| inviato il 06 Aprile 2021 ore 17:46
Aggiungo : una breve ricerca su internet conferma l'abrogazione del divieto di fotografare in stazione (regio decreto del 1941 , periodo bellico) da oltre dieci anni , quindi non stessero a romperci i cosiddetti , diversamente chiamiamo i carabinieri ! Giusto ? |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 17:55
“ Buongiorno, chiedo a voi perchè in rete trovo di tutto. Ho letto che la legge dove vieterebbe di fotografare in stazioni ferroviarie e metropolitane non esiste più da circa una decina di anni. è corretto o si rischiano ancora oggi delle grane? Ovviamente senza fotografare persone (non mi interessano) „
www.millenuvole.org/i/a/z/treni/polizia_conferma_valore_rem90.png
comunque se vuoi evitare ogni problema vai dove passa una linea ferroviaria e scatti quello che vuoi |
user171441 | inviato il 06 Aprile 2021 ore 17:56
Il problema, pare sia legato alla loro carta interna dei servizi, che continua sulla strada del divieto, non al regio decreto
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Esatto Pfju, il problema è proprio quello, sapere se esiste un regolamento interno, regolamento che a quanto pare, per la metropolitana di Brescia, non esiste nulla di scritto ( o comunque di liberamente consultabile e non riservato agli addetti). |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 18:04
Ogni... Vabbè quello è un discorso diverso 
Fu76, la legge che abroga il divieto è del Ministero dei Trasporti, la singola società può dire quello che vuole, di fatto non esiste più il divieto a meno che non stia intralciando gli utenti o il personale lavoratore. |
user171441 | inviato il 06 Aprile 2021 ore 18:41
“ Fu76, la legge che abroga il divieto è del Ministero dei Trasporti, la singola società può dire quello che vuole, di fatto non esiste più il divieto a meno che non stia intralciando gli utenti o il personale lavoratore. „
e questo l'ho capito,ma da quanto sò, in italia non funziona tutto in legislatura totalitaria, ovvero, ci sono leggi nazionali, regionali e comunali, ergo lo stato italiano può anche dire che tale legge sia stata abrogata, ma non vieta che un comune ( proprietario della società) di stilare un proprio regolamento. Ecco la mia perplessità, se bastasse il ministero dei trasporti allora non mi spiego perchè ATM abbia messo nero su bianco nel proprio regolamento la possibilità di poter scattare fotografie senza flash, senza cavalletto e con le dovute cautele\educazione\ecc.ecc.
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user171441 | inviato il 06 Aprile 2021 ore 18:48
uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu ho finalmente trovato il regolamento intero...cosa che non riuscivo a trovare...dove aimè, c'è scritto che è vietato fotografare e fare riprese senza consenso del gestore
www.bresciamobilita.it/public/bm/docs/Condizioni%20di%20Viaggio%20TPL.
al primo punto nelle cose vietate ai passeggeri |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 18:52
Se volete la mia, andate di sano ostruzionismo, chiedete di essere ricevuti. Non hanno uffici al pubblico, andate di istanza, inviate PEC, chiedete che una nota scritta vada protocollata e li manderete in tilt. Loro giocano di burocrazia, e solo con questa li potete sconfiggere, e pesantemente, aggiungerei. Quando facevo il pendolare, non mi volevano prenotare il posto tutti i giorni perché non gli andava, troppa fatica. Mi dissero, il treno ha 3 carrozze free, la 1, la 6 e la 9, vada su quelle. Allora, a parte che la 1 era di I classe, mi rimanevano la 6 e la 9, dove, essendo free, il posto non era garantito e io già ero stanco a fare 340 Km al giorno. Poi, dato che fumavo, dovevo andare sulla 5, l'unica carrozza fumatori di II classe, e a prenotazione obbligatoria. Gli creai quest'eccezione per iscritto, la feci protocollare, mi realizzai il loro modello di prenotazioni in MS Excel e gli feci fare, per 7 anni e 8 mesi consecutivi, 60 prenotazioni al mese, andata e ritorno, e le dovettero fare. Avreste dovuto vedere le facce che facevano, ogni volta che me davano quella mazzetta di prenotazioni. Sembrava che gli fosse venuta una paresi . |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:01
Le stazioni ferroviarie sono proprietà di RFI, c'entrano nulla gli enti locali nella zona ferroviaria.
Le leggi sono dello stato Fu, le regioni ne possono fare su limitati ambiti, province non ci sono più, i comuni solo delibere per regolamenti e atti amministrativi, faccio il precisino
Vero è che in assenza di una legge dello stato, una delibera comunale o un regolamento interno può vietare qualcosa nel suo territorio, ma deve esserci, non può essere a discrezione dell'ufficiale.
In ogni caso visto che l'abrogazione della legge di divieto già indicata è comunque un atto legislativo del governo atto a permettere di fare questa cosa, per me un giudice di fronte ad un ricorso darebbe ragione senza problemi al fotografo. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:04
Fu, hai notato che nonostante ci siano mille "divieti" l'unico che viene sanzionato è l'assenza del titolo di viaggio? Tutte chiacchiere! |
user171441 | inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:20
“ Fu, hai notato che nonostante ci siano mille "divieti" l'unico che viene sanzionato è l'assenza del titolo di viaggio? Tutte chiacchiere! „
Sì, ho notato che non si viene nemmeno allontanati ( discorso diverso se in stato di ebrezza ecc.ecc.) in sostanza quello che rischi sulla carta è: "adesso non fotografi finchè io sono qui a controllarti"...ma appena se ne va..., diciamo che sono regole interne, che comunque se scritto che è vietato...è vietato ma SENZA nessuna conseguenza se si infrange.
Anche se questa ultima frase nel regolamento ( sotto all'elenco dei divieti ai passeggeri )mi fa un po' pensare:
"Ogni abuso alle norme di comportamento del presente regolamento sarà punito secondo normativa o disposizioni di servizio." |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:00
Esatto, un po'come il fumo, nei treni è vietato fumare ma quando si parla di sanzioni si fa riferimento alle leggi dello Stato. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:03
Ci vorrebbe un avvocato esperto in privacy qui....
Credo che la normativa più aggiornata in merito sia quella del 2018 con la legge europea, per semplificare, sulla "privacy" ovvero la General Data Protection Regulation (GDPR). Non la conosco bene, tuttavia si basa sul principio della protezione dei dati personali, inclusi quelli biometrici ( ad es foto di sconosciuti anche in pubblico e tanto più in aree private). Probabilmente ci sono implementazioni differenti nei vari Stati Membri, ma da quello che ho capito tu puoi fotografare in luoghi pubblici o anche privati a patto che non ti appropri di dati personali soggetti a privacy, quindi non è possibile ritrarre persone senza il loro previo consenso SCRITTO. La sola ripresa prevederebbe già una sanzione che verrebbe ad aumentare in caso di diffusione pubblica di tali immagini. Di fatti la "street photography" come era intesa fino a qualche anno fa sarebbe virtualmente affossata....
Qualche giorno fa ho quasi messo in pratica un'esperienza di questo tipo. Ero in una tenuta agricola/venatoria privata ma aperta al pubblico frequentata ogni giorno da dozzine di escursionisti. Siccome abito a 100metri dal posto vado regolarmente a gironzolare e fotografare. L'ultima volta un lavoratore su un trattore si è messo a inveire intimandomi di non fotografare. Gli ho chiesto di avvicinarsi per parlare civilmente, ma è rientrato nell'abitacolo ed ho visto che armeggiava con il cellulare. Ho aspettato qualche minuto aspettando l'arrivo di qualcuno (speravo non avesse dato l'ordine di sciogliere i cani....), ma non è succcesso nulla. Mi ero preparato il discorso sulla privacy non violata, ma non mi è servito.
Spero che qualcuno più informato di me possa dare un contributo più preciso |
user171441 | inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:14
scusa, ma qui si sta parlando di tutt'altro...non di gdpr o privacy in generale |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:36
Teo, forse, voleva riferirsi al discorso dei passanti o di chi lavora sulle linee. Ma, di fatto, basterebbe dimostrare che si è ripreso solo un materiale e non anche i passanti o gli addetti ai lavori. In effetti, darebbe molto fastidio anche a me essere ripreso mentre lavoro, a qualunque titolo. Poi, se ci vogliamo mettere la faceta burocrazia italiana, dove si va a contare le pulci alle stupidaggini come scopo ultimo della propria vita, beh, allora . io mi ricordo quando, per l'anno santo, bonificarono quel bronx che era diventato RM Termini. Prima poteva entrare solo chi aveva il biglietto, e, chi non l'aveva, poteva farlo pagando un apposito ticket d'ingresso, sai quant'è durata sta solfa, 2 mesi, scarsi. Del resto, è anche vero, se non recentemente modificato, che, sui marciapiedi bordo binari, ci può stare solo il viaggiatore, munito di titolo di viaggio, sempre per norme burocratesi loro. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:50
Su altro post si parla di un utente che ha realizzato buonissime immagini in stazioni , ove si vedono chiaramente i volti dei viaggiatori ... avrà chiesto a tutti la liberatoria ?  |
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