| inviato il 19 Giugno 2021 ore 20:36
Personalmente ritengo sia una operazione marketing intrapresa da canon e seguita da sony (non saprei nikon).
Parlando di polvere, nel caso entri questa verra inevitabilmente attratta da tutto ciò che dispone di una carica elettrostatica, e secondariamente sul resto delle superfici.
Non so dire se la tendina (l'otturatore ne ha normalmente due, a parte la a1, ma se ne chiude una a copertura, quindi è corretto dire la tendina chiusa) disponga di una carica.
In ogni caso appena la tendina viene riportata in posizione lasciando il sensore scoperto, la polvere precedentemente posata su questa verrebbe lanciata altrove…ed il sensore una volta accesso dispone di carica.
La delicatezza delle tendine è molto alta, non solo basta un tocco involontario a poterle rompere, ma anche la luce del sole diretta per un lasso di tempo troppo lungo (non definibile) la danneggerebbe irrimediabilmente.
Ognuno decida il meglio… |
| inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:10
Che poi, siamo ossessionati dal numero di scatti, ovvero dal numero di cicli che fa un otturatore.
Aggiungerne altri "invecchia" la macchina. |
| inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:26
Secondo me la soluzione definitiva per tenere il sensore pulito sarebbe quella delle reflex sigma, che hanno il filtro UV non davanti al sensore ma subito sotto la baionetta di innesto dell'obiettivo. Il corpo macchina è praticamente sigillato. Non so perché questa soluzione non venga adottata da tutti. Proteggere il sensore durante il cambio dell'obiettivo è una buona idea, ma la vera soluzione sarebbe non far entrare nulla nel corpo... |
| inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:34
Miopiatristica perché introduce un elemento che può generare riflessi, perdite di contrasto.
In ogni caso è assolutamente fattibile tramite filtri Kase o STC. |
| inviato il 19 Giugno 2021 ore 23:45
“ un granello di sabbia o polvere verrebbe smosso al primo movimento della tendina,,, certo se fosse uno spruzzo di cemento la cosa sarebbe diversa Eeeek!!! „
Chiaro che le pericolosità sono varie, oltre al cemento di non indicato sul sensore ci sarebbe una colata di asfalto rovente, un colpo di lupara sicula e forse anche un mezzo bicchiere di acido solforico.  |
| inviato il 20 Giugno 2021 ore 11:08
Mactwin: il sensore ha comunque un filtro UV: se non ci sono altre controindicazioni di tipo tecnico basterebbe metterlo subito sotto la flangia della baionetta di innesto e chiuderesti completamente il corpo macchina: le reflex sigma sono fatte così. |
| inviato il 20 Giugno 2021 ore 15:07
“ Ho notato che, quando si spegne la macchina, il fuoco degli obiettivi EF si sposta automaticamente sull'infinito. „
È normale che se l'obiettivo si contrae assumendo la posizione contratta il fuoco sia su infinito.
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| inviato il 20 Giugno 2021 ore 18:57
Se sulle Nikon Z togliete la batteria ad alimentazione accesa, cala l'otturatore.
Non fatelo a casa....mi raccomando 
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| inviato il 20 Giugno 2021 ore 20:54
Miopartistica i sensori hanno un filtro bayer davanti ed in molti casi, ma non tutti, un filtro antialiasing ed un ir-cut.
Non hanko filtri uv.
Inoltre gia dispongono di un vetro che funge da superficie antipolvere, dispone di un trattamento antiriflesso e antistatico.
È quello che in alcune macchine vibra, mentre sulle macchine con ibis vibra tutto gruppo.
I filtri sono a diretto contatto con il sensore eliminando spazi di aria tra le superfici che sono fonte di riflessi.
Come detto esistono soluzioni che fanno esattamente ciò di cui parli, la scelta se proteggere dalla polvere richiando qualche riflesso parassita o perdita di contrasto è libera.
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| inviato il 20 Giugno 2021 ore 21:20
Ma avete idea delle sollecitazioni che è in grado di supportare le tendina dell'otturatore? Dubito che un tocco possa fare grossi danni, men che meno un po' di sabbia o altro sporco dato che quello comunque, chiusa o non chiusa che sia durante il cambio lente, entra lo stesso. |
| inviato il 20 Giugno 2021 ore 21:35
Bubu è esattamente il contrario, le tendine supportano le sollecitazioni per cui sono state progettate. Ovvero aprirsi e chiudersi, evitando di strusciare tra loro.
Non sono fatte per subire pressioni laterali, e non è raro che si rovinino per strusciamento, ovviamente non dovuto a banale polvere che è sottile e leggera ma a granelli di sporco più grandi.
Se vuoi prova a toccarle, sono delle sottilissime lamelle flessibili e facilmente deformabili, sono più sottili di un foglio di carta. |
| inviato il 22 Giugno 2021 ore 10:21
A proposito di lamelle dell'otturatore anche se quelle a scorrimento verticale come le conosciamo adesso sono state introdotte nel secolo scorso dalla Contax le fotocamere professionali per molti anni ancora hanno continuato ad avere l'otturatore con tendine a scorrimento orizzontale proprio per prevenire che si bloccassero in caso fossero inavvertitamente toccate con le dita durante la sostituzione della pellicola.
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