| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 16:13
prosegue da Parte 1:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3864240
“ “ 35 anni fa lo standard (inteso come la maggior parte degli utilizzatori) era sempre il 35mm. 6x6 lo usavano chi ci lavorava e gli appassionati "evoluti". Il banco ottico da un certo livello in poi...“
„
“ “ Il 35mm è lo standard dagli anni 60, quindi da quasi 80 anni.“ „
..che poi in realtà il formato 24X36 (pellicola 135) ha superato la pellicola 120 alla fine degli anni 60 ...quindi semmai non sono 80 ma poco più di 50 anni... che appunto sono comunque già troppi ...è ora di mandarlo in pensioneeee!!!  |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 16:20
A metà degli anni '90 i fotografi matrimonialisti per la maggior parte usavano fotocamere 6x6. Eccezionalmente soltanto una piccola parte usava il 24x36mm quindi facendo un po' di conti trent'anni fa il medio formato era usato dalla maggior parte dei professionisti.
|
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 16:34
Beh, si, il medio formato allora poteva garantire meglio, rispetto ai formati minori, la qualità richiesta in certi ambiti professionali. Ha del tutto senso.
Ma con il miglioramento delle pellicole, delle fotocamere e degli obiettivi... il professionale ha usato tranquillamente il 24x36 perchè si è spremuta la qualità ottima anche da li. E in certi ambiti poteva garantire delle caratteristiche più favorevoli(esempio reportage, sport, caccia fotografica naturalistica). E il medio formato è diventato di altissima qualità e per certi ambiti piuttosto che altri.
Mediamente, a livello globale di tutti i professionisti, il 24 x 36 ha avuto una vita molto lunga.
Collegandoci al titolo della discussione... si cade sempre li. Si usa PREVALENTEMENTE il sensore più piccolo che può garantire la migliore qualità richiesta.
Se le nuove tecnologie software e computazionali permetteranno, come sembra, di ottenere una ottima qualità da un sensore micro4/3 o APSC non servirà più una superottima qualità (in eccesso per i più) che darebbe una FF o MF (e che comunque non verrebbe regalata ma sarebbe da pagare acquistanto camere con sensore maggiore, processori più potenti, ottiche più costose....). E questo non vuol dire che spariranno FF e MF, ma che saranno utilizzate da una fascia molto più piccola di utenti che hanno esigenze particolari di qualità molto sopra la media.
|
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 18:24
Bigstefano, quello che dici, restare su sistemi che si sono affermati e con tanto materiale in giro, potrebbe essere un ostacolo all'ingresso delle nuove tecnologie computazionali/AI nelle fotocamere su sensori più piccoli.
Oppure potrebbe essere anche uno stimolo a vendere di più facendo rinnovare sistema ai consumatori.
C'è da dire che le case costruttrici stanno quasi tutte spingendo solo verso il FF (a parte Fuji, Pentax e Olimpus, mi pare). Ora, queste stesse case costruttrici stanno faceno impegnare i loro clienti ad entrare nei rispettivi sistemi FF mirrorless, con ottiche dedicate(a parte Sony che praticamente si è affermata direttamente con le ML).
Per non essere accusate di essere schizofreniche nell'offrire un sensore più piccolo in un nuovo sistema fotografico assistito dalle nuove tecnologie computazionali come sugli smartphone (cosa che forse sarebbero stati già in grado di fare visto che Sony ad esempio con la costosa A1 ha proposto un apparato fotografico che forse sarebbe già in grado di avere le capacità di calcolo per gestirle, pur non avendo ancora il global shutter), piuttosto aspettano che la tecnologia permetta loro di poterle offrire a caro prezzo su fotocamere FF... es: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3736411
Costosissime ammiraglie tipo Sony A1 o Canon R1... appunto.
E intanto i fotografi restano senza, in attesa che questi produttori decidano quando offrire queste fotocamere evolute.
Ci vorrebbe un colpo di mano da parte di Olympus (che non ha nulla da perdere), o Pentax o Fuji o Panasonic(che è forte nel micro4/3) per presentare prima di Canon/Nikon/Sony una micro4/3 o APSC che implementi le nuove tecnologie computazionali.
Ma finchè qualcuno non produce e vende agli altri produttori un sensore così...
esempio:
www.macitynet.it/sony-ha-annunciato-un-nuovo-rivoluzionario-sensore-cm
L'otturatore elettronico con global shutter (o con o rolling shutter velocissimo), è importatissimo per sfruttare le tecnologie computazionali... infatti non per nulla i sensori degli smartphone che nascono per essere usati senza un otturatore le hanno subito accolte le tecnologie computazionali, avvendo dei rollign shutter ultrarapidi che consentono in pochi millesimi di secondo di fare scatti e costruire con dei multiraw dei file ottimi per le condizioni anche limite in cui si scatta.
|
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 19:02
@DodoPL
eppure tu che fai video dovresti saperlo...
Le ottiche Micro4/3 in ambito video sono molto più diffuse che in fotografia!
Poi grazie al consorzio esiste un'unica baionetta micro4/3 che per questo può "combattere" ad armi pari con la miriade di baionette FuFu incompatibili tra di loro o soltanto adattabili...
e poi considera che tutte quelle adattabili per gli altri su micro4/3 possono essere montate con SpeedBoster!
Tra l'altro il consorzio Micro4/3 è l'unico libero quindi basta rispettare gli standard per entrare a farne parte mentre tutti gli altri sono proprietari.
Questo è molto importante specialmente per le aziende cinesi e indiane che, se i giapponesi gli lasciano spazio, cercheranno di entrare in quel mercato per sfruttare i loro mercati interni che sono gli unici ancora in crescita per togliere il monopolio ai giapponesi.
PS:Ai tedeschi è rimasto ben poco |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 19:58
Si che lo so che il micro4/3 è il sensore di alta qualità adattissimo per video, infatti la Panasonic GH5 è molto usata e diversi miei colleghi ce l'hanno a supporto della prima telecamera principale(telecamera vera come interfaccia).
Quindi secondo te bisognerebbe contare su un produttore outsider cinese per smuovere un pò le acque e far dare una mossa ai produttori storici e affermati? |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 20:24
La sharp che è stata acquisita da Foxconn ha già aderito al consorzio Micro4/3 e annunciato lo sviluppo di una videofotocamera 8K,
Se ne è anche parlato su Juza:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3039969
Poi è arrivato il covid... ma recentemente hanno dichiarato di essere ancora intenzionati
|
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 22:32
Con un mercato fotografico crollato di quasi il 50% in un anno, con le due protagoniste del mercato che dettano legge, neppure Nikon, che pure ha alle spalle un colosso come Mitsubishi, riuscirà a recuperare il terreno perduto riconquistando clienti.
Dopo che anche Panasonic é scesa in lizza con le sue FF, dopo che Fuji ha puntato sul medioformato ridotto, mi sembra evidente l'orientamento dei principali costruttori.
I cinesi ci hanno già provato col m4/3, gli indiani sono ancora molto arretrati in campo fotografico, ammesso che abbiano u a qualche industria, temo che la mia gloriosa Olympus non avrà una sostituta.
Sognare non costa nulla. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 23:35
Boh, si potrebbe anche dire che in un panorama così desolante, dove ci sono competitor affermati che soffrono pur avendo molti buoni prodotti nei listini... piuttosto che fare cose simili a quelle degli altri, potresti/dovresti davvero scendere in campo con un prodotto innovativo.
Perchè qui si tratta non di fare una micro43 come le altre o meglio delle altre... ma di fare un prodotto nuovo, diverso, un salto generazionale, si tratta di metterci dentro quello che ha fatto fare un salto di qualità agli smartphone, una qualità unanimemente riconosciuta e da alcuni anche esaltata.
Fare una fotocamera micro4/3 con capacità AI, algoritmi e librerie immagini di riferimento, tecnologia computazionale, che ti permetta di ottenere da una fotocamera risultati sempre e anche facilmente, immediati, di solito ottenibili solo da formati superiori, se sai usare la fotocamera e se fai postproduzione.
Potrebbe essere dirompente nel panorama attuale, stanco, delle fotocamere.
Certo è una scommessa imprenditoriale, e gli investitori devono crederci. Io ci crederei ma per me è facile dirlo visto che i soldi non devo metterceli io
PS: se poi questa fotocamera avesse anche la possibilità di scegliere se tenere attivata o disattiivata (per chi vuole fotografare usando anche i controlli manuali se gli piacesse) la implementazione computazionale... beh allora sarebbe per me il prodotto top. La fotocamera alla quale sto pensando  |
| inviato il 13 Febbraio 2021 ore 1:17
Ho trovato un "vecchio" articolo, si tratta di una intervista fatta nell'aprile 2019 al manager di Fujifilm Toshihisa Iida:
“ ...In 3 anni, l'intelligenza artificiale (intelligenza artificiale o fotografia computazionale) diventerà una parte importante della fotografia.
Se si ha paura che le nostre fotocamere si trasformino in smartphone assumendo tutto il controllo della tua fotografia, allora ti rassicuro:
L'intelligenza artificiale non gestirà o controllerà, ma aiuterà i fotografi a scattare immagini migliori in un modo più semplice.
Quindi, Fujifilm vuole offrire molte funzionalità di fotografia computazionale entro il 2022 nelle sue fotocamere... „
Approccio equilibrato, soft, ma deciso direi. Ed è indicativo del fatto che i pricipali produttori mondiali hanno già in approntamento e in prova nei loro reparti di sviluppo dei prototipi che utilizzano le nuove tecnologie.
Consideriamo che dopo questa intervista c'è stata la pandemia da Covid-19... magari un anno di ritardo o due potrebbero aggiungersi alle previsioni. Perciò probabiilmente nel 2024/2025 la fotografia computazionale dovrebbe sbarcare dagli smartphone sulle fotocamere. E Fujifilm supppongo che lo ipotizzi sul suo formato APSC. Quindi potrebbe anche essere che qualche altro produttore possa uscire prima di Fuji su qualche fotocamera con sensore micro4/3. |
| inviato il 13 Febbraio 2021 ore 6:23
Magari Xiaomi farà un secondo tentativo? Purtroppo credo di no. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 9:29
Aggiorno con alcuni elementi tratti da una intervista ufficiale fatta a dei manager di Fujifilm.
Seguo Fuji perchè attualmente uso Fuji... ma il concetto che mi interessa è sul quando i produttori di fotocamere tradizionali faranno sbarcare sui loro corpi camera le opzioni offerte dalla fotografia computazionale.
Estratto: “ In termini di tecnologia, se la velocità del sensore e la velocità di elaborazione del processore sono entrambe molto elevate, puoi fare molte cose. Pensiamo alla prossima generazione, tra quattro o cinque anni. Quindi in futuro, probabilmente, questo tipo di funzionalità sarà tecnicamente possibile.
Ma come integrare questo tipo di tecnologia nel nostro sistema di telecamere è una domanda più difficile.
Dobbiamo davvero pensare a cosa vogliono i nostri clienti e da cosa trarranno vantaggio.
Tuttavia siamo molto interessati e siamo sempre alla ricerca. La nostra divisione Photo Imaging crea fotocamere Instax e forse la tecnologia [della fotografia computazionale] potrebbe essere applicata a un sistema di livello più consumer. „
Quindi:
1) la ricerca c'è e ci lavora sopra (si potevano avere dubbi?)
2) la fotografia comptuazionale sbarcherà prima su corpi camera consumer... per maturare. Ha senso, infatti l'applicazione è cominciata sugli smartphone(sia per motivi tecnologici che per maggiore conservatorismo del settore della produzione di macchine fotografiche).
Quando le funzionalità saranno apprezzate sulle fotocamere consumer e le tecnologie matureranno... sarà inevitabile la presenza anche su fotocamere di livello superiore. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 9:50
4 o 5 anni? Hanno idea della velocità della concorrenza? Che ormai punta solo sulle foto perché sulle altre cose ormai pure lei è arrivata al limite. Sto utilizzando un telefono entry level di 4 anni fa perché il mio si era rotto. Bè quello più nuovo è tornato da quasi un mese. Ancora non l'ho ripreso in mano perché mi fa fatica fare il cambio. Tanto, parte le foto oscene, pure lo scassone mi basta ed avanza per quello che devo fare. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 10:21
La cosa sarà graduale, e soprattuto dipenderà da quanto mercato gli porterà la fotografia computazionale degli smartphone o di altri player. Potrebbe essere anche più rapida, ma anche più lenta, intendo in senso generale.
Se leggi il mio penultimo messaggio un manager sempre di Fujifilm parlò di 2022... anche se fu una dichiarazione pre-pandemia.
Quindi diciamo che si parla davvero ormai di un periodo di tempo che sarà di 2/5 anni. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
