| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 11:28
Madda, in realtà non riesco a capire bene il problema ma riscontro spesso un movimento a scatti nel mirino fino a che non attivo la MAF, scatti netti, e ho l'impo prestazioni visualizzazione su "Fluido".
Inoltre ho fatto le prove sia con il 50 f1.2 che non è stabilizzato che con il 35 f2 stabilizzato, e con entrambe non capisco se effettivamente la stabilizzazione sia attiva o meno.
Provando a scattare sotto la soglia minima spesso non vedo differenze con la stabilizzazione attiva o non attiva.
Sembra come se con un obiettivo stabilizzato si attivi solo una delle due stabilizzazioni e che non sia così efficace, mentre con quello non stabilizzato non si attivi nulla.
Ma è un impressione, perchè il comportamento non è sempre lo stesso.
Mi potrò togliere i dubbi solo quando mi arriverà quello originale, ma almeno intanto posso usare la R6.
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| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 5:24
Anche io ho il 50 1.2....Ef,non rf e non vedo l'ora di usarlo sulla R6 quando la comprerò. |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 8:01
Su qualunque mirrorless il 50 f1.2 ef diventa semplicemente perfetto.
Immaginati che non sbaglierai quasi più il fuoco sull'occhio anche a tutta apertura.
Una meraviglia. |
| inviato il 11 Marzo 2021 ore 22:53
Ho la R6 da Novembre scorso e, a parte un paio di problemi che spero qualcuno mi sappia aiutare a risolvere, devo dire che la trovo molto "smart". Messa a fuoco sull'occhio superba (anche sull'occhio del mio cane); bene l'IBIS e bene su quasi tutto il file, fatta eccezione per i recuperi sulle sovraesposizioni. E qui arriva il
-PRIMO- problema che ho riscontrato.
Diciamo di fare una foto a una sposa vestita in bianco e in controluce. Prendo l'esposizione sulla parte in ombra (che è l'85% della superfice del file e il restante 15% è rappresentato da lembi periferici del vestito decisamente sovraesposti. Nessun problema se queste piccole zone vengono completamente bianche, ma decido di riaprire il file raw per chiudere un po' quella sparata, come ho sempre fatto da quando utilizzo il digitale (e sono quasi 20 anni). Ebbene, con tutte le serie 1D che uso fin dall'inizio della mia esperienza digitale, riesco a recuperare un bel po' di dettagli e la stampa che faccio da me col Noritzu (che tende a contrastare un po') viene ricca di particolari in quasi tutte le zone. Lavorando con la R6 questo non è più possibile. Se correggo anche solo di un meno 0,67 su Digital Photo Professional il file, nel tentativo di recuperare qualcosa in quel minimo 15% di sovraesposizione, in quel preciso punto il file mi diventa di un fastidiosissimo verde Fluo. Lo stesso mi accade anche sui cieli azzurri che in prossimità del sole dovrebbero venire naturalmente e gradualmente bianchi; se correggo anche di poco (meno di uno stop) su DPP, l'azzurrino non tende più al bianco, ma al verde fluo.
- SECONDO problema è l'inceppamento dell'autofocus che spesso, quando va di molto fuori fuoco, pur premendo il pulsante di scatto a metà corsa, o premendo col pollice il tastino adibito alla M.a.F, questa non riesco ad ottenerla se non spegnendo e riaccendendo la macchina, oppure passando in M.a.F. manuale per riavvicinarmi il più possibile alla M.a.F. corretta. Non so se sono riuscito a spiegarmi bene; spero che qualcuno mi possa dare una mano. Ho fatto presente questo problema al mio fornitore, ma ancora non è riuscito a mettersi in contatto con l'importatore.
Puntualizzo che i problemi sopra citati li ho riscontrati su entrambi i corpi in mio possesso e su tutti e tre gli obiettivi della seri R.
In attesa di un qualche aiuto, saluto cordialmente tutti i partecipanti a questo forum. |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 6:53
@Dario
Non uso DPP per elaborare i file bensì lightroom. Quello che ho notato tuttavia è che il sensore della R6 tiene bene le ombre. Quindi, senza esagerare, è meglio esporre per le luci, sovraesponile non più di uno stop e apri le ombre.
Il secondo punto, con le lenti ef a volte va in stallo, mi è capitato solo con il 100 macro, però. Risolvo velocemente muovendo la ghiera del fuoco, ma è capitato in pochissime situazioni con luce bassa. Se puoi descrivere meglio i casi, può essere d'aiuto per definire meglio il problema. |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 19:45
Ciao Vincent, io le uso solo con gli obiettivi RF.
Ho l'85 f. 1,2 DS, il 24/70 f. 2,8L e il 70/200f.2,8L e il problema dello stallo me lo ha fatto con tutte e tre le ottiche.
Inutile tentare di andare a fuoco con la ghiera del fuoco manuale, se prima non metto lo switch su Manual focus. Il che come capisci è davvero seccante.
Ma questo non è il mio problema principale. mi da più fastidio il sapere di non poter recuperare neanche un diaframma di sovraesposizione, senza vedere colorarsi di verde le zone bianche.
Alla Toscana Photo Service ancora non mi hanno saputo dare una spiegazione. |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 20:01
Cambia software.
Il dpp non è mai stato granché nel recupero delle luci. |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 20:50
“ Ciao Vincent, io le uso solo con gli obiettivi RF.
Ho l'85 f. 1,2 DS, il 24/70 f. 2,8L e il 70/200f.2,8L e il problema dello stallo me lo ha fatto con tutte e tre le ottiche. „
Devi impostare “drive obiettivo con af impossibile” su on.
Ho praticamente le stesse tue ottiche, mai piantata in nessuna condizione.
Per il manual focus, hai la correzione Full Time se levi la partenza dell'af dal pulsante di scatto, lasciandola solo sull'af-on (o altro tasto dedicato). |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 21:05
Grazie Otto.. ogni volta che leggo un tuo intervento imparo qualcosa..  |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 21:05
Grazie Otto; provo a seguire il tuo consiglio e saprò dirti. |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 22:06
Per l'esposizione... Regolati di conseguenza, sottoesponi un po' e non avrai più i problemi coi bianchi
Hai l'enorme vantaggio di vedere a mirino cosa vedrai sul pc, sfruttalo |
| inviato il 12 Marzo 2021 ore 23:51
Certo Cesare; a parte il fatto che dopo vent'anni di occhio alla reflex, sulle prime non è facile adattarsi a qualcosa di diverso. Non è che nella fretta del lavoro puoi sempre controllare la perfezione millimetrica dell'esposizione. Poi il fatto è che per me, l'esposizione in un controluce su un soggetto che veste di bianco e di tulle trasparente, va presa sul viso e sul corpo del soggetto e fin li il file va benissimo. Il problema mi compare quando cerco di recuperare anche quei piccoli dettagli di un abito da sposa che secondo me val la pena di avere sulla foto. Fin' ora con tutte le serie 1 D che ho avuto, non mi hanno mai fatto lo scherzetto che mi fa la R6. Aprendo due o più volte il raw, posso fare una specie di HDR che mi allarga il range dell'esposizione. In questo caso volevo capire se è un problema di sensore, di software o di cos'altro.
Spero di essermi spiegato bene. |
| inviato il 13 Marzo 2021 ore 0:47
Semplicemente sono sensori che lavorano sulle ombre e non sulle luci |
| inviato il 13 Marzo 2021 ore 1:36
Dario, sicuramente dico una banalità, in ogni caso assicurati di usare il formato RAW e non CRAW, quest'ultimo è compresso lossy e leva un po' di dinamica. |
| inviato il 13 Marzo 2021 ore 7:48
Come dice Cesare, meglio sottesporre preservando le luci e poi recuperare le ombre.
Potresti abilitare l'istogramma a mirino, in modo da vedere in tempo reale se hai zone bruciate. |
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