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Le ottiche che hanno fatto la storia


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avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 15:57

Post stupendo Ulisse, anche se si rischia la domenica allo stadio olimpico. Comunque, bando ai sentimentalismi e al tifo, io proporrei:

- Canon PE 300 1,8, realizzato in una manciata di esemplari per i foto finish, la massima espressione ultraterrena Canon sulla fluorite: www.nocsensei.com/camera/tecnica/marco-cavina/marcocavina/canon-pe-300

- Canon EF 1200 5,6 L USM, in serie limitata, il tele fisso, AF, più potente costruito fino ad oggi: www.the-digital-picture.com/Reviews/Canon-EF-1200mm-f-5.6-L-USM-Lens-R

- Il Nikkor 1200-1700 5,6-8, anch'esso tirato in pochi pezzi, forse, lo zoom più spinto di sempre: www.fotografidigitali.it/news/un-nikkor-1200-1700mm-f56-8-in-piazza-sa

- Il Nikkor 6 2,8, il fish eye a formato intero più performante di sempre, www.japancamerahunter.com/2012/06/the-remarkable-nikon-6mm-f2-8-fishey


avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 16:19

Come ottica che ha fatto veramente la Storia della fotografia direi i triplet della cooke optics.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 16:30

Beh allora se proprio vogliamo esagerare con i teleobiettivi luminosi e rari… questo è un esemplare unico:
www.dpreview.com/articles/3865393209/zeiss1700f4

www.uniquephoto.com/photoinsider/ridiculous-lens-of-the-day-zeiss-apo-

1700 mm f/4 per Hasselblad 6x6
MrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 16:57

Fantastico, peccato sia disegnato per Hasselblad e non abbia l'attacco treppiede MrGreen.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 17:12

Fantastico, peccato sia disegnato per Hasselblad e non abbia l'attacco treppiede

In realtà il treppiedi è integrato e compreso nel prezzo (quanta generositàMrGreen) o ormai con i moderni adatatori può essere montata su molte altre fotocamere Medio Formato nonché reflex e mirrorles FF e APSC;-)
Prova a cercare su ebay, magari lo sceicco del Quatar cui era destinata prima o poi la mette in venditaMrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 17:22

@ Diebu

Che ti dico, ci potrebbe stare che se lo venda, ma non credo a poco. Considera che, l'EF 1200 venne messo in vendita, in Giappone, a 90 mila euro. Parliamo di diversi anni fa. Sembrava una cifra colossale, certo, ma, se pensi che, poi, B&H lo ha venduto, pochi anni fa, a 180 mila $, pensa che guadagno ci realizzavi. Ovvio che quei 90 mila euro erano, comunque, una bella cifra, per carità ma, se consideri che si spendono per una macchina, che dopo 4 anni ti vale meno della metà, è tutto dire.

Ad ogni modo, per rimanere in tifoseria ultrà Canon, visti i gadget dello Zeiss, posterei anche un altro mostro sacro, il Canon 5200 14,0, che costava, se non erro, 500 milioni delle vecchie lire e, se lo compravi, ti regalavano l'F1 New col pentaprisma AE, da articolo su Fotografare dell'epoca:

www.canonwatch.com/meet-the-canon-5200mm-f14-tele-monster/

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 17:36

Il "Cristoforo Colombo" delle ottiche, chi ha realmente aperto ed iniziato la storia delle ottiche fu "un certo" Carl Zeiss.;-)


it.wikipedia.org/wiki/Carl_Zeiss_(ottico)

www.nadir.it/ob-fot/CONTAX_STORIA/contax_storia01.htm

Distagon, Planar, Tessar, Flektogon, Sonnar, ecc..... da questi schemi ottici copiarono tutti.












avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 18:11

Post stupendo Ulisse,


Grazie Pfju

ogni tanto una buona idea arriva anche a me.Sorriso

Le attrezzature collegate alla loro storia, divengono anche chiavi emotive di ispirazione pratica. Discettarne è affascinante.

user215205
avatar
inviato il 06 Aprile 2021 ore 18:25

Carl Zeiss è stato un grande imprenditore, ma non un progettista di ottiche, tutte le ottiche più famose della casa tedesca sono posteriori, di molto, alla sua morte, avvenuta nel 1888, il Planar è del 1896, lo schema fu elaborato da P. Rudolph, il Tessar è del 1902 elaborato anche questo da Rudolph, il Sonnar fu elaborato da Bertele nel 1929, il Flektogon è del 1950 e fu concepito e prodotto dalla Carl Zeiss Jena dell'ex DDR, il Distagon è un progetto di Glatzel dei primi anni '60 del XX° sec.
A render grande e famosa in tutti i continenti la Carl Zeiss fu il socio del fondatore, Ernst Abbe, matematico di eccellente livello, che non solo rivoluzionò i metodi di calcolo delle ottiche, ma, dopo la morte di Zeiss, divenuto l'unico padrone della società, la trasformò completamente, rendendola una cooperativa, i cui soci non erano soltanto i dipendenti, ma anche enti ed istituzioni locali, tra cui l'università, migliorò inoltre le condizioni di lavoro dei dipendenti, in anticipo di diversi decenni rispetto al resto d'Europa.



user198779
avatar
inviato il 06 Aprile 2021 ore 18:59

Vedo che ci sono molti punti di vista sull'argomento che forse non sono attinenti al topic.
Se ho ben interpretato il tema le ottiche che hanno fatto la storia sono ottiche per tutti che hanno segnato una svolta nel loro periodo storico.
Non esercizi di stile che sono stati prodotti in pochissimi esemplari più che altro per il lustro del brand.
Oppure la tale ottica è stata usata per fare le foto sulla luna o su Marte .


avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:07

Dipende da come la si vede Giordano. Secondo me, invece, ci stanno e a pieno titolo, anche le mosche bianche irripetibili e inarrivabili in quanto pezzi unici. Anzi, spesso e volentieri, non sono affatto un lustro da brand, ma un'affermazione della statura di quel brand, vedansi brevetti, conoscenza e costruzione. Ancora oggi imitati e scimmiottati da tantissimi produttori minori.

user198779
avatar
inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:22

Pfju non lo metto in dubbio il tuo parere vale come e più del mio.
Ciao

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:29

Assolutamente Giordano, ci mancherebbe altro.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:39

“ Se ho ben interpretato il tema le ottiche che hanno fatto la storia sono ottiche per tutti che hanno segnato una svolta nel loro periodo storico.
Non esercizi di stile che sono stati prodotti in pochissimi esemplari più che altro per il lustro del brand.
Oppure la tale ottica è stata usata per fare le foto sulla luna o su Marte . ”


Quelle degli astronauti erano nate come ottiche per tutti. La prima Hasselblad Walter Shirra l'aveva comprata in un negozio di Houston. Per i viaggi successivi hanno tolto la pelle e fatto qualche modifica per alleggerirle, che potrei fare anche da me a casa:

“la collaborazione tra la NASA e Hasselblad cominciò 7 anni prima quando ancora il programma sperimentale si chiamava Mercury. Fu Walter Schirra – futuro astronauta e appassionato di fotografia, che già possedeva una Hasselblad 500C con un obiettivo Planar 80mm f/2.8 – che suggerì alla NASA di utilizzare una Hasselblad conoscendone la qualità e le potenzialità. Ma i modelli disponibili sul mercato in quel momento andavano migliorati e modificati per i viaggi spaziali, soprattutto per quanto riguardava il loro peso..insomma, avevano bisogno di un lifting: furono rimossi il rivestimento in pelle, l'otturatore ausiliario, lo specchio reflex e il mirino. Inoltre fu realizzato un nuovo caricatore che permettesse 70 pose, contro le solite 12. Il tutto venne completato con una nuova verniciatura nera opaca, in modo che la macchina riducesse al minimo i riflessi. Questo per quanto riguarda la missione Mercury 8 nella quale fu proprio Schirra a testare le potenzialità di questa soluzione. “

Quella esterna delle Apollo era stata progettata ad hoc, con un Biogon 60mm su misura, e altre particolarità, ma la base era una 500EL. Quelle usate all'interno probabilmente erano macchine abbastanza normali, come molte di quelle che usano sulla Stazione Spaziale Internazionale oggi.

www.fotografidigitali.it/news/fotocamere-sulla-iss-ecco-due-nuove-imma


avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:48

@ Maurese

Bella parentesi questa, dal loro sito: www.hasselblad.com/inspiration/history/hasselblad-in-space/

Bellissima anche la 500 ELM, che avevo, oggi non più: f22cameras.com/en/hasselblad-500elm-20-years-in-space

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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