| inviato il 04 Marzo 2021 ore 9:49
evidentemente fu uno sbaglio, o il pacchetto non rispettava le regole, che devo dirvi  |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 10:12
Non mi meraviglierei se continuasse come prima :
Honk Kong spedisce in GB
GB in Irlanda
Irlanda in Italia................ |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 10:24
I 22€ non sono affatto una leggenda, e sarebbe sempre bene informarsi prima di scrivere, quando esistono verità inequivocabili:
www.adm.gov.it/portale/dogane/cittadino/acquisti-su-internet .
Il trucco del gift, sebbene ovviamente non sia una garanzia assoluta, ha funzionato (scegliendo il giusto tipo di spedizione)... e quando c'è stato qualche inghippo, i vari e.global e simili hanno anche rimborsato le spese sostenute, per quella che è la mia esperienza ovviamente. |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 12:29
Alabamasmith, esiste anche la sfiga ... |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 12:31
“ Alabamasmith, esiste anche la sfiga ... „
Credo più nell'inefficienza della burocrazia
|
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 12:49
Nel tempo avevo notato che erano diventati più fiscali alle dogane, comprai dalla Cina anni addietro anche per 30€ senza che lo fermassero, recentemente non era più così, appena sgarravi i 25€ pagavo, ma comunque una decina di anni fa comprai dal Canada dell'attrezzatura per la pulizia della macchina fotografica, valore sopra i 100€ mi arrivò in 4 giorni senza passare per la dogana...altri tempi |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 14:08
@ Alvar Mayor
Non è un problema, credimi, ne stiamo discutendo e anche questo è bello, per entrambi, perché costruttivo. Comunque, cerco di chiarirti come la penso io, visto che credi che la pensi diversamente da te. L'import parallelo esiste da decenni, non è una novità e per tantissimi prodotti, non solo per le fotocamere. Se gestito correttamente non è un reato, alla fine. Certo, non hai la garanzia ufficiale, perché gestito da un importatore che non è l'ufficiale e quì chiudiamo sull'import. Diverso è, invece, quel commercio tr*ffaldino che ti offre un prodotto, a molto meno, per il tramite di dichiarazioni mendaci e altri giri strani, non propriamente legali. Ti faccio un esempio banale, se ti compri la Nike ultimo modello in Italia, magari la paghi 250. Se la compri direttamente in USA, la paghi, che so, 160, poi però ci devi pagare un 30 % di dogana all'arrivo e arrivi a pagare 208, poi ci devi mettere una 20ina d'euro, se bastano, di spese postali e arrivi a totalizzare 228. Il tutto spedito come merce e con valore reale dichiarato, ovvero, ai fini di Legge. Alla fine hai risparmiato 22 euro e atteso 20 gg. ca. per le scarpe, questo è tutto ok. Se, invece, il venditore USA, te le spedisce come gift/regalo o dichiara un valore di 20 euro come merce campione, ad esempio, tu le paghi 160 + zero dogana per falsa dichiarazione/reato + 20 euro di spese postali = 180, risparmi, così, 70 euro, ma Hai acquistato da un soggetto che ha operato una frode doganale e che ha agito in conclamata concorrenza sleale nei confronti degli operatori commerciali italiani, che importano legalmente la scarpa e ci pagano tutti gli oneri previsti dalla Legge. Ecco come la penso io. Perché le tasse le paghiamo tutti, anch'io, e se posso risparmiare ne sono ben felice, ma accollandomi la dogana e accettando un risparmio corretto che, come nell'esempio che ti ho portato, c'è comunque, anche se di soli 22 euro. Ciao. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 14:21
Credo che la soglia dei 22 euro senza pagare oneri vari sia fittizia.
Ho ricevuto stamattina due tubi di prolunga Viltrox acquistati 20 giorni fa su Ali, pagati 34 euro, senza nessun costo aggiuntivo e consegnati in metà tempo rispetto ai 30-40 giorni previsti.
Spero di non avere sorprese nei prossimi giorni vedendomi arrivare una richiesta di pagamento da parte della Agenzia delle Dogane. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 14:35
Ma perchè non è che setacciano il 100% di tutto altrimenti sai che fila, se sei fortunato passa |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 15:06
“ Spero di non avere sorprese nei prossimi giorni vedendomi arrivare una richiesta di pagamento da parte della Agenzia delle Dogane „
Non credo Frarossi, gli oneri vengono calcolati allo sdoganamento e richiesti alla consegna, sarebbe una novità epocale, tienici aggiornati, per favore. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 15:38
mah.. esiste anche un rischio concreto nell'acquisto "illegale". Il fatto che chi spedisce abbia poco da perdere e quindi, possa inviare materiale falsificato o destinato alla demolizione.
Voglio dire, se ne vedono di tutti i colori. Soprattutto quando si passano frontiere con merce e' bene ricordare qualche regola fondamentale:
A) se la merce e' importata illegalmente, per lo stato si tratta di CONTRABBANDO. Ora, se viene accertata l'importazione illegale,di solito te la cavi con una multa . MA ATTENZIONE...Il bene viene sequestrato e viene DISTRUTTO.
Questo puo' accadere anche diversi anni dopo l'acquisto. Basta che l'ufficio dogane metta le mani sul commerciante e vada a verificare tutti i pagamenti da dove arrivano.
B) in genere in tutti i processi di produzione ad alta integrazione esistono particolari "difettati". Questi vengono scartati dalla linea stessa e solitamente dovrebbero andare distrutti. Capita invece che vengano "destoccati sottobanco" ed entrino in un circuito grigio di vendita. Ovviamente non hanno garanzia perche' matricole e garanzie non sono "valide" e non vengono riconosciute dalla rete di assistenza. Ma si tratta di apparecchi che non soddisfano i requisiti e che vendono venduti a prezzo "ribassato" (in effetti di solito vengono comprati a peso come rottame e poi inscatolati e rivenduti con un margine molto alto) |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 16:09
Il problema ragazzi è a monte, e cioè nella esosa tassazione nostrana!
Ma ve la ricordate la sovrattassa del 20% sui beni voluttuari che da un giorno all'altro, negli anni '80, fece lievitare i prezzi del 30% se non di più?
Ma si poteva comprare una Canon F-1 n, che da oggi a domani, letteralmente, passò da scarse 1.400.000 lire a quasi due milioni, quando negli USA non arrivava a un milione di svalutatissine lirette?
Infatti dopo la prima in Italia negli Stati Uniti ne acquistai altre tre, due nuove e una usata, al prezzo di una... in Italia  |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 16:11
“ Questo puo' accadere anche diversi anni dopo l'acquisto. Basta che l'ufficio dogane metta le mani sul commerciante e vada a verificare tutti i pagamenti da dove arrivano. „
In Italia?
E' maggiore la probabilità di ricevere uno scarto di produzione.
Questo mi è capitato, con oggetti di poco valore, ma si vedeva che erano scarti. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 16:18
mah.. per esempio un amico compro' una auto inglese da un privato, che l'aveva a sua volta comprata una agenzia italiana.
Voltura regolare, immatricolata... pagato il bollo per alcuni anni. Poi una mattina si presenta un ufficiale Gdf e gli notifica il sequestro dell'auto. Sono sei anni che va avanti.. ha la custodia del mezzo, non puo' toccarlo.
Alla fine del processo l'auto verra' distrutta. E si reputa fortunato perche' non e' stata messa in un deposito. Altrimenti dovrebbe pagare anche le spese di deposito.
In Italia certe procedure funzionano benissimo. E' chiaro che la transazione tra privati non viene controllata.
Ma di solito questi privati, tanto provati non sono. Spesso e' gente che "arrotonda" con un vero e proprio commercio sottobanco. Quindi se finiscono loro nella rete, poi e' questione di tempo ci finisci pure tu.
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| inviato il 11 Marzo 2021 ore 17:09
“ Ma si poteva comprare una Canon F-1 n, che da oggi a domani, letteralmente, passò da scarse 1.400.000 lire a quasi due milioni, quando negli USA non arrivava a un milione di svalutatissine lirette? „
E non me lo ricordo Paolo, negli anni '90, ci lasciai non so' quanti stipendi per portarmela via, solo corpo , assieme all'FD 300 2,8 L. |
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