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La bellezza nel ritratto


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avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 10:17

Non è vero Topo74, io credo come Ugo che certi termini e affermazioni vanno smessi di usare e che la fotografia è troppo caz.zocentrica e sia ora di fare un passettino per andare un po' più in la di tette culo figa.
Se si ragiona così non si cambierà mai e resterà sempre il modello donna oggetto.
Modello perpretrato anche da fotografe donne a volte, ma comunque legato a editoria e schemi mentali che dovrebbero diventare desueti e invece imperano.
Ancora ci si scandalizza se si vedono due uomini baciarsi, ma nessuno dice nulla per due donne.
E' ora di iniziare anche a prendere consapevolezza del messaggio che si da scattando e piantarla di giustificare tutto con: e ma non si può più dire o fare nulla.
Mi spiace ma trovo questa tema importante e vorrei iniziare a affrontarlo fotograficamente senza ipocrisia, l'erotismo esiste e la fotografia che richiama a questo non è da sminuire, semplicemente il tutto va trattato meglio e iniziare a parlarne da fotografi e non da voyeur

avatarjunior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 10:21

Chiedo scusa se ho utilizzato certi termini

avatarsupporter
inviato il 28 Aprile 2021 ore 11:51

Questo bel thread dimostra quanti aspetti si possono considerare parlando di contenuto e di forma in fotografia. Dimostra anche la complessità del linguaggio visuale e del suo uso in un ampissimo spettro di casi (arte, marketing, divertimento...). Ogni aspetto di quelli affrontati nei post precedenti si intreccia con gli altri. Per questa ragione la forma a "thread", semplicemente inanellando un post dopo l'altro, difficilmente può offrire una risposta organica, strutturata e men che meno condivisa alle domande del topic.

Da fotografo dilettante di gnocche posso solo dire che le risposte alle domande di Kappasim io le ho. Sono le mie risposte, maturate in anni, facendo esperienza in uno specifico genere dell'ampio spettro del nudo, studiando migliaia di foto ed anche frequentando questo come altri siti. Non c'è stato bisogno di chiedere ad altri autori le loro ragioni, perchè ho le mie e gli altri hanno le loro. Quali sono? Si capiscono facilmente guardando le foto. Le foto parlano degli autori, basta avere la pazienza di osservare la produzione di un autore (ipotizzando che uno esponga una porzione significativa dalla sua produzione...che non sempre è il caso. Io qui metto solo le foto che mi interessa far valutare agli altri).
Sono convinto che ogni fotografo abbia le sue risposte, istintive o razionalizzate, indipendentemente dalla forma con cui rappresenta le gnocche.
Per questa visione soggettiva mi guardo bene dall'entrare sui tanti argomenti trattati nel thread o dal commentare le foto utilizzate per sostenere le varie tesi, sebbene ci sarebbe tanto da dire. Voglio solo sottolineare che le ragioni per cui si fa una foto sono tante e sono altrettante e diverse quelle per cui si pubblica una foto (vedi mio commento di un anno fa alla foto della tipa con la passera al vento www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3455173&show=2 ).

Il punto chiave, secondo me, è: perchè chi ha le (sue) risposte dovrebbe darle a Kappasim?
Se è un fotografo di gnocche, sa benissimo che quelle domande hanno risposte banali.
Se vuole diventare fotografo di gnocche, le risposte le troverà da solo come tutti quelli che hanno passione per qualunque di fotografia. Nessuno chiede "perché, tra le foto di insetti il 90%, sono farfalle?". Se uno vuole fotografare farfalle ha i suoi motivi.
Se vuol fare il critico, ha poca utilità avere risposte da qualche autore. Il critico è colui che, disinteressato dal processo di produzione, giudica l'efficacia che il risultato ha nel rappresentare l'intenzione. Deve imparare a scovare da solo l'intenzione e poi collegarla all'analisi del risultato. Non si può fare avendo risposte solo da qualcuno. E' un lavoro molto difficile e non bastano 1000 thread a sviluppare quella capacità.
Se, infine, è solo interessato ai fenomeni sociali e di costume, e alla conversazione/condivisione di questi in un social on line tra un numero elevato di persone virtuali, allora il forum è uno strumento ottimo. Permette di valutare la percezione comune e la complessità della questione. Come dimostra questo thread, si avrà solo una pallida approssimazione delle risposte perché nessun produttore di fotognocche sarà interessato a entrare in una discussione di questo genere. E questo vale per ogni genere di fotografia e le sue motivazioni.

Piuttosto chiederei: perché mettere "gnocca" nel post di apertura di un topic garantisce sempre uno sviluppo rapido e partecipato? Come si fa a distinguere se il tema è buono dal fatto che invece sono tutti invogliati a leggere e partecipare quando si parla di gnocca? Perché chi non posta foto gira spesso intorno a questo tema?

avatarjunior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:03

perchè chi ha le risposte dovrebbe darle a Kappasim?


Perchè in cambio offro mie foto di nudo.

Ah no. Non posso. Altrimenti mi "oggettifico".
Anche se è per mio vantaggio e tornaconto.
Anche se è mia scelta libera e personale.
Anche se so che potrei affrontare il discorso alla pari ma, hey, perchè non tirare fuori la palla destra in una foto e rinunciare a quel vantaggio <3

Ovviamente nessuno me lo puo' rinfacciare.
Altrimenti siete "antichi".
NON GIUDICATEMI!!!!

Negativamente, intendo.
Ovvero non criticatemi.

Se volete giudicarmi positivamente, siete i benvenuti.

E ora scusatevi.
Di fronte a me e alla mia palla destra.
Mi avete oggettificato.
Colpa vostra.
Pentitevi.



.... ma diocristo ....

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:07

Il punto chiave, secondo me, è: perchè chi ha le (sue) risposte dovrebbe darle a Kappasim?
Se è un fotografo di gnocche, sa benissimo che quelle domande hanno risposte banali.
(...)
Come dimostra questo thread si avrà solo una pallida approssimazione delle risposte perché nessun produttore di fotognocche sarà interessato a entrare in una discussione di questo genere. E questo vale per ogni genere di fotografia.


Beh, allora permettimi di farti una domanda specifica, in modo da portare un contributo preciso al tema di questa discussione: tra le tue gallerie ce n'è una intitolata "ritratti". Cosa hanno queste foto di preciso che te le ha fatte mettere lì? Cosa le qualifica come "ritratti" e non, per esempio, come "nudi artistici"?

avatarsupporter
inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:12

L'identità.
Io la penso esattamente come è stato detto da qualcuno in precedenza, cioè che se ti poni la domanda "chi è?", è un ritratto.
Questo succede nel 99% dei casi in cui la foto espone un viso.
Per questo taglio i visi in tantissime foto che pubblico. Altri li coprono o li velano, ma il succo è sempre quello: far diventare la foto di "nudo", cioè di corpo nudo, con o senza contesto. I visi, invece, sono già nudi e nelle foto hanno lo scopo di trasmettere l'identità (reale, nel senso che conosci la persona, o potenziale, nel senso che non la conosci ma la potresti identificare; non fa differenza). Non è un caso che la normativa sulla riservatezza tratti questi aspetti di identificabilità in modo preciso.
Ritengo ci sia una differenza enorme tra un nudo senza viso e uno con viso, soprattutto se è un bel viso. Da questa differenza discendono risposte diverse alle domande del topic.
Tanto per complicare le cose, i tatuaggi sono un elemento di disturbo mostruoso che impedisce di staccare l'identità da un nudo. Io non fotografo tatuate e se li hanno, glieli tolgo in PP. Una donna tatuata non sarà mai più nuda per tutta la vita.
Si potrebbe formulare la domanda: "come faccio a separare la bellezza del tatuaggio da quella della foto?"....ma questo solo è un altro dei mille rivoli di tutta la faccenda.

EDIT: complimenti a chi ha finalmente tirato fuori il tema della pubblicazione di foto con parenti e figli. La penso esattamente come lui.

avatarjunior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:30

Mi spiace ma trovo questa tema importante e vorrei iniziare a affrontarlo fotograficamente senza ipocrisia, l'erotismo esiste e la fotografia che richiama a questo non è da sminuire, semplicemente il tutto va trattato meglio e iniziare a parlarne da fotografi e non da voyeur


Esatto Matteo parliamo di fotografia e non di ideologie, per quanto mi riguarda io affronto il tema fotografico così come è senza inquinare la discussione con riflessioni politico/ideologico......se è per questo io sono maschilista convinto e non misogino, ma mi attengo alla discussione non porto l'argomento sull'ideologico personale.

Poi se scappa qualche parola rafforzativa non lo vedo un dramma...ricordiamoci che Newton definiva il fotografo come un voyeur

Sono convinto che ogni fotografo abbia trovato le sue risposte, istintive o razionalizzate, indipendentemente dalla forma con cui rappresenta le gnocche.


Il punto chiave, secondo me, è: perchè chi ha le (sue) risposte dovrebbe darle a Kappasim?
Se è un fotografo di gnocche, sa benissimo che quelle domande hanno risposte banali.


Finché la foto la tieni per te è corretto, ma quando la mostri al pubblico subentra un'altra domanda, cosa sto comunicando cosa voglio che un osservatore pensa guardando la mia foto?

E sulla base di questo costruisco la mia idea di come sarà lo scatto rendendolo il più coerente possibile.

Anche se so che potrei affrontare il discorso alla pari ma, hey, perchè non tirare fuori la palla destra in una foto e rinunciare a quel vantaggio <3


Si ma non è l'unica cosa che fa funzionare la foto.....quindi si è un vantaggio in un determinato tipo di fotografia (che poi è l'oggetto stesso del ritratto Glamour/Nudo) ma lo devi saper usare, altrimenti produci schifezza lo stesso

avatarsupporter
inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:54

quando la mostri al pubblico subentra un'altra domanda, cosa sto comunicando cosa voglio che un osservatore pensa guardando la mia foto?

E secondo te quelli che pubblicano nella sezione nudo sono tutti naive? Pubblicano senza sapere cosa stanno comunicando? Guarda, non è causale neppure chi pubblica le foto considerate volgari e sciatte. Sanno tutti benissimo cosa stanno pubblicando e cosa vogliono ottenere. Che ci riescano o meno, gli dice il pubblico, o meglio, quella parte di pubblico a cui si rivolgono.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 12:54

termini come "passera", "figa", tette e culi" è roba davvero che non si può leggere soprattutto in un forum di fotografi e appassionati di fotografia.
il fatto di essere probabilmente un forum di prevalenza maschile (e anche su questo ci sarebbe da porsi delle domande) non giustifica un certo tipo di linguaggio e approccio


Personalmente "tette" e "culo" li sdoganerei, ho tante amiche femmine che li usano tranquillamente, mi sembrano termini abbastanza tranquilli. Ma anche "gnocca" per definire, in una parola sola, una bella ragazza sexy non mi pare più ormai troppo offensivo.
Purtroppo l'italiano non ha un buon registro colloquiale e certi termini del registro basso da noi sono più accettabili in dialetto, mentre in lingua suonano un po' troppo crudi. Tuttavia l'alternativa qual è? A parte il neutro "seno" e "seni", se cominciamo a parlare di "vagina", "vulva" eccetera ci inoltriamo in un lessico da ginecologo ancora più penoso...

avatarjunior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 13:29

Che ci riescano o meno, gli dice il pubblico, o meglio, quella parte di pubblico a cui si rivolgono.


Concordo perfettamente....non è la presenza di una bella ragazza nuda a fare di una foto una bella foto.......cioè se la foto è fatta male fa schifo anche con il "seno" al vento

avatarjunior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 13:53

Chiudo io col quindicesimo post.

Purtroppo l'italiano non ha un buon registro colloquiale


L'italiano è una delle lingue piu complete che esistano.

Il problema è chi si vuol erigere a difensore di qualcosa senza che nessuno glielo abbia chiesto.
Fighe in primis.
Perchè pensa che la sua specifica sensibilità sia al di sopra di tutto e tutti.

Grazie a tutti quelli che hanno contribuito.
C'è molto materiale da rileggere.

avatarjunior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 14:28

È una domanda che mi sono fatto spesso io e alla fine la modella/o fa almeno l'80%.

Con modella intendo trucco, vestito e espressione.
Ciò che si può valutare dal punto di vista fotografico è la posa, l'inquadratura e l'eventuale location (spesso sempre sfocata e quindi di poca importanza)
Questa è la mia idea da amatore.

avatarjunior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 15:01

l'inquadratura e l'eventuale location (spesso sempre sfocata e quindi di poca importanza)


La location può arrivare a fare il 50% del lavoro, per questo dico che il progetto (lo scatto) deve essere coerente in tutto.

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 19:35

I tatuaggi sono identitari per definizione. A me non piacevano poi ho incontrato Yana Sinner ed ho cambiato idea. Ho in galleria una sua foto ma che non posto qui perché nudo. Ho usato il suo corpo tatuato per contrasto di nuovo con la carta da parati (è una serie pensata sul contrasto culturale dominante, la stanza, e quella di chi la abita) è un ritratto? Una persona che si tatua marchia a fuoco se stessa ma posso depersonalizzarla?
Boh, troppe droghe oggi

avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2021 ore 22:48

L'italiano è una delle lingue piu complete che esistano.


Mica tanto d'accordo. Come lingua parlata dalla maggior parte della popolazione l'italiano esiste solo dai primi anni del novecento. E' un po' pochino, e perciò ha i suoi problemi. Le traduzioni delle canzoni di Brassens fatte Svampa in dialetto milanese funzionano molto meglio di quelle fatte da De André in italiano, proprio per quel motivo lì dei registri linguistici, nei quali l'italiano risulta carente.
Il che spiega perché certe parole (di quello stiamo parlando) in italiano risultino volgari o offensive, ma a volte non esistano equivalenti "neutri". Il che ci porta a stare sempre in bilico tra un linguaggio corretto, ma imbalsamato e poco espressivo, e la scivolata verso la volgarità. Brutta storia, specie di questi tempi. Ci mancano le parole per essere simpatici quando si parla di certi argomenti, e così riusciamo solo a litigare...

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