| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 17:55
Ultimo principe mi piacerebbe vedere le tue foto |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 18:22
“ Strano il mio desiderio è tutt'altro che ambizioso , la fotografia mi serve per un fine terapeutico , mi sento meglio se vomito le mie idee e poi noto che la gente ha piacere di esprimere commenti negativi e positivi , questo mi rende una meretrice felice anche se non cerco il mio martin pescatore e non vendo sesso , neanche fumo ... siamo tutti sul mercato ma il fine non è arricchirsi, ma comunicare se stessi o altri ? Esiste un fine convenzionale , oggettivo e veritiero per raccogliere il mero dato ? Sostituiamoci alle macchine ed abbiamo colto con delicatezza e senza alterare i delicati equilibri del mondo , depersonalizzando il proprio io , o attenuandolo come un' eiaculazione strozzata „
e
“ Concludo dicendo : siamo noi il male del mondo , scagli la prima pietra chi non ha peccato. La crisi esistenziale e confusione quantistica aleggia latente dentro noi tutti. „
Eh?  Non ho capito.
Cosa intendi? |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 20:16
 |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 20:55
La strada per migliorarsi è interminabile , a volte è meglio starsene con i propri difetti che percorrere l infinito |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 11:50
Ombra Grigia non entro nello specifico del tuo caso, ma rifacendomi a quello detto dal buon Motofoto in effetti ci sono 2 possibili approcci.
La fotografia può essere qualcosa di molto personale legato a noi stessi dove il nostro pensiero, il nostro stesso essere è ben presente in tutta la produzione.
Saudek citato è lui stesso un modello per i suoi scatti, ma possiamo pensare a altri autori come nan goldin che ha reso la sua produzione fotografica strettamente legata alla propria vita che diventa essenziale.
In altri casi il fotografo cerca di creare qualcosa di più impersonale, come se lui scomaprisse dietro i propri scatti.
Facile citare certi fotografi come candida hofer o altri della stessa scuola, ma non l'unica.
Chiaramente la scelta dello scatto è sempre del fotografo, ma l'approccio è completamente differente.
Quale è la scelta migliore? credo che dipenda dalla sensibilità di ognuno, dal modo di porsi e da quello che ci è più congeniale per il nostro racconto.
Non c'è un estremo corretto a prescindere, anche l'autoreferenzialità non è per forza un male, mi viene da pensare a elina brotherus dove diversi lavori sono incentrati solo su di lei anche se diventano quasi universali vedendoli |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 12:02
Ora ci siamo , grazie |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 13:16
Ciao,ci sono persone molto diverse ma per un minuto si possono scambiare due parole dopo tutto.
C'è chi commenta le foto dicendo:"non mi dice niente".
Forse non è esattamente cosi' perchè oltre il linguaggio visivo piu' o meno consapevole utilizzato o esplicito,c'è il soggetto o la scena ritratta nello scatto, a suggerire una traccia.
Lo juzzino tipo o medio o lo juzzino top,sarebbero materia di indagine per qualche psicologo nel caso volesse mai indagare.... |
user12181 | inviato il 19 Febbraio 2021 ore 23:15
"questa catarsi di parole è stata terapeutica per tutti"
Purtroppo per me nessuna catarsi (ammesso che diamo alla parola lo stesso significato, in ogni caso quello che gli do io è questo: www.treccani.it/vocabolario/catarsi/ ) nessun effetto terapeutico, non parliamo poi di guarigioni. Anzi, direi che a leggere 'sto thread mi sento un po' indisposto, disturbato. Ho bisogno di una tisana depurativa, un pochino catartica... mi vado a fare una geropina, ovvero taneda, ovvero tisana di Achillea erba-rotta subsp. moschata (Wulfen) Vacc.
|
| inviato il 20 Febbraio 2021 ore 0:54
vi voglio bene miei amici binoculari |
| inviato il 20 Febbraio 2021 ore 1:48
come se fosse antani |
| inviato il 20 Febbraio 2021 ore 10:37
Super×la fallocratica in priapismo severo |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 18:12
Io direi che devi fotografare come ti va.
La vita è già una palude per conto suo, se poi ci mettiamo pure a nuotarci dentro a stile libero perché farlo a cagnolino non è figo c'è da bere ed affogare.
Io fotografo casolari abbandonati, fabbriche in rovina e adoro porte e finestre. Interessa a qualcuno? No, sono scatti sempre in fondo alle graduatorie di gradimento, però... sono contento di fare quelle foto.
Un messia moderno (cappellone pure lui) ha detto "Devi fare ciò che ti fa stare bene".
E facciamolo! |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 19:25
Giusto voglio fotografare un etiope nuda su un leone con una prospettiva wild durante una tempesta di sabbia |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 20:04
Ecco dunque... ragioniamo per gradi... intanto spiega a tua moglie dell'etiope nuda |
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