| inviato il 25 Marzo 2021 ore 11:42
Dopo un lungo periodo di "osservazione oziosa" ho finalmente deciso di mettere mano alle mie oltre 10.000 diapositive. Mi è venuto lo sconforto, ma mi sono fatto coraggio. Ho dato una prima occhiata in rete sui modelli disponibili per acquistare un buono scanner, in grado di mantenere la qualità nel passaggio dalle dia ai file e di procedere con più di una scansione alla volta. Si trovano facilmente molti prodotti in fascia bassa e medio-bassa, ma l'unico modello davvero performante che sembra adatto alle mie esigenze è l'Epson Expression 12000 XL Pro.
Qualcuno di voi ce l'ha o lo usa?
Mi sapreste indicare qualche altro prodotto valido per un confronto? E' un acquisto importante.
Grazie |
| inviato il 25 Marzo 2021 ore 19:40
Visto che sei di Milano puoi affittarlo da Andreella a Busto Arsizio.
Io ho affittato il reflecta DigitDia 5000 da loro:
www.andreella.it/scheda.asp?sct=480&prd=4714
Il prezzo è modico.
Conviene affittarlo per un paio di mesi.
Oppure lo affitti per un mese e poi lo riconsegni per poi riprenderlo una seconda volta.
Tieni presente che:
devi usare assolutamente il carrello in dotazione.
passare le foto dal tuo carrello a quello della Reflecta è facile, non devi farlo per una sola DIA ma per tutte e 50 in un sol colpo (c'è il trucco)
il driver fa girare un po le scatole ma poi ci si affiata
il tempo di scansione di una DIA è di circa 2' 30" oltre ai tempi per montare e rimontare le diapositive sul caricatore della Reflecta
quindi per 50 DIA ci vogliono circa 140 minuti cioè 2,75 minuti a DIA
10.000 x 2,75' = 27.500'
27.500' : 60' = 458 h (ore)
supponendo di dedicare 8 ore al giorno significa 458 : 8 = 57 giorni abbondanti.
Evita di fare le correzioni direttamente in macchina: fa allungare i tempi di scansione e la correzzione non è sicuramente quella che puoi fare tu a mano.
Salva i file in jpg. La macchina fa il TIFF non compresso e i file sono enormi.
Quindi devi armarti di tempo e pazienza. Magari prova a fare una cernita e affronta il lavoro in 2-3 volte anche perchè poi devi fare un po di ritocco alle immagini (mediamente 2/3 minuti per DIA).
Il fotoritocco lo faccio a "caldo": mentre scansiono faccio il lavoro di correzione.
N.B. Le mogli lo odiano perchè è un po rumoroso in fase di scansione.
Buona Fortuna
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| inviato il 27 Marzo 2021 ore 14:21
si puo' anche fotografare la pellicola in retroilluminazione |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 16:22
Se sei di Milano o dintorni ti conviene andare da:
www.yeswescan.it/
oppure da:
www.scannerimaconmilano.com/
o ancora da:
www.linkelab.com/home-3/
e noleggiare la postazione scanner, il massimo che c'è, quello si che è uno scanner professionale. In un'ora fai la scansione di circa 25 - 30 fotogrammi, ma ad una qualità che altri scanner si sognano (lascia perdere le risoluzioni reclamizzate da molti produttori, assolutamente gonfiate; e poi la risoluzione non è l'unico parametro importante in una scansione).
Da "YesWeScan" volendo puoi anche noleggiare lo scanner e portartelo a casa.
Il costo per 10.000 diapositive sarebbe molto elevato (a quel punto te lo compri usato lo scanner Hasselblad) quindi io farei almeno una selezione di quelle che meritano quello scanner.
Tra parentesi: non è che l'Epson Expression 12000XL costi poco eh con i suoi 4.500 euro.
Quì un test dettagliato dell'Epson Expression 12000 XL:
www.filmscanner.info/en/EpsonExpression12000XL.html
Come puoi vedere la risoluzione effettiva è mediocre:
"Let's start with the resolution of the scanner. Here a test with a USAF test chart shows, that the horiziontal lines of the element 5.3 and the vertical lines of the elemtn 5.4 are just recognizable. This yields an effective resolution of about 2170 ppi. At the first glance this seems to be few, however, it is really a good value considering the nominal resolution of 2400 ppi. Many scanners, which promise a nominal resolution of 7200 ppi, for example, don't achieve more than 2000 ppi in practice. At long last there is a device which fairly holds its promises.
For the digitalization of 35mm films the effective resolution of 2170 dpi is too small. Finally you receive image files with about 4-5 million pixels, which is rather the resolution of an average digital camera. Since there are image information of about 10 to 20 million pixels (depending on the quality, ISO value, camera and lense)in a 35mm film, this scanner only collects a part of the information contained in a 35mm film." |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 17:49
In definitiva, e facendomi giusto i due conti della serva, la risoluzione effettiva di cui è capace questo scanner Epson dovrebbe essere un poco superiore ai 4 o 5 mega stimati dal recensore, dai miei calcoli dovrebbero essere 6 megapixels, molto pochi comunque considerando che quelle diapositive dovrebbero quantomeno essere in grado di registrare l'equivalente di 22/24 milioni di pixels. |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 17:51
Insomma lascerei perdere |
| inviato il 27 Marzo 2021 ore 19:35
Nel frattempo l'autore della discussione ha buttato nella spazzatura le sue 10.000 DIA.
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| inviato il 28 Marzo 2021 ore 9:22
Oddio... spero di no!
E lo spero per tutta una serie di motivi: innanzitutto perché il loro campo di utilizzo è la proiezione, e lì sono insuperabili, e poi anche perché, con una scelta ben oculata, potrebbe ridurne il numero a solo qualche centinaio, che sottoporrebbe a scansione, mentre le altre si limiterebbe a proiettarle.
Senza contare che potrebbe pure cercare in rete un Nikon Coolscan 5000, uno strumento da poco meno di 4000 dpi effettivi, che potrebbe utilizzare da sé pure con ottimi risultati |
| inviato il 28 Marzo 2021 ore 10:45
Il consiglio di Paolo mi pare il più sensato; in sintesi:
490 euro per questo Nikon Coolscan:
www.newoldcamera.com/Scheda.aspx?Codice=20C0091
che è un ottimo scanner semi-professionale.
Volendo, può aggiungere altri 400 o 500 euro per noleggiare 15 - 20 ore lo scanner Hasselblad da dedicare a 400 - 500 fotogrammi per i quali vuole una qualità ancora superiore.
Totale: meno di 1.000 euro e una digitalizzazione di tutto rispetto. |
| inviato il 02 Aprile 2021 ore 11:49
Tanto per cominciare vi ringrazio tutti.
L'idea è di acquistarlo, perché spero di tornare a lavorare a pieno ritmo al più presto e allora non potrò programmarmi un full immersion di scannerizzazioni...
Conoscendomi ho necessità di uno scanner che, una volta caricato, proceda da solo a farmi almeno una ventina di file alla volta, altrimenti do' di matto.
Però, in effetti, visti i costi del noleggio, ci faccio un ragionamento. |
| inviato il 02 Aprile 2021 ore 14:21
“ L'idea è di acquistarlo, perché spero di tornare a lavorare a pieno ritmo al più presto e allora non potrò programmarmi un full immersion di scannerizzazioni...
Conoscendomi ho necessità di uno scanner che, una volta caricato, proceda da solo a farmi almeno una ventina di file alla volta, altrimenti do' di matto. „
Se hai solo formato 35mm allora il Nikon che ti ho consigliato è un'ottima soluzione poiché può essere dotato del caricatore automatico; il tutto a costi bassi.
Anche l'Hasselblad Flextight può essere dotato di caricatore automatico, ma, al costo già elevato dello scanner (almeno 8-9.000 Euro per i modelli che consentono di montare il caricatore automatico: Flextight 848; 849; X5) dovresti aggiungere altri 4-5.000 euro per tale caricatore, peraltro molto raro e poco diffuso. Se invece non intendi installare il caricatore automatico di diapositive puoi cercare i modelli inferiori (tipo Flextight 646 oppure X1, spendendo tra i 5.000 e i 7.000 euro) che hanno le stesse prestazioni ottiche ma sono solo un po' più lenti e, appunto, non automatizzabili. Infine se non ti interessa fare scansioni di pellicole Grande Formato ma ti fermi al Medio Formato allora puoi valutare pure il modello Flextight 343 (anche questo non dotabile di caricatore automatico).
I laboratori che ti ho segnalato non mi risulta siano dotati del caricatore automatico. |
| inviato il 08 Aprile 2021 ore 18:18
Capito qui per caso e forse posso contribuire con la mia limitata esperienza.
Proprio in questi giorni sto utilizzando il Nikon Coolscan V ED regalato tanti anni fa a mio padre per consentirgli la digitalizzazione del suo archivio di negativi, usato continuativamente per un paio di anni (anche lui aveva qualcosa come 10.000 tra negativi e dia) e poi riposto.
Gliel'ho chiesto in prestito per digitalizzare vecchi negativi, tecnicamente robaccia sia come fotocamere (le classiche punta e scatta) che come pellicola, ma se vi interessa il modello (e credo la serie in genere) sappiate che il software NikonScan in dotazione non è stato aggiornato come dirver, quindi in teoria non funziona su windows 10.
Però c'è un facile trucchetto, tanti anni fa avevo comprato una licenza di VueScan per usare scanner piani non più supportati e quel software porta in dote anche il driver buono per windows 10, quindi basta installarlo prima del software nikon e tutto funziona.
Lo stesso Vuescan ovviamente può essere utilizzato al posto del nikon ma ho preferito usare il suo di sw, so che ce n'è anche un altro spesso utilizzato ma insomma non sono in vena di fare tante prove che per me non ne vale la pena.
Lento è lento, però se le impostazioni base sono le stesse la scansione e il salvataggio in automatico funzionano fino ai classici blocchi da 6.
Inoltre aggiungo che essendo la base di partenza pessima, soprattutto come fotocamere/obiettivi, viene un putiferio di pallocconi sui tif prodotti che per fortuna una passata di topaz denoise può tenere discretamente a bada, salvo qualche artefatto accettabilissimo visto il punto di partenza. Zero carbonella da parte di C1 invece, i pallocconi da scanner non sono il suo campo, sua maestà si occupa solo di originale rumore digitale, le porcherie le lascia agli altri. |
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