| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 0:09
Io non conosco Sony, pur avendola considerata seriemente, ma ritengo che dici il giusto quando scrivi “ Fuji è un sistema più Equilibrato, meno caratteristiche al top ma niente mancanze inspiegabili. „ .
Certo l'esperienza di utilizzo è fondamentale e personale e ognuno trova il suo feeling fisico e mentale con certi strumenti piuttosto che con altri. Eppoi ognuno ha le sue di priorità a cui da valore, anche fossero semplici dettagli. Io con tutti i miei limiti non trovo certo limiti nel mio sistema APSC Fuji, anche se so bene che se andassi a cercare le migliori performance in diversi elementi la X-T4 spesso non sarebbe la prima in lista. Però complessivamente devo dire che è davvero un mix molto ben riuscito, appunto molto equilibrato e anche dal buon rapporto qualità prezzo. Un prodotto di molto buonsenso. Ne sono sinceramente profondamente soddisfatto. Sto in pace.
Ed devo dirlo... è sicuro anche che in Sony, Canon, Nikon, Panasonic, Olimpus, Pentax ci sono ottimi esempi di fotocamere che consentono tutte di fare ottime, ottimissime foto... non sono i nostri strumenti i nostri limiti, sono convinto che quasi sempre i limiti si trovano piuttosto in noi stessi. E in definitiva sono le persone che fanno le foto, non gli strumenti fotografici. Io per quanto mi riguarda devo pensare certo di più a migliorare me stesso.
Ma in ogni caso leggere un pò tutte le opinioni sul forum mi interessa, mi piace leggere opinioni diverse. |
user171441 | inviato il 14 Gennaio 2021 ore 5:17
Dopo alcune mie esperienze e conferme avute in alcune mostre posso solo affermare che il vero limite sia il nostro cervello. Perchè dico questo? Semplice, quando in una mostra con stampe fine art su carta cotone gli stampatori affermano che la tua foto sia stata per forza scattata con una FF per avere delle belle ombre aperte in una determinata situazione capisci che il limite sta solo nel cervello di chi compra, dovevate vedere le loro espressioni quando gli ho detto che erano state scattate con una Fuji ( xe3 e xt2). Quando leggo che un brand ha un "file più lavorabile" penso subito che quel fotografo parte già da uno scatto pessimo per poi spingere i recuperi col raw e va contro ad ogni filosofia fotografica, se parti da uno scatto buono non hai bisogno di spingere nello sviluppo, basta conoscere il tuo strumento, se il punto di forza è il recupero luci allora sai che dovrai sovraesporre, viceversa se sai che il recupero ombre è il suo forte allora sottoesponi. Poi c'è il fattore feeling e quello è del tutto soggettivo, ho provato la Sony a7rIII e mi son sentito come nel 1998 all'accensione del mio primo PC...moh che faccio???? Ho avuto la malsana percezione di avere tra le mani una roba senza anima, un qualcosa di computerizzato spinto che andava oltre alla fotografia e questa sensazione non mi è piaciuta, anzi mi agitava. Personalmente non sono una persona che può permettersi cambi di corredo con frequenza, mi piace provare quando possono prestarmi qualcosa di diverso ma per ora niente mi ha fatto cambiare e sono in fuji da 4 anni e vi dirò, il feeling è talmente importante che addirittura nell'ecosistema fuji puoi fare una scelta errata, ad esempio la serie xpro non mi piace per nulla, sempre stato con la serie xe o xt. Quando esco col gruppo di amici abbiamo casualmente tutti brand diversi, Nikon, Canon, Pentax, fuji e a volte una ragazza con Sony 6600. A volte mi faccio passare i RAW delle stesse scene e se proprio devo scegliere...andrei di Pentax se un giorno casomai decidessero di fare una ML. Sicuramente ogni brand ha i suoi pro e contro, ma siccome i limiti stanno nel nostro cervello dimenticando come si fotografava 30 anni fa ci si trova impacciati, basti pensare che riesco anche a fare dei panning con il 60mm fuji ( non penso che esista una lente in fuji più lenta di questa), quindi se conosco i "difetti' della mia macchina devo trovare un modo per mitigarli altrimenti dovrò spendere per un altro brand trovandomi comunque con altri pregi e altri difetti tornando a quanto appena spiegato perchè comunque NON esiste un brand perfetto in tutto nella nostra soggettività e a volte anche nell'oggettività. Come detto all'inizio se gli stampatori non riconoscono uno scatto fatto in FF o apsc stampati in fine art dove sono state recuperate le ombre dando certe affermazioni... be' io mi son preso il primo premio per la categoria street/urbex e dentro di me vivo felice, quel giorno che mi diranno, : " guarda che differenza tra queste foto stampate, si vede chiaramente che quella è stata scattata con una FF per questi motivi, quella con apsc per questi motivi e quella in FF+ per questi motivi", allora forse potrei pensare a cambiare brand. |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 6:29
Fu se parliamo di mostre.... bhè quelle c'erano già decenni fa coi mezzi di allora. Ed erano comunque ottime foto!
Quello che non si considera quando si parla di immagini pubblicate è che non è possibile in alcun modo considerare le foto cestinate e ancor meno le foto neppure pensate.
Parlando di iso non scatto mai oltre i 3200 perché a mio avviso ha poco senso. Ma quelle 4-5 volte l'anno camita la passeggiata notturna in cui VUOI avere quel dato ricordo o immortalare una scena particolare... e SAI che 16000 iso non sono un problema.
Stessa cosa per le raffiche e l'autofocus. La userò 10 volte l'anno. Ma quelle volte ho dei ricordi molto intensi della vitalità dei miei figli.
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| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 7:27
" Il piacere è un discorso diverso, quello lo trovo con le mie anal."
Mettici la fonte pero'....Cit.Rocco Siffredi |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 7:37
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| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 9:19
Mi colpisce questo discorso del feeling. Al tempo dell'analogico uno sceglieva una macchina, un sistema, sulla base di alcune considerazioni su cui non entro. Comprava la macchina, se la studiava ed imparava ad usarla. Punto.
Ora se in un negozio o in una dimostrazione si prende la macchina e non "cade subito in mano", o non si ha "feeling coi menù", quella macchina non va bene, è una scatoletta di tonno o altro simile |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 9:59
Il vantaggio di Fuji sta nel jpg pronto,che secondo me è al top. Per il resto ognuno il feeling proprio |
user171441 | inviato il 14 Gennaio 2021 ore 10:06
“ Fu se parliamo di mostre.... bhè quelle c'erano già decenni fa coi mezzi di allora. Ed erano comunque ottime foto!
Quello che non si considera quando si parla di immagini pubblicate è che non è possibile in alcun modo considerare le foto cestinate e ancor meno le foto neppure pensate.
Parlando di iso non scatto mai oltre i 3200 perché a mio avviso ha poco senso. Ma quelle 4-5 volte l'anno camita la passeggiata notturna in cui VUOI avere quel dato ricordo o immortalare una scena particolare... e SAI che 16000 iso non sono un problema.
Stessa cosa per le raffiche e l'autofocus. La userò 10 volte l'anno. Ma quelle volte ho dei ricordi molto intensi della vitalità dei miei figli. „
per il problema iso esiste quell'oggetto chiamato flash che si usava già decenni fà, per l'autofocus e raffiche ad OGGI qualunque moderna apsc o FF si equivalgono che sia sony, fuji xt4, ecc.ecc.basta avere anche l'ottica giusta, con mio figlio di 18 mesi scatto sia all'aperto che in casa e non sbaglio un colpo idem quando è sull'altalena con le sue buffe espressioni ( con xt2 avrei sicuramente perso qualche ricordo ) in 4 anni se esco in notturna per le strade uso ottiche f1.4 3200 iso oppure cavalletto oppure flash, insomma, come si faceva un tempo, la tecnica non è cambiata ( non riscrivo tutto il papiro), per le mostre...ovvio che sono sempre esistite non capisco cosa tu voglia dire con quel pensiero.
“ Mi colpisce questo discorso del feeling. Al tempo dell'analogico uno sceglieva una macchina, un sistema, sulla base di alcune considerazioni su cui non entro. Comprava la macchina, se la studiava ed imparava ad usarla. Punto.
Ora se in un negozio o in una dimostrazione si prende la macchina e non "cade subito in mano", o non si ha "feeling coi menù", quella macchina non va bene, è una scatoletta di tonno o altro simile „
bè il tuo è un discorso un po'...antiquato, negli anni 70 la gente girava con quei 4 modelli di automoboli e gli andava bene e se la faceva durare, oggi si cambia, si prova, si vede ma perchè? perchè è aumentata l'offerta, scusami anche a fine anni 90, chi comprava un motorola se lo teneva ( con quel che costava) e ricordo che il manuale era allucinante da leggere, ma te lo tenevi ugualmente...poi nell'aumentare l'offerta e calando i prezzi ti dicevi: "ma chi me lo fa fare? compro quello che è più semplice e forse va anche meglio e così fu il boom di nokia". Oggi l'ergonomia è solo una fantasia, quando prendo in mano la mia minolta x700 o la rollei 35s mi viene solo da sorridere e penso:" eppure ci scattavo con queste", e infine tornando al discorso del "cervello" molti oggi pretendono di scattare con una mano o con le due mani sul corpo e iniziano le menate del "bilanciamento" quando si è sempre scatttato con una mano sul corpo e una sull'ottica senza aver mai problemi di "bilanciamento" |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 10:06
@ Leone Giuliano
Tutto si evolve è evidente. Tutti siamo più esigenti è un dato di fatto. Ai tempi dell'analogico, dal quale provengo, eravamo più ruspanti e più umili.
Oggi l'offerta tecnologica va proprio nella direzione di soddisfare sempre più le esigenze di ognuno. E siamo diventati più esigenti ...a volte viziati.
Ma al netto di queste considerazioni il discorso del feeling ci sta tutto, ed è molto personale...
...e diventiamo tutti più fighetti ...e ci lamentiamo del brodo grasso, come si diceva
... non va bene solo quando si fan discussioni su quanto è grasso e in che modo invece che stare in relax a pensare a far foto. |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 14:02
Franlazz sono pienamente d'accordo con te, Fuji è un sistema più equilibrato. Infatti sono io a essere “non equilibrato”, nel senso che ho un approccio alla fotografia in questo momento molto specifico in cui ho bisogno solo di 3 cose e non ho bisogno di altre. Se avessi comprato il sistema Sony 2 anni fa lo avrei probabilmente lanciato dalla finestra in un momento di frustrazione
Fu76, il tuo discorso è corretto ma non è giusto farlo in questo contesto. E' pacifico che ad ogni limite del mezzo si trova una soluzione, hai perfettamente ragione, ma se io “lavoro guadagno spendo pretendo” vorrò anche cercare qualcosa che mi semplifichi le cose di cui ho bisogno. Mi piace ad esempio il tuo esempio dell' ISO e del flash, perché mi riguarda in maniera diretta: ero in india, fuji xt1 + xf18-55 e mi ero portato un flash wireless per scattare alle persone negli ambienti chiusi. Quindi si, l'Iso non era un problema, ma ero in INDIA, dove la gente quasi ti paga per farsi fotografare. Ti immagini a me a Brescia facendo foto nelle stazioni della metro col flash? Già oggi devo intrattrenere un paio di discussioni ad uscita con altrettanti funzionari e/o controllori che mi intimidano dicendo che non è permesso e io li invito a studiare la giurisprudenza e finisce a minacce loro e io che devo fare il duro (quando non lo sono), ti immagini cosa succederebbe col flash? Finirebbe a rissa!
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user171441 | inviato il 14 Gennaio 2021 ore 14:26
Ti immagini a me a Brescia facendo foto nelle stazioni della metro col flash? Già oggi devo intrattrenere un paio di discussioni ad uscita con altrettanti funzionari e/o controllori che mi intimidano dicendo che non è permesso e io li invito a studiare la giurisprudenza e finisce a minacce loro e io che devo fare il duro (quando non lo sono), ti immagini cosa succederebbe col flash? Finirebbe a rissa
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Sono bresciano anche io e ti posso capire...ma allora...i grandi artisti da street che scattavano a pellicola come ad esempio diCorcia? Certo, giusto essere facilitati, ma torniamo sempre al primo discorso, come direbbe mio papà, cambio brand cambio asino, avrà anche quelle le sue pecche che un domani si potrebbero rivelare importanti e cosa farò? Cambierò ancora? e ancora? Visto che comunque la perfezione non esisterà mai. Io in metropolitana ho scattato bene anche con una xt2 +35f1.4 (avevamo il permesso dal comune) |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 14:33
Dodo, la mia scelta di un sistema dipende dalla resa del sensore, dall'af (e qui si apre un mondo), dalle ottiche, dagli accessori, dal costo complessivo, dall'assistenza, etc. etc. Poi, se il primo giorno non mi trovo e devo abituarmi un po' alla posizione del tal bottone pazienza. Mi viene spesso il dubbio che tutte queste esigenze estreme rivolte all'ergonomia (che comunque è studiatissima da fior di progettisti, per cui difficilmente quando si entra in confidenza con lo strumento non si riesce a comprenderla minimamente) e ai menù sia solo una mancanza di altro |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 14:43
Terzo bresciano in arrivo...fin qui ho capito tutto tranne la necessità di scattare con una mano. Perchè complicarsi la vita quando quasi tutti ne abbiamo due? |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 17:29
perchè con l'altra mi scaccolo |
| inviato il 14 Gennaio 2021 ore 17:33
“ per il problema iso esiste quell'oggetto chiamato flash „
certo che esiste il flash, esistono i diffusori, i radiocontrollati ecc ecc. tutte attrezzature che conosco ed utilizzo nell'ambito in cui occorrono. na se uno volesse cogliere momenti come questi, l'uso del flash ne toglierebbe qualsiasi magia. 16000 iso
“ per l'autofocus e raffiche ad OGGI qualunque moderna apsc o FF si equivalgono che sia sony, fuji xt4
„
non ho provato la Xt4, ma so che, ad esempio, in scene con più volti, ancora non è capace di agganciarne uno e rimanere su quello. continua a saltare a caso da uno all'altro. per dirne una...
per quello che ho provato fuji è un ottimo sistema per fotografare in modo "tradizionale" scatto singolo, af a unto singolo. con tutte le impostazioni magari già preselezionate.
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