremo, vi tengo aggiornati.
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| inviato il 05 Maggio 2021 ore 19:42
Personalmente dopo aver "squarciato" diversi Superga (comodi e costosi) con i rovi ho provato altri marchi arrivando ai Trento (senza lacci ... prprio il classico stivalone con "carraramato" come suola); ho preso, davvero molti anni fa, una misura in più di quel che uso per le scarpe e metto sempre i calzerotti per imbottitura.
Si stanno rivelando indistruttibili ... o forse sono io che sono meno irruento.
Li uso solo quando vado a fotografare in zone che so essere palustri, fangose o in riva al mare.
Un saluto.
Paolo .. cusufai
p.s. semplicissimi ... tipo questi:
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| inviato il 05 Maggio 2021 ore 19:42
@ Vittorio
Io, alla fine, ci rinunciai. Oggi, poi, che non mi posso affaticare col cuore e i polmoni, non è più un problema. Considera che il piede me s'è assestato sul 14 comodo , quindi, non penso nemmeno le facciano fino a quella taglia, Te le posto. Ciao.
Koflach Arctis Expe: www.kibuba.it/scarpe/scarponi-invernali/uomo-c2522/scarpone-koflach-ar |
| inviato il 09 Maggio 2021 ore 23:41
Le Chameau. N.1. |
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