| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 13:38
Gsabbio
Sicuramente è come dici tu, non sono stato capace io a scansionare le mie dia infatti il risultato è bruttino.
Mi fido di ciò che dici perché non sono esperto in questo campo, sono nato con la fotografia digitale e solo da poco ho scoperto il mondo antico.
Comunque assomigliano più alle dia i lavori di Uly che le mie scansioni delle originali  |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 14:19
“ non sono stato capace io a scansionare le mie dia „
no, non è che tu non sia capace, perché allo stesso modo non sono capace io, è che ci sono scanner che... diciamo... 'interpretano' le dia a modo loro.
Esempio: il mio Canon 4000 US va bene su ektachrome, e va male su velvia -come il tuo, vedo- pur essendo stato tarato e revisionato in Canon
Lavorandoci ho scoperto che ci sono dia che pur con la stessa emulsione, assorbono in modo differente la gamma della luce che le attraversa. Ad esempio: ho delle EPR che assorbono una quantità smodata di blu (vengono blu) ed altre che invece sono perfettamente bilanciate pur usando la stessa luce. Osservavo giusto l'altro giorno la stampa del poster di questa foto: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3799978 e mi stupivo come fosse uguale al recupero che avevo fatto e pubblicato su Juza. Ma se tu vedessi i colori che sono usciti dal duplicato ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, con gialli e verdi gravemente carenti e neri profondi. Eppure il grafico ha fatto tutto con un 'click'. In sostanza: per avere i risultati giusti occorrono gli attrezzi giusti. Se usi metodi alternativi devi correre... |
| inviato il 07 Febbraio 2021 ore 15:10
Capito grazie  |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 17:02
Spero che le nostre emulazioni vi piaceranno 
Stiamo lavorando come dei muli |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 18:41
Fermo restando che non sono affatto d'accordo sul principio di partenza: ossia cercare di emulare digitalmente la resa di una pellicola, per il semplice motivo che di una evidente contraddizione in termini si tratta, tuttavia devo altresì ammettere che l'idea di farlo partendo da un negativo colore conserva almeno un minimo, ma davvero MINIMO, di logica... cosa invece che non può assolutamente accadere con le diapositive.
D'altro canto però la condivisione in rete rende obbligatoria una qualche forma di digitalizzazione, e quindi anch'io mi sono dovuto adeguare a questa... come dire... pratica odiosa e deleteria.
Ciò premesso sul mio profilo ne trovate un buon numero, a tempo perso provate a dar loro uno sguardo e cercate di usarle per l'unica cosa che possono essere: ossia un esempio... non certo un metro di paragone. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 18:53
Ma che ci sarà di male nel volere i colori di una certa pellicola nel digitale? 
Cioè, sembra quasi di profanare un qualcosa di sacro. Manco bestemmiassi col megafono direttamente nel tabernacolo delle ostie in un monastero di suore. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 18:55
“ Manco bestemmiassi col megafono direttamente nel tabernacolo delle ostie in un monastero di suore. „
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| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 19:19
Probabilmente quello che intendeva Paolo è che simulare un rullino negativo è più lineare come concetto partendo da un file RAW che è anche un negativo...
mentre forse simulare una DIAPOSITIVA è diverso perchè, oltre ad essere positive, sono da guardare in proiezione, quindi con la luce che le attraversa.
Ma qui alla fine voi state provando a copiarne i colori non il concetto quindi ci può stare.
Nella mia ricerca analogica, le dia mi stanno piacendo molto di più dei rulli negativi...
... forse mi affascina vederle attraversate dalla luce, perchè in qualche maniera inverte il processo che le ha generate, ovvero: con la luce che attraversa l'obiettivo da fuori verso dentro viene impressionata la pellicola; poi a casa quando guardiamo le DIA usiamo una luce che da dentro verso fuori le proietta al muro; quindi forse il processo è il più semplice e il più diretto possibile. Non so se mi sono spiegato. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 19:31
se posso dire la mia sono tutte terribili .
come terribile , spero che chi ha aperto il post non si offenda è il watermark ( tutti i watermark bene inteso )
l'uno che che mi è piaciuto è il link della foto di Daniele Ruggeri .
poi ho scoperto che era una diapo .
perfino su instagram, ; che ha inserito i filtri , va di moda #nofilter.
uno vuole la resa della pellicola ...
beh , ci siamo lontani ( la diapositiva postata conferma .)
un saluto |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 19:44
La grana e' strana: molto uniforme, e nella zona nera dei capelli non ce n'e' proprio... come dice Gsabbio ci vorrebbe piu' fioccosa e grossa. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 20:15
“ se posso dire la mia sono tutte terribili .
come terribile , spero che chi ha aperto il post non si offenda è il watermark ( tutti i watermark bene inteso )
l'uno che che mi è piaciuto è il link della foto di Daniele Ruggeri .
poi ho scoperto che era una diapo .
perfino su instagram, ; che ha inserito i filtri , va di moda #nofilter.
uno vuole la resa della pellicola ...
beh , ci siamo lontani ( la diapositiva postata conferma .)
un saluto „
Grazie anche del tuo passaggio, è bello avere opinioni, anche disparate.
A proposito del #nofilter, non solo chi sta su instagram non è il nostro target, ma personlamente :
disprezzo profondamente tutte le "mode" avendo avuto modo di DOVER lavorare come team creazione contenuti per marketing sociale per questa e altre piattaforme... si quelle dove bannano se la pensi in un modo ma non se fai a gara a impiccarti da minorenne o metti su bimbe desnude, la stessa che fa del trash un modo di vivere e che crea denaro e che ha sdoganato le donne tutte uguali fatte di glutei ipertrofici, addominali scolpiti o al contrario obese perchè obeso è bello e va dimoda contro il bodyshaming. Insomma quella dove se fai cose strane e scandalose attiri , se fai cose normali scompari..
scusate la parentesi, ma ci voleva se mi mettono quasi l'esempio da instagram per motivare un parere...
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| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 20:48
“ se posso dire la mia sono tutte terribili .
come terribile , spero che chi ha aperto il post non si offenda è il watermark ( tutti i watermark bene inteso ) „
Comunque, posso assicurare che il profilo di emulazione non è il responsabile del watermark. Davvero, non te lo mette a forza. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 21:09
esprimo il mio parere: la foto della ragazza orientale trattata con RUMORE da iso medio e GRANA grande mi sembra una buona emulazione di Fuji PRO 400H, l'unico appunto è che la grana è un po grande e poi diminuirei un pelo il rumore. Mentre sul particolare di ritratto della signora con orecchini l'emulazione della FUJI Pro400H mi sembra un pelo rossa la resa dell'incarnato ma nel complesso il risultato è piacevole e la grana giusta. sull'emulazione della FUJI Velvia 50 non mi esprimo perchè ho scattato raramente con tale pellicola. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 23:00
Velvia molto molto realistica come feeling, sopratutto l'incarnato sulla spalla è veramente da pellicola (a mio parere... Considerato che il mio immaginario stilistico delle pellicole risale solo alla mia infanzia anni 90)
Purtroppo secondo me l'immagine pecca di troppa nitidezza da moderna concezione digitale... Ma anche lì, io della pellicola conosco solo obiettivi kit da fondo di bottiglia |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 10:48
non ho capito se questa simulazione è già uscita o no, sul sito non mi pare di averla trovata |
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