| inviato il 18 Marzo 2021 ore 19:18
Infatti, conosco molto bene la capitale Bavarese, ove mi capitava di recarmi per lavoro anche più di una volta al mese (ora, ovviamente... no).
Ti fanno anche notare se inavvertitamente cammini lungo quella parte del marciapiede riservata alle biciclette (e spesso occorre notevole perspicacia per riconoscerla!), però direi che Monaco è una delle città più "photographer-friendly" che conosca.
A Kassel, per contro, devono invece nutrire un profondo odio per i fotografi. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 19:22
A Venezia qualche anno fa sul ponte di Rialto avevo di fianco 4 fotografi con rispettivi treppiede che scattavano come non ci fosse un domani e sono rimasti lì un bel po senza che nessuno fiatasse,questo appena l'hanno visto subito a fare il sermone,dai vanti.... |
user215112 | inviato il 18 Marzo 2021 ore 19:29
Non so se la storia di Positano sia vera, in tal caso si tengano pure Positano, pero gente, non ci si lamenti troppo perché di posti in giro per il mondo dove rompono le gonadi ai fotografi con treppiedi ce ne sono e non pochi.
Io vivo in Provenza, mai avuto un problema a mettere treppiede e fotografare ovunque (lo faccio per lavoro) ma so che a Parigi intorno alla torre Eiffel,per questioni di sicurezza (rischio altissimo di terrorismo), il treppiede lo metti solo se richiedi un'autorizzazione al comune dando i dati e bla bla bla. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 20:01
Io qualche anno fa son dovuto andare in Turkmenistan, ad Ashgabat, la capitale.. in un momento libero mi son fatto un giro al mercato.. Vendevano frutta, verdura, generi alimentari e casalinghi vari, come un classico mercato.. Il clima era assolutamente tranquillo, finché non tiro fuori la fotocamera.. Se avessi tirato fuori dalla tracolla un ak47 ci sarebbe stato meno scompiglio urla da tutte le parti, e calorosi inviti a riporre la fotocamera e andarmene.. Altro che treppiede..
Visto che prima son stato critico, ora spezzo una lancia in favore dell'Italia |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 20:09
Poi, col massimo rispetto per le Leggi, ci mancherebbe ma, vi pare che uno non possa nemmeno fotografare in tanti siti ove si trovano bellezze architettoniche, come musei, ville, palazzi antichi. Ma se uno fa qualche scatto solo per se, senza scopo di lucro, ma perché non lasciarglieli fare, ovvia. |
| inviato il 18 Marzo 2021 ore 23:52
Venezia
www.comune.venezia.it/it/content/regolamento-cosap
Si può scaricare il .pdf
41 articoli
Il primo e il secondo (1 e 2) "potrebbero" interessare anche un cavalletto (forse).
È comunque prevista l'occupazione" per riprese cinetelevisive" con un massimo di tot persone (art.18 bis).
Mi pare non ci sia niente di specifico per cavalletto/treppiede fotografico. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 0:23
' Io qualche anno fa son dovuto andare in Turkmenistan, ad Ashgabat, la capitale '
Anche nei paesi arabi fotografare una donna locale è decisamente sconsigliato, lo dico per esperienza diretta.
Altro che street....
Ma è una questione di cultura, che a mio avviso va rispettata. Non c'entrano i cavalletti o i permessi. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 8:00
A Monaco di Baviera ho piazzato il cavalletto a dieci metri da Marienplatz in piene festività natalizie e nessuno mi ha detto nulla.
A Parigi l'ho portato sulla Tour Montparnasse e anche lì nessun problema (ce ne saranno stati almeno venti).
A Londra invece sono stato costretto a cancellare una foto scattata sulle scale di non ricordo più quale stazione della metropolitana, mentre in altre ho scattato tranquillamente decine di foto.
Qui a Torino che io sappia nessuno dice nulla, le poche volte che l'ho fatto sono passati i vigili e non mi hanno strisciato (e non sono proprio dei simpaticoni, normalmente...). |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 8:16
A Venezia, si sa, girano tante maschere... non solo a carnevale. Sei sicuro fossero veri vigili? |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 8:39
Questa discussione, mi rammenta un altro fatto di tanti anni fa.
Lipsia, 1988, DDR: ero a fianco della Thomaskirche e c'era una bellissima luce del crepuscolo. Piazzo il cavalletto e ci monto la reflex 35mm. (Praktica B-200) col 180/2,8 per riprendere un dettaglio del monumento a Bach. Nemmeno un minuto ed arriva un agente della Volkspolizei (VoPo) che con estrema cortesia mi chiese se avessi avuto bisogno di non far passare pedoni tra me ed il monumento.
Gli dissi che il mio soggetto era il volto di Bach, quindi bene in alto, ma lo ringraziai per la cortesia. Poi, mi chiese come mai io, "dal mondo capitalista" usassi una fotocamera "socialista" e non "una Nikon" (chissà perché, laggiù, era il sinonimo di macchina meravigliosamente irraggiungibile).
Gli risposi che la Praktica era ottima e, a differenza della Nikon, uno studente capitalista poteva permettersela. Il poliziotto rise fin quasi alle lacrime.
|
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 9:09
Blve, difatti come ho detto poco sopra. Se non vi è fine di lucro, non possono vietare un bel nulla. |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 9:27
“ Lipsia, 1988, DDR: ero a fianco della Thomaskirche e c'era una bellissima luce del crepuscolo. Piazzo il cavalletto e ci monto la reflex 35mm. (Praktica B-200) col 180/2,8 per riprendere un dettaglio del monumento a Bach. Nemmeno un minuto ed arriva un agente della Volkspolizei (VoPo) che con estrema cortesia mi chiese se avessi avuto bisogno di non far passare pedoni tra me ed il monumento.
„
Questa è fantastica, perché guardare decine di tutorial sul "rimuovere le persone dalle foto in luoghi turistici" quando puoi avere un agente della VoPo a bloccare il traffico per te?  |
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 10:15
BLVE, articolo superato basato su norme abrogate a far data dal 2021 ai sensi della L 27/12/2019, n. 160
Art. 1 - Comma 838: Il canone di cui al comma 837 si applica in deroga alle disposizioni concernenti il canone di cui al comma 816 e sostituisce la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui al capo II del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, e, limitatamente ai casi di occupazioni temporanee di cui al comma 842 del presente articolo, i prelievi sui rifiuti di cui ai commi 639, 667 e 668 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147
ora è regolamentata a livello locale:
837. A decorrere dal 1° gennaio 2021 i comuni e le città metropolitane istituiscono, con proprio regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Ai fini dell'applicazione del canone, si comprendono nelle aree comunali anche i tratti di strada situati all'interno di centri abitati con popolazione superiore a 10.000 abitanti, di cui all'articolo 2, comma 7, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
|
| inviato il 19 Marzo 2021 ore 10:22
Biga, se non interpreto male, si parla di autonomia nel definire il canone, sempre per scopi a fini di lucro. Sbaglio? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
