| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 20:51
Oltretutto un ecosistema completo che spazi dal phone, al tablet, il notebook, desktop fino alla workstation per un'azienda, se ha il sw, oppure per un utente medio che ha il telefono e vuole un tablet oppure un notebook, costi a parte, porta in dote pure la piacevolezza e la facilità di uso tipica del mondo apple che è un punto a favore difficilmente rinunciabile.
Apple per ora ha come target il casual con un buon potere di acquisto, i fotografi, videografi etc etc.
Affinity ha già fatto il porting, Adobe ci sta lavorando, C1 mi pare di sì, insomma dove sarebbero i programmi mancanti?
La fetta di mercato del 7% a livello mondiale, e non si parla di quella bassa che spende 500 caffè per un PC al supermercato, muove sicuramente gli interessi delle software house.
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| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 20:57
Apple in azienda praticamente non esiste più.
E ne seguo tante di aziende
E anche l'ecosistema è una cazzata. Le nuove generazioni sanno che come smartphone esiste solo l'iphone, l'ipad ne ignorano l'esistenza e per i pc da studio e lavoro non gli frega una mazza di cosa si trovano davanti.
I fotografi e videografi sono 4 gatti e non tutti usano Apple ... |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 21:03
@Scatto01
Questa è una tua narrazione oppure hai fonti certe come quelle che ti hanno indicato qualche post fa?
I miei colleghi usano tutti, nessuno escluso prodotti Mac, sarà un caso?
Potrei farti altri esempi personali ma mi metterei a raccontare un'altra storia come hai fatto tu.
Piuttosto posso dire che Apple fa un magnifico lavoro di marketing e i suoi prodotti sono un oggetto del desiderio ambito anche dalla massa.
L'unico freno è il costo. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 21:26
L'argomento non è quanto vale apple a livello enterprise, settore che ha volutamente abbandonato da tempo, ma quale sia la futura piattaforma personal computer per il mercato prosumer, quella fascia di utenza che usa il PC per lavori più nobili che non siano i social o spedire una mail.
X86 sarà soppiantata? Conviveranno ancora e per quanto tempo? Agli amatori evoluti e pro con macchine iper pixellate e sw che succhiano sempre più risorse cosa conviene acquistare? |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 21:41
Se apple saprà fare dei nuovi processori compatibili con window e uscire con delle macchine che costano un decimo di quelle windows pur essendo più veloci di tre/quattro volte... allora si, ma io non credo alle favole. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 21:50
@Sabbiavincent
Ho un parco clienti di circa 200 anagrafiche e molto eterogenee tra studi medie aziende e multinazionali. Ho visto definitivamente te ridursi il parco installato Apple anno per anno. Come l'avevo visto salire nel decennio precedente. Rimangono amici, affezionati del sistema, chi usa solo servizi web. Sarà che il mio parco clienti è esclusivamente business. Dei 2 clienti che hanno esclusivamente Apple uno usa definitivamente win10 su imac (ed è un grosso studio di architettura) e un altro si occupa di servizi web per il mercato immobiliare (ma ha server Microsoft già da qualche anno).
Per carità è una mia statistica personale.
Poi c'è il mondo domestico. Per quelle 4 cacate che facciamo ancora in casa con il PC. Ma questo non fa testo va bene qualunque cosa, fra poco anche un iphone collegato ad un monitor esterno.
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| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 22:09
@Scatto
cosa intendi con "quelle 4 cacate"?
Non stiamo parlando di usi basic, ma di sviluppo raw, montaggio video 4k, conversioni, rendering, applicazioni di formule e filtri complessi, Ai. Non proprio 4 cacate che puoi fare con qualsiasi macchina..
Per quelle uso ancora un iMac del 2007 che va ancora più che bene.
@Bergat
Windows si può virtualizzare su qualsiasi Mac, ma non ne ho mai capito l'utilità.
La favola è credere che si possa produrre una macchina che costa 10 volte meno e vada 4 volte di più.
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| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 22:22
Appunto quello che facciamo noi, sviluppo raw video e quant'altro sono 4 cacate.
Chi lo fa per lavoro si conta su una mano.
Solidworks, gestionali, software di controllo di produzione, tanto per fare esempi banali, ormai girano solo in ambiente ms, in qualche caso linux. Per non parlare delle piattaforme Cloud, a milioni e milioni di licenze a noleggio sw sulle quali ormai Apple ha perso il passo. Vive ancora un po' di rendita con il nome. E ovviamente il suo core business è iphone. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 22:41
Ma forse non hai capito che la discussione è rivolta a chi fa quello che tu chiami 4 cacate. Quelle 4 cacate che richiedono risorse e macchine potenti altrimenti ti addormenti sulla tastiera.
Quello che si fa in ambito enterprise non credo interessi molto ad un fotografo o fotoamatore evoluto. Non a me perlomeno.
Di quello mi occupo nelle 10 ore che sto al lavoro, in una multinazionale dove sono utente di 1000 sw che girano su piattaforma ms. Ma è un ambito che non rientra in questa discussione, restiamo in tema.
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| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 22:47
L'8%, in crescita, del mercato mondiale dei computer è un fatto concreto, non sono cose per sentito dire.
Nel settore enterprise www.apple.com/it/business/partners/ è in continua crescita.
Ma tutto questo in risposta a quelle frasi che vogliono la Apple alla “canna del gas” non certo per affermare che Windows non sia nettamente il più diffuso.
Qui si parlava semplicemente di quale potrebbe essere il futuro degli x86 e di Intel visto il successo di AMD è questa evoluzione di ARM.
Non si parla solo di Apple.
Si discute di ARM, del fatto che in ambito server Amazon, Nvidia e altri inizino ad usare ARM. Per non parlare dei supercomputer Fujitsu www.hdblog.it/hardware/articoli/n522858/fugaku-supercomputer-piu-poten
Ciò che si chiede Pisolomau va un po' oltre ai soliti dibattiti Windows vs Apple.
Intel costretta a rivolgersi a Tsmc per superare le difficoltà produttive www.bloomberg.com/amp/news/articles/2021-01-08/intel-talks-with-tsmc-s con gli azionisti che iniziano a fare domande sul futuro sono qualcosa di più delle esperienze di qualche utente |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 22:51
Io ho portato già la mia esperienza su questo parecchi post sopra. Io ad oggi ho abbandonato macbook pro per un fisso win 10 che uso solo per giocare con i sw foto e video. I software più diffusi girano uguale o meglio. Se consideriamo pari performance ametà circa del prezzo. Ad oggi e nel prossimo periodo non ci sono vantaggi ad usare Apple, è un dato oggettivo. Se a qualcuno piace è una scelta di gusto estetico, non tecnico. La domanda come ha detto qualcuno, va messa al rovescio. Vale ancora la pena nel 2021 spendere di più e rischiare con Apple che è l'unico con ARM?
P.s. quello che succederà fra 2 o 3 o 4 anni nei processori sarà tutto da vedere, ma sono ere in campo informatico. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 23:22
Unico con ARM per ora, è questa la domanda, come ribadito giustamente da Filo.
Non ad usare Apple quindi ma una piattaforma ARM che per ora in ambito consumer offre solo Apple. Domani?
Io non credo che le più grandi sw house stiano investendo nella ricompilazione dei loro prodotti per fare un favore ad Apple. È più probabile invece che tutto il mercato del PC si stia muovendo in quella direzione. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 23:37
Ma oggi quali sarebbero le limitazioni dell'architettura x86? Sono limiti legati alla potenza di calcolo? Alla complessità del software? Io non vedo limiti nell'utilizzo commerciale, forse in alcune applicazioni server ma nei computer casalinghi che tragedie ci sono? |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 23:42
I compilatori C++ Microsoft già da almeno 4/5 anni installano anche la versione ARM.
Apple poi non è sola, anche Windows gira su ARM (Surface X), ma a parte office c'è poco altro di compilato per ARM.
La cosa bella è che adesso sono in 2 e quindi si può sperare in porting massivi.
Se uno ha scritto bene il software dovrebbe bastare poco lavoro per avere la versione ARM, su Windows almeno. Su OSX non so, ma immagino sia quasi uguale.
Come dicevo prima, a ottimizzare si fa sempre in tempo dopo. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 10:54
@blackdiamond senza la scossa di AMD è diversi anni che l'evoluzione tecnologica di Intel è molto timida.
I prodotti di AMD sembrano essere tecnologicamente ibridi.
Quello che ci chiediamo si riflette sul futuro prossimo e non sul presente.
Un fattore che ritengo particolarmente importante è il rapporto tra potenza e consumi. Per il singolo utente può sembrare irrilevante ma per le aziende, le grandi compagnie e per chi offre servizi on line sta diventando un problema-soluzione centrale.
Mi sembra evidente che un interesse così ampio e importante potrebbe spostare gli investimenti e gli equilibri su tecnologie meno energivore. In questo caso gli x86 come tante altre tecnologie potrebbero diventare obsolete. |
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