| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 19:59
Vorrei acquistare una tavoletta grafica per disegnare.
Il budget che ho a disposizione non deve superare Euro 100.
Ho visto che, oltre a Wacom, ci sono altri produttori:XP-Pen, Huion, Gaomon.
Le caratteristiche di massima dovrebbero essere le seguenti:
Dimensioni tavoletta max cm 38 x 23
Area di lavoro max A/4 min cm 25 x 16
Penna senza batteria con 8192 livelli di pressione e sensibile all'inclinazione
RPS almeno 200
Collegamento possibilmente USB
Compatibile con MAC e Photoshop
Che consigli mi potete dare?
Quali sono le Vs. esperienze?
Grazie
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| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 20:49
Io fino ad ora ho provato Wacom intuos pen and touch e Huion, per me Wacom meglio. Ti consiglierei se possibile vdi investire un po' di più. Se è la prima esperienza con la tavoletta è meglio che sia di buona qualità altrimenti.......
Se la usi con continuità non ne potrai più fare a meno |
| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 21:47
Io avevo una Wacom Intuos Pro Small, andava bene finché ho usato solo il portatile.
Con uno schermo grande da 27” 5K era troppo sensibile.
L'ho venduta, ho comprato una Huion con l'area di dimensione A4 (tipo Wacom M), molto buona (e mi sono avanzati soldi). La uso settimanalmente da un paio di anni.
Quindi se le caratteristiche sono adatte, io consiglio comodamente Huion.
Unica noia: la penna va ricaricata ogni tanto. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 13:27
Io lavoro disegnando dal '98 con le grosse Wacom A3, prima seriali ed ora usb.
Se sei all'inizio non vale la pena spendere chissache': ne prendi una economica e se ti piace dopo un'annetto te ne compri una bella seria della Wacom !
Occhio che per un paio di settimane ti sentirai un vero paraplegico e ti verranno istinti omicidi nei confronti dell'attrezzo, ma insisti e vedrai che poi viene naturale.
NON FARE MAI CADERE LA PENNA: MAI !!!! |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 14:47
7 anni di disgrazie?
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| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 15:01
Tra huion e wacom non ci sono poi così grandi differenze.
Che tipo di disegno fai?
Ti avviso che la pressione della "penna digitale" è molto diversa dalla pressione di una reale, io non riesco ad abituarmici per esempio. Anche il guardare lo schermo e non la punta della penna è inizialmente molto traumatico. Devi resistere 2-3 settimane. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 16:20
Abituato da sempre a disegnare/dipingere su carta, quando ho provato la tavoletta mi sono arreso molto prima delle due-tre settimane e l'ho immediatamente rivenduta. Quella cosa è un trauma. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 18:43
Eh, pero' i clienti sono MOLTO felici perche' fai prima a modificare il lavoro .... |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 20:07
Io ho preso questa xp pen wireless, ma anche usb C che risponde alle tue richieste: XP-PEN Tavoletta Grafica Deco 03.
è precisa, il software abbastanza ben fatto ed è compatibile con la pressione dei pennelli su photoshop, che se non usi wacom non è una cosa scontata. Comodissima la rotella dello zoom e i 6 tasti personalizzabili.
insomma, la promuovo, ma devo dire che finchè si tratta di muovere gli slider è più pratico il mouse.
appena inizi a usare lazo, fluidifica ecc viene fuori la praticità della penna. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 20:42
Alvar ti capisco. Mi occupavo d'illustrazione anni fa e la prima tavoletta Wacom la comprai se non erro nel '98 o 99. Inizialmente inchiostravo a china, scansione e colore in digitale per quanto riguarda formati piccoli mentre quelli grandi lavoravo in vettoriale (freehand oggi sostituito da illustrator) ma evitavo tratteggi particolari per non andare al manicomio. Sono dal parere che la tavoletta grafica soprattutto per chi lavora con il disegno che sia fumetto o illustrazione è uno strumento essenziale. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 20:52
Ah ma io non ci volevo disegnare, non ci ho neanche provato: volevo usarla per il ritocco, e non sono riuscito a fare nemmeno quello! Disegno e dipingo per piacere personale, non per lavoro. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 21:59
Ah ok!!!...se si lavora per professione con i disegni la penna grafica è fondamentale (anche se nel fumetto tradizionale la china resta insostituibile). A livello amatoriale la cosa è ben diversa e non è uno strumento essenziale. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 23:40
“ Tra huion e wacom non ci sono poi così grandi differenze.
Che tipo di disegno fai?
Ti avviso che la pressione della "penna digitale" è molto diversa dalla pressione di una reale, io non riesco ad abituarmici per esempio. Anche il guardare lo schermo e non la punta della penna è inizialmente molto traumatico. Devi resistere 2-3 settimane. „
Penso che a livello professionale Wacom sia meglio.
La prima tavoletta la comprai nel 1988 (neolitico) non aveva la penna ma il puntatore con reticolo a croce e qualche tastino tipo mouse.
Era una A/3 ma serviva per il disegno tecnico.
La grafica a computer, all'epoca, era impensabile o quasi.
Ho una Wacom A/4 che avrà più di 16 anni, la usava mio padre per i cartoni animati.
Io l'ho usata qualche volta.
Da quando è mancato mio padre nel 2008 non l'ho più usata.
Ho anche perso la penna e non penso che esistano ancora driver per gli attuali OS.
La tavoletta la userei per il disegno a mano libera e anche in abbinata a qualche sofware 3D e CAD.
Ho voglia di fare qualche fumetto per diletto mio e per far sorridere qualche amico.
Amo il fumetto vecchio stile. Sono pre-mazzinghiano. Cioè pre Japan stile.
Trovo il genere Japan troppo freddo.
Amo il genere europeo-occidentale.
Hanno un grafica che esprime uno humor assai gradevole oltre alla sceneggiatura e alle battute.
Italiani, francesi, inglesi e americani hanno fatto scuola.
Tra gli altri cito:
Pixies di Wohl
3.bp.blogspot.com/-mQWHRnV1_m4/TrAx17v9cwI/AAAAAAAAlfg/y0WpYonFSRU/s16
Break di Luca Novelli
it.wikipedia.org/wiki/Luca_Novelli
Gli Svitati di Hargreaves
siterepository.s3.amazonaws.com/00674201109270338146030.jpg
I Coloniali di Joe Escurido
usacomicstrips.altervista.org/alterpages/colonialsthe3.png
Orlando di Giuseppe Laganà (fantastico, aveva lavorato anche per Bozzetto e Cavandoli)
Max Bunker
Jacovitti
Uderzo e C.
Bozzetto con Minivip, Signor Rossi ecc.
Cavandoli con la sua "Linea" ecc.
e chi più ne ha più ne metta....
 Lo so sono antico.
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| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 23:46
“ Abituato da sempre a disegnare/dipingere su carta, quando ho provato la tavoletta mi sono arreso molto prima delle due-tre settimane e l'ho immediatamente rivenduta. Quella cosa è un trauma. „
No, per fortuna per me non lo è (o quasi)
Quando ero giovane riuscivo a scrivere e disegnare la stessa figura/caratteri con la mano sinistra e quella destra contemporaneamente, oppure scrivere al contrario tipo "Leonardo" (al quale non mi voglio paragonare assolutamente).
Certo le tavolette con lo schermo LCD sul quale disegni direttamente sono decisamente più comode. Ma non voglio spendere quelle somme.
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| inviato il 22 Dicembre 2020 ore 0:59
Old ti dico la mia: ho disegnato streep (attualmente solo per divertimento) e da un mio punto di vista con i pennarelli ho più padronanza del tratto a differenza della penna grafica. Disegnare stile Hart, Bretecher, Parker, Wolinski, Reiser ecc. con un po' di padronanza la penna grafica ben si presta ma se ci spostiamo ad uno stile più complesso tipo Magnus, Crumb, Spiegelman, Jacovitti, Eisner ecc. meglio le chine sicuramente (a patto di non essere disposto impiegarci una giornata se non più per un disegno). Potrebbe andar bene per disegnare una copertina o per la colorazione. Conosco molto bene diversi disegnatori professionisti che utilizzano tavolette Wacom a LCD (d'obbligo!!!) in genere per le illustrazioni di copertina o per lavori di grafica mentre le tavole dei fumetti per questioni soprattutto di tempistica preferiscono le chine. Riguardo alla colorazione dipende spesso dalla scelta editoriale se digitale o chine. Se vuoi divertirti una Wacom intorno alle 200€ è una buona scelta meno non saprei poi dipende dall'utilizzo. |
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