user171441 | inviato il 27 Marzo 2021 ore 16:40
Ok...oggi ho fotografato la qualunque...e nonostante mi abbia visto qualche addetto...non mi hanno detto nulla |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 18:27
Nemmeno un pubblico ufficiale può vedere le tue foto senza mandato. Solo un magistrato e a ragion veduta non per sfizio. Fotografare una casa su strada non è illegale a meno che non sia coperta da copyright... sul mio gruppo Facebook Fotogitando c'è un estratto della normativa nelle comunicazioni se vi interessa |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 18:44
“ Perché non provi a chiedere info a Giorgio Stagni? „ Eheh, ma Giorgio Stagni ormai è l'indiscusso fotografo dei treni: credo che nessuno osi dirgli qualcosa Comunque lui spesso fa foto fuori dalle stazioni o comunque nelle stazioni impresenziate: non è il "classico" tipo che si piazza a MI. C.le o PG a fare foto improbabili a pezzi di treno; va in bici lungo la linea a cercare spot giusti e nessuno ti può dire niente: anche a me capita di trovarmi praticamente in piena linea e fare foto e nessuno dice niente anche perché è fisicamente impossibile riuscirci |
user171441 | inviato il 27 Marzo 2021 ore 18:44
Ok Magugno ma se il tizio viene lì con una spranga...preferisco mostrargli gli scatti piuttosto di aver ragione all'ospedale |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 19:49
@ Jack Ah, ecco, grazie della precisazione, peccato però. Come fece la S.I.P. a fine anni '90, fuori gli uffici commerciali e si alle macchinette che leggevano i CCP premarcati, fuori anche quelle e via di 187. Io ricordo che c'era anche la figura del capo biglietteria. Una volta persi l'ombrello, li chiamai, me lo tenne da conto nel suo ufficio, una persona squisita. Per la serie, addio rapporto umano. |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 20:17
Stagni riesce a posizionarsi senza problemi in mezzo ai binari di servizio della stazione centrale o con un grandangolo vicino ai treni della Riviera Ligure. Non so se sempre chieda un permesso, probabilmente per le tratte lontane dalle stazioni, va vicino ai binari, si prende la strombazzata del macchinista, e bon Il suo sito è un meraviglioso harem per gli appassionati di treni. Assoluto rispetto per il suo lavoro. |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 22:04
@Pfju Con me sfondi una porta aperta: se è vero che il capostazione non ha, quasi, più senso di esistere con funzione di regolatore della circolazione ferroviaria, rendere totalmente impresenziate le stazioni ha un costo sociale che secondo me non è compensato dal semplice risparmio economico (motivo per cui tolgono tutte le biglietterie con personale) e mi pare più che evidente a tutti; magari a qualcuno può interessare, RFI concede in comodato d'uso gratuito i locali delle stazioni per associazioni senza fini di lucro: quindi praticamente qualunque associazione di paese (pro-loco e simili soprattutto, ma perché no anche la sede del circolo fotografico ) può fare richiesta. “ Stagni riesce a posizionarsi senza problemi in mezzo ai binari di servizio della stazione centrale „ Eh, ma lì di fatto il capo è lui “ con un grandangolo vicino ai treni della Riviera Ligure „ Secondo me non usa un grandangolo particolarmente spinto: tu hai avuto modo di chiederglielo? Comunque per mettersi lungo i binari fuori dalla stazione non è particolarmente difficile: bisogna conoscere il territorio e sapere dove è possibile salire sula massicciata, perché mica tutta è recintata; l'importante è non farsi male, perché sarebbe assolutamente vietato essere sulla massicciata |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 23:06
@jack No, non gliel'ho chiesto, ma sono della provincia di Savona e conosco a menadito i tratti da lui fotografati, lo spazio fisicamente per fare alcune sue foto non c'è e l'angolo di campo è quello, c'è poco da fare, anche perché giusto sotto c'è il mare Per me mette il cavalletto e lo aziona da remoto. |
| inviato il 28 Marzo 2021 ore 0:16
secondo me funziona come nei parchi pubblici, a meno che non ci siano regolamenti interni particolari basta comportarsi a modo e non dare fastidio Se qualcuno trova da ridirvi chiedetegli educatamente quale legge state trasgredendo e vediamo come si comporta, probabilmente girerà i tacchi lasciandovi perdere |
| inviato il 28 Marzo 2021 ore 1:58
@Conrad Beh, sì, potrebbe anche fare così; magari gli mando una mail e glielo chiedo Sicuramente qui nella pianura è ben più semplice arrivare sui binari |
| inviato il 28 Marzo 2021 ore 9:05
Data la quantità di fotografi che vedo ogni giorno, non mi farei troppi problemi a fare foto. L'importante è rimanere entro la zona di accesso al pubblico, non superare la linea gialla e levarsi dalle scatole quando c'è un transito . In piena linea, invece, rimanete a distanze ragionevoli dai binari (almeno una decina di metri) e indossate un giubbetto ad alta visibilità. Capita il capotreno rompipalle, ma è semplicemente un soggetto frustrato che non ha nulla di meglio da fare nella sua vita. Insomma, un caso isolato. “ Ormai ufficio movimento e capostazione non esistono più :-P „ Ci sono eccome. Ovviamente non in tutte le stazioni e a volte non h24, ma ci sono. Per certo ti posso dire che: Brennero, Bolzano, Trento Roncafort, Trento, Domegliara (non sempre), Verona quadrante europa, Verona P.N. scalo (ha due uffici movimento, uno per sezione), verona porta vescovo e poggio rusco (non h24), hanno ufficio movimento attivo e presenziato. “ Questa mi è nuova, beh, ci sarà, comunque, un responsabile allora. „ Se la stazione non è presenziata, sul posto non trovi nessuno a parte eventuale personale viaggiante o manutenzione. |
| inviato il 28 Marzo 2021 ore 16:16
“ Se la stazione non è presenziata, sul posto non trovi nessuno a parte eventuale personale viaggiante o manutenzione. „ Ma infatti, Roby, io avevo consigliato l'ufficio movimento a Fu76 perché intendevo Brescia presenziata, lo sapevo che in quelle impresenziate non c'era. Ma, quando mi sono sentito dire da Jack che questi uffici non ci sono più, pensavo volesse dire ovunque o, quantomeno, in larga parte, del resto, anche lui ha messo in forse le grandi stazioni, dove ha detto che questo famoso DCO li avrebbe allontanati dagli uffici tradizionali, per come io li ricordavo, non so se a RM Termini, ad esempio, ci sia ancora com'era o è in seno al DCO, come diceva Jack. |
| inviato il 28 Marzo 2021 ore 16:34
Beh, non solo nelle grandi stazioni. Poggio Rusco, Domegliara o Trento sono tutt'altro che grandi. E anche Bolzano non è che sia enorme. |
| inviato il 29 Marzo 2021 ore 16:46
Poggio rusco è più semplice di quello che sembra. Lo scalo che vedi, in realtà è uno scalo privato. Più che altro, il dm è comodo per le manovre, dato che non ci sono marmotte. Fortezza è impresenziata, anche se da lì parte la linea della pusteria e non ha marmotte... infatti spesso è una palla al piede. Il capostazione ha cambiato nome e si chiama DM, semplicemente. Non avrà proprio tutte le mansioni di un tempo, ma il suo lavoro è sempre quello. Si, diciamo che i DM li stanno "alienando" sempre più dalla stazione stessa... ma l'ufficio movimento è, se serve, accessibile, basta sapere dov'è . Esatto, la deriva è quella: automatizzare, centralizzare, telecomandare. Non è una buona cosa per i lavoratori, ma per l'esercizio è spesso e volentieri una manna, dato che non devi avere a che fare con decine di teste che ragionano e lavorano completamente slegate tra loro. Anche oggi che sono in pochi c'è questo problema, figurarsi se ogni stazione avesse il suo dm, ogni posto di blocco il suo guardablocco, ecc ecc. |
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