user218602 | inviato il 24 Febbraio 2021 ore 20:31
|
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 9:03
Ciao, non sono un fotoreporter, ma credo che la risposta ... se cerchi una risposta, sia già un po' nella tua domanda! Nel momento in cui si crea il mix fotoreporter + giornalista, si crea inevitabilmente una categoria particolare che come tale si deve muovere in un certo modo (piaciuto o non piaciuto, morale o immorale che sia). Ne sussegue che nel marasma degli eventi e nel panorama "italiano", si rimane come barche in mezzo al mare e in balia del vento che ogni giorno cambia direzione. Ecco perché sempre più spesso spuntano associazioni più o meno gestite con l'intento di formalizzare e ufficializzare il diritto di essere parte di un gruppo definito che vuole incunearsi la dove il singolo non riuscirebbe ad arrivare. Il problema, secondo me, non è tanto se per lavorare o muoversi in certi ambiti, serve la tessera da giornalista o la tessera del partito.... il problema è sempre legato alla gestione e alla amministrazione che sovraintende a queste categorie. Se anche da parte Tua, come da parte di molti, c'è voglia di insurrezione, voglia di bypassare le parti e creare dal basso una struttura conformata e autonoma... uhm non saprei bene quale direzione si potrebbe raggiungere... mah nella mia esperienza mi viene da pensare all'inevitabile destino degli animali della fattoria di Orwell. Quello che hai detto Tu è palesemente attuale e reale, ma riguarda anche tante altre categorie come gli artisti, i trasportatori privati, gli acconciatori, ecc.. e quindi come si fà ? Beh c'è chi dice "O ti distingui o ti estingui" e può essere un modo per dire che è giusto fare del proprio mestiere una professione che si evolve con un certo impegno e che necessariamente deve restare al passo con i tempi. Forse mi son dilungato troppo ma spero di averTi lasciato qualche spunto utile. ^_^ Ciao, Davide |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 9:12
per avere il tesserino da pubblicista non c'è alcun bisogno di "aver studiato giornalismo e non fotografia". |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 12:47
Da professionista iscritto ad un albo, ti dico che la tutela degli albi professionali lascia a desiderare in generale se non fai politica al suo interno, e l'Europa va verso l'eliminazione degli albi professionali. Gli ultimi a fare le fosse con i piedi sono stati gli amministratori di condominio, hanno mosso mari e monti e non hanno ottenuto l'albo. Almeno avete l'albo dei giornalisti che vi copre con il diritto di cronaca e facilita la pubblicabilità delle foto, secondo me non è da sottovalutare. “ per essere pubblicista, serve dimostrato di aver lavorato, contributi alla mano, per due anni continuativi presso una testata registrata „ “ fotoreporter che deve avere dimostrato di aver prodotto materiale audiovisivo a fine informativo sempre per conto di qualche testata accreditata „ chiamala gavetta, pratica, fare il galoppino, tirocinio… c'è in tutti gli albi professionali, chi per due anni, chi per tre, chi per uno, senza retribuzione e pedalando, salvo eccezioni. Sicuro che un altro albo ti darebbe una soluzione? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |