| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 18:59
Ciao, apro questo post perché ho bisogno di alcuni consigli per riuscire a fotografare la via lattea con la mia Fuji xt-3 nel migliore dei modi (non consigliatemi quindi di passare a FF perché non me ne frega una mazza, ho fuji e sto bene così).
Questa estate ho in programma di passare una notte in un rifugio a 3600m circa e voglio arrivare per quella data preparato nel migliore dei modi, fare una foto come si deve (e stamparla). Le mie domande sono queste?
-Ho intenzione di pigliarmi un astroinseguitore, avete qualche consiglio su quale modello scegliere?
-Come cavalletto ho un manfrotto MKCOMPACT (quello classico col joystick). Può andare bene? Considerate che dovrò fare 1000m di dislivello di cui 600 oltre i 3000m, quindi il fattore peso è importante.
-Ora arriviamo alla parte più importante. Come obiettivi ho il fuji 10-24 WR e il 18-55. Avevo intenzione di portare il 10-24, andare a 10mm, chiudere a f5.6 e realizzare una esposizione di 3 minuti con l'astroinseguitore (sto andando a memoria). Può andare bene oppure sarebbe più opportuno pigliare il 16 1.4 (che non mi dispiacerebbe avere nel corredo) oppure il samyang 12 f2.0?
-se volessi realizzare un time lapse quale degli obiettivi sopra citati sarebbe più opportuno?
-Ho visto che esistono dei filtri della Nisi per le foto notturne che aiutano per l'inquinamento luminoso, sono utili oppure no? Dalla mappa dell'inquinamento luminoso la zona non è perfettamente buia anche se mi troverò a 3600m di altezza.
Grazie a chiunque risponderà.
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| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 19:04
Seguo,sono interessato anche io a via lattea,aurora boreale ecc.
Sicuramente con APSC si fa fatica ma sono curioso di ascoltare la discussione.
I filtri della Nisi che intendi tu credo sia il Natural Night ma se non sbaglio e' per paesaggio urbano |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 19:13
Io ho una fuji xt30 e in agosto 2020 sono andato in val d'Orcia, una delle località italiane più suggestive per questo tipo di scatto.
Come cavalletto ho il tuo Manfrotto compact, come lente però ho usato con il samyang 12mm F2.
Il risultato devo dire che per me, prima volta che provavo questo tipo di scatto, è andato bene.
Non avendo un astro inseguitore e volendo catturare più stelle possibili, ho usato il software sequator, mixando 6 esposizioni da circa 20sec, 3 dark frame iniziali e 3 dark frame finali.
Il risultato eccolo qui:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3705547&srt=data&show2=1&l=it
Al di là dell'attrezzatura, per me la cosa principale è il luogo: più buio c'è, più lo scatto verrà bene.
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| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 19:20
Ciao Daniele, di foto alla via lattea ne ho già fatte, sempre in alta montagna (anche con la tenda) ma qua non sono caricate, e ho ottenuto risultati discreti col 18-55 kit. Sequator lo conosco bene come programma, ma ora volevo usare l'astroinseguitore per avere il massimo della qualità. |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 19:21
Bella Daniele,complimenti |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 20:21
Io su un trekking impegnativo porterei più il 9 Laowa o 12 Sammy senza astroinseguitore, per abbattere i pesi. Detto questo, credo che con astroinseguitore il 10-24 vada benissimo, potendo aumentare parecchio i tempi. Consiglio banale, ma fai qualche prova prima per arrivare preparato al meglio. |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 20:41
In effetti la maggior parte di foto fatte all'aurora boreale con Fuji le ho viste con il 10-24..f4 ma allungando i tempi e aumentando un po' gli iso qualcosa forse si riesce a fare |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 20:48
Ti metto solo un dubbio, se userai l'astroinseguitore sei sicuro che il treppiede che hai regga?
Io ho paura di no  |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 20:54
@Gundam la tua foto l'avevo già vista, infatti mi ricordavo i parametri e volevo fare esattamente come hai fatto tu. Secondo te il 10-24 può andare bene? Ho visto che hai chiuso a 6.3. Per quanto riguarda il coma possono esserci problemi? Grazie |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 21:29
Ciao mirko, provo a rispondere a qualche quesito.
- Per la lattea puoi cavartela benissimo anche con scatto singolo (nel senso: non serve un corredo da miliardario o chissà quale attrezzatura), ma se sei determinato nell'acquisto di un astro punta a qualcosa di economico e leggero, perchè probabilmente lo userai una manciata di volte per divertirti prima di metterlo su ebay o in soffitta: o spendi qualche centone e ti accontenti di un giochino che ti permette giusto qualche stellata, o ne spendi migliaia per montatura equatoriale, macchina apposita, e via dicendo per fare astrofotografia.
Uno buono per qualità prezzo è il mini track lx2 (il 3 dovrebbe avere solo una portata maggiore, in caso).
- non ho il tuo treppiedi, ma se è l'unico che hai assicurati di prendere tutte le precauzioni del caso: colonna centrale abbassata, zavorralo se puoi, se il meteo sarà inclemente (sopra i 3000 tira una bella arietta...) cerca un punto riparato..
-Avendo il 10-24 mi pare che il samyang, in situazioni "normali", non ti dia alcun vantaggio. Se compri un astro poi, poco importa che sia f/2. Se non finalizzi l'acquisto invece, ti tornerebbe utile solo per le notturne. Costa poco, ha una discreta resa (non ci si può lamentare visto il prezzo, aberrazioni facilmente correggibili eccetera... ma i fujinon sono un'altra cosa). Il 16 1.4 è un'ottimo obiettivo, e per me più versatile del 12.
Io aspetto il prossimo viaggio per avere una scusa per prenderlo...
Non esagererei nemmeno con il diaframma: per la coma ti basta chiudere di 1-2 stop, con un obiettivo f/4 non andrei oltre 5.6 - piuttosto accorcia un pochino i tempi, che sono molto più rischiosi.
-mai fatto time lapse, mi spiace
-filtri anti inquinamento non ti servono a nulla, se non sbaglio non funzionano sui grandangoli |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 21:51
“ mixando 6 esposizioni da circa 20sec, 3 dark frame iniziali e 3 dark frame finali. „
Cosa intendi per dark frame iniziale e finale?
Sono un po' ignorante, avendo iniziato da poco.
P.S. foto davvero bella. |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 22:21
@walrus i dark frame sono scatti fatti con tappo sull'obiettivo per imprimere il rumore del sensore su uno scatto tutto nero. Questo poi viene usato da software come sequator per rimuovere tale rumore dagli scatti "veri".
Io personalmente i dark frame li faccio a inizio sessione (sensore freddo) e a fine sessione (sensore più caldo) per avere più "impronte" di rumore possibile da estrudere agli scatti.
Ovvio, non sono un tecnico, anzi sono abbastanza principiante in materia ma molto tutorial mi hanno insegnato tale tecnica.
Ultima cosa, grazie del complimento alla foto. :) |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 22:30
Ti ringrazio, quando sarà il momento di provare a fare foto di quel tipo ne terrò di conto! |
| inviato il 06 Gennaio 2021 ore 22:32
A dimenticavo...tali scatti con tappo vanno fatti uguali ai scatti reali: stesso tempo, stesso ISO etc |
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