user120016 | inviato il 08 Aprile 2021 ore 22:33
Stefano... Recentemente ho preso un 35 decentrabile ed un 55 micro f/2.8 che, provato solo con pochi rullini, mi ha già dato conferma della sua nomea. Semplicemente straordinario. Costo di entrambi, 150 euro spediti.
Bisogna solo aver pazienza di cercare l'occasione buona ed avere un po' di fortuna... |
| inviato il 08 Aprile 2021 ore 22:33
Si trovano nikon a 50€ f80, f301, em, qualche nikkormat, anche Canon t50, ftb, ae1 ecc, ma se si vuole una fotocamera a pellicola con 50€ si trovano chinon, ricoh, cosina, zenit, praktica anche con qualche obiettivo.
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| inviato il 08 Aprile 2021 ore 22:35
F301 già ne ho una. Domenico, il mio Micro Nikkor 55 f3,5 mi era costato intorno ai cento euro, condizioni abbastanza buone, resa spettacolare. Ci sono Nikkor poco richiesti, come i 135, che si trovano per poco, altri invece hanno valutazioni superiori. |
user120016 | inviato il 08 Aprile 2021 ore 22:57
Un Nikkor che ritengo sopravvalutato, sebbene un ottimo vetro, che possiedo ed uso con soddisfazione, è il 105 f/2.5, anche questo acquistato in tempi non sospetti.
Poi venne fuori che lo usava McCurry e via... Prezzi alle stelle... |
user33434 | inviato il 09 Aprile 2021 ore 0:25
“ 55 micro f/2.8 che, provato solo con pochi rullini, mi ha già dato conferma della sua nomea. Semplicemente straordinario. „
Condivido la tua opinione, gran lente. Per me i 100 euro meglio spesi in rapporto qualità/prezzo, a te è costato anche meno, affarone! |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 0:44
“ _certi affari si fanno con Leica, con gli altri marchi non è che ci sono rivalutazioni eccezionali, anzi. Colleziono macchine fotografiche e non c'è da stare allegri. Già se vai su Leica R i prezzi sono molto più modesti „
“ Appunto Stefano. Colleziono reflex da almeno 15 anni e non mi risulta che ci siano pezzi che aumentano in modo significativo le loro quotazioni, ad eccezione di Leica e, nello specifico, ad eccezione di Leica M. Se colleziono Leica M lo posso fare a scopo anche speculativo, se colleziono altro (se si eccettuano alcuni pezzi pregiati) so già bene quando compro che compro per il mio piacere ma non perchè ci guadagnerò. A me non è successo mai di guadagnarci e, quindi, capisco benissimo Domenico Mancuso „
Non vorrei essere travisato, lungi da me fare discorsi speculativi...
Il mio voleva essere un discorso più ampio, ma capisco che si possa fraintendere.
Ho armadi che gridano pietà per tutto il peso che sono costretti a sostenere!  Non ho ricordi di aver venduto nulla in particolare, di ciò che ho comprato.
Concordo molto sul discorso affettivo, io non venderei MAI oggetti a cui sono legato attraverso ricordi, così come non venderei MAI l'M6 sopra citata (altrimenti l'avrei già fatto)...perchè semplicemente mi piace guardarla, maneggiarla, usarla, anche se non è legata a un ricordo o a una persona in particolare. 
Certamente è un discorso legato soprattutto a Leica, ma è di Leica che si parla ora qui dentro.
Un oggetto ricercato, prodotto quasi artigianalmente, potenzialmente eterno, magari pure in tiratura limitata, ha una sua ragion d'essere anche a 5000 euro.
D'altronde con 5000 euro oggi ci compri un corpo digitale che tra 2 anni vale la metà e che certamente non ha certe finezze meccaniche proprie della produzione Leica.
Ovviamente la tenuta del prezzo nel tempo è un fattore da considerare, quando si spendono certe cifre. Ma non è il solo...
In altre parole, se domani comprassi una Leica nuova a 5000 euro, non mi sentirei di aver fatto una ×ta.
“ Tra M e R le quotazioni sono sempre state ben diverse, anche perchè si parla di un sistema vivo ed uno morto. „
Vero.
Ma se vogliamo parlare di quotazioni, posso assicurarti che una certa rivalutazione c'è stata pure lì, nella serie R.
La serie M si porta dietro un'aura di "mito" che naturalmente influisce.
Ora non voglio fare le pulci ai vari sistemi, Leica o non Leica...tuttavia se parliamo di ottiche e corpi "vecchi", di altri gloriosi produttori, la rivalutazione c'è stata comunque, anche se in un range temporale diverso.
Una decina d'anni fa, certe reflex a pellicola te le tiravano nel coppino, come si dice dalle mie parti!
Oggi decisamente meno...e anzi, quello che trovi, se lo trovi in buone condizioni, lo paghi eccome.
Che sia Minolta, Nikon, Canon, Zeiss, ecc...
Poi ovvio, certi plasticoni degli anni '90 li trovi ancora a poco. Se tutto si fosse riassestato su prezzi particolarmente alti, la gente avrebbe iniziato a investire in macchine fotografiche e non in criptovaluta! 
Fidatevi, oggi trovare una "semplice" Hasselblad 500 C/M, ben messa , a prezzi accessibili, è MOLTO difficile.
Chi ce l'ha se la tiene, chi la vende non ve la tira certo dietro.
10 anni fa il discorso era molto, molto diverso...
Come dicevo, non credo che questo sia un segnale di ritorno in massa alla pellicola...tuttavia l'interesse verso questo mondo, dopo essere rimasto quasi solo in forma di "rumore di fondo" con l'avvento del digitale, sta indubbiamente crescendo.
Guarda caso, proprio quando l'orgia digitale perde d'intensità. 
Il fatto che Leica sia l'unico brand a produrre macchine a pellicola da oltre 100 anni lo trovo francamente molto stimolante.
E' l'unico produttore che può permetterselo...
Poi dai, il fatto che ci sia o meno l'esposimetro in un oggetto del genere non mi sembra determinante, su.
Come dire che in Ferrari sono dei barboni perché non ti includono nel prezzo il primo pieno di benzina...
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| inviato il 09 Aprile 2021 ore 7:03
Il titolo del thread andrebbe cambiato in “ Leica non ha mai smesso di produrre fotocamere analogiche”
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| inviato il 09 Aprile 2021 ore 7:13
Ho letto con molta attenzione gli articolati , interessanti e esaustivi commenti , scoprendo una situazione , un "ritorno" (della pellicola) che non immaginavo ... pure io , che in fondo sono rimasto un "analogico" e , come ho scritto , ritengo la pellicola un caposaldo dell'umano percorso ; non credo , anche se nostalgico , che ci ritornerei ma sono felice che ci sia chi l'ha fatto o non l'ha mai abbandonata e , a parer mio , se il mercato dell'analogico sta trovando nuova vita (l'aumento dei prezzi del materiale pare dimostrarlo !) è tutt'altro da escludere che qualcun'altro oltre a Leica torni prima o poi a produrre analogico e magari manual focus ! E credo anche con successo ! Sono state prodotte reflex analogiche per decenni , possibile che linee e attrezzature giacciano neglette,
rugginose e irrecuperabili in capannoni polverosi ? E che non possano essere riportate in vita ? Non credo ! Forse , la pellicola ha un grande passato davanti a sé ! |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 8:20
La realtà è che, volendo, la pellicola ha un grande futuro avanti a sé anche perché, in oltre cent'anni, ha visto una evoluzione lentissima... per non dire inesistente.
Questo semplicemente perché non glie ne fregava niente a nessuno di una sua reale evoluzione dal momento che, per esempio, pellicole indegne come le LuckyColor, o certe Scotch/3M/Solaris o come diavolo si chiamavano loro si vendevano a container interi senza che alcuno si interessasse per davvero a quello che comprava!
In fondo servivano per delle semplici, banali e quantomai personali foto-ricordo
Tanto è vero che un minimo di evoluzione, ma proprio MINIMO intendiamoci, c'è stato solo riguardo alle diapositive... le quali però hanno sempre costituito un mercato di nicchia, talmente di nicchia da non aver mai superato, nemmeno durante la Golden Age della pellicola, ossia gli anni '70/'80, l'1% del mercato totale... per giunta col 95%, di quel famoso 1%, appannaggio esclusivo della fotografia professionale.
Detto in altre parole si può tranquillamente affermare che pur con tutti i suoi limiti oggettivi, sia chiaro: limiti OPERATIVI non certo tecnici o tecnologici, quello che è il reale potenziale della pellicola è ancora oggi tutto da scoprire. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 8:24
“ Ma se vogliamo parlare di quotazioni, posso assicurarti che una certa rivalutazione c'è stata pure lì, nella serie R. „
Ne sono certo anche io, del resto di tratta di obiettivi di ottima qualità, se trovati in buone condizioni meritano di essere presi in considerazione.
Con l'arrivo del digitale ricordo che le macchine a pellicola venivano svendute, specie alcuni modelli di scarso pregio, anche su questo sono della tua stessa idea. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 8:27
Paolo se non ricordo male negli ultimi tempi prima del digitale erano uscite parecchie novità, alcune non particolarmente sensate. il guaio è che poi si è bloccato tutto. Se lo sviluppo fosse continuato anche in questi vent'anni chissà dove sarebbero arrivati, non lo sapremo mai. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 8:28
5.000 euro di "meccanica sopraffina"? seri? Questa non è alta orologeria. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 8:57
Lo è lo è... |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 9:29
Non erano novità Stefano, erano semplici rimaneggiamenti.
Le novità vere erano, anzi dovevano essere soprattutto sul fronte del forte incremento della finezza della grana, tramite la ricerca di nuovi tipi di granuli tabulari e soprattutto su dei rivoluzionari processi di stesa delle emulsioni sui supporti.
Anche riguardo ai supporti pare fossero allo studio tutta una serie di migliorie volte ad aumentarne la robustezza pur a fronte di una maggiore sottilezza e trasparenza.
E ovviamente anche la nitidezza doveva aumentare di conseguenza, in certi casi l'aumento della risoluzione si prevedeva addirittura esponenziale.
Questo ovviamente senza considerare i nuovi copulanti studiati per ottenere una sempre maggiore veridicità nella riproduzione del colore unita a una migliorata capacità di assorbimento di divari di illuminazione anche molto forti, addirittura a fronte di veri e propri errori di esposizione... anche esageratamente grossolani. |
| inviato il 09 Aprile 2021 ore 9:52
“ Chiaro che non voglio dire che certe cose vadano fatte al fine di specularci, ma penso che questo sia il periodo in cui il mercato analogico è più "vivo" da quando l'analogico è "morto". ;-)
„
@Gibus concordo un mercato in netta ripresa ... poi il Noctilux si usa anche sulle M digitali come tutte le ottiche M ... non esiste una differenza fra ottiche M analogiche ed ottiche M digitali, Leica è l'unica ad aver mantenuto la piena compatibilità operativa e modus operandi oltre alla baionetta (forse solo Pentax si avvicina alla stessa cosa), in sostanza se compri un'ottica M attualmente in produzione o una degli anni 60 la usi nella stessa maniera, non hai alcun benefit di uso dalla moderna (automatismo del diaframma o AF, ecc), avrai solo una diversa resa ovviamente ... per questo le ottiche hanno una vivacità ancora superiore ai corpi M |
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