| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 9:42
Qui spiegano bene i tanti vantaggi del progetto Apple Silicon... anche la differenza per quanto riguarda la RAM www.dday.it/redazione/38060/apple-m1-ecco-perche-e-cosi-veloce-come-fu
AMD ha un vantaggio tecnologico perché i suoi sistemi sfruttano già una sorta di ibridazione.
Con Nvidia proprietaria di ARM e Qualcomm molto aggressiva avremo molti attori interessati ad una migrazione sui nuovi Chip.
I vantaggi maggiori però potrebbero provenire da sistemi chiusi o “semi chiusi” e su questo Nvidia ha fondato il proprio successo nelle GPU imponendo agli altri CUDA... vedi motori di Rendering o software video. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 10:38
“ Inoltre avrebbero potuto farsi un processore in casa senza stravolgere completamente l'architettura, avrebbero sicuramente risparmiato in ricerca e sviluppo. „
Infatti non hanno fatto un'architettura da zero, i nuovi processori sono l'evoluzione dei processori che hanno usato negli ipad che avevano già in casa, hanno portato questo genere di concetti ad un livello successivo.
Oggi sono abbastanza potenti da essere usati anche su portatili.
"Apple Silicon è una serie di system-on-a-chip (SoC) progettati da Apple per dispositivi di propria produzione quali: iPhone, iPad, iPod touch, Apple Watch, Apple TV, HomePod e, dal 2020, anche per Mac"
Fonte: it.wikipedia.org/wiki/Apple_Silicon
Ovviamente adesso producono tutto in casa come già detto per massimizzare i guadagni e non dipendere da altri.
Sia chiaro, il concetto è interessante e probabilmente in futuro sarà un vantaggio per Apple ma questo non implica che l'x86 come architettura venga rimpiazzata perchè come detto sono diverse, per alcuni usi un processore con poche istruzioni ma veloce va peggio di un processore con istruzioni dedicate.
Comunque per rispondere al quesito, secondo me se hai Apple per il prossimo acquisto dovresti puntare ai nuovi processori, se non hai Apple i "vecchi" vanno benissimo perchè di fatto non sono vecchi e AMD, Intel o Microsoft non hanno perso alcun treno, stanno viaggiando solo su un binario parallelo. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 12:21
Intanto grazie a tutti per la pacata e competente discussione, speriamo che duri, ho posto la domanda perché ero inizialmente scettico su questa mossa di Apple, poi ho cominciato a leggere recensioni di gente di cui mi fido abbastanza e lo scetticismo si è trasformato in curiosità.
Ieri finalmente ho messo le mani sull'air base, quindi quello che prima con Intel era una mezza ciofeca di PC buono giusto per operazioni basiche, e sono rimasto così 
La reattività del sistema con applicazioni native è semplicemente impressionante, con soli 8 gb di ram tutto il SO e le applicazioni office apple sono istantanee, sia nell'apertura che nell'uso, final cut vola senza lag o le tipiche incertezze. Insomma la sensazione è di avere sotto le dita una macchina molto potente e non un entry level.
Rosetta 2 consente di far girare le app x86 a 64-bit in modo eccellente, funziona talmente bene che lightroom classic x86 da la netta impressione sul SoC M1 di girare più velocemente e senza i lag tipici che aveva sul mio vecchio macbook con l'i7 e 16 gb di ram. Alla prima apertura il 'traduttore' ha macinato per circa 1 minuto, poi dalla seconda apertura in poi in meno di 5 sec LR è pronto a funzionare, tempi di attesa addirittura inferiori al mio i7. In esportazione, a pelle, è sicuramente più veloce.
Ps non l'ho provato ma Affinity nativo è semplicemente un altro mondo.
Poi il mac rimane freddo ed è completamente muto! Niente sbuffi, soffi, ronzii.. Insomma molto simile ad un iPad pro anche come autonomia.
Si è scaldato giusto un pochetto quando gli ho fatto convertire un video con Handbrake che è notoriamente una brutta bestia.
Io l'ho usato per circa 5 ore, facendoci di tutto la batteria è scesa del 40%, ad occhio 10 - 12 ore con operazioni basiche, web, Netflix e scrittura si possono fare.
Lo schermo, per me che sono già abituato a monitor Apple retina P3 è molto, molto buono. Non sono riuscito a calibrarlo perché il sw del mio xrite non funzionava, ma ad occhio direi che va già bene così.
Grande notizia, la tastiera è finalmente tornata ad un meccanismo classico ed è fantantastico non sentire più l'orribile tic toc e quella sensazione di gommosità del vecchio meccanismo a farfalla.
Tutto perfetto? Non credo, avrà sicuramente dei limiti nelle applicazioni pesanti e difetti che io non ho evidenziato, ma nelle poche ore in cui l'ho utilizzato, prima di restituirlo al legittimo proprietario  , io non ne ho trovati, forse l'audio non è così performante come sul macbook, ma sicuramente stupefacente per un notebook di queste dimensioni. Il track pad è il solito, quindi semplicemente una spanna sopra tutto quello che mi è capitato di provare, solo leggermente più piccolo del pro.
Il prezzo mi pare adeguato alle prestazioni, con i soliti strozzinaggi di Apple per upgradare ssd e ram.
Inoltre 2 sole porte tb sono davvero poche e serve comunque un hub.
Secondo me per quanto offre è persino concorrenziale, ovviamente se la scelta è per l'eco sistema Apple.
Devo ancora capire se veramente, come molti dicono, grazie all'architettura, i soli 8 gb di ram hanno davvero una resa maggiore rispetto al passato.
A guardare i benchmark sembrerebbe davvero che tra 8 e 16 gb le differenze siano davvero risibili, meno del 10%, il che in talune operazioni significa parità o differenze nell'ordine di pochi secondi.
Quindi la mia risposta attuale, viste le mie esigenze, è sicuramente un bel sonoro NO. Attualmente non investirei quattrini in un architettura x86, dopo aver toccato con mano le potenzialità di questa piattaforma. Non oso pensare alle prestazioni dei futuri M1X e M2, ma quelli so già che non me li potrò permettere 
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| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 12:25
“Dì al tuo amico di comprarsi anche un'auto diesel e vivere sereno”
L'auto diesel si compra anche per necessita'. Io ci faccio 70000km/anno. E rispetto al benzina mi conviene. Di brutto. Non nei sogni. Ma nella realta'. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 13:09
“ Io l'ho usato per circa 5 ore, facendoci di tutto la batteria è scesa del 40%, ad occhio 10 - 12 ore con operazioni basiche, web, Netflix e scrittura si possono fare. „
Hai fatto prove con il display al massimo della luminosità? Per uso leggero tipo word - excel - Netflix - Chrome - Youtube avere una durata così non è affatto male |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 15:03
“ ha ancora senso acquistare PC basati su x86? „
Mah io mi farei la domanda opposta: adesso che Apple ha abbandonato x86 ha ancora senso acquistare Apple? Cioè già ne aveva poco prima, che almeno condividevano lo stesso processore, ma adesso che non posso nemmeno installarci Windows in caso di emergenza? Visto che non è che te li regalano 'sti cosi e anzi chiedono un bel 50% in più di un pari configurazione x86, siete così ansiosi di fare 'sto salto nel buio? E il software? Tra quello che già prima non c'era e quello che c'era ma ora non girà più, si rischia di finire relegati in una nicchia di pochi applicativi di settore che girano e poco altro. La Apple è un po' alla canna del gas nel settore PC, non avendo quote significative nè nel mercato server (dove è ininfluente), nè nel mercato office, nè nel mercato education, nè nell'industry. Ha perso il primato nel settore della grafica, dove le WS Windows sono almeno alla pari come prezzi e prestazioni, ha tentato 'sta mossa per vedere di uscire dall'angolo. Datevi almeno il tempo di vedere come va, no? Perchè secondo me il rischio di trovarsi tra poco tempo con un costoso fermacarte di design è ancora molto alto. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 15:31
@Piotr70
“ Tra quello che già prima non c'era e quello che c'era ma ora non girà più, si rischia di finire relegati in una nicchia di pochi applicativi di settore che girano e poco altro „
Bè, Rosetta2 sembra pensarla in modo differente da te, mettetevi d'accordo.  |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 15:39
Non so quanti fornitori di software sono disponibili a sottoscrivere garanzie e penali per l'eventuale malfunzionamento del loro prodotto su Rosetta. Il mondo del business richiede certezze. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 16:38
"Mah io mi farei la domanda opposta: adesso che Apple ha abbandonato x86 ha ancora senso acquistare Apple?"
Se stato bravo a scriverlo prima tu di me: mi hai levato le parole di bocca.
Affidarsi ad un traduttore per farci girare del software progettato per un altro sistema, io lo vedo veramente da sfidante della Legge di Murphy.
E poi, per dirla con Samuel Colt, quello che non c'è non si rompe: ficchi un altro software della catena operativa e questo io lo vedo, di nuovo, veramente da sprovveduti ed amanti del rischio.
E prima che qualcuno decida di sviluppare software applicativo serio per quella piattaforma nuova lì, oltretutto scelta unicamente da una casa che fa apparati esclusivamente amatoriali e non professionali, e che sui computer oltretutto oggi non se la "caca" più nessuno (fanno numeri ridicoli coi cinesi sul mercato), passeranno anni.
Comunque, i propri soldi uno se li spende come gli pare.
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| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 17:01
Mah, così a occhio direi che finalmente c'è qualcosa di nuovo.
Sono una decina d'anni che non avvenivano miglioramenti “reali” in ambito architetturale.
L'idea di un SOC con tutto dentro rende possibile per i portatili avere prestazioni inimmaginabili fino ad ora.
Niente driver extra, controller, colli di bottiglia...
Intel farà la sua mossa, non è detto che x86 sia morto, ma M1 ha dimostrato che per l'utente medio la situazione è cambiata.
La vera domanda è: che succede in ambito non completamente SOC, come nei fissi?
Avremo la possibilità di espanderli o come li compri te lo tieni?
Se si rompe qualcosa?
Non vorrei che i miglioramenti epocali che vediamo siano più dovuti all'architettura che al chip in se.
E con Windows, come funzionerà tutto ciò?
Questi secondo me sono i dubbi da porsi.
@Alessandro: se a me serve il pacchetto Office nel 98% del mio tempo, perché comprare Intel, oggi?
Non ha senso, le macchine M1 sembra stiano dimostrando che non serve niente di più, che vanno più veloci, costano più o meno uguale e si deprezzano meno.
E se c'è da vendere vedi quanto veloci saranno le ricompilazioni.
A usare il Neural Engine si fa sempre tempo dopo, fidati. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 17:06
Quoto Piotr70 e Pollastrini. Non sono fans ne di Win nè di Apple. Ma ad oggi la scelta, specie per sw fotografico, è senza dubbio a favore di win10, stabile, economico, flessibile. Chi dice che un imac del 2007 è di qualità perchè gira ancora, posso solo rispondere che è inutilizzabile anche un imac del 2012, accettabile solo se con almeno 8 gb ed ssd. Anche pc del 2007 girano ancora con ssd e win10 e girano decentemente ma non vuol dire che vadano bene per il nostro uso.
Dico solo di provare un win10 recente con ssd nvme dal solo avvio ci si accorge che parte in un quarto o metà tempo di un imac di pari hw. Reinstallarlo da zero si fa in 15 minuti, senza bisogno di codici, driver ecc.
Non sono contro Apple sia chiaro in casa siamo pieni di dispositivi Apple Ipad, iphone, iwatch, ma il mondo PC no, poi nemmeno esteticamente non li gradisco più come un tempo. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 17:18
Sw ne stanno uscendo in abbondanza, la suite Adobe è quasi tutti sw di elaborazione grafica e video, Microsoft office, ecc.. Entro fine anno la scelta sarà completa.
Apple bene o male detiene il 7% del mercato dei PC, e con sta mossa credo aumenterà lo share, non credo che le sw house si tireranno indietro.
Poi è per ora un offerta dedicata al mercato consumer. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 17:20
Piotr70... che Apple sia alla canna del gas con i PC è oggettivamente una boutade senza senso!!! Guarda i dati e spiegami come si possa affermarlo. www.pcprofessionale.it/news/mercato-pc-crescita-record-terzo-trimestre Era 4 produttore prima dell'Apple Silicon e vedremo dove andranno nel 2021
Nel campo aziendale non ha i numeri di Windows ma, solo per farti un esempio, questa società www.jamf.com/ gestisce 20 milioni di computer Apple installati all'interno di multinazionali.
Vorrei essere io alla loro canna del gas |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 17:23
Ma la scelta di un PC o un Mac non si fa per quello che sta sotto il cofano ma, limitatamente, per l'esperienza d'uso di Windows o OS e, soprattutto, per i software che ci fai girare. Di architetture rivoluzionarie sono pieni i cimiteri dell'informatica, ma i consumatori acquistano i PC solo e soltanto per il software. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 17:27
Vero, se ad un ottima esperienza d'uso e stabilità sommi un hw efficiente e poco energivoro, un buon appeal ed un ecosistema completo la ricetta è più appetitosa. |
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