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Stampa prime esperienze







avatarjunior
inviato il 25 Marzo 2021 ore 23:23

Salve a tutti, avendo sempre lavorato in analogico sono alle prime esperienze con la stampa
digitale, l'altro giorno ho fatto delle prove ad un laboratorio su carta fotografica Agfa perlata
per 1,5 eu sul 13x18;
discreta la resa complessiva su bn, il contrasto e la separazione tonale, tranne che poi mi sono
accorto che l'immagine aveva una dominante leggermente verdognola.. molto visibile in luce naturale,
meno visibile la sera in luce artificiale; ne ho parlato con la titolare mi diceva che su carta fotografica sul
bn è inevitabile avere questa dominante e che altrimenti bisogna usare carte fine art (con una
spesa tripla se non quadrupla..), che ne pensate? è realmente cosi?

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 11:07

E una balla colossale, i laboratori non usano più la carta BW usano la politenata colore, anni fa ne feci stampare su rimasugli di carta BW erano perfette, qualche anno dopo per un'esposizione ne feci stampare 180, in tre trance di 60, le prime erano giuste le seconda dominante verde le ultime sembravano sepia,
morale, mi sono preso la epson surecolor p 600 9 inchiostri di cui (4 tra neri e grigi), stampe perfette, naturalmente monitor calibrato e stampante profilata per la carta che uso.


saluti.

avatarjunior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 15:26

Grazie Michele! 4 cartucce solo tra neri e grigi?!?!!! wooww Eeeek!!!
Dunque dici le dominanti vengono perchè stampano bn su carte colore insomma...
Intanto voglio fare un pò di esperienza con vari laboratori ma ci sto pensando seriamente
anch' io di stamparmi in casa... alla fine è l'unica mi sa per avere un controllo completo
sul processo... quelli gli stampatori fanno sempre di testa loro e non si riesce ad ottenere
esattamente gli effetti che si desiderano..

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 16:26

Un'altra cosa che non so se lo sai ma per avere quello che vedi a monitor ammesso che sia calibrato,
all'atto dell'invio al laboratorio ci sono vari modi (professionale, standard, e ICC) se hai il monitor calibrato invia ICC così vanno direttamente alla stampa, di solito se non dici nulla l'invio viene fatto in standard, in questo modo passano sotto ad un correttore automatico, dunque addio a sfumature o varie
ombre qualche anno fa il fotografo che inviava allo stabilimento le inviò professionale, probabilmente al
professionista di turno non piacevano le ombre leggibili me la schiarì bruciandomi i bianchi, morale se vuoi le foto come vuoi tu e non come vuole un computer, calibrare il monitor, ed invio ICC, in questo modo a qualunque laboratorio le mandi anche all'estero le foto saranno sempre come le vedi tu,
magari una piccola differenza per il tipo di carta, ma come detto sopra se stampi in casa con stampante profilata avrai quello che desideri, piccolo accorgimento se prendi una stampante con i colori all'acqua
con il tempo le stampe diventano rosse, se puoi prendila con colori a pigmenti.

saluti.

avatarjunior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 17:02

Fantastico Micheleee!!! mi hai detto un sacco di cose che non sapevo
bene, te ne sono veramente grato!! Sorriso

ps. quella che mi nominavi prima della epson ha i colori a pigmenti?

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2021 ore 17:36

Si,
ha già qualche anno , guarda a qualche modello più recente, i puristi mi linceranno ma per molti anni ho acquistato gli inchiostri originali euro 31,5 l'uno, lo scorso anno in piena zona rossa, mio genero li ha ordinati da amazzon (dedicati) 9 inchiostri 90 euro. alle precedenti stampanti sempre usato i dedicati, per questa originali perché non li trovavo da ora in poi dedicati il risultato è eguale.

saluti.

avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 8:03

No, aspettate, le cose non stanno proprio così...
La dominante è data dal fatto che la stampa è stata realizzata con una stampante a 6 inchiostri che hanno un solo nero e nel b/n la stampante può lavorare bene ma non ha risultati pari a stampanti con 3 o più gradazioni di nero/grigio.
Questo per un laboratorio è assolutamente normale visto il piccolo formato di stampa.
La domanda è quando hai fatto stampare hai spiegato le tue necessità?
Perché in effetti non c'è convenienza nello stampare un solo 13x18 su carte fine art con stampanti o plotter fotografici.
Il prezzo di una singola foto come ti hanno detto sarebbe elevatissimo per via dello scarto della carta...
È normale quindi che il laboratorio lo abbia realizzato così senza specifiche richieste.
Per quanto riguarda il profilo colore è esattamente il contrario di quello che ti hanno detto, è al laboratorio che nel caso dovresti richiederlo in modo che tu possa visualizzare in anteprima il risultato della stampa.
Ma se non hai esperienza ti sconsiglio questa strada che richiede un flusso di lavoro consapevole, preciso e soprattutto che tutto sia calibrato correttamente.

avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 8:05

Michele ognuno nella propria stampante carica ciò che vuole, ci mancherebbe, purtroppo gli effetti degli inchiostri non originali spesso si notano con il tempo, non nella stampa immediata Triste

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 15:17

Andry,
ho iniziato a stampare con epson A4 15 anni fa ne ho acquistate 3 ho sempre usato i dedicati, l'unica
che con i dedicati ha dato problemi a lungo termine è stata una canon A3 colori dedicati si ma all'acqua, inviando ai laboratori in profilo ICC il risultato dovrebbe essere perfetto ma c'è l'incognita carta
ammesso che il laboratorio faccia tutte le mattine la calibrazione della stampante, a parte il fatto che con il padrone dei laboratori (RICKORDA) sono amico d'infanzia e è ad 1 km da casa mia hanno lavorato per anni mio figlio e mia moglie, dunque qualcosa ne capisco.

saluti.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 15:44

Proviamo a usare un pò di empatia per gli stampatori ... quando chiedete una stampa in b/n chiedete anche che sia neutra ? sembra una banalità ma se andate a vedere i siti dei laboratori, la maggior parte specificano che se non richiesto la stampa verrà effettuata in neutro, cioè con le dominanti fornite dal cliente, bisogna richiedere la neutralizzazione delle dominanti in modo specifico un elaborazione che consenta di ottenere un b/n corretto. Ciò premesso se ci si rivolge a servizi online l'utente non può verificare insieme allo stampatore la resa della stampa e deve necessariamente chiedere una provinatura, capirete che provinare un 13x18 non'è molto gradito a chi stampa e il ricarico del costo del lavoro è elevato. In questi casi meglio chiedere direttamente una stampa con neutralizzazione delle dominanti.
E' buona cosa chiedere anche il profilo colore che verrà applicato in stampa ma, per poterlo gestire dovreste avere un monitor calibrato con i parametri dello stampatore ... Se si vogliono ottenere dei risultati soddisfacenti che rispettino le vostre aspettative l'unica soluzione è rivolgersi a laboratori artigianali che vi consentano di interfacciarvi de visu con lo stampatore ...

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 15:58

Blve
in linea di massima hai ragione a dire che sarebbe utile fare una prova con il laboratorio, in pratica non è altro che il profilo della stampante sul tipo di carta da loro utilizzata, la calibratura del monitor
viene detto ICC (consorzio colore internazionale) da qui ICC in qualunque parte del mondo che ti trovi
e invii al laboratorio (profilo ICC) devi avere le stesse sfumature, come scritto sopra c'è l'incognita Carta
ecco perché oltre alla calibrazione del monitor ho pure la stampante profilata per il tipo di carta che uso.

Possiamo girarci intorno e pitturarla come si vuole ma i fatti restano quelli.

saluti.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 17:06

Michele, questo sarebbe vero se esitesse una sola profilatura del monitor, purtroppo non'è così, ogni tipologia di carta ha una sua profilazione, questo perchè il punto di bianco lo fà il colore della carta non avendo un inchiostro bianco. Ciò premesso i monitor non hanno la stessa resa, altrimenti prenderemmo tutti monitor scrausi e saremmo a posto ... Noi come laboratorio abbiamo 6 profili colore monitor per le diverse lavorazioni, usiamo Eizo che consente di utilizzare 80 candele metro, un monitor scrauso utilizza almeno 120 candele metro ... ti sembra che con questi parametri riesci a gestire la stessa immagine ? senza contare la vetustà del monitor, la frequenza di calibrazione e l'adattamento dei profili carta che viene fatto per l'ambiente di lavoro ? Certo stampare in proprio è più facile, usi quella stampante e quella carta che conosci e con un pò di esperienza puoi avere risultati che ti soddisfano, farlo conto terzi è un altra cosa ... ultimo ma non ultimo, il soft proofing che puoi fare tu con photoshop ha una resa diversa da quello che posso fare io utilizzano un RIP ... per questo, se vuoi un risultato di eccellenza devi andare nel laboratorio e verificare nella loro filiera di lavoro le tue stampe ... (in un ambiente con luci grafiche)

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 17:42

Blve
ho letto che lo stampatore è la tua professione, pero non vorrei confondere la calibratura con il profilo,
per quanto ne so io il monitor va calibrato e dovrebbe essere uguale per tutto il mondo, la stampante va profilata per il tipo di carta che si usa, ecco perché ti do ragione in quanto io da utente se non conosco i profili della carta che usi non avrò la resa giusta, ma è piccola cosa, all'atto dell'invio in profilo ICC se anche tu hai calibrato le tue macchine non dovrei perdere molto. come dicevo sopra i vari
amatori inviano in (standard) in questo modo i file passano in un correttore automatico, questo almeno in uno stabilimento di una certa grandezza, e come avevo scritto se non venissero corrette i fotoamatori dell'ultimo minuto si darebbero all'agricoltura, mentre come giustamente dici se non avessi il mio
monitor calibrato con l'apposito strumento avrei porcheria.


saluti.

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 18:17

si stampo da 41 anni ... il monitor si calibra la carta si profila ...
la calibrazione del monitor risponde, come dici giustamente, a degli standard, ma non'è detto che il tuo monitor riesca raggiungere le performance dello standard. Esempio, un laboratorio usa come standard AdobeRGB il tuo monitor copre almeno al 99% questo spazio colore ? oppure i laboratori usano maggiormente monitor Eizo poichè riescono a riprodurre i colori correttamente a 80 candele metro, se il tuo monitor riesce a riprodurre i colori correttamente solo a 150/200 candele metro puoi usare la calibrazione che vuoi ma certi colori non li percepisci correttamente, pensa che per avere una corrispondenza tra monitor diversi si usano software che costano qualche migliaio di euro (matching) ci sarà un motivo, la luce ambiente è importante sopratutto quando fai la calibrazione non considerarlo puo portare a calibrazioni scorrette e infine le stampe vanno viste con luci di riferimento. Per questo non usiamo programmi che in automatico gestiscono i files ma ogni immagine è trattata singolarmente per gli interventi del caso, lavoriamo sulla qualità e non sulla quantità. Certo, questo influisce sui costi ma bisogna fare delle scelte, per questo consiglio sempre di imparare a stampare e i formati fini all A3 farseli da soli, per i formati pià grandi meglio affidarsi a un laboratorio artigianale ...
Per finire, saper fare una calibrazione non'è semplice e bisogna comprendere come impostare tutti i parametri necessari, quando stampi comprendere oltre quali spazi colore utilizzare, come convertirli se necessario e saper usare gli intenti colorimetrici, dando per scontato che i software di post produzione siano ben configurati, molti utenti usano le configurazioni che automaticamente si creano durante l'installazione del software senza andare a impostare i giusti parametri ...

avatarjunior
inviato il 27 Marzo 2021 ore 18:57

Orca zozza è diventata una roba da laurea universitaria... Eeeek!!! Triste
Oggi un rivenditore mi ha pure detto che comprare una stampante di buon livello fotografico (tipo con 4 cartucce solo per il nero e grigio) e non utilizzarla
in maniera continuativa e costante è un sucidio perchè gli inchiostri si seccano e gli ugelli rovinano...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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