| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 0:09
“ In ogni caso il monitor esterno mi servirà ? „
Ti servirà un calibratore sicuramente, l'Acer Nitro 5 che ti ho consigliato ha un monitor fhd IPS, come tutti i monitor deve essere profilato.
Gli IPS solitamente coprono l'sRGB e parte dell'AdobeRGB e con una profilazione sei apposto per la maggior parte dei lavori.
Se non hai bisogno di troppa mobilità, quindi di un peso contenuto, meglio un 15 pollici per lavorare più comodi.
Quando leggi le recensioni dei laptop gaming, solitamente parlano male dei display, che non sono all'altezza, ma li è riferito ai giochi, dove i gamer preferiscono display con alto refresh rate e prediligono colori moto contrastati. Nella fotografia ci vuole invece un certo equilibrio. |
user19933 | inviato il 21 Dicembre 2020 ore 0:30
Effettivamente se per gli accessori secondari (tastiera, mouse, casse, eventuale tavoletta, ecc...) ti dai da fare con i compatibili, un bel Mac Mini M1 + lo schermo EIZO che ti hanno suggerito sarebbe una ottima work station domestica, penso per parecchi anni a venire (come fotoamatore almeno). Le altre opzioni sono un pochino più di compromesso (mobilità, mantenere i programmi per windows, ecc...)
Quello di LR sui nuovi M1 mi sembra un falso problema, tanto è ovvio che a breve eventuali problemi di compatibilità poi saranno risolti, non lo metterei come una discriminante per il medio lungo periodo, cioè il ciclo di vita del nuovo computer. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 7:46
Grzie veramente a tutti,
non avevo inizialmente considerato i nuovi Mac e, forse, potrebbero essere la soluzione più solida per me. A questo punto con un Air potrei coprire le mie esigenze amatoriali avendo un piccolo, ma ottimo schermo da quanto letto, già sulla macchina e poi affiancare un buon monitor esterno.
Con il Mac mini risparmierei qualcosa però in portabilità nel caso non avrei la stessa efficacia.
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| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 7:56
Utilizzo un notebook Asus 17" dal 2014, pagato scontato da 1250 a 950, quindi fascia medio-bassa, a casa è sempre attaccato al monitor esterno. Ho pensato più volte di cambiarlo, già da quando di anni ne aveva 3, specialmente per la batteria ridicola e le dimensioni/peso, mentre come velocità di calcolo, contro ogni mia aspettativa, va ancora benone e lavora con ogni tipo di software.
Il primo consiglio che mi sento di darti è che se cercherai anche mobilità in futuro, rivolgiti ad un notebook da massimo 13/14", leggero e con una batteria eccellente.
Il secondo consiglio che voglio darti è poi quello di evitare di post-produrre foto dal notebook se hai la possibilità di farlo da casa. Il mio notebook è stato superato, pur avendo un ottimo monitor, grande, abbastanza risoluto e con circa un 97% di copertura sRGB; oggi ci sono monitor decisamente superiori, però un monitor esterno permette di lavorare meglio, se non altro per le dimensioni.
In conclusione, visto il tetto al budget, al tuo posto farei così:
-monitor di fascia media, diciamo circa 350 euro, tra i 24 ed i 27" a seconda dello spazio sulla scrivania, con sonda di profilazione/calibrazione acquistata a parte
-postazione fissa in base ai consigli che ti danno qui dentro, ricercando un buon rapporto qualità/prezzo e senza spendere troppo
-tutti i soldi risparmiati messi da parte per quando avrai davvero bisogno di un notebook leggero da portarti in giro.
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| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 9:53
L'idea iniziale era proprio quella del fisso + monitor esterno, ma adesso con l'opzione dei nuovi Mac sto veramente valutando di prendere un Air a cui affiancare sempre un monitor! |
user19933 | inviato il 21 Dicembre 2020 ore 13:35
Si, si può anche fare, ma ricorda che anche l'Air M1 rimane un portatile "cotto e mangiato" senza ventole di raffreddamento (a differenza del Mini o del MacBook Pro 13"). Ora non so quanto la cosa vada ad incidere nel medio lungo periodo ma se tipo dovesse essere il tuo unico computer acceso 10 ore al giorno su cui devi fare tutto forse una "base" domestica come il Mini, con molte più possibilità di connessione tra l'altro, non farebbe schifo. Però ci rimetti in portabilità.
Il fatto è che 1 sola macchina "perfetta" per tutto non esiste 
Bisogna sempre privilegiare qualcosa a discapito di qualcos'altro purtroppo.
Quanto alle foto per me sotto i 15”-16” di schermo è comunque un'agonia post-produrre, gli schermi piccoli non mi piacciono se non nella versione degli iPad pro che rimanendo molto più vicini al viso offrono un'esperienza di tipo diverso, e anche i 12" e rotti pollici possono soddisfare. Quindi visto che il 16" Mac Intel va abbondantemente fuori margine di spesa, cmq uno schermo esterno lo dovrai comprare. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 14:48
No, non sarebbe l'unico PC, ho il portatile di lavoro, il Mac lo userei giusto per post produzione.
Detto ciò potrebbe tornarmi utile durante qualche viaggio e in casa userei il monitor.
Diciamo che sarebbe una buona soluzione intermedia. Avrei preso volentieri anche un portatile e stop, ma per avere binomio portatile e monitor qualitativo ho capito che i prezzi lievitano e di molto . |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 15:52
oddio in realtà con 1000 euro un laptop dell o asus con un buono schermo e specifiche decenti lo trovi. ma se non sei strettamente legato a windows il vantaggio hardware del chip m1 per potenza single core e autonomia della batteria è proprio non paragonabile. se devi fare solo editing su lightroom a livello non professionale l'unica cosa che ti scoccerà sul macbook air sarà lo schermo non touch. io ora su un samsung tab pro s con windows 10 mi trovo benissimo e il touch è di una gran comodità. aspetto di vedere cosa succede lato microsoft, perchè potrebbero capire che vale la pena diventare produttori di hardware e garantire una piattaforma standard per adobe e altre software house, così da avere un surface pro x più prestante, SE riescono a fare un chip che competa con l'm1, cosa che al momento non si è mai verificata |
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