| inviato il 06 Aprile 2021 ore 22:24
Il mio ultima versione 1.420g con tappi e paraluce. |
user215205 | inviato il 06 Aprile 2021 ore 22:24
Il Biometar è il più scarso, o il meno buono, tra le ottiche per Pentacon Six, e migliore l'equivalente ucraino per la Kiev 6. Una evoluzione della Pentacon Six sono le Exakta 66, con ottiche Schneider, si tratta di fotocamere ed ottiche eccellenti, purtroppo molto rare e costose |
user120016 | inviato il 06 Aprile 2021 ore 22:28
Ancora qualche immagine di quello shooting
Notare nell'ultima immagine la strip dei negativi, la spaziatura irregolare tra i fotogrammi...
|
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 2:24
] Mannaggia Dome' mo' co' sto 180 mi fai venire le voglie.. 
ps. come si fa a caricare foto qui sui post? |
user120016 | inviato il 07 Aprile 2021 ore 8:09
“ Mannaggia Dome' mo' co' sto 180 mi fai venire le voglie.. :-P „
E se voglie devono essere, caro Pierpier, ti aggiungo anche qualche risultato del 180 Sonnar...
|
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 11:38
Peròòò... sembra davvero buono, soprattutto la clessidra (ottima incisione..) ed il panneggio della seconda (dal "sapore" quasi rinascimentale..) ; l' ultima sembra
un pò sgranata invece |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 11:49
C'è poco da fare... per vedere delle belle foto (con la B maiuscola) bisogna seguire le discussioni sul medio formato... |
user120016 | inviato il 07 Aprile 2021 ore 12:25
@Pierpier, concordo con te sulla grana un po' troppo invadente dell'ultima. Ritengo però che non sia colpa dell'ottica, bensì un concorso di colpe: in primis la pellicola usata (una Ilford xp2, 400 ISO) ed in secundis, il rivelatore usato in fase di sviluppo.
Si tratta dell'Acuspeed FX-20 che è un rivelatore concentrato ricco di Phenidon e abbondantemente alcalinizzato. Consente forti "tiraggi" dello sviluppo con qualità di immagine molto buona in rapporto alla sensibilità raggiunta, ma non miracolosa alla sensibilità nominale. Infatti la "tirabilità" consente di impostare un Indice di Esposizione di 1600 e 3200 con tutte le
pellicole da 400 ISO. Il mio errore è di averlo usato alla sensibilità nominale.
Infine noto un decadimento legato alla scansione, perché come si può vedere dalla stampa a contatto del provino, la granulosità è nettamente inferiore.
|
user120016 | inviato il 07 Aprile 2021 ore 12:28
“ C'è poco da fare... per vedere delle belle foto (con la B maiuscola) bisogna seguire le discussioni sul medio formato... „
Grazie Ulisse...
E se vedessi dei ritratti fatti con la Kiev 88, da molti bollata come materiale da discarica... certo il Kaleynar 150 è un gran vetro, ma a leggere in giro sarebbe da buttare tutto nell'indifferenziato... 
Scusate l'OT sulle Kiev, ma al pari delle Pentacon Six sono spesso scansate come la peste. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 13:07
Ti credo Domenico! Ho avuto le Kiev 88/60 e mi sono veramente divertito anche se non al tuo livello. Il vero problema di queste macchine consta che occorre una certa dimestichezza con la meccanica, mentre gran parte di quelli insoddisfatti si aspettavano delle carica, punta a scatta e le ruppero al primo rullo... |
user120016 | inviato il 07 Aprile 2021 ore 13:34
Beh, Ulisse, sinceramente, se mi capitasse di rompere il cambio dell'automobile perché sono abituato al cambio automatico e non ho schiacciato la frizione, non mi sentirei di dare la colpa all'automobile...
Ci sono azioni proibite con la Kiev 88, e sono ben spiegate. Da bambino mi dicevano che non si mettono le dita nella presa della corrente ma io l'ho fatto ed ho preso la scissa. Allo stesso modo, se cambio i tempi ad otturatore scarico ben sapendo che non devo farlo, poi con chi devo prendermela?
E, a dirla tutta, di esemplari ne ho due, una per il mercato sovietico ed una export. Vanno benissimo e non ho trovato né fragilità né imprecisione. Almeno, non di più di quella che ci si aspetta da una fotocamera meccanica con qualche decennio sul groppone. Fortunato io o leggenda metropolitana? |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 13:40
Bellissime foto, quella con la clessidra è eccezionale, sembra letteralmente uscire dalla foto, ottima tridimensionalità del Sonnarone! 
Vedo che tu hai l'ultima versione MC, io ho quello zebrato, pur sapendo che era inferiore, l'ho cercato così perché volevo tutte le ottiche del tempo zebra che trovo più belle come soprammobili, visto che ce le ho tutto in vetrinetta  (pure lo "scarsone" Biometar ce l'ho zebrato). |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 13:55
In verità io fui fortunato! In un mercatino in Germania ne acquistai due, di cui una solo corpo mal funzionante per pochi marchi che smontai tutta per capirne i punti deboli. Uno "basico" stava che il macchinario di ingranaggi se forzato, le diverse tolleranze di accoppiamento accrescevano fino a cagionare un blocco da qualche parte, credo nella sincronizzazione dei tempi dove c'è il "disco bucato" dentro il manettino di carica e imparai a caricare senza forzare i meccanismi. Le mie Kiev hanno sempre funzionato senza problemi. Discorso differente i magazini ma nulla che non si potesse recuperare. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 15:03
“ Allo stesso modo, se cambio i tempi ad otturatore scarico ben sapendo che non devo farlo, poi con chi devo prendermela? „
E' una cosa che ho saputo da poco, ovvero prima impostare il tempo e poi armare l' otturatore, vale anche per la kiev 60? |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 15:16
Qualcuno sa indicarmi un riparatore in zona Milano che possa mettere le mani su una P6 nel caso decidessi di far sistemare la rotella dei tempi? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
