| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 11:59
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? recitava Cicerone, durante il suo primo discorso dinanzi ai senatori romani.
Incipit perfetto per affrontare l'argomento di questa discussione, con la speranza di far chiarezza e di estinguere tutta la disinformazione propinata, anche in maniera violenta, in questi ultimi giorni.
Gli argomenti da trattare sono tanti, troppi forse e, sicuramente, più complessi di ciò che una parte dell'utenza di questo forum sta, incessantemente, cercando di far apparire.
Partiamo dalla situazione economica in cui riversa Nikon che, negli ultimi tempi, ha dato modo di aprire thread caratterizzati da titoli fantasiosi e per nulla attinenti con la realtà dei fatti.
L'azienda non ha mai nascosto, negli ultimi anni, di dover far fronte ad un periodo ostico legato alla contrazione del mercato fotografico.
Una crisi, questa, che, in ogni caso, sta colpendo, trasversalmente, tutti i più importanti brand del settore, nessuno escluso.
Nikon, probabilmente, è quella che sta accusando il colpo in maniera più importante o, almeno, questo è quello che sembrerebbe emergere dai suoi ultimi financial report.
Tuttavia, come già ribadito in altre occasioni, il detto “Se Atena piange, Sparta non ride” è, ad oggi, di un'attualità disarmante.
Tutti sono a conoscenza del fatto che il settore imaging di Canon include, oltre alle macchine fotografiche, le stampanti inkjet, prodotti grazie ai quali si è aggiudicata la leadership mondiale nel settore.
Non a caso, nelle ultime dichiarazioni, Canon, in merito al settore imaging, menziona solo ed esclusivamente l'incremento di vendite registrato dalle stampanti senza mai citare l'andamento (e tantomeno la crescita) dei suoi prodotti fotografici.
Cito testualmente:
In 2020, the inkjet printer market grew, driven by working and learning from home in regions and countries such as Europe, the United States and China. In line with this trend, our sales increased as well, thanks to sales growth of both hardware and consumables.
As for the market in 2021, we expect demand resulting from working and learning from home to continue, particularly in developed countries. Furthermore, thanks to growth in refillable ink tank models in emerging markets, we expect overall sales to be solid in 2021.
Under these conditions, we will leverage our strength of having a balanced lineup that includes both cartridge and refillable ink tank models, as we work to capture printing demand from the home to office in both developed countries and emerging markets.
Especially for refillable ink tank models where we took steps to further strengthen competitiveness, in the new products that we launched in the fourth quarter of last year, we improved print speed and lowered running cost. On top of this, we made it possible for users to independently replace some parts that wear out. By deploying products that raise the convenience of users in this way, we are strengthening our lineup and will aim to achieve our second consecutive year of sales growth by growing unit sales.
Sony, d'altro canto, nel 2019 optò per l'accorpamento del settore imaging in un segmento ben più ampio che oggi prende il nome di Sony electronics e che comprende, oltre alle macchine fotografiche, anche TV, impianti audio e smartphone.
In altre parole, mentre per Nikon quei report risultano, sicuramente, più esplicativi di un reale andamento del mercato fotografico, per Canon e, in misura maggiore, per Sony ciò non viene a prefigurarsi a causa della presenza, nel medesimo segmento, di prodotti che non hanno alcuna attinenza con il settore fotografico propriamente detto.
Un invito rivolto a tutti i partecipanti:
manteniamo toni pacati in maniera tale da favorire un dibattito civile, evitando, quindi, provocazioni, attacchi personali e violenza verbale, strumenti, questi, utilizzati per causare la chiusura anticipata di discussioni simili.
Grazie. |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 12:04
In effetti non fa mai male fare 1 po' di chiarezza al fine di combattare cotanta disinformazione che ahimè sta raggiungendo vette elevate |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 12:11
Esatto Zanzibar79. Va anche chiarito che Nikon é leader mondiale nel settore della microscopia, se la vede direttamente con Zeiss anche se spesso sono in collaborazione diretta.... |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 12:23
Il settore imaging nel bilancio Nikon é ben visibile mentre su Canon e Sony é impossibile capire come stanno realmente le cose |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 12:29
Sento molto vivo il tema della "patientia nostra" e ci vorrei fare leva in quanto non vedo attenzione da parte dei moderatori, ogni topic che si apre su Nikon vede sistematicamente la partecipazione dei soliti provocatori, chi lo fa apertamente, chi subdolamente con modi falsi e cortesi, ma la sostanza non cambia.
Questi 3D vengono sempre impestati da flames provocatori, mi sembra il classico quadro calcistico, provoco sottovoce sperando nella evidente reazione cosi che l'arbitro poi possa sanzionare.
Il risultato è o il blocco di qualcuno che reagisce calorosamente o la chiusura del 3D.
Considerando il fatto che sono anche un supporter, quindi pago annualmente un contributo a questo forum, mi piacerebbe rimanere qui per postare le mie fotografie e riceverne i vostri commenti, ma anche poter "tranquillamente" discutere del brand gallonerà senza veder sempre arrivare qualcuno a provocare o a s×.
Non credo che la mia richiesta sia bizzarra. |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 12:32
Precisazione doverosa.
In uno degli ultimi post di CanonRumors, quello da cui proviene il paragrafo da me citato, l'admin tiene a precisare che l'aumentata richiesta di r6 ed r5 sta contribuendo alla ripresa del settore.
Notizia identica a quella fornita da Nikon stessa, secondo cui le vendite della z6ii/z7ii hanno raggiunto livelli record nell'ultimo trimestre.
In sostanza, di nuovo, entrambe dichiarano di vendere tanto ma, a differenza di Canon, in cui l'eventuale crollo delle vendite verificatosi nel 2020 verrebbe bilanciato e mascherato dai risultati più che positivi riguardanti le vendite delle stampanti, in Nikon, il dato sul reddito e sull'utile operativo riguardante i prodotti fotografici ed il settore imaging è, ovviamente, scevro da ogni altro contributivo relativo a prodotti differenti da quelli prettamente fotografici.
Come detto, in Sony, le informazioni sono ancor più difficili da estrapolare proprio a causa della "commistione" tra 3-4 linee di prodotti differenti facenti tutti parte del medesimo settore electronics. |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 12:40
“ ma anche poter "tranquillamente" discutere del brand gallonerà senza veder sempre arrivare qualcuno a provocare o a s×.
Non credo che la mia richiesta sia bizzarra. „
Arci, credimi, a sto giro è ciò che avverrà.
Preventivamente ho scritto questo nel messaggio di apertura:
“ Un invito rivolto a tutti i partecipanti:
manteniamo toni pacati in maniera tale da favorire un dibattito civile, evitando, quindi, provocazioni, attacchi personali e violenza verbale, strumenti, questi, utilizzati per causare la chiusura anticipata di discussioni simili.
Grazie. „
Se dovessi leggere interventi diffamanti e provocatori, il cui unico scopo è quello di determinare la chiusura del thread, provvederò, a questo punto autonomamente, al blocco. |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 12:48
Un'azienda nata nell'ormai lontano 1917, non può chiudere i battenti! Ricordiamo che la stessa è sopravissuta a crisi ben più gravi crisi del'29, WWII, Hiroshima, recente disastro nucleare, embargo tecnologico fino agli anni 60-70.... potrei continuare la lista. Conoscendo il popolo Jap, perchè ho lavorato con loro per anni nel settore dell'elettronica industriale (settore video), sicuramente troveranno il sistema di riprendersi la Leadership meglio di prima. |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 13:06
Purtroppo per le aziende del settore fotografico è un momento tremendo.
Il mercato di nicchia che sta tornando ad essere la fotografia porterà un aumento dei prezzi sul nuovo, drammatico.
Sono tutti in sofferenza è inutile girarci intorno.
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| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 13:30
Izanagi ha fatto una premessa permeata di giusta saggezza: "se Atene piange Sparta non ride"... una frase che fa riferimento a quella che era la situazione delle due acerrime nemiche al termine delle lunghe e (per entrambe) devastanti Guerre Peloponnesiache.
In altre parole Atene e Sparta si scannarono e anche se Sparta alla fine prevalse nulla potè contro Tebe... che senza muovere un dito, e soprattutto senza versare una goccia di sangue, divenne UNICA potenza egemone nella Grecia del lV Secolo AC.
In altre parole non sono importanti i conti momentaneamente in rosso di Nikon, o di Canon oppure anche di Sony... il disastro TOTALE è che il mercato ha perso l'85% del suo volume in nove anni, e a tutt'oggi ancora non conosciamo la portata della catastrofe dell'anno scorso, per cui qui non si dissangua Nikon a vantaggio degli altri o gli altri a vantaggio di Nikon... qui l'unico dato certo è che c'è il cellulare a recitare la parte di Dracula  |
user58495 | inviato il 07 Febbraio 2021 ore 13:39
La sofferenza del mercato e del settore e' sotto gli occhi di tutti ed e' normale che aziende piccole,con il bilancio non attivissimo,possano entrare in sofferenza più o meno di altre.
Nonostante questo,e le misure d'obbligo che qualsiasi azienda sarebbe costretta a prendere,il catalogo Nikon è in forte espansione:aver tracciato una roadmap per i futuri due anni e l'aver presentato prodotti in numero eguale ad altre aziende quindici volte più grandi,spesso con qualita' e caratteristiche addirittura superiori alla concorrenza,testimonia il grande sforzo produttivo di Nikon,come pure una certa visione del futuro.
Personalmente mi sento di condividere tale visione,soprattutto vedendo che si esplica,nonostante le difficoltá,allo stesso livello di aziende concorrenti,ma di dimensioni molto più vaste.
P.S. Catilina fece una gran brutta fine.... |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 14:14
Il mercato fotografico, se ci pensate un attimo, somiglia un po' ad altri mercati di consumo che hanno vissuto fasi espansionistiche grandiose mostrando grandi ricavi e poi con il tempo andatisi a deteriorare via via sempre di piu'. C'e' una salita e poi una discesa, determinate da un tempo che ha visto i fasti e poi le briciole sui consumi di quel bene.
Tutto questo sta' nell'essere delle cose, degli utilizzi e dei costumi.
Le fasi espansionistiche vi sono e vi saranno in tutti i settori, automotive, abbigliamento, food, per lasciare poi spazio ad altre cose da cui il fruitore pagante verra' distratto, perche' fattegli reputar piu' interessanti, altre appunto.
Le macchine fotografiche oggi, sono figlie di un retaggio passato e di una piccola nicchia che porta avanti la passione e gli acquisti, ma bisogna farsi ragione che, non potra' esserr piu' la stessa cosa, quella che era, quando la curva degli acquisti per motivi ovvii era in salita.
Il tutto e' dovuto anche, ai forti investimenti che sono stati fatti sul mobile (smartph.) uniti anche al diretto utilizzo meno impegnato e al risultato inmediato cui se ne ricava come beneficio. Che e' quello a cui oggi punta la massa piu' evoluta (o involuta?..) e che non ha voglia di perdere tempo spippolando su mille funzioni noiose, che fanno perdere attimi di vita.
Bisogna quindi abituarcisi ad avere mercati risicati e sempre in perdita, vale per tutti i brand, oggi c'e' chi e' piu' bravo di altri, ovviamente, ma, non sono rose e fiori nemmeno per essi, perche' appunto:
“ se Atene piange Sparta non ride” |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 14:17
Ma oltre all'inglese pure il latino tocca imparare?
Troppo colti.. Io da tecnico mi ritiro!  |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 14:30
Vorrei che qualcuno mi spiegasse cosa ne viene a me, a lui, a tutti se il proprio brand preferito è o non è in difficoltà economiche, se questo impedisce l'ottenimento di scatti in analogico, digitale, 24 x 36 o mf di qualsivoglia genere. Dunque Nikon, letto di recente, è fornitore di vetro ottico (e certamente Hoya è nella peste) e non se la passa peggio di Sony e Canon in un momento in cui fare fotografia sta cambiando; devo provvedere con decisioni importanti? Mi limito a dire che un rimpianto per il 300 2.8 VRII su D800E c'è ma questo non incide sull'avvedutezza del rientro totale in Sony. Cicerone si era rotto le palle per motivi molto più seri su. |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 14:32
“ Cicerone si era rotto le palle per motivi molto più seri su „
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