| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:36
Niente da fare, Paolo, Skylab...noiosamente saccente. Saluti, magari da solo si diverte di più |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:49
le solite considerazioni ... invece di discuterne ci si ritira lanciando le trite e ritrite patetiche accuse di saccenza.
Di una banalità disarmante. Mi diverto e mi piace conoscere le considerzioni di chi si sa rapportare con gli altri utenti... in ogni caso, buonanotte.
Davanti all'evidenza ... e l'aveva chiarito bene Miopiartistica ... esagerando con i 1000€
 è un ragionamento secondo me perfetto che mi trova d'accordo in toto.
“ Però qualche volta potrebbe capitare. Allora, se mi venisse voglia di fare cose del genere potrei farmi un corredino minimo Pentax 6X7 con poco più di 1000 euro. Un decimo di quel che mi costerebbe una medioformato digitale con un paio di ottiche. Se poi mi accontentassi di una Kiev 60 spenderei ancora meno (e non è che le ottiche siano poi così male, cercando quelle giuste) per non parlare della Ikon Ikonta o della Voiglander Bessa che te le prendi davvero con poco.
Ora, la Pentax non sarà la Hasselblad ma non è che faccia schifo, né come corpo né come ottiche. Far sviluppare e digitalizzare i rulli 120 ovviamente costa, ti devi mettere nell'ordine di idee di spendere alcuni euro a scatto solo per quello. Ma se pensi alla differenza di spesa rispetto all'acquisto di una medioformato digitale, con quei soldi di rulli ne scatti un bel po', direi „ |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:51
Di fronte alla noia, si fa altro... |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:54
Ognuno fa quello che crede...  |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:59
di fronte alla noia si cambia post...
“ Ognuno fa quello che crede... „  |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 23:40
Per la mia esperienza il costo di una stampa di alta qualità da file (A2) e una in camera oscura (40x50) costa di più la seconda. Non di molto ma comunque siamo attorno ai 50 euro in entrambi i casi. Non prendo in considerazione chi promette risultati strabilianti con pochi euro. Al costo della stampa digitale va sommato poi quello della post produzione, che può anche essere alto; non si manda in stampa una foto di quel tipo senza aver fatto un provino a dimensione reale.
Quello che si risparmia è sulla attrezzatura, una medio formato usata con un paio di ottiche si compra con mille euro, per la digitale siamo sui 2-3000 euro. Con questi soldi risparmiati ne compri di pellicole e di sviluppi... se fai una fotografia “posata” ovviamente.
Un consiglio riguardo la camera oscura, è vero che è il “manico” che fa emergere un negativo su di una stampa. Attenzione però che per arrivare a quel punto è necessario tempo e denaro; io stampo da svariati anni in camera oscura ma se facessi i conti di quanto ho speso per arrivare a questo livello, mi verrebbe un infarto... non basta un corso (caldamente consigliato) per imparare ci vuole tanta pratica, passione e perseveranza per raggiungere risultati da mostra. In fondo è la stessa cosa anche per le stampe in digitale.
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 0:06
@Luca Ballotta ... eccellenti considerazioni da chi ne sa ... e forse mi toglia la nomea di saccente.
Forse un pelino alta la quotazione della mf analogica ... secondo me ci si arriva per la metà.
Domanda a Luca ... per la tua esperienza, salendo di formato in stampa, con un neg 6x6 ben esposto con una lente discreta (Sonnar 180 tanto per dire...), dove ci si può spingere come dimensioni ? Per contro ... dove ci si può spingere una FF digitale? |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 9:38
Io in casa ho due bagni, ma se ne riconvertissi uno in camera oscura, come ai vecchi tempi, mia moglie sbatterebbe fuori di casa me e l'intero corredo fotografico.
Credo che anche queste considerazioni vadano tenute in conto, oltre alla questione costi
Comunque, a parte gli scherzi, le tecnologie da utilizzare sono scelte personali che facciamo per svariati motivi; a me piace imparare sempre qualcosa di nuovo e, dopo anni di camera oscura, mi è andato bene passare al digitale proprio per questo. Immagino però che per molti giovani, che nel digitale ci sono immersi dalla nascita, la novità possa essere proprio la riscoperta di una tecnologia più vecchia. Alla fine la filosofia alla base della scelta potrebbe essere la medesima.
Noi della "vecchia guardia" la nostra gavetta manuale ce la siamo fatta (e ci è sicuramente servita persino nel passaggio al digitale), ben venga che qualche giovane abbia voglia di imparare a sporcarsi le mani, persino se poi pubblica in Rete le sue immagini con un'ulteriore postproduzione che segua il gusto attuale |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 11:16
Non è questione di imparare Schyter, è SEMPRE e SOLO questione di soldi.
Mi hai indicato una ottima ADOX 100, che chiaramente non è una post-sovietica ma una pellicola - seria - da circa 200 l/mm con la quale, appunto, realizzare delle ottime stampe, di almeno 30X (altrimenti, scusa, che la usi a fare una pellicola SERIA?).
Ora sapresti indicarmi, intendiamoci: anche solo spannometricamente, il costo di una stampa di 1,7 metri di lato?
Orbene, analizziamo meglio la situazione:
se la stampa te la fai fare ti ci vuole un mutuo, chiaramente; se invece te la stampi da te, autarchicamente si sarebbe detto un tempo, non basta certo il bagno di casa ma ci vuole un locale appositamente attrezzato, inoltre ci vuole un ingraditore con i controca-zzi, un obiettivo con i controca-zzi....nel senso che ad accontentarsi, e io non sono uno che si accontenta, ci vuole una coppia di APO Rodagon altrimenti un paio di APO-Componon è decisanente meglio visto che vogliamo una stampa GRANDE e anche più dettagliata di quella ottenibile da digitale... e in questo caso si parla di qualche migliaia di euro di obiettivi altrimenti, ed è questa l'alternativa che tu non specifichi mai, ti accontenti di stampe-francobollo, il classico 30x30 dei poveracci, casomai ottenuto col buco, e tiri a campare risparmiando il più possibile... ma a sto punto, scusa, a che pro adoperare il medio formato visto che una patetica stampa 5X (12x18) viene SPETTACOLARE pure col tanto bistrattato formato Leica? |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 11:25
Insomma, parliamoci chiaro: io sono abituato a godermi le mie diapositive: Velvia 50 se si parla di colore, Rollei Retro 80S e/o RPX 25 se si parla del B&W, proiettate ad almeno 40X ma, bada bene, osservate dalla metà di quella che di norma è considerata la distanza ottimale di osservazione visto che io adopero, in proiezione, gli equivalenti degli APO Componon
Chiaro ora a che livello di dettaglio faccio riferimento?
Ecco, su questo punto solo Claudio, temo, può comprendermi compiutamente!
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 11:27
“ Quando vedo su instagram o youtube gli sbarbi che fanno foto con pellicola noto sempre contrasto e colori che reputo frutto di post after scan.
Che dite? Quando lo chiedo a loro non risponde nessuno... „
Oggi la tendenza è di usare la pellicola non per avere la foto perfetta, dove è più indicato il digitale, ma per ottenere proprio la foto sporcata da filtrature e colorazioni strane, malgrado anche con il digitale si potrebbe fare. Cmq non tutti: esistono anche quelli convinti della superiorità tecnica della pellicola e questi la usano come si dovrebbe usare. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 11:39
@Paolomcmlx ... è talmente banale la questione che la riassumo per sommi capi...
Io nn so se tu hai mai stampato un 30x40 da formato Leica (a questo punto credo di no, leggendoti) ... serve appunto quello che dici tu ... ergo accendere un mutuo e dannarsi cmq l'anima per fare un buon lavoro.
Se, viceversa, stampi un 30x40 partendo da un neg MF, ... beh ... se hai fatto le cose per benino in esposizione/sviluppo, con il mio Meopta Standard 2 / Anaret 80mm (60€ totali) in CO è quasi un divertimento.
“ ti accontenti di stampe-francobollo, il classico 30x30 dei poveracci... „ questa francamente, con tutto il rispetto, penso che te la potevi risparmiare ... credo che sia la cartina di tornasole per indicare che nn hai mai eseguito una stampa in CO... la stampa da 1,7mt la lascio ai megalomani, ai figli di papà ... o agli Artisti con la A maiuscola.
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| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 11:43
@Gfirmani “ ma per ottenere proprio la foto sporcata da filtrature e colorazioni strane, malgrado anche con il digitale si potrebbe fare. Cmq non tutti: esistono anche quelli convinti della superiorità tecnica della pellicola e questi la usano come si dovrebbe usare. „
Vero, ma solo in parte ... nei più noti forum di fotografia analogica (non Juza ovviamente) la maggioranza bulgara (o veneta ) lavora nella tua seconda considerazione che ho quotato ... Senza però attribuire la SUPERIORITA' TECNICA della pellicola. |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 11:55
Bravo Gfirmani, hai centrato il punto: usare quello che si vuole ma sempre per come andrebbe usato |
| inviato il 28 Dicembre 2020 ore 12:32
Iio Volevo chiedere una cosa ... quando avete stampato L ultimo 30x45 ? |
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