| inviato il 16 Marzo 2021 ore 18:18
Se i tempi non sono particolarmente lunghi , una soluzione potrebbe essere il monopiede ( + stabilizzatore ) : non credo potrebbero eccepire alcunché . |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 18:25
riterrei l'uso della terminologia inopportuna e fuoriviante "occupazione del suolo pubblico", se è pubblico dovrebbe essere comune a tutti, diversamente dovrebbero dire "occupazione di suolo comunale o privato".
Solitamente l'occupazione di aree comunali, dicasi suolo pubblico, si riferisce a metratura e per un lasso di tempo più o meno lungo, il buonsenso degli agenti dovrebbe lasciar correre l'impegno temporaneo di detto spazio che solitamente non super i 15 minuti. La questione saliente che in italia e nelle aree a forte frequenza turistica di paesi i quali sono inclini a monetizzare anche il volume d''aria che viene spostata, si appigliano a ogni norma pur di far cassa. |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 18:31
Succede anche a Roma e spesso, a me non è capitato ma ad amici ed utenti di questo forum si. |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 18:36
Dipende sempre da chi trovi
Piccolo Ot
Ho assistito a due scene sempre Venezia, si era ancora in zona gialla
2 donne stanno parlando, sicuramente amiche o parenti
Una di loro si abbassa momentaneamente la mascherina per fare capire una parola che l altra non riusciva a cogliere, in un lampo sono arrivati 3 carabinieri intimare l uso corretto della mascherina pena sanzione
Una coppia con mascherina palesemente indossata male (naso complemente fuori) si avvicina a dei vigili urbani per chiedere informazioni; informazioni fornite e nemmeno un accenno alla uso corretto della mascherina..
Ritornando al discorso treppiedi, so che varia da comune a comune, ma generalmente il distinguo lo scopo di lucro, aimé spesso viene applicato il ragionamento: attrezzatura professionale=Scopo di Lucro
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| inviato il 16 Marzo 2021 ore 18:48
Credo che ci sia questa norma per batter cassa, a quel punto credo siano alla frutta.
saluti. |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 18:50
Cavolo, ed io che pensavo di esser un caso isolato.. A quanto pare è molto più comune di quel che pensassi!
Da quello che mi sembra di capire l'area è mooolto grigia, con distinzioni che apparentemente variano da comune a comune. Ho provato a cercare per quanto riguarda il comune di Venezia e tutto quello che si trova nell'area di occupazione del suolo pubblico è riguardo a:
- Traslochi
- Stand di partiti politici
- Attività edilizie
E più nello specifico, come ho menzionato all'inizio:
- Fotografi ambulanti, con una chiara accezione ai professionisti che sono collocati (usualmente, non li ho più visti da quando è scoppiata la pandemia ovviamente) nelle aree più turistiche della città, da San Marco a Rialto e via dicendo, che offrono un servizio ben preciso e che non rientra nella varietà di casi che stiamo discutendo, che siano a scopo di lucro o meno (sarebbero comunque due attività distinte, con diversi codici ateco).
Vi lascio il link al sito del comune di Venezia, se qualcuno vuol darci un'occhiata:
www.comune.venezia.it/it/content/regolamento-la-disciplina-delluso-suo
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| inviato il 16 Marzo 2021 ore 18:59
Nel Comune di Milano per fare foto e video sul territorio comunale si è soggetti a due concessioni.
la prima, gratuita per gli amatori (ma anche per le grosse produzioni cinematografiche), è l'autorizzazione a fare riprese fotovideo.
www.comune.milano.it/servizi/riprese-foto-cine-tv
La seconda è il pagamento dell'occupazione suolo pubblico (regolamento COSAP), che prevede delle esenzioni ma non è chiaro quali.
www.comune.milano.it/servizi/esenzione-per-riprese-foto-cine-tv
Ho provato a calcolare per sfizio l'occupazione di 1 mq per 1 giorno nella mia via e la tassa che dovrei pagare è risultata di 0,83€. Il valore è calcolato in base alla via e ad altri coefficenti. Tutto fattibile online.
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| inviato il 16 Marzo 2021 ore 19:15
Robe da matti. Leonardo senti a me, vai in montagna e nessuno potrà romperti le p@lle  |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 20:01
E se uno fotografa a mano libera ma poggia il treppiedi aperto (per non farlo cadere) a terra a fianco a se ? È occupazione di suolo pubblico anche in quel caso?
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| inviato il 16 Marzo 2021 ore 20:07
Anni '90, ero al roseto comunale di Roma, piazzo un bel treppiede Manfrotto 161, che non passa certo inosservato data la stazza notevole, a terra e ci innesto la macchina e l'ottica per le riprese macro. Mi arriva una fischiata e mi fanno sloggiare. Sono dovuto andare al servizio giardini del Comune di Roma, allora sito nella palazzina presso Piazza Di Siena, dentro Villa Borghese, a pagare tipo 5 mila lire dell'epoca, a titolo di tassa per l'occupazione di suolo pubblico. Sono tornato al roseto, col treppiede e ho fatto le mie foto. Questo è. Se usi il monopiede e lo piazzi su una scarpa dovrebbe passare, come un collega ti ha detto, del resto. Meno male che non tassano anche le ns. scarpe perché, avendo 49 di piede, mi ritroverei un bel salasso da pagare . |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 20:46
Amico sei in difetto. La legge è questa occupi suolo pubblico. Punto e basta. Anche se non dai fastidio a nessuno ma esiste un regolamento in questi casi che piaccia o meno.... LEGGI QUA il motivo dell'allontanamento vedi le ultime due righe.
“ e quindi lui non poteva restare lì con il cavalletto". „
www.fanpage.it/cultura/dipinge-venezia-da-50-anni-pittore-inglese-allo
Purtroppo nelle città d'arte Firenze, Venezia etc... si incappano in questi episodi eccessivi da parte chi è tenuta a far osservare le leggi.
P.S. d'altronde ritieniti anche fortunato che non ti hanno multato. |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 20:56
Siamo proprio alla frutta... Questi episodi mi fanno salire una rabbia, una frustrazione... Con tutto quello che potrebbero fare, si mettono a rompere i maroni a dei poveri disgraziati con un treppiede..
Detto questo, mi piacerebbe procurarmi i giusti permessi per sbatterli in faccia alle forze dell'ordine, ma per farlo dovrei scrivere al comune, chiedere un permesso, pagarlo (ammesso che lo concedano) e via dicendo, ma questo potrebbe succedere solo in un paese in cui queste cose funzionano.. |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 21:11
“ Detto questo, mi piacerebbe procurarmi i giusti permessi per sbatterli in faccia alle forze dell'ordine, ma per farlo dovrei scrivere al comune, chiedere un permesso, pagarlo (ammesso che lo concedano) e via dicendo, ma questo potrebbe succedere solo in un paese in cui queste cose funzionano.. „
Senza voler prendere le parti di nessuno, in realtà qui a Milano la procedura sembrerebbe semplice.
Online ci sono i regolamenti e il form per calcolare la tassa di occupazione (come scritto sopra, nella mia via, semicentrale, sarebbe di 83 centesimi per un giorno). Poi c'è l'indirizzo email a cui scrivere per chiedere lumi e secondo me al privato che vuole fare delle foto non fanno pagare nulla. In ogni caso SEMBRA (teniamo il beneficio del dubbio) semplice.... |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 21:31
sono dei poveretti, piccoli piccoli |
| inviato il 16 Marzo 2021 ore 21:37
Vecchia storia ma la regola è sempre quella bisogna sperare di non trovare il vigile osservante, mi capito a piazza San Pietro molti anni fa di notte con la piazza deserta attirammo l'attenzione della pattuglia della polizia, dopo aver spiegato che eravamo fotografi amatoriali ci permisero anche di stare altri 10 minuti per completare gli scatti.
L'altro anno prima del primo lock down foto alla barcaccia, piazza di Spagna alle 6.00 del mattino, tre treppiedi tre auto della municipale, nessuno ci ha detto niente. Piazzate il treppiede se poi qualcuno vi chiede di sloggiare, amen, vi ha detto male. |
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