| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 10:59
Occhio che sul sito di Adobe, Supporto Tecnico, sezione Photoshop, dove la gente bercia perchè qualcosa non gli va e chiede che gli risolvano il problema, se uno ci dà un'occhiatina approfondita, qui:
community.adobe.com/t5/photoshop/bd-p/photoshop?page=1&sort=latest_rep
vede che la percentuale di lamentele di chi ha computer Mac è elevatissima, 7 su 10 delle berciate è fatta da gente che ha il Mac sul quale non gli va Photoshop o Camera RAW, in particolare con Catalina e Big Sur, quest'ultimo Photoshop lo digerisce proprio male.
Magari un domani la situazione cambierà, ma ormai da diversi anni c'è dell'antipatia profonda tra Adobe ed Apple, coi Mac molta più gente ha un sacco di grane sul software di Adobe, non solo Photoshop, che coi PC Windows, idem, anche se molto meno pronunciato, per chi ha schede video AMD rispetto alle Nvidia, Adobe va più d'accordo con Nvidia, basta rufolare sulle sezioni di Adobe Support e uno se ne rende conto.
Rispetto ai lontani tempi di Windows XP rispetto a Mac, la situazione di guai con Adobe oggi è invertita.
Poi ovviamente uno i propri soldi se li spende come gli pare, ma con Adobe, la situazione è quella, ed a mio avviso andrebbe considerata se uno decide di utilizzare il software di quella casa. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 11:10
Eh, Alessandro, quando i sistemi diventano complessi i problemi crescono.
Da utente Windows, se qualcosa non va, tanto a pensare che il problema sia dalla mia parte: drivers sbagliati, upgrade di Windows a metà, etc..
Se poi, proprio proprio non trovo nulla, vado a chiedere sui forum.
Immagino che per Apple la cosa sia diversa, sia per la blindatura della ferraglia che per la complessità della configurazione, apena esci dai dialog preconfezionati.
Non è che sia anche questo a rendere la statistica così impietosa?
Dopo due anni che faccio il CED a mia moglie, che é libera professionista e non è digiuna di informatica, le regalerò un Mac, così spero di potermi affrancare di almeno un paio d'ore la settimana di lavoro.
Ci sono utenti e utenti: c'è anche chi vuole semplicemente non pensarci mai al sistema operativo. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 11:23
@leopizzo, dipende che uso fa tua moglie del PC. Non è detto che un mac gli basti. Non è detto che vada meglio. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 11:24
"....le regalerò un Mac...."
A me cosa la gente usa per le sue cose o il suo lavoro, non interessa, ovviamente, per nulla.
Avendo lavorato per 40 anni in due aziende veramente molto grosse e multinazionali italiane, ed essendo in questi 40 anni entrato in contatto per dovuti rapporti di lavoro con aziende altrettanto grosse, o più grosse ancora, estere, il fior fiore della tecnologia del Pianeta Terra, io di gente che usasse un Mac, non l'ho mai vista, mai, una che una mai, tutto Windows da sempre
Io non sono un esperto informatico, ma di scemi al mondo, salvo qualche rara disgrazia, non ce ne sono, tantomeno in aziende che trainano il pianeta, e se fanno delle scelte, hanno sempre le loro ottime ragioni.
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| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 11:25
Io ho avuto problemi su Mac con Adobe solo ed esclusivamente con la versione 13.1 di ACR, il resto funziona perfettamente. Sono 15 anni che uso Mac e sinceramente è la prima volta. Quindi non generalizziamo.
A mia esperienza personale, quindi che non conta nulla, zero perché è una e non fa statistica, ho sicuramente avuto più rogne da risolvere su windows che pur continuo ad usare con soddisfazione, ad esempio ora non mi funziona più il "migliora dettagli" su ACR, sempre con la 13.1, mi manda in crash Photoshop e questo con tutte le combinazioni, vuol dire che Adobe odia il mio PC? |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:09
Adobe ha raggiunto un punto di non ritorno. Deve rivedere le fondamenta dei propri software.
Affinity ha sviluppato le versioni dei suoi software per iPad in brevissimo tempoed è per questo passata ad M1 in meno di un mese.
Adobe gira intorno ad iPad da una vita e con Photoshop ed Illustrator sembra più una StartUp che una multinazionale del software.
Ad ogni aggiornamento di MacOS arriva diversi mesi dopo e lo stesso mi sembra farlo con Windows.
Negli anni 90 aveva versioni di Photoshop per Mac, Windows, Irix e Sun e ad ogni aggiornamento era sempre più prestante. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:27
".......e lo stesso mi sembra farlo con Windows"
Assolutamente no.
E semplicemente perchè non ha bisogna di farlo.
Gli aggiornamenti di Windows non richiedo aggiornamenti delle APP se non dopo veramente moltissimi anni, su Win 10 girano bene programmi che giravano su Win 7. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:31
A livello enterprise i consumi di una CPU di PC non vengono considerati anche perchè uno del mestiere sa che i costi di aggiornamento sarebbero talmente alti che il progetto non andrebbe mai in pari, figuriamoci a reddito. In una enterprise, ogni volta che si cambia qualcosa che funziona si spendono un sacco di soldi e i vantaggi portati dal cambiamento devono essere veramente alti e preventivamente misurabili. Sapete quanto costa cambiare decine di migliaia di PC? Figuratevi che Microsoft ha ancora programmi di manutenzione speciali per Win7 per quelle aziende che, per tante ragioni, non sono ancora migrate a Win10.
Per i server il discorso è diverso, ma ormai i datacenter sono saldamente in mano alle architetture x86 con qualche rimasuglio di RISC, Windows Server guadagna terreno ma sostanzialmente a regnare è Linux. E nei datacenter ci trovi IBM a darti il servizio completo, ti danno il datacenter chiavi in mano, comprese tutte le tecnologie di virtualizzazione che vuoi, dove sullo stesso HW girano Windows, Linux, AIX e tutta la roba Mainframe che, udite udite, gira ininterrottamente sempre uguale e con un'affidabilità imbattuta da più di 50 anni. Nelle Enterprise, l'affidabilità conta più di qualunque cosa: prestazioni e consumi vengono dopo.
Questa nuova tecnologia di Apple, secondo me, non sposterà di una virgola tutto quello che è enterprise. Può però influire sulle decisioni dei singoli: consumer, appassionati e professionisti di settore per i quali, ad esempio, un PC che funziona 12 ore a batteria è meglio di uno che funziona 3 ore a batteria. Ma stiamo parlando di attività nel settore SOHO o piccoli uffici ai quali viene prospettato che quei due/tre software che usano girano anche più veloci, risparmiano corrente, così quando arriva il momento di cambiare quelle tre quattro postazioni di lavoro, vuoi per obsolescenza, vuoi per fine leasing, allora considerare di passare ad una nuova tecnologia può avere senso |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:35
Le grandi aziende usano calcolatori ad hoc che probabilmente non hanno nemmeno Intel o x86 ma power PC per fare conti.
Poi c'è l'infrastruttura e il dominio x86 è incontrastato, almeno fino ad ora.
Adesso però vediamo tablet sempre più prestanti con arm dentro.
La nicchia di utenti che adopera i prodotti adobe non copre la diffusione mondiale di windows.
C'è chi non elabora foto o fa video etc etc e probabilmente sono una percentuale che supera il 50% dei PC in circolazione.
Quindi tornando a noi, chi è che sa la distribuzione del pacchetto adobe tra i due sistemi operativi?
Perché è questo il punto focale.
Se adobe avesse la maggioranza di utenti su OS, chiunque qui può dire che apple sta alla canna del gas, ma adobe comunque farà una versione dedicata per architettura Mx e questo tra l'altro dovrebbe portare benefici anche per la versione arm di windows.
Per Microsoft lasciarsi alle spalle x86 sarebbe solo un grande vantaggio, anche se i competitori con arm sono agguerriti e forti.
Google ha già il suo android per desktop.
Con il 5G poi, il dispositivo può avere la sua giusta potenza ma autonomia enorme e generare risultati impensabili grazie alla computazione lato server.
Insomma, i tempi sono maturi per una rivoluzione di architettura secondo me.
Volevo aggiornare la ws, ma adesso aspetterò qualche mese. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:50
@Piotr70 +1
@Alessandro: non intendo dire che Windows e' peggio, anzi, semmai osservavo come al complicarsi del progetto, le problematiche escono.
Oggi se Adobe ha problemi dopo l'update di OSX, dai la colpa ad Adobe, domani dai la colpa ad Adobe, ma dopodomani cominci a farti qualche domanda.
Sull'architettura, che nulla ha a che fare con gli OS che ci girano sopra, come ha osservato Piotr70, sebbene x86 sia saldamente al potere, con buona pace degli altri, penso che l'idea della SOC ARM sia ottima, a livello consumer prima e, se risultasse veramente cosi' efficiente, nel lungo andare anche in altri ambiti, con tempi che pero' andranno tra i 10 e 15 anni.
Sugli OS, Alessandro, sarebbe da aprire un topic serio, ma qui va a finire che la si butta in vh sempre, per cui mi limito a dire che non saprei a chi dare la palma di peggiore. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:52
".. tablet sempre più prestanti con arm dentro."
Se vuoi fare il giro dell'Europa, lo puoi fare con un Airbus A 320 oppure con il monopattino, magari fatto bene, benissimo, ma sempre monopattino, la scelta è tua.
Non mischiare il professionale serio con i trabiccoli da tre palle una lira, pardon, un euro, degli amatori: Apple fa roba fatta bene, benissimo, ma è solo roba amatoriale come prestazioni e dunque come mercato. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:58
iPad pro con LR CC è un ottima scelta per chi deve sviluppare velocemente in mobilità. Ma anche no, io Elaboro spiaggiato sul divano.
Ma tanto io faccio foto di mer.da comunque non sono uno che fa fotografia seria come qualcuno qui dentro... |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 13:02
Credo che Piotr e Filo abbiano riassunto perfettamente la situazione. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 13:04
“ @Bergat
Windows si può virtualizzare su qualsiasi Mac, ma non ne ho mai capito l'utilità. „ Tutto si puo' virtualizzare windows su mac, mac su windows O.S di un IBM370 su pc, ma poi le prestazioni.....? |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 13:09
“ Ma oggi quali sarebbero le limitazioni dell'architettura x86? Sono limiti legati alla potenza di calcolo? Alla complessità del software? Io non vedo limiti nell'utilizzo commerciale, forse in alcune applicazioni server ma nei computer casalinghi che tragedie ci sono? „
ma in ambito apple si puo' lavorare in assembler? o necessita sempre usare Windows? perchè io apple lo vedo molto idiot proof, ma non ti permette di intervenire al ivello di programmazione profonda. |
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