| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:10
Sono serio Fu76 spiegami, perchè io apro il raw e tramite sw lo converto in BN manipolando colori a destra e manca. Faccio uguali con i viraggi...per cui...spiegami che sono serio |
user171441 | inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:27
DamMen dovrei scrivere un saggio, non puoi ridurre ai minimi termini la fotografia in bianco e nero ad un" è un viraggio" che poi magari ottieni un altro tipo di bianco e nero.. più una scala di grigi e qui ci sarebbe un altro papiro da scrivere sulla differenza tra bianco e nero e bianconero ( bianco e nero stretto e scala di grigi) entrambi corretti e entrambi usati. Questo è come dicevo all'inizio di questo 3d...chi si abitua a fare col PC, perde la realtà dal mondo fotografico dimenticando cosa sia la fotografia, non è una colpa, è solo il frutto delle nuove tecnologie giuste o sbagliate che siano |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:34
Purtroppo Fu76 io sono figlio di tempi moderni e per me è questa la fotografia. Dovrei andari a studiarmi il passato? forse, probabilmente mi farebbe crescere ma forse anche il concetto di fotografia dovrebbe stare a passo con i tempi. Però diamine, non posso leggere che non sono tollerati i viraggi però il bianco e nero si, perchè poi? perchè uno proviene da un software e l'altro da un limite tecnico di un mezzo del passato? |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:36
Ha ragione DaMMen ...il bn non è reale è una manipolazione... |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:37
Cite @Alessandro Pollastrini - “ Non ce la fai a stanare chi fa fotomontaggi più o meno impegnativi, oggi il software lavora bene e lo si fa (io addirittura facevo fotomontaggi a pellicola!) in modo perfettamente compatibile col resto dell'immagine, idem sulle clonature, sfocati, etc, sono perfetti come realizzazione e non ti puoi accorgere che è un fotomontaggio o una alterazione forte. „ - Infatti questo diventa un enorme problema nelle perizie con valore legale. Il documento fotografico da presentare in CTU o affidata alle consulenze di parte, trovano con l'avvento del digitale una forte scetticità da parte dei giudici all'ammissione della prova in causa. Il motivo è semplice: non c'è il negativo digitale, il semplice RAW non è sufficiente a dimostrarne l'originalità e la veridicità ciò che viene rappresentato nello scatto. Il RAW può già contenere la manipolazione (moltissimi modelli di fotocamere te lo consentono), la quale si integra e si confonde con lo scatto originale. Tale miscuglio non consente di estrarre le informazioni "originali". All'epoca del solo analogico, la prova documentale fotografica, per essere accettata doveva essere acquisita con la Polaroid o in alternativa con negativo allegato alla stampa. Già ora molte fotografie oggetto di prova, vengono rigettate dai tribunali ed in merito a ciò ci sono molte sentenze che affermano l'impossibilità dell'acquisizione di tale documentazione. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:42
“ Già ora molte fotografie oggetto di prova, vengono rigettate dai tribunali ed in merito a ciò ci sono molte sentenze che affermano l'impossibilità dell'acquisizione di tale documentazione. „ . . . . le pellicole e le istantanee esistono tutt'oggi e hanno pure ripreso un po di mercato. Ma la magia della manipolazione non si ferma mai ! Qualche anno fa avevo partecipato e aiutato un ingegnere meccanico mio amico accreditato come CTU in tribunale a redigere parte della documentazione da presentare per il risarcimento danni di un grosso attrezzo agricolo, mi infilai sotto allo stesso per scattare tutte le foto necessarie, ovviamente le abbiamo fatte in jpg con una compatta digitale e successivamente nessuno ha contestato. Ma in effetti il problema di inquinamento delle prove potenzialmente esiste. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:44
Secondo me l'importante che la modifica non si noti, perché ci sono situazioni dove è indispensabile ricorrere all'aggiunta di qualcosa per rendere addirittura più realistica la foto. Nell'esempio sotto ho aggiunto il riflesso sullo specchio che in realtà era rotto, quindi senza il ritocco non era bello da vedere. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3449291 |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:45
@Cirillo Donelli - certo, ma con la dematerializzazione del processo, non puoi più produrle, se non a discrezione del giudice. EDIT: @Phsystem - “ Secondo me l'importante che la modifica non si noti, perché ci sono situazioni dove è indispensabile ricorrere all'aggiunta di qualcosa per rendere addirittura più realistica la foto. „ ... beh , se fai così il valore della prova addirittura ti si ritorce contro. |
user171441 | inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:49
DamMen quando la parola fotografia diventerà come significato "scrivere con i bit" allora mi convertirò totalmente. Ripeto non è una colpa è un frutto, poi gli dai in mano ai nuovi una rollei 35s e manco sanno cosa toccare per scattare ( che comunque le impostazioni classiche le hai anche in digitale) e i più mi guardano e...scusa ma come fai a mettere a fuoco? chiamala filosofia, ma ricorda, spesso le risposte le abbiamo nel.passato, il presente ed il futuro derivano tutto dal passato |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:53
Invece potrebbe essere che fanno ottime foto...ma che ne sapete di quello che fanno gli altri ? |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:54
@Sil-M - “ Ha ragione DaMMen ...il bn non è reale è una manipolazione... „ No! Assolutamente! E' una forma semplificata della rappresentazione della scena. La manipolazione sta nelle aggiunte, omissioni o trasformazioni....... |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:56
“ .....Però mi pare interessante dire a chi guarda una foto: quel che vedi c'era davvero. Poteva essere più chiaro o più scuro, più o meno contrastato, più o meno carico di colore, ma ti assicuro che c'era... È un discrimine molto semplice, ma preciso... „ Negli anni settanta qualcuno avrebbe scritto Fate pace col cervello. Il supporto fotografico è diventato un file ed è modificabile. In qualsiasi momento, da qualsiasi utente, non solo dal fotografo che ha prodotto il file. La fotografia digitale ha perso definitivamente la connotazione di documento, semplicemente perché è modificabile da tutti e in qualsiasi momento. Tant'è vero che oggi per accettare una prova fotografica devono essere fatte tutta una serie di verifiche. Il mondo cambia. L'acqua dell' acquario è cambiata, oggi é demineralizzata, non si usa più l'acqua di rubinetto. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:57
Levare un colore è ancor più manipolare x me...quindiAlessandro non sono daccordo...e il bn nella realtà non esiste...quindi manipolazione Che sia semplificata non vuol dire niente...anche se levo un albero la semplifico |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:59
eh suvvia Fu76...con sta storia che uno deve saper usare l'analagico...allora spero tu sappia usare le schede perforate altrimenti non puoi dirmi di saper usare il pc comunque vabbè mi ha fatto piacere conoscere il pensiero dietro alla tua affermazione e lo rispetto...detto questo scusa...ma non mi hai convinto |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 15:59
@Claudio Cortesi - “ Negli anni settanta qualcuno avrebbe scritto Fate pace col cervello. Il supporto fotografico è diventato un file ed è modificabile. In qualsiasi momento, da qualsiasi utente, non solo dal fotografo che ha prodotto il file. La fotografia digitale ha perso definitivamente la connotazione di documento, semplicemente perché è modificabile da tutti e in qualsiasi momento. „ Sono d'accordo al 100% con questo concetto. Infatti è la sintesi di ciò che è scritto in precedenza. |
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