user171441 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 0:37
Non sono infiniti sono 2 esempi...piuttosto potevi dire che nel still Life è importante la coerenza dei colori, ci sono eccezioni ma non infinite, casi infiniti vuol dire praticamente TUTTI...quindi siamo a 2 esempi e ad un paio di libri...ottimo concetto di "infinito" passo e chiudo |
user1856 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 0:42
Ok, non comprendi quanto scritto.
Passo e chiudo. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 10:16
@ Fu76: "qualsiasi foto da qualsiasi numero" io non la leggo come "2 esempi". Credo che dovremmo leggere quello che si scrive com'è scritto, il post diventerebbe forse più proficuo.
@ Salvo: non serve avere belle foto proprie coi nuvoloni ecc, gli sfondi si prendono dal web.
Certo, ci vuole un minimo di capacità in pp, ma non così tanta come potresti credere.
@ Vittorio dj: io faccio prevalentemente avifauna, anche se con risultati non eccelsi e inferiori alle mie aspettative. I soggetti staccano sullo sfondo - a volte - semplicemente perché si cerca di togliere quanto più rumore dal fondo ed evidenziare il soggetto. Certo, si può aumentare lo sfocato in pp, ma spesso non ce n'è bisogno.
Le pose innaturali a volte capitano, ma comunque sono reali (e per questo forse non innaturali...).
Altre volte si vuole dare l'immagine del soggetto ambientato e quindi si lavora diversamente: sono scelte a volte imposte dalla situazione.
Chiaro che in questo genere, togliere l'eventuale oggetto artificiale non mi sembra manomettere la scena, o non in maniera poco accettabile.
Tutti interventi molto interessanti, ma forse il post verteva più che altro sulla necessità di chiarire quanto gli interventi in pp abbiano modificato l'originale. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 10:32
“
Tutti interventi molto interessanti, ma forse il post verteva più che altro sulla necessità di chiarire quanto gli interventi in pp abbiano modificato l'originale. „
veramente è il contrario...
“ "In questa fotografia nessun elemento è stato aggiunto, eliminato o sostituito rispetto a quando registrato dalla fotocamera sul file originale " . „
la vedo più come una dichiarazione di foto non modificata
|
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 10:59
“ la vedo più come una dichiarazione di foto non modificata „
Come credo di aver già scritto, quella dichiarazione parla di qualcosa che viene prima della postproduzione.
Si tratta di affermare che il fotografo ha a cuore di mantenere intatto quel rapporto diretto che esiste fra la fotografia e la scena davanti all'obiettivo.
Perché è questa la specificità che distingue la fotografia dalle altre arti.
La fedeltà della riproduzione fotografica non c'entra nulla. Non è proprio questo il punto.
Parliamo di un patto fra il fotografo e chi osserva la foto, fondato sul rispetto della scena fotografata.
Dal tono che ha preso la discussione mi rendo conto che per la maggioranza in pochi anni questo "problema" è divenuto qualcosa di assolutamente trascurabile o confuso nel discorso del "limite della postproduzione". Quando invece è proprio un'altra cosa.
Ma è il tempo che cambia le cose, senza sosta....
Per chiarire, io le foto le modifico, eccome...  |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 11:41
Se cavi o metti qualcosa che non era fisicamente presente al momento dello scatto rompi il patto. E stai ingannando chi osserva, a meno che il tuo intervento non venga dichiarato. |
user1856 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 11:46
“ E stai ingannando chi osserva „
Anche se saturi.
O desaturi.
Anche se il colore è diverso da quanto era.
Anche se schermi e bruci.
Anche se inquadri in un modo da dare la TUA lettura.
O se vuoi fare in modo che ognuno abbia la sua interpretazione personale. |
user171441 | inviato il 29 Dicembre 2020 ore 12:01
Cos78 mi sà che stai andando fuori tema, anche se in parte ti posso dare ragione ma non per il tema affrontato in questo 3d, solo perchè mi ricordi mia moglie quando eravamo a karphatos e scattavo col.polarizzatore. quando ha rivisto le fotografie mi ha guardato e :" ma l'acqua non era così hai barato era più brutta, dalle foto sembra la Sardegna ma non lo era". |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 12:14
Taroccavano anche l'analogica, e Cos78 ha ragione... pero' restiamo rigorosamente in tema: gli elementi cancellati o aggiunti. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 12:23
Mah... non so...
Personalmente per essere sicuro di riavere tutto quello che ho ripreso, quindi senza aggiunte o clonazioni di sorta, riprendo in diapositiva  e sto tranquillo. |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 12:38
“ Personalmente per essere sicuro di riavere tutto quello che ho ripreso, quindi senza aggiunte o clonazioni di sorta, riprendo in diapositiva ;-) e sto tranquillo. „
Esatto! Se il genere che si predilige è il paesaggio o il ritratto, questa è una scelta perfetta! |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 13:08
Questa la racconto sempre quando si parla di post.
Nel 1700, la gente che vedeva le magnifiche incisioni Romane di Piranesi , rimaneva poi delusa quando andava a visitare i luoghi ritratti, perche' erano stati raffigurati in stampa assai piu' maestosi e affascinanti di quanto lo fossero in realta'.
E li' di elementi aggiunti e\o sistemati e\o prospetticamente distorti o raddrizzati ce n'erano a tonnellate.
.... Era post ante litteram |
| inviato il 29 Dicembre 2020 ore 14:03
Questa discussione mi ricorda un po', per certi versi, quel che si sente dire ai concorsi di interpretazione musicale, dove c'è sempre chi sostiene che sia opportuno premiare con punteggio più alto chi suona a memoria, rispetto a chi invece suona leggendo dallo spartito. Chi suona a memoria è "più bravo". Poi salta fuori che Sviatoslav Richter, che è stato probabilmente il più grande interprete delle sonate di Beethoven, le suonava leggendo. E allora mi viene il dubbio che forse l'unica cosa che conta non è "come fai" ma la qualità del risultato. Nella fotografia fatta con intenti artistici, beninteso. E la qualità del risultato non c'entra nulla con quanta postproduzione sia stata fatta, anzi spesso è inversamente proporzionale. Naturalmente sto parlando di bellezza, e non di seduzione. Sono due cose ben diverse.
Fermo restando invece che la fotografia fatta come documentazione ha ben altri obblighi, ovviamente. |
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