| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 11:23
www.depositonazionale.it/consultazione-pubblica/proposta-di-cnapi/pagi
È uscita la lista dei luoghi idonei per la costruzione di siti atti al deposito di scorie nucleari.
Sono certa che non ci saranno particolari rischi per la salute, ma molti rischi per il portafoglio...
Per esempio se avessi una casa o un terreno da vendere nei pressi di uno di questi siti credo proprio che ci rimetterei |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 15:24
Ma dico: che razzo l'hanno fatta a fare? Perché?
Noi non abbiamo centrali nucleari, nessuna, e non abbiamo intenzione di costruirle (refendum, mi pare, del 1986, che vietò la costruzione di centrali a fissione) e come se non bastasse, tra una ventina di anni ci sarà la fusione nucleare (ITER, etc), che è pulita, non produce scorie nucleari, zero.
Di scorie nucleari "de noartri", oggi, in Italia non c'è nulla, noi non produciamo.
Magari delle persone onestissime, integerrime, hanno intenzione di farci un business loro facendosi pagare per importare il pattume altrui ed interrarlo quà alla zitta, altrimenti quella lista, almeno io, non riesco a spiegarla. |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 15:43
Rifiuti ospedalieri e simili. Sono rifiuti a bassa e media intensità. |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 15:52
"Rifiuti ospedalieri e simili."
Ma quella è roba da barzelletta, come radioattività, e non disperde nulla, non è polverizzata, è a basso rischio, o nullo, di dispersione ed è pochissima come peso, rispetto alle tante tonnellate che produce una centrale a fissione.
Le mettano pure dove vogliono, nel garage, normalissimo, di casa mia ci metti tutte le scorie italiane di qualche anno. |
| inviato il 05 Gennaio 2021 ore 16:35
Forse non tutti sanno che qualche mese fa sono partiti da Caorso 162 fusti di materiale radioattivo diretti in Slovacchia per essere trattati.. E' il primo lotto di 5600 fusti di fanghi e resine radioattivi, prodotti dell'attivita' passata della centrale Piacentina (in realta' in pratica mai entrata in funzione e spenta dopo il referendum 1986..) che dovranno essere sottoposti a trattamento e ricondizionamento per poi tornare nel piacentino per lo stoccaggio provvisorio, in attesa che venga individuato il deposito nazionale ( ! ) Viene da pensare come saremmo messi se la centrale di Caorso avesse prodotto energia x questi 34 anni... |
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