| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 12:58
Ci penso di più ultimamente. E mi sembra un pensiero di puro buonsenso. L'implementazione della fotografia computazionale (i file multi RAW, processori potenti, intelligenza artificiale... insomma con l'arrivo nelle fotocamere delle tecnologie fotografiche che hanno esordito sugli smartphone), sarà la nuova frontiera della fotografia fatta con apparati fotografici specializzati. E mentre l'hardware prettamente fotografico è arrivato a livelli molto alti difficilmente migliorabili in modo netto(ottiche, sensori...) la fotografia computazionale e l'A.I. è giovane e ha ampi margini di sviluppo... probabilmente tra pochi anni ciò che fa uno smartphone oggi e che ci stupisce tanto(in rapporto alla grandezza del sensore), ci farà sorridere. Sono tecnologie che corrono veloci. Come conseguenza sarà inevitabile anche che nuove fotocamere del nostro prossimo futuro diventeranno un pò dei computer, con processori molto potenti. Fin'ora il limite per l'implementazione nelle fotocamere della fotografia computazionale usata negli smartphone non è tanto, come dicono molti, perchè i produttori di fotocamere dormono sugli allori del passato, ma proprio perché i sensori più grandi, fino ad ora non sono in grado creare ad una velocità adeguata di pochi millisecondi i fotogrammi necessari da "buttare dentro" al sistema di calcolo, e di dover altrettanto velocemente gestire e calcolare enormi quantità di informazioni. Ma questa potenza di calcolo e velocità stanno arrivando (vedi Sony A1) Tutto ciò permetterà di non far crollare il mercato delle fotocamere specializzate per far foto (mercato in tutti i casi irrimediabilmente ridotto a causa degli smartphone e il vertigionoso aumento della qualità delle immagini che è possibile spremere e generare da sensori così piccoli. qualità che per tante persone è più che sufficiente) potrà mantere una sua fascia di mercato ri-distanziando gli smarphone implementando le loro stesse tecnologie di fotografiia computazionale/intelligenza artificiale. Una volta che anche dalle fotocamere si potrà spremere molta più qualità (pensate alla qualità pazzesca che sarà ottenibile facilmente da sensori e ottiche più grandi e molto migliiori di quelli di un telefonino) ...beh basterà e sarà anche utile che non siano troppo più grandi (anche perchè per sfruttare con le tecnologie computazionali i sensori più grandi sono richieste potenze di calcolo maggiori e processori ancora più potenti per ottenere poi una qualità finale che sarebbe sovrabbondante e quindi inutile/inutilizzabile). Perciò prevedo che sensori come APSC o anche m43, già molto più grandi di quelli che possono essere accolti in uno smartphone, potrebbero essere più centrati come nuovo futuro bilanciamento dimensione sensore/qualità esprimibile attraverso le nuove tecnologie computazionali. Col vantaggio di dimensioni/pesi e costi minori. Quindi... Il medio formato in un futuro neppure troppo lontano, temo potrà essere sempliicemente essere inutile perchè troppo ....troppa qualità. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:07
...tornerò alla pellicola!!!... |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:09
Non è questione solo di processore, algoritmi ecc, ma anche di sensore, tutte le nuove tecnologie vengono adottate dagli smartphone, settore che invenste in ricerca somme elevatissime. Se qualcuno produrrà sensori più grandi con le caratteristiche di quelli adottati su smartphone è probabile che una m4/3 multi raw, non solo rivaleggi ma addirittura superi in prestazioni una ff "classica" I grossi nomi della fotografia già compaiono sugli smartphone, leica, zeiss, pare in uscita anche uno con collaborazione Hasselblad, non capisco perché i jappo non si buttano nella mischia |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:10
Quoto Roomby e aggiungo: se fatutto la macchina la parola "fotografo" si puo anche cancellare dai vocabolari. Saranno tutti bravi dal ragazzino di sette anni alla nonna. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:12
Ro9omby ti faro compagnia puo darsi che nell'analogico ci sara piu gusto. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:13
Concordo in pieno. Chi ne potrebbe trarre il maggior beneficio potrebbe essere proprio il m43. Anche perchè non ci sono sistemi incentrati su sensori più piccoli. Si passa direttamente alle compatte con zoom incorporato (che poi saranno spazzate via dagli smartphone) |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:13
Ma noooo Romby, Paski, il bello sarà proprio che con un tastino.... voilà, potrai eslcuderla. E poi al bisogno... ripremi lo stesso tastino e in condizioni limiti o difficili... porterai a casa una foto con facilità e anche "al volo" dove invece con la pellicola o senza fotografia computazionale non porteresti a casa nulla o nulla di accettabile. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:14
Però resta anche il fatto che una volta si diceva che andare oltre i 10mpx non sarebbe servito a niente |
user198779 | inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:15
È inevitabile tutto va verso la miniaturizzazione, a parte le automobili. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:16
Si Vincenzo Basile, si Nikmeditato... credo che una dimensione Micro4/3 o APSC sarebbero già più che sufficienti per avere una qualità di immagine utile e bastevole per il 95% delle persone, o forse anche di più. Il medio formato potrebbe esistere come nicchia minuscola per esigenze particolari di qualità estrema. E la pellicola un'altra nicchia bellissima ma romantica modo di far fotografia(che oltretutto sarebbe davvero bello continuasse ad esistere), lo dice uno che ha esordito con la pellicola e lo sviluppo e stampa in camera oscura. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:18
Io scommetto 1€ che tra 10anni lo standard saranno i sensori più piccoli, da 1“ o micro43 |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:19
@ Simgen “ Parti dell'assunto sbagliato Non è un "problema" di sensore, ma di fotocamera Il sensore si adeguerà alle dimensioni della fotocamera che sarà ritenuta ottimale dal mercato Attualmente lo standard è ovviamente il ff „ Io invece sono dell'idea che sarà prioritario il sensore piuttosto che le dimensioni dell'hardware della fotocamera. Perchè la fotocamera è semplicemente un contenitore e potrai farne delle dimensioni che vorrai. Invece il sensore dovrà collaborare e lavorare assieme ai processori e i software e quindi sarà il sensore che andrà ottimizzato per ottenere iil miglior risultato assieme all'utilizzo delle tecnologie di fotografia computazionale. Perchè un sensore inutilmente grande, che genera qualità "in eccesso", non servirà e in più serviranno i processori di calcolo più potenti, infine costerà solo di più gestirlo (non per nulla la fotografia computazionale è partita dai piccoli sensori di uno smartphone). Fare poi attorno al sistema sensore/obiettivo corpi camera delle dimensioni più varie, a seconda di differenti esigenze, sarà il meno. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:22
Non è questione di macchine che fanno tutto da sole. La questione è che un sensore più piccolo con l'usilio di un computer incorporato nella camera, raggiunge prestazioni pari a sensori più grandi. Quando il costo di una m43 "computazionale" sarà inferiore a quello di una FF tradizionale, non avrà più senso acquistare una FF, visto che le ottiche costerebbero troppo. Questo all'inizio |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 13:23
Cari Romby e Paski chiaro che in fuuro ci sarà ancora l'analogico , ma solo in maniera nostalgica. nessuno di noi acquista auto di 60 anni fa per cicolare normalmente. |
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