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Ragazzi non lo so. Sono molto dubbioso sulla ricostruzione della dinamica dell'incidente. Si sarebbe sporta eccessivamente dalla ringhiera di un ponte, ingannata dalla neve lì posata, in una zona che conosceva molto bene, e non solo turisticamente (stagione calda) per fotografare un tramonto...
Comunque se sei tanto concentrato sulla foto da fare, sulla macchina, sulla posizione, un attimo di distrazione e succede. Ne muoiono tanti anche facendosi dei selfie estremi. Anche una professionista come lei, ingannata dalla troppa neve, potrebbe aver pensato che sotto c'era ancora il ponte e sguardo verso il paesaggio, forse non si è accorta di nulla. In Val Martello hanno da poco costruito dei piccoli trampolini sospesi (ponti a metà) che vanno verso il centro dei precipizi per avvicinare il più possibile alla bellezza di alcuni scorci della montagna. Sono già inquietanti d'estate, senza neve. Chissà, forse è caduta da uno di questi.
Non è purtroppo il primo caso di fotografi che perdono la vita per cadute. Ieri questa notizia era riportata su tutte le principali testate online e ne soro rimasto molto colpito. Credo che ovviamente verrà aperta un'inchiesta per stabilire la dinamica dell'incidente. RIP.
Ho visto la notizia e mi fa piacere sia stata riportata qui su Juza. Davvero tragico che per cercare una foto panoramica possa succedere l'irreparabile... La vita è strana. Un sentito ricordo per Erika e un abbraccio alla famiglia. Luca
Conosco il posto e la descrizione non lascia dubbi, il ponte è quello indicato da Jp1000 ed è chiaro nel testo
“ era un piccolo ponte di legno sopra il Plima che si raggiunge incamminandosi sul sentiero che parte dall'ultimo parcheggio a disposizione e conduce fino all'hotel Paradiso „
in realtà si trova dopo il Paradiso (i ruderi di quello che avrebbe dovuto essere un albergo di lusso e diventato un orrido ecomostro) il ponte lo si trova su uno dei due agevoli e brevi percorsi che salgono al rif. Nino Corsi.
E' un gran bel posto, pensare che lo strato di neve possa averla ingannata sull'altezza del parapetto è la cosa più sensata.
Dispiace... ma accade, per chi vive la passione per la montagna quello dell'incidente tanto banale quanto fatale è uno degli aspetti da mettere in conto.
Mi viene da credere a un fattore esterno, tipo il cane che la spinge, una macchina che passa troppo vicino e lei per scansarsi fa un passo falso, ecc...
Purtroppo gli errori di valutazione accadono. Anche a persone esperte.
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