| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 14:25
Voglio con questo thread iniziare a discutere su alcune tematiche dell'Hifi.
Iniziamo a definire cosa è l'Hifi: e' tutto quanto concerne il cercare di approssimare la riproduzione della musica nelle proprie abitazioni, a cio' che sappiamo essere l'evento reale.
C'entra l'acustica dell'ambiente? certo che c'entra ma non deve essere la scusa per motivare l'impossibilità alla riproduzione musicale, perchè come ho detto più volte, a tutti noi sarà capitato di ascoltare qualche vagabondo suonare un sassofono, anche nei corridoi della metropolitana, ma anche senza vedere chi fosse che suonava, tutti noi abbiamo riconosciuto la veridicità di quel suono, nonostante le riflessioni dell'ambiente.
Da dove vogliamo iniziare?
Io direi con una classificazione dell'impianto
l'impianto è diviso tra:
- sorgente sonora
- Amplificazione del segnale prodotto dalla sorgente
- traduzione del segnale elettrico in suono e sua diffusione. |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 14:38
Quale è la sorgente più in voga? Un tempo avrei detto il giradischi. Qualche anno fa il CD player. Oggi direi tablet, pc oppure quell'aggeggio che abbiamo sempre con noi.
Oggi va infatti di moda la fruizione della musica liquida. Al 99% dei giovani va benissmo e si accontentano della riproduzione in Mp3 attraverso il loro cellulare e una coppia di cuffiette; ma l'alta fedeltà nel suo concetto basilare non ci permette certo di accontentarci di tale riproduzione. ecco quindi nascere micro sistemini in cui inserire l nostro telefonino per riprodurre in modo più adeguato anche se non sufficientemente i brani registrati o acquisti in download.
Chiaramente non è il cellulare l'elemento castrante, ma quello registrato e come è stato registrato |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 14:45
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| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 14:51
Io sono un po' talebano e direi di accantonare come sorgente il giradischi e il vinile... non perchè non possa esser una sorgente adeguata, ma perchè è fonte di elevato disturbo e della poca dinamica possibile.
Quindi in maniera autoritaria parleremo solo di sorgenti digitali.
Coloro i quali hanno dubbi e tematiche legate al disco nero, puo' tramite messaggi privati fare qualsiasi domanda e sarò felice di rispondere. |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 15:31
Io ho in casa due diversi impianti hi-fi (il minuscolo è voluto perché son poco hi e poco fi): una coppia CD + ampli Luxman di fine '89 con due coppie di casse entrambe anni '80, Infinity bass reflex e Cizek a sospensione, abbastanza buono, ci suono solo CD e pochissimi vinili (non ci sono le entrate per altro!), ed un ampli Scott con un CD Sony portatile (costosissimo: 399 mila lire a fine 1999) con grandi casse Leak sandwich del 1963 (woofer da 32 cm), collegato anche al PC per ascoltare sia CD che mp3.
Quindi ascolto sia musica "solida" che musica "liquida".
Ho provato ad ascoltare dal cellulare, ma non mi va, il telefono mi serve per altro.
Se voglio una sorgente sonora portatile per vacanze/viaggi ho un vecchio Creative da 40 GB bello pieno della musica che mi piace.
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| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 16:32
Da vecchio appassionato di tastiere e chitarre elettriche, oltre che autocostruttore di impianti Hifi valvolari e non.
Mi chiedo, giunto a superare oramai le sessanta testate nel muro della vita, quanto siano HiFi le mie orecchie, sbomballate da anni di distorsori e compressori.
La questione non e' peregrina.. perche' stavo rimaneggiando una vecchia fantastica chitarra elettrica, fatta a mano e cercavo di adattarla ai gusti di uno dei figli.
Giocando tra pickup e filtri, mi son reso conto che io non sento piu' alcune frequenze.
Ho generatori di segnali in grado di produrre rumore rosa, rumore bianco e frequenze.
Mi son messo li un pomeriggio ed ho mappato la curva di risposta delle mie orecchie.
E' stata una brutta sorpresa...
Altro che misurare i diffusori.. dovrei cominciare a lavorare con cornetti acustici e risuonatori di helmholtz.
P.S. ho utilizzato le curve isofoniche iso 226
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| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 17:16
Caro Vittorio, l'errore che di commette molte volte è di fidarsi del negoziante oppure fare una scelta detta dalla contingenza del momento senza aver analizzato dapprima a tavolino l'obiettivo che si vuole raggiungere e le caratteristiche dei componenti e l'ambiente dove va inserito. Certo non è detto che poi il risultato sia quello che si vuole al 100% ma se ci sono errori diciamo che sono in parte correggibili.
Ogni diffusore ha un proprio suono ma diffusori diversi della stessa casa produttrice diciamo che hanno la medesima timbrica e questo aiuta nella composizione di cosa si cerca. Chiaramente tutti i diffusori cercano la neutralità, ma questa è appannaggio di alcuni marchi, anche perchè talvolta la neutralità non viene ricercata e non incontra i gusti di tutti, alcuni preferendo il suono grasso con determinate frequenze esaltate.
Nella composizione dell'impianto è quindi indispensabile capire quindi il genere che si preferisce e il tipo di ascolto che si vuole.
E facile sbagliare. Una volta ho incontrato uno strano personaggio che aveva acquistao un cd player da...
45.000 euro un integrato da 8000 euro e dei diffusori da 4000 euro; a questo aggiungiamo che per cercare di raggiungere un risultato ottimale ( ma senza riuscirci) aveva speso 17.000 euro di cavi di segnale dal cd player all'integrato.
Incominciamo allora a fare un distinguo. La sorgente digitale ha un suono? sicuramente per l'acquirente del cd player da 45.000 euro sicuramente si, ma oggigiono possiamo dire due cose:
Un Cd player è formato da due componenti: una meccanica che legge i pit e land del cd e l'altro componente il convertitore. Oggigiorno si tende a separare i compiti e si preferisce usare l'uscita digitale del cd player per utilizzarla come input del convertitore. I progressi in questo settore hanno del fantastico e oggi cio' che permetteva un convertitore dal costo di 8/10.000 euro è ottenibile sin da subito nella fascia 100/200 euro.
In un impianto Hifi, l'elemento più debole condiziona tutta la catena . Si ma quanto bisogna spendere per un lettore? sapendo che il suono dipende dal 98% dal convertitore, direi che un lettore (meglio multiformato che legga bluray, dvd , cd, superaudiocd) costa anche 200 euro, direi di rimanere in un intorno piccolo a piacere: 500 euro è già troppo. Per un convertitore semplice che legga l'alta risoluzione, file iso(quelli derivanti dal ripping di superaudio CD), file flac wav mp3 all'occorrenza, direi di andare dai 100 ai 6/700 euro. 1000 euro è già troppo.
Rimane aperto il discorso diffusori e amplificazione. ma ne parleremo diffusamente. |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 17:28
Tutti,chi più chi meno, con l'età ha capacità uditive nel range dell'alte frequenze che tendono a diminuire man mano. Certo essere esposti a livelli sonori molto alti da giovani, ha ripercussioni nell'età adulta.
Ho 70 anni, e le mie facoltà uditive non superano i 16.000 Hertz, ma conosco persone che già a 50 anni hanno delle iposie acustiche gia' da 8000 hertz in su.
Questo però non preclude la fruizione della musica perchè tali frequenze acute che sentiamo fortemente attenuate, le sentiamo in altro modo. Ovvero a meno di una sordità improvvisa dovuta ad altri fattori esterni (esempio un'otite), il nostro cervello si abitua a tale attenuazione e non se ne accorge se non per ascolto diretta di tale frequenza. Del resto un bambino di tre anni percepisce i 22.000 hertz, mentre noi gia a 15 anni siamo sui 19.000 hertz.
Insomma non facciamone un dramma, ma stiamo attenti alla nostra salute uditiva e cerchiamo di non esporci a traumi (evitare suoni troppo forti per prolungati periodi, ed evitiamo di tuffarci a mare.) |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 19:43
Io sono sempre molto legato al Vinile e all'ascolto della musica in generale CD, DVD e Blu Ray, PC con Hd bello carico, non sono coinvolto all'ascolto della musica Liquida, anche se devo riconoscere che è diventato molto facile rintracciare un qualsiasi brano.
Da bambino mi portavo in camera l'enorme radio a valvole per ascoltare Supersonic e Pof Pof nei lontani anni 65/70, sicuramente sai di cosa parlo, allora "al contrario di oggi" era molto raro vedere qualche filmato musicale Inglese o Americana.
Ancora oggi provo piacere nel aprire e metter sul piatto "che oggi ha 45 anni" un vinile o aprire e mettere un CD sul lettore, per poi gustarmi tutti i brani.
Ora da qualche anno ho acquistato diffusori Sonus Faber, amplificatore Unison Research, non top di gamma, ma comunque ottimi prodotti tutti ITALIANI, dal suono straordinario molto limpido e avvolgente, esempio di aziende leader nel mondo che molte persone ancora non conoscono.
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| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 20:05
Seguo  |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 20:19
Ormai il mio impianto prende solo polvere proprio pel l'udito. |
| inviato il 02 Febbraio 2021 ore 0:32
sonus faber ottimi diffusori esteticamente. Acusticamente validi sola minima,le parva e la electa amator.
Unison ottimi ampli ma il rapporto prezzo prestazioni non è eccezionale. Come potenza valido il 200 e la coppia pre due finali. |
| inviato il 02 Febbraio 2021 ore 9:11
Sono in "parte" d'accordo con il tuo pensiero Bergat, volevo più che altro evidenziare il cambiamento che in tanti anni abbiamo fatto, e su questo mi sposto da un altro punto di vista, da bambino avevamo solo il telefono al bar del centro paese, tantomeno la tv, mentre ora stando comodamente seduti in giardino, possiamo connetterci con tutto il mondo, in ambito musicale si può rintracciare qualsiasi brano, concerto o quasi tutto.
Tornando alla musica, vorrei evidenziare come con la musica cosi detta liquida, si tenda facilmente passare da un brano all'altro, ricercando molto selettivamente solo quello che piace, creando delle play list molto personalizzate, intendiamoci che questo non è male anzi, ma a priori non vengono ascoltati brani che hanno bisogno di un pochino di più ascolto prima di essere apprezzati.
In questo momento sto ascoltando un DVD, Chris Botti live in Boston.
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| inviato il 02 Febbraio 2021 ore 10:35
Io ascolto solo Tannoy dual concentric.
Il resto DIY.
Sono criptico? |
| inviato il 02 Febbraio 2021 ore 10:39
16KHz a 70 anni è notevolissimo!
Sicuro? Dovresti stare sotto i 12 KHz per essere nella media.
ha fatto delle prove con qualche generatore di toni?
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