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Le Tematiche dell'Hifi


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avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 10:49

si fatto delle prove audiometriche.

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 11:50

Ti invidio.

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 14:14

Io sono un po' talebano e direi di accantonare come sorgente il giradischi e il vinile


Io vado ancora di vinile in attesa di passare alla liquida, quindi per ora seguo perché l'argomento mi interessa.

Grazie Bergat per l'apertura di 3D sull'alta fedeltà !

avatarjunior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 14:49

Sono passato al CD a fine anni '80.
Qualche anno fa ho liquefatto in flac tutti i miei CD (un lavoro immane), compilando per bene i tag ID3 e ho messo tutto in un paio di player digitali autocostruiti (uno su base ARM, e uno x86), con un DAC Arcam. Molto più comodo.

La mia collezione di vinili l'ho venduta, o regalata da tempo. Non li ho mai rimpianti.

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 15:23

regalati e/o venduti. Alcuni conservati come ricordo storico

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 15:50

Allora iniziamo a parlare di alcune tematiche come la potenza che si auspica uno dovrebbe avere per pilotare i propri diffusori. a tal poposito so che per taluni è una ripetizione di concetti già espressi, ma repetita juvat.
Ecco quindi il link a un mio articolo

www.mediafire.com/file/nhbmg9yu6r75ydp/adattamento_in_potenza.pdf/file
ci risentiamo per le eventuali domande

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 18:11

Complimenti Bergat per l'articolo, nonostante siano cose che conosco l'ho letto con piacere, sei stato preciso ed esaustivo.
Mi lascia solo perplesso la conclusione, potrebbe essere interpretato come “ ho due diffusori da 50 watts, ci abbino un ampli da 300 e sono tranquillo “ .
Si fa presto a sfondarli.

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 18:14

Eggia' !

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 19:22

Si fa presto a sfondarli.
se è una domanda la risposta è no di sicuro a meno che uno non sia defi.ciente. Un altoparlante in sofferenza si sente eccome e solo se uno se ne fotte, allora sfonda l'altoparlante. viceversa bruciare un tweeter con pochi watt è semplicissimo, e ho spiegato il motivo. Anche le mie tablette le piloto con 700 watt per canale.

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 19:58

Classe D?

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 21:02

Parliamo ora di un impianto minimale digitale

1) Allora punto primo un Pc che molti di voi hanno, caricando tra i vari programmi foobar che è gratuito
2) Secondo un convertitore economico, ma non dal punto di vista qualitativo, tipo il topping e30 a 120 euro oppure il project pre dac s2, che funge anche da ottimo pre per cuffia a 329 euro.
3) Terzo elemento diffusori ADAM mod. A7x amplificate (100+50 watt) dotate di conrtolli d'ambiente Prezzo 1000 euro.

Quindi con meno di 2000 euro (compresivo del prezzo del pc e dei cavi), ecco un impianto valido

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 21:04

Classe D?


Scherziamo? classe AB. La D va bene per i subwoofer o quando è opportunamente tarata sui diffusori.

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 21:29

Un A/B da 700W? che ampli è?

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 23:01

sono due amplificatori stereo da più di 200 watt per canale cadauno che vengono pilotati a ponte.

Esistono modelli stereofonici di fascia elevata progettati prevalentemente per pilotare una coppia di diffusori acustici, aventi la particolarità di poter essere elettricamente configurati a ponte, ovvero, con un appropriato collegamento sui morsetti di uscita, vengono messi in serie i due circuiti amplificatori, il canale sinistro e il canale destro piloteranno insieme un solo diffusore acustico, il vantaggio di questa configurazione consiste nell'avere in uscita un segnale con un valore di tensione doppio, per la legge di Ohm, ne consegue una potenza quadruplicata.

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2021 ore 23:56

Da dove vogliamo iniziare?
Io direi con una classificazione dell'impianto


eccomi tra le tue braccia Bergat Sorriso

io invece comincerei facendo un passettino indietro.

Partiamo pure dal nobile ed eroico presupposto:
cercare di approssimare la riproduzione della musica nelle proprie abitazioni, a cio' che sappiamo essere l'evento reale.

che è certo nobile in amore della musica, ma anche eroico nelle possibilità non tanto di raggiungere l'obiettivo, ma anche solo di approssimarlo.

Il passetto indietro riguarda tutto ciò che precede il tuo bel CD o il tuo bel vinile.

i processi fondamentali sono:
1. RIPRESA (ovvero la registrazione dell'evento, come si effettua)
2. FINALIZZAZIONE (cioè come si vuole "confezionare" la registrazione effettuata)
3. SUPPORTO (cioè il prodotto ottenuto per poterlo far suonare)

Parliamo della RIPRESA.
Cominciamo con il dire che non tutti gli eventi musicali necessitano di una ripresa, e le riprese degli eventi musicali differiscono molto a seconda di ciò che si vuole ottenere.
a) Un disco di Drum&Bass per es. può non necessitare di alcuna ripresa, esso può essere prodotto senza utilizzare un solo microfono, può essere del tutto artificiale. Questo vale anche per moltissime musiche da films che adoperano suoni campionati, archi o shynt.
b) La ripresa può essere effettuata con molti microfoni. Da sola una batteria viene registrata normalmente con due microfoni per la cassa, fronte e retro, 2 per lo snare, sopra e sotto, uno per l'HH, due head per il crash, il ride, il china e lo splash, uno per ogni tom, uno per il timpano, e magari un altro per un block o per un campanaccio o un altro pezzo.
In totale avremo quindi una dozzina di microfoni per riprendere una batteria.
Questo non è un capriccio ma una comodità, perchè in mixaggio si potranno regolare separatamente i volumi ed i suoni dei vari componenti prima di amalgamarli con il resto dei suoni del brano.
A parte i due head, che hanno una vera ripresa stereo, tutti gli altri saranno suoni monofonici.
Essi diventeranno stereofonici a seconda delle capacità del fonico, che creerà degli artefatti fatti bene se è capace o fatti male se si limiterà ad utilizzare il solo sistema di panpottaggio.
I piatti, per conoscenza, nella maggior parte dei casi saranno tagliati oltremodo sui medi e sui bassi, poichè la registrazione standard della batteria si fa così. Il rullante e la cassa saranno messi quasi sempre al centro.
Ci sono poi due filosofie nella distribuzione stereofonica. Alcuni fanno la "verso spettatore" e se il batterista non è mancino sentirai il timpano e il ride a sinistra. La filosofia "verso batterista" pone invece la spazialità specularmente rispetto alla versione precedente.
E siamo solo alla batteria... ...essendo uno strumento molto dinamico, che va da 0 a 130dB, il fonico nella maggior parte dei casì deciderà di comprimerla parecchio, se è gentile, limitandola a soli 60dB.
Lo stesso quasi sempre farà con il basso, che a volte parte già compresso di suo prima ancora di uscire dall'altoparlante, supponendo che anche il basso sia ripreso microfonicamente. Anche il basso quasi sempre sarà inserito centralmente, come la voce principale. Il resto degli strumenti saranno orientati spazialmente sempre dal solito fonico, sperando che sia bravo e che usi sapientemente i ritardi.

Quindi già nella sola ripresa abbiamo due casi: a) nessuna ripresa, b) ripresa multimicrofonale, con conseguente rivisitazione.

esiste anche il caso c) in cui la ripresa sarà effettuata come se ci fossi tu li a sentire un evento musicale.
Si adoperano SOLO due microfoni, possibilmente in testa di neumann per avere le migliori riprese.
Tali riprese sono tra le più fedeli che possano esistere, ma tale fedeltà è valevole esclusivamente per l'ascolto in cuffia.
e fermo qui il mio primo post.

devo ancora sviluppare la 2) FINALIZZAZIONE, ed il 3) SUPPORTO,
dopo di che ci saranno le note amare della riproduzione.
_________________________________

ma prima finisco di parlare della RIPRESA.
Abbiamo visto il caso a) = nessuna ripresa, il caso b) = ripresa multimicrofonale ed il caso c) che si chiama ripresa binaurale.
Come già detto si usano diverse metodiche, per il rock di solito si usa b), per il pop spesso si usa a) + b), per le grandi orchestre si può usare sia b), sia c)
c) è un metodo per raffinati, il metodo binaurale infatti ha la filosofia di non riprendere solo gli strumenti e le voci ma anche l'ambiente originario, ambiente che normalmente è soppresso in b) (non sempre) e che non esiste, se non artficiale in a).
Con il metodo binaurale si intende riprendere il riverbero di un oratorio dove canta un coro, o lo scantinato dove suona un gruppo strumentale jazz.
Proprio a causa della scarsa possibilità di intervenire in modo postumo (si può fare poca PP diremmo in linguaggio fotografico) è un metodo molto difficile da realizzare bene.
Per tale motivo, le registrazioni c) (binaurali) sono piuttosto rare e usate ed apprezzate da pochi.

Il principio è quanto più vicino al tentativo di riprendere con fedeltà.
Se si tratta di un quartetto d'archi, non si potrà poi cancellare il violoncello e rifare separatamente la parte, o riesce tutto insieme o si butta.
La testa di neuman costa un sacco di soldi, siamo sui 7mila euro per una capoccia di plastica corredata da due microfoni di grande qualità. L'audiofilo che volesse goderne appieno dovrà usare le cuffie e solo quelle, non i diffusori (casse) e più avanti vedremo il perchè.

Nelle registrazioni b) invece, è possibile sostituire una chitarra con un'altra, aggiungere riververo, aggiungere un chorus al basso, tutto in post produzione.
La spazialità di una chitarra conosce artefatti che nulla hanno a che vedere con la vera stereofonia.
Uno dei modi per rendere grande una chitarra è metterla quasi senza riververo e con poco volume a destra, e mettere un volume più alto e quasi completamente in suono riverberato a sinistra. Questo creerà un grande effetto di spazialità che nulla ha a che fare con la realtà.
i vostri CD e vinili di musica rock anni '70 sono pervasi da questa metodica, anche se non ve ne foste mai accorti... Cool
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FINALIZZAZIONE
mi sopportate ancora? Sorriso
Il processo di finalizzazione è stato anche definito come la "pettinatura" del prodotto, e segue dopo il facimento dei suoni ed il mixaggio , che se volete posso parlarne, ma che evito per non allungare il brodo.
Quindi a suoni fatti e mixaggio avvenuto si provvede a rendere piacente il messaggio sonoro che andrà nelle mani dell'ascoltatore.
Tale finalizzazione varia a seconda dei generi. Nei generi rock, pop, jazz elettrico, fusion, dance, e molti altri avviene una compressione dinamica.

Si potrebbe subito obiettare: PERCHE'?
Perchè il prodotto per lo più suonerà in un'abitazione o in un'automobile.
Un batterista è in grado di sfregare con una spazzola la pelle sabbiata di un rullante a 3dB tanto da farvi tendere l'orecchio, oppure di farvi sobbalzare con un colpo di cassa a 130dB.
Se ve lo trovate davanti direte "figo!", e in effetti questa cosa è fighissima. Se invece volete ascoltarlo a casa vostra succederà che:
a) il volume sarà troppo basso per sentire lo sfregamento della spazzola e sentirete solo il colpo di cassa.
b) sentirete tutto, ma vi porteranno via con il cellulare della polizia.
c) ascolterete da una registrazione "normale" e quindi compressa, e potrete apprezzare sia la cassa sia lo sfregamento della pelle sabbiata del rullante a volumi domiciliari.

Come avrete capito quindi, la compressione sonora è una necessità per poter ascoltare musica molto dinamica dentro un appartamento. Se non la si effettua, o si perdono i pianissimi, poichè troppo di basso volume per essere percepiti, oppure si è costretti a mettere volumi incompatibili con il vicinato, esattamente, come una batteria acustica è INCOMPATIBILE CON IL VICINATO, e tutti i batteristi conoscono questa realtà.
Ascoltare una batteria esattamente come è (senza compressione) equivale ad ascoltare una VERA batteria.
Sta suonando la polizia per portarvi via, anzi, no, sta sfondando la vostra porta perchè voi non la sentite.

Capito perchè i vostri supporti musicali vengono finalizzati con la compressione?

Comunque finalizzare non significa solo comprimere la dinamica, ci sono altre "pettinature" che riguardano l'esaltazione di alcune armoniche, l'abbattimento di picchi mediante limiter, e altre cosucce.

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SUPPORTO
Il supporto è il mezzo che contiene l'opera musicale, CD, disco in vinile, file WAVE, Mp3, ecc...
Non tutti i supporti si comportano allo stesso modo.
il vinile è un sopporto detto "analogico", ha una sua gamma dinamica di 70dB (e già questo vi dice che per sua natura fisica non può riprodurre fedelmente la dinamica di una batteria).
La sua separazione in due canali (diafonia) presenta dei limiti notevoli rispetto ad altri supporti, di fatto i canali non sono completamente separati tra loro. Il vantaggio maggiore del vinile è che trattandosi di un'incisione analogica non ha un limite al dettaglio umanamente ascoltabile. I + grandi estimatori del vinile infatti lo amano per questo. Il vinile è un'incisione fisica su un solco, e quindi è "scolpito", e se ben realizzato conosce dettagli finissimi non riportati da altri supporti.
Il CD è una registrazione a CAMPIONI. In pratica, trattandosi di segnali 0 e 1 si tratta di assegnare il limite di campionatura. Si è deciso di mettere questo limite attorno al doppio dei limiti umani, e stabilendo che l'uomo può sentire al massimo i 20.000hz, la campionatura è a 42, 44, 48.000.
In tal modo si riesce ad "inserire tutto", ma non con la finezza del vinile perchè comunque si tratta di una campionatura e non di un'incisione. Il vantaggio grande del CD è che ha una gamma dinamica di ben 96db (ogni 3dB è un raddoppio) e con sistemi più raffinati (DVD audio a 24 bit e 192Khz) si possono raggiungere addirittura 144dB, e ha un'ottima diafonia, cioè una separazione stereo pressochè totale.
Il wave è la forma normalmente presente nel supporto CD, ma nulla vieta di inserirlo in un HD o in una scheda di memoria, dentro la quale si possono mettere anche i famosi Mp3.
L'Mp3 è un metodo che riduce la dimensione del file, sottraendo al messaggio musicale le parti che meno vengono percepite dall'uomo dall'insieme sonoro. Possono essercene di diversa qualità, si reputa che sia difficile per la maggior parte dei casi, notare il degrado al di sopra dei 192 kbps.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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