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“ Se solo USA e Russia avessero speso i soldi dei loro programmi spaziali dal 1950 ad oggi per tappezzare di pannelli solari i loro deserti oggi non bruceremmo più carbone petrolio ecc...per muoverci e riscaldarci. „
Se magari perdessi cinque minuti a vedere quante tecnologie di uso quotidiano sono derivate dalla ricerca collegata al programma Apollo... forse cambieresti idea.
E questo è solo l'aspetto più mondano e commerciale della ricerca della conoscenza che, grazie al cielo, non si basa sul benaltrismo.
“ Lo scopo della vita è perpetuarsi, anche occupando nuovi habitat, questo avviene normalmente in natura e perché l'uomo dovrebbe fare eccezione ? Lo sbarco e la colonizzazione di Marte non è che il secondo, piccolo passo per affacciarci sull'infinito e dipenderà da noi quanta strada riusciremo a fare in questo senso e soprattutto se riusciremo a farla in tempo o addirittura prima che la vita sul nostro pianeta diventi problematica. Sono ovviamente ignorantissimo in materia e chiaramente la mia è una domanda forse sciocca ma, a questo proposito, quello che non riesco a capire è perché, proprio in vista di una futura, eventuale colonizzazione di Marte, non si cerchi in qualche modo di"terraformarlo" preventivamente „
Però c'è una bella differenza tra colonizzare il Pianeta e colonizzare un pianeta a noi non nativo. Ci lamentiamo spesso del caldo e dell'inquinamento. Il clima terrestre ha conosciuto molte varianti, le componenti dei gas atmosferici anche, ma ricordiamoci sempre che noi siamo RESIDENTI da 3,8 miliardi di anni.
I progetti di terraformazione su Marte di sono. esistono per prima cosa ostacoli etici. Possiamo noi invadere senza neanche sapere se c'è ancora vita su Marte? Sembrano problemi da nulla, ma stanno nascendo molte discipline che prima non c'erano come l'astrobiologia, il diritto spaziale, ecc... Poi c'è il problema che quello che fai verrà distrutto. In teoria non servirebbe molto tempo per terraformare, se Marte avesse un campo magnetico, non avendolo il Sole spazzerebbe via tutta l'atmosfera che l'uomo proverebbe a creare. Quindi, o si riesce a simulare un campo magnetico che faccia da scudo contro il vento solare oppure non si comincia nemmeno a terraformare. Ma ecco che ritorna il discorso di casa nostra e altrove. L'evoluzione neccesita di tempo e gradualità. Respirare l'atmosfera marziana... si capisce che non è come abituarsi al clima islandese... o antartico. Quindi colonizzare diventerebbe un processo evolutivo e darwiniano ma con caratteristiche specifiche umane, dove il più adatto non è necessariamente Occhio di falco; anche un miope intelligente (segato nella natura selvaggia) può sopravvivere e anzi vivere megio di un fesso con ottima vista. L'evoluzione umana è quella per cui se hai l'appendicite oggi non muori... (oggi), e magari vai meglio se hai un'abilità sulla rete. In pratica si vivrebbe in stazioni marziane, non in terraformazione, come avverrà sulla Luna o su Europa.
“ Con un'astronave rotante (o parte di essa) non ci sono problemi con le forze di Coriolis, quando ci si muove da una sezione all'altra? „
non ci sarebbe alcun problema. La gravità potrebbe essere impostata, e quasi certamente sarebbe impostata per renderci un po' + leggeri. Il motivo è che c'è una differenza tra gravità terrestre e gravità simulata in una centrifuga. Sulla terra i piedi pesano leggermente di più della testa, ma in modo minimale. Su una stazione spaziale centrifuga invece la differenza sarebbe tanto più elevata quanto sarebbe piccola di diametro. Per avere un effetto accettabile si parla di un diametro minimo di decine di metri. Potrebbero somigliare a doppi anelli (quelle piccole) oppure potrebbero somigliare a due rotoli di carta igienica che rotano tra loro in senso opposto.
modello 2001 Odissea nello spazio, ma erroneamente i due anelli giravano nello stesso verso.
no, in realtà è anni che conosco una certa tipologia di navi/città o navi/stato o di navi/arca (astronave generazionale) e cercando in rete mi è comparso un modello interessanre che è il Rama.
il film merita? sempre che ne abbiano fatto anche un film...
“ no, in realtà è anni che conosco una certa tipologia di navi/città o navi/stato o di navi/arca e cercando in rete mi è comparso un modello interessanre che è il Rama. „
Quindi un appassionato dell'argomento spazio?
“ il film merita? sempre che ne abbiano fatto anche un film... „
No. Niente film. Un videogioco anni e anni fa. Avventura testuale con immagini fisse di supporto. Ma il romanzo è ottimo, per quanto non recentissimo, e per un appassionato vale davvero la pena di dargli una letta.
Ma solo il primo. I seguiti scritti a quattro mani con Lee li si può ignorare alla grande.
Si, ho molti interessi, nel senso che alcuni argomenti mi danno piacere, e me ne nascono dei nuovi. Mi interessano animali, micromobilità elettrica, spazio, un certo tipo di fantascienza, musica, geopolitica, antropologia, evoluzione, ominazione, botanica, registrazione audio, geografia,
ultimamente trovo molto interessante la traduzione letterale della bibbia, quella originale, per cui seguo Mauro Biglino,
Da capra maggiore in tutti i caso sono pronto a scommettere che per noi finirà la musica qui e non si andrà da nessuna parte, siamo troppo dipendenti da in un insieme infinito di fattori ambientali, si nota chiaramente come un infinitesimale evento meteo maledettamente normale e logico per il nostro ambiente ci ammazza in massa, una microscopica alluvione, una ventata di freddo, un terremoto o anche un semplice virus ( e non sarà certo l'ultimo ) ci massacrano, pensate ad una cosa a cui il pianeta che per se stesso se ne farebbe un baffo come un possibilissimo cambiamento climatico di 10 gradi, meno di una scorreggia di topo per il sistema globale a cui si adatterebbe ma disastroso per noi. Manca ancora molto ma la nostra musica è nata qui e qui finirà.
“ Se solo USA e Russia avessero speso i soldi dei loro programmi spaziali dal 1950 ad oggi per tappezzare di pannelli solari i loro deserti oggi non bruceremmo più carbone petrolio ecc...per muoverci e riscaldarci. Purtroppo invece di tenere bene quello che si ha si gioca a fare il piccolo esploratore per raccogliere 4 sassi spaziali e dire che...sono sassi. „
Beh col senno di poi, anche se a quei tempi le cellule fotovoltaiche manco sapevano potessero esistere e sono una scoperta abbastanza recente. Inoltre ad oggi le cellule fotovoltaiche non rappresentano assolutamente una soluzione al problema energetico in quanto non esiste ancora alcun modo di stoccare l'energia prodotta.
Quante idee contrapposte Se riteniamo che l'essere umano sia intrinsecamente un "rovinatore di mondi", un Virus come si diceva nel primo film della serie Matrix, allora sì, non ha senso andare ad inquinare anche Marte.
Se invece crediamo che come tutti gli esseri viventi l'Umanità tende sempre ad espandersi e moltiplicarsi, scoprire nuove frontiere... Allora ci chiediamo perché stiamo perdendo tempo.
Perché Colombo perse tempo a fare il giro del mondo per arrivare nelle Indie/Cataio? Perché Nobile volle andare al Polo? Perché i nostri super progenitori se ne sono usciti dal bel caldino dell'Africa??
Tornando a Marte, personalmente preferirei terraformare Venere, ma anche Marte va bene. È ora di muoversi per le tecnologie del futuro, sfruttamento minerario degli asteroidi, e compagnia. Noi non vedremo i risultati, i nostri discendenti si.
Certamente dobbiamo nel frattempo non mandare in vacca il nostro di pianeta...
Ma una domanda per tutti, secondo voi come saranno le leggi su Marte? Anche cose basilari come la proprietà privata saranno da ripensare in una colonia spaziale...
Certamente! L'atmosfera di Venere è talmente densa che basta la semplice aria a far galleggiare in quota delle colonie / dirigibile
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