| inviato il 04 Maggio 2021 ore 7:56
Dopo un attento esame delle recensioni e delle foto dei due adattatori ho notato queste differenze: La parte inferiore del Techart risulta a filo della macchina ed è quindi compatibile con l'uso di una piastra per utilizzare la macchina sul cavalletto. L'aggiornamento del firmware si esegue tramite coperchio con il Techart e direttamente sull'adattatore sul Megdap. Rimane la necessità di capire se lavorano con pari "efficacia" ? |
| inviato il 04 Maggio 2021 ore 16:14
Ma quindi su megdap le lenti afd funzionano con af? |
| inviato il 04 Maggio 2021 ore 18:23
presumo di si .... utilizzando il megadap, e credo anche il TechArt, e un adattatore da Leica M a Nikon F ...... da quello che ho capito ogni lente ha una storia a sé e oltre i 50mm di focale la questione diventa più complessa .... |
| inviato il 04 Maggio 2021 ore 21:13
Credo che sino a 105 non ci dovrebbero essere problemi, forse anche un 180 AFD che è una lente leggera dovrebbe andare. Ma sarebbe meglio chiedere conferma a chi ha provato queste accoppiate |
| inviato il 04 Maggio 2021 ore 22:47
Ciao a tutti, vi porto la mia esperienza con l'utilizzo del Megadap mtz11. Innanzitutto l'autofocus funziona con tutte le ottiche manuali, che si possono montare con i relativi adattatori, e che sono praticamente tutte e di tutte le marche... Per le nikon serve l'adattatore da leica M a nikon F. Il sistema di messa a fuoco funziona spostando la lente avanti e indietro fino a trovare il punto di messa a fuoco. E' preciso e, compatibilmente con il sistema, abbastanza rapido. Ma mai quanto le lenti native trattandosi comunque di un adattatore. Riguardo ai teleobiettivi l'ho apprezzato molto con il Nikon 180 af-d e con il 105 micro nikkor ais F4 (lente a mio avviso superlativa). Supporta tutte le modalità af, compreso af-c e eye af, tranne il pin point. Nonostante le istruzioni suggeriscano di impostare la ghiera della messa a fuoco su infinito, specie con i teleobiettivi, conviene pre-focheggiare a mano e poi far partire l'af per trovare molto velocemente la conferma del fuoco, che ripeto è precisa. Anche con eye af. Costa non poco, con l'aggiunta anche dell'adattatore per lenti nikon f, ma è nital con 4 anni di garanzia e per chi possiede lenti manuali o af-d funziona bene. Il diaframma va utilizzato mediante la ghiera sulla lente corrispondendo poi il valore sulla fotocamera ed il tutto viene riportato nei dati exif; cosa bellissima e che l'ftz non fa con gli ais... E' ottimizzato per le aperture da f1.4 a f5.6 dove l'esposizione risulta perfetta. Chiudendo il diaframma ulteriormente invece sbaglia l'esposizione di circa uno stop sovraesponendo. Pertanto una volta compreso il funzionamento basta compensare l'errore o al massimo lasciare impostato il valore sulla fotocamera a f.5.6 In questo modo l'esposizione risulta corretta con la profondità di campo relativa al diaframma impostato sulla lente ma nei dati exif il valore resta a f5.6 quindi "non esatto." In sostanza è un bell'oggetto che da vita nuova alle nostre "vecchie" e tanto "amate" lenti con tutta la loro personalità. Lo consiglio a chi ne ha di "buone" e luminose altrimenti non ha molto senso. Per qualsiasi altra informazione non esitate a chiedere... |
| inviato il 04 Maggio 2021 ore 23:38
“ Riguardo ai teleobiettivi l'ho apprezzato molto con il Nikon 180 af-d e con il 105 micro nikkor ais F4 (lente a mio avviso superlativa). ” C'avevo preso |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 0:55
Come afd ho 85 1.4, 135 dc e 180 afd. Mi sa che mi tocca. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 5:17
@M.Tomei Sei riuscito a usarlo con piastra e macchina sul cavalletto ? Mi sembra di capire che il Megdap ha un eleicode che muove la macchina di 6,5mm, mentre il TechArt di 4,5. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 10:26
Si ci sono riuscito. Ma io ho una smallrig arcaswiss che funziona perfettamente con il treppiede, anche con il megadap inserito. Inoltre sì, il megadap ha una corsa di 6,5mm che è la più lunga tra gli adattatori di questo tipo. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 18:19
La corsa più lunga mi ha convinto a favore del megadap....... Con la messa a fuoco a mano preventiva sono riuscito a utilizzarlo con efficacia sia sul 90 Leica M sia, con più fatica, con il 135 Leica R (che però è al limite del peso consigliato). Ora cerco un 180 efficace ma relativamente leggero, se esiste, per provarlo anche su questa focale. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 18:40
"Con la messa a fuoco a mano preventiva sono riuscito a utilizzarlo con efficacia sia sul 90 Leica M sia, con più fatica, con il 135 Leica R (che però è al limite del peso consigliato)." Si con i teleobiettivi è necessario pre-focheggiare ma la cosa più utile è avere la conferma del punto di maf. E non è cosa da poco... Poi è chiaro che è un prodotto legato al "passato", quindi per fotografia lenta e ragionata. E si presta benissimo anche per i ritratti posati. Se si accetta questo e non si pretende la velocità delle ottiche e dei sistemi moderni, va benissimo. |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 19:01
E dimenticavo una cosa, lo stabilizzatore funziona alla grande... |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 19:14
Fammi capire come funziona la conferma di messa a fuoco: è attivo il pallino di conferma e il quadratino selezionato diventa verde? |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 19:18
"Fammi capire come funziona la conferma di messa a fuoco: è attivo il pallino di conferma e il quadratino selezionato diventa verde?" Funziona esattamente come le ottiche native o af-s G adattate con ftz... |
| inviato il 05 Maggio 2021 ore 19:26
“ Fammi capire come funziona la conferma di messa a fuoco: è attivo il pallino di conferma e il quadratino selezionato diventa verde? „ Confermo .... quadratino verde ..... |
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