user171441 | inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:16
Questa Canon è nata sotto una cattiva stella, già quando prese luce, forse acquistata solo dai fans o da chi si è lasciato consigliare...anche qui sul forum (dai tempi che furono) non se ne mai parlato benissimo...ora se ne faranno una ragione. |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:17
Per quanto riguarda M nello specifico, poco da fare... Come già detto e stradetto, era un sistema che già agli esordi era un "esperimento" di Canon sulle mirrorless... Poi si sono resi conto che stavano rimanendo indietro e si sono concentrati seriamente qui, sviluppando R... Tenere due attacchi mirrorless diversi nella stessa casa ha poco senso ed è molto dispendioso, quindi era normale che l'avrebbero fatta fuori, prima o poi... Ciò non toglie tutte le belle caratteristiche che i fruitori di M possono snocciolare oggi. |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:17
Il fatto è che le ff compatte arriveranno a 1000 eur, fagocitando tutta la fascia corrispondente apsc.
Resta da capire cosa accadrà alla fascia apsc da 600 eur, quella dovrebbe essere coperta da corpi RF piccoli ma anche da lenti dedicate compatte ed economiche, che invece tutte le dichiarazioni delle fonti danno per assolutamente improbabili.
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| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:19
cerco un paio di M5 / M6 usate, offro 100 euro cad.
forza che sono già morte  |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:19
Laimer in realtà se si cerca sull'usato si risparmia molto, ma facendo i paragoni con i vetri Canon vien fuori che la differenza c'è... Un 56 1.2 fuji costa nuovo 850€, un 85 1.2 Canon... poco più di 2000€... Non è proprio la stessa fascia |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:22
Lookaloopy si, è vero, ma anche costando 1000 sono parecchi, e tra l'altro il problema vero sono i costi del resto del materiale, le lenti ed ogni altra cosa...
Corpi RF piccoli con lenti dedicate magari sono improbabili per ora, ma credo che prima o poi arriveranno per forza... Questione di tempo... L'alternativa è che Canon non voglia più i soldi di una bella fetta di mercato |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:24
Eh infatti.
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| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:37
A questo punto mi aspetto che Nikon acceleri lo sviluppo del sistema aps-c Z , visto che Canon ha deciso di ricominciare tutto da capo, nel 2022 . Al momento Nikon ha fatto uscire una aps-c da 1000 euro senza velleità sportive, abbinata a due obiettivi "scatolette kit da 200 euro" e rimanendo quindi praticamente al palo. Se i rumors fossero confermati, Nikon potrebbe davvero svegliarsi e dare 1-2 anni di pista a Canon, praticamente annientandola sul lato aps-c . |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:43
Mi trovi d'accordo con te Lorenzo. Nikon le ha prese ultimamente, ma se è sveglia questo può essere un buon modo di rilanciarsi. Qualche lente ben fatta a costi umani, insieme a una (possibile?) Z500 potrebbero essere la sua rinascita nel settore. A quel punto Canon potrà solo muoversi standole dietro |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:43
Vorrà dire che a fine 2021-primi 2022 investirò nel sistema micro quattro terzi o in quello Fuji
Sempre se l'anno prossimo non rilasciano 5-6 obbiettivi nuovi |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:50
TheDocPhoto è quello che volevo dire, la lente 11-22, che mi dicono ottima e dagli esempi visti non ho dubbi che sia così, è praticamente introvabile in altri sistemi per quanto riguarda rapporto qualità/prezzo e peso/dimensione e si trova sui 300 euro nuovo, del già citato 22 f/2 non ne paliamo proprio non ti accorgi neanche che è montato.
Stavo decidendo di prendere un corpo Canon m, perché è tanto che desidero una lente come l'11-22, visto che in Sony il 10-18 (che fra l'altro costa il doppio) si ferma a 18 e il 12-24 costa quanto un auto usata.
Comunque non è detto che non lo faccia visto che probabilmente caleranno di prezzo. |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:53
Voglio tirare su il morale a tutti i Canonisti che utilizzano apsc.
Capisco il possibile rammarico per il sistema M ma avere FF e apsc con lo stesso attacco è sicuramente meglio.
Inoltre per creare un sistema apsc non è che ci vogliano migliaia di ottiche, ne bastano 6-7 fatte bane:
-un grandangolo 10-20 o simile.
-un paio di fissi luminosi ed economici
-un tutto fare esteso 18-xxx
-un tutto fare di qualità 16-xx
- due zoom kit.
Ecco, già così un sistema è più che ben avviato, poi per altre focali ci si può benissimo attaccare le lenti per il formato FF. |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:53
@Misterg
“ Mi vien da aggiunggere poche cose.
...
3) l'unica che rimane ad investire seriamente in un mount nativo apsc rimane fuji, sono curioso di vedere se riuscirà a trarre vantaggio da questa situazione tra l'altro non avendo in casa la concorrenza di un FF
....
5) Alla fine quello che emerge è che i due formati FF e apsc si differenziano forse troppo poco per coesistere all'interno di uno stesso brand.
.... „
Questa osservazione di Misterg(condivisa anche da Alesrog) va a colpire quello che in questi ultimi tempi sta diventando sempre più anche una mia personale convinzione.
Come già scritto da altri, se un brand punta sul FF ha poco senso che sviluppi sistemi su sensori vicini come misure, quindi APSC e FF+(44x33millimetri, GFX di Fujifilm). Meglio che punti tutto sul FF e lo declini in diverse varianti.
Io, personalmente trovo che la miglior strada sia proprio il percorso deciso da Fujifilm. Seguo con sempre maggiore interesse la sua filosofia controcorrente del salto di sensore FF (anche se forse è il più venduto oggi) e di puntare a fondo, sinceramente, senza paure di concorrenza interna, su APSC e FF+
Fascia media APSC: ottimo compromesso tra qualità, portabilità e prezzo, quando ci si punta e lo si sviluppa come fa FUJIFILM (...e ancora ci sono margini di miglioramento, ad es. se solo sul sistema APSC di Fuji approdasse una qualità di AF paragonabile a quella di Canon e Sony).
Fascia alta FF+ applicazioni specifiche con necessità di alto coefficiente di qualità intrinseca dell'immagine il FF+
Nella fascia medio-bassa: evolveranno ancor di più gli smartphone a discapito delle macchine fotografiche ad ottiche intercambiabili. Già sono quasi scomparse le macchine fotografiche compatte (che un pò di anni fa, prima dell'avvento delle potenzialità fotografiche negli smartphone, era una fascia di mercato importantissima) ...e ora anche il m4/3 ne soffrirà sempre più.
Il FF è sicuramente un formato molto versatile come compromesso tra qualità, dimensioni e prezzi, e infatti si è affermato... ma visto che lo battono tutti i brand maggiori è supersensato che ci sia un brand come Fuji che invece coraggiosamente (e anche furbescamente) punti nell'APSC per far risaltare, meglio che nel FF, le qualità intrinseche e i vantaggi di un sensore un pò più piccolo, e nel FF+ per far risaltare, meglio che nel FF, le qualità intrinseche e i vantaggi di un sensore un pò più grande.
E poi a ognuno la sua scelta: Smartphone, APSC, FF, FF+. Ognuno valido, ognuno con i suoi innegabili vantaggi quando sono sistemi sviluppati per bene, puntando ognuno sul relativo sensore.
Sono contro l'affermazione del pensiero unico come del formato fotografico unico e del brand unico (Sony non me ne voglia )
La diversità è ricchezza !!!
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| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:54
Rhoken il sistema micro 4/3 al momento pare avere le stesse prospettive del mercato delle macchine da scrivere... |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:59
TheDoc , mi trova ancora incredulo questo Rumors ,ma a questo punto spero davvero che Canon prenda una mazzata terribile, perchè si è dimostrata davvero inetta nel mantenere la clientela e con una pessima visione del futuro. Presentarsi nel 2022 senza una linea aps-c , vuol dire che : 1 - non ci credi e non ti da fatturato utile e allora quello che sarà , sarà... , 2 - hai dormito per 3 anni e con il lancio del sistema R, dovevi già affiancare una aps-c per mettere le basi. Continuo a pensare che i due sistemi potessero coesistere e due attacchi per due linee diverse non significassero costi esorbitanti. I progetti M ci sono già e sono già rodati, mancavano un paio di zoom luminosi e poco altro. Non credo che una baionetta diversa rivoluzioni gli assetti di una casa costruttrice. Ora che ri-sviluppi un sistema asp-c R, arrivi al 2025 con tanti auguri di aver già fallito in partenza. |
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